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Frequenze civili per la protezione civile

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  • Frequenze civili per la protezione civile

    Sono il responsabile delle trasmissioni per la protezione civile del comune di Vignate, dopo diverse prove con gli LPD o PMR vari mi sono reso conto che le comuniocazioni fra i vari volontari è scadente, alcuni volontari mi hanno chiesto il passagio a frequenze e potenze più affidabili, anche se nel gruppo ci sono più radioamatori, la maggioranza non lo è, domanda: E' possibile avere una concessione per frequenze civili a quali costi ?Eventualmente esoneri per la protezione civile.
    Di certo i responsabili regionali e provinciali hanno le lori frequenze di lavoro, ma a noi volontari non è possibile l'uso, se non in casi particolari facendo da ponte fra le due maglie
    Qui dalle mie parti è un po' una torre di Babele, ognuno si attrezza come meglio crede , dalla 27 ai 43 all'LPD al PMR ecc.
    In attesa di un chiarimento che rispetti le norme vigenti, vi auguro un felice Natale.
    73 a tutti i lettori.
    I2TFJ Giorgio

  • #2
    Originariamente inviato da I2TFJ Visualizza il messaggio
    Sono il responsabile delle trasmissioni per la protezione civile del comune di Vignate, dopo diverse prove con gli LPD o PMR vari mi sono reso conto che le comuniocazioni fra i vari volontari è scadente, alcuni volontari mi hanno chiesto il passagio a frequenze e potenze più affidabili, anche se nel gruppo ci sono più radioamatori, la maggioranza non lo è, domanda: E' possibile avere una concessione per frequenze civili a quali costi ?Eventualmente esoneri per la protezione civile.
    Di certo i responsabili regionali e provinciali hanno le lori frequenze di lavoro, ma a noi volontari non è possibile l'uso, se non in casi particolari facendo da ponte fra le due maglie
    Qui dalle mie parti è un po' una torre di Babele, ognuno si attrezza come meglio crede , dalla 27 ai 43 all'LPD al PMR ecc.
    In attesa di un chiarimento che rispetti le norme vigenti, vi auguro un felice Natale.
    73 a tutti i lettori.
    I2TFJ Giorgio
    Le soluzioni sono diverse, ma forse la più facile è quella di chiedere al compartimento cosa prevede la norma in merito, ammesso che esista una norma per il caso specifico.
    Personalmente dopo aver partecipato alle operazioni di soccorso nel terremoto di Basilicata, ovviamente come volontario con l'ARI, ho deciso che fino a quando non ci sarà una norma chiara e precisa che tuteli tutti i radioamatori in modo totale, sia chi presta la propria opera con i propri mezzi e volontariamente sia chi invece, sempre volontariamente, lo fà dalla stazione di casa.
    Una norma chiara ed univoca che che dica che noi radioamatori siamo utili alla società, come succede in altri paesi "civili", senza accomunarci ad altri soggetti economici che con noi non abbiamo nulla a che vedere.
    Lo "stato" non può coccolarci nel momento del bisogno e subito dopo scaricarci quasi con un senso di fastidio, quando non serviamo più, in attesa della prossima emergenza. Questo non è un comportamenteo da paese "civile".
    Capisco che questo mio pensiero sia abbastanza estremista, ma è il pensiero di un cittadino, pardon "suddito" che vorrebbe vivere da "cittadino" in un paese "civile", gestito in modo "civile". Fino ad allora sono disponibile, per lo "stato" solo se precettato, lo sono sempre invece per tutti gli altri.

    Cordiali 73
    Gianni
    i7phh

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    • #3
      Confermo

      Caro Gianni, quello che scrivi è sacrosanto, tutti chiedono tutto nel momento del bisogno, poi tutto passa nell'obblio, oppure, " ma te dov'eri nel momento del bisogno", dimenticandosi che la protezione civile è fatta dal 95 % di volontari e che tutti noi siamo la protezione civile, .
      Ritornando al mio problema, cercherò di informarmi presso le dovute sedi, i primi approcci sono stati deludenti, io confido nel tempo, no non maturano le nespole hi hi, ma una richiesta oggi una domani qualche cosa si ottiene, certo se fossimo dei parlamentari, forse avremmo delle possibilità in più
      Grazie per il tuo intervento e spero di rileggerti ancora, auguro a te e ai tui familiari un Buon Natale e un felice Anno Nuovo.
      73 a tutti i lettori.
      I2TFJ Giorgio

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