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Lunghezza del cavo coassiale

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  • Lunghezza del cavo coassiale

    C'e' una cosa (per la verita' ce ne sono molte altre) che non mi e' ben chiara : la lunghezza del cavo coassiale influenza l'adattamento dell'antenna ? Sul manuale del mio accordatore c'e' scritto di evitare lunghezze che si avvicinano a multipli di un quarto d'onda , ma parla di linea bifilare bilanciata. Vale la stessa cosa con il coassiale ?
    A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

  • #2
    Se l'accordatore è posto in stazione, esso adatterà l'impedenza vista all'ingresso della linea di alimentazione dell'antenna, che in genere è diversa da quella propria dell'antenna. Infatti, a meno che l'antenna non abbia un'impedenza puramente resistiva pari a 50 Ohm (praticamente mai) e la linea di alimentazione non abbia pure essa una impedenza caratteristica pari a 50 Ohm, l'impedenza misurata all'ingresso della linea di alimentazione (cioè in stazione) è diversa da quella propria dell'antenna, in funzione della lunghezza della linea.
    Solo se la linea è lunga multipli di mezze lunghezze d'onda (elettriche), allora l'impedenza vista all'ingresso coincide con quella propria dell'antenna, cioè come se la linea non ci fosse.
    Quando, invece, la linea è lunga un quarto d'onda (elettrico), o suoi multipli dispari, si viene a realizzare un trasformatore di impedenza, detto appunto a quarto d'onda. In virtù di questo fatto, l'impedenza vista all'ingresso potrebbe risultare troppo alta o troppo bassa, rendendo difficoltoso, o impossibile, l'accordo.
    Credo sia questo il motivo.
    E' da notare che , anche con un perfetto accordo, se questo avviene in stazione, il ROS resta immutato (a meno delle perdite).
    Se vuoi smanettare con le linee di trasmissione , ti suggerisco di scaricarti, qualora non l'avessi già fatto, questo file:

    https://www.hamradioweb.org/downloads...asmissione.xls

    oppure questo programmino di AC6LA:

    http://www.ac6la.com/tldetails.html
    73 de IK7JWY Art
    https://www.qrz.com/db/IK7JWY
    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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    • #3
      Grazie ! sono gia' di nuovo sul tetto a misurare i cavi.In realta' sono riuscito ad accordare su tutte le bande (anche fuori dal "range" dell'antenna) solo sui 160 mt.non riesco ancora, ma e' chiedere troppo al povero accordatore.
      A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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      • #4
        ...e infatti, ho portato la lunghezza della discesa coassiale a circa 24 mt. ed e' cambiato tutto, ovviamente in meglio.
        grazie ancora
        A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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        • #5
          Originariamente inviato da IM0QMA Visualizza il messaggio
          ...e infatti, ho portato la lunghezza della discesa coassiale a circa 24 mt. ed e' cambiato tutto, ovviamente in meglio.
          grazie ancora
          Ciao IM0QMA,
          non so che tipo di antenna utilizzi, ma un così forte effetto della lunghezza del cavo di discesa non è certamente un segno di buon funzionamento del sistema. Tali situazioni si verificano in presenza di una linea che irradia fortemente e che quindi, cosa che non dovrebbe fare, è parte integrante del sistema di antenna, non solo con la fisiologica funzione di "trasporto" della RF dal trasmettitore all'antenna, ma anche con quella di "radiatore"
          Ciò comporta perdite, distorsione (se non distruzione...) dei lobi di irradiazione dell'antenna, forti probabilità di TVI e problemi di RF in stazione e ridotto rendimento generale del sistema radiante.
          Credo che varrebbe la pena valutare un generale controllo del tutto.

          73,
          Giuseppe, IT9BLB
          73 de Joe, IT9BLB - NO FT8/4 operator: I operate my
          station. I do not allow my computer to play with another
          computer using my station!

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          • #6
            Anche a me è venuta la curiosità di sapere di che tipo di antenna si tratta.
            Nella mia risposta, tra le righe, dicevo che io userei l'accordatore immediatamente sotto l'antenna, ma so che ciò non sempre è possibile, anzi nel 99% dei casi disponiamo solo dell'accordatore entrocontenuto del nostro transceiver, che non può che essere ubicato in stazione.
            Purtroppo questo è un compromesso, proprio perchè se qualcosa non funziona nel sistema di antenna l'accordatore accorderà il sistema cavo+antenna. Quindi, se sull'antenna c'è qualche problema esso sarà solo aggirato, ma non risolto.
            Se l'antenna fosse una monobanda ti suggerirei di provare a misurarne l'impedenza utilizzando un cavo lungo una mezza lunghezza d'onda elettrica, o suoi multipli. Ma ciò non ha senso se invece è una multibanda (a meno di non usare tante discese lunghe mezz'onda per quante sono le bande di funzionamento) o una monobanda accordata anche sulle altre bande.
            73 de IK7JWY Art
            https://www.qrz.com/db/IK7JWY
            http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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            • #7
              L'antenna e' una sloper di circa 18 mt. (non e' possibile definirla realmente una longwire) con un balun 9:1 e con piano di terra portato su un filo di messa a terra con palina di acciaio zincato piantata nel terreno.(Parte dal colmo del tetto su un mast di 5 mt. e arriva sul confine del terreno a circa 2 mt. dal suolo)
              La differenza rispetto alla precedente configurazione (una discesa di 10 mt.) e' stata una diminuzione del ros da 1:1.8 a 1:1 su tutte le bande , ma soprattutto sui 160 mt. non devo usare l'accordatore.Ed era quello che mi interessava perche' la verticale sui 160 mt. proprio non si poteva accordare.
              Probabilmente prima la messa a terra non era fatta in maniera corretta.
              Vi faro' sapere quando avro' dei rapporti di ascolto.
              Ultima modifica di IM0QMA; 23-01-08, 21:27.
              A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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