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Onde medie Radio libere - ascolto

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  • Onde medie Radio libere - ascolto

    [La discussione è stata spostata in Generale. La sezione Onde Lunghe e Medie riguarda solo ed esclusivamente attività e sperimentazione *radioamatoriale* su tali bande. Grazie. HRW staff]

    ---

    Non essendoci una directory Radioascolto sul forum, inserisco qui'.
    .
    Molti OM si dedicano al radioascolto, in onde corte.
    Ma, ora anche ed in aumento, sulla gamma delle ONDE MEDIE, dove la situazione generale e' in continuo cambiamento da qualche anno.
    .
    Infatti spengono i Ripetitori RAI (al sud in particolare): AVVILENTE! Con tanto di canone che paghiamo.
    .
    Ma... Aumenta la sperimentazione di Radio private ga' fornite di licenza in F.M.
    .
    Interessante, quindi, effettuare del Buon Radioascolto in merito.
    .
    Anche con l'uso di performanti autoradio, in auto. Alcune funzionano alla grande.
    In particolare di Giorno con la gamma quasi tutta libera.
    (Si ascoltano alcuni rimanenti ripetitori RAI 1 e Radio Capodistria).
    .
    Ma anche dopo il tramonto con la presenza, in gamma, anche di alcune Radio Libere
    (Radio Challanger, Radio X, Radio Amicizia InBlu).
    .
    Proprio da noi (sud-est Bari) e ripresa la sperimentazione di Radio Amiciza InBlu @ 1566 KHz. che mi vede alle prese, nei ritagli di tempo, proprio con la suddetta sperimentazione, veramente inedita per questa gamma, anche usando sistemi d'antenna > Eart Mode.

    Graditissimi report d'ascolto in lista (in particolare per le radio private, ma anche Capodistria ed i pochi, rimanenti, ripetitori RAI).

    ...
    Http://www.aeritel.com

  • #2
    Re: Onde medie Radio libere - ascolto

    Ciao Riccardo,

    sul fatto che aumenta la sperimentazione di radio private già fornite di licenza in F.M. probabilmente è vero in qualche caso perché penso che alcune trasmettono esclusivamente in O.M.

    I grandi network commerciali che governano e imperano in F.M. non hanno interesse a che le O.M. si popolino di nuovi (e diversi da loro) concorrenti perché sono di disturbo all’offerta pubblicitaria che ci menano ogni dieci-quindici minuti, in sostanza la musica (musica? Ormai è più parlato che musica, e che parlato!!!) è un intermezzo tra la pubblicità (=euri!) che è ormai divenuta la programmazione principale.

    La consultazione pubblica emanata nella prima parte del 2013 (maggio o giugno, non ricordo bene) con delibera n. 382/13/CONS da parte dell’AGCOM relativa all’utilizzo, in tecnica analogica e digitale, delle frequenze in onde medie e corte, e comunque, in bande inferiori a 30 MHz, allocate dal vigente Piano nazionale di ripartizione delle frequenze (PNRF) al Servizio di radiodiffusione sonora (che riguardava alcune modifiche e integrazioni al regolamento recante la nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, di cui alla delibera n. 664/09/CONS), serviva, in sostanze a ‘sondare’ l’ambiente per un eventuale rilascio di concessioni da parte dell’organo preposto per l’utilizzo delle OM e delle OC, che si stanno liberando in tutta Europa.

    In particolare la parte 5 della relazione sulle risultanze della consultazione, di cui alla delibera n. 666/13/CONS della medesima AGCOM (http://www.agcom.it/default.aspx?DocID=12247) conclude che:

    “1. avvio di approfondimenti tecnici in merito alle metodiche di efficiente pianificazione della banda delle OM, per un utilizzo per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnologia sia analogica che digitale, in relazione alle tipologie di esigenze prospettate dai soggetti interessati al servizio radiofonico in tali bande, dando tuttavia preminenza all’evoluzione verso tecnologie digitali, che consentono uno sfruttamento più efficiente della risorsa e l’introduzione di servizi innovativi;
    2. avvio di approfondimenti in merito alla situazione del mercato della radiofonia in OM negli altri Paesi dell’area europea e valutazione degli sviluppi in corso a livello mondiale nel mercato delle tecnologie digitali;
    3. interlocuzione con il Governo in merito all’esistenza, nel vigente quadro legislativo, di ostacoli all’eventuale ingresso nel mercato di soggetti nuovi entranti che non siano cioè già concessionari o autorizzati per il servizio radiofonico in tecnica analogica;
    4. attento monitoraggio dello sviluppo del mercato della radiofonia digitale secondo gli standard DAB+ nella banda VHF III, per valutarne le conseguenze sulla eventuale pianificazione ed utilizzo della banda delle OM.”

    Sintetizzando, sono evidenti gli interessi dell’emittenza privata a rimandare quanto il più possibile l’eventuale rilascio di nuove concessioni perché queste potrebbero minare il monopolio che esercitano.

    Emittenza ferma alla legge Mammì, che ha consentito solo a chi aveva grosse disponibilità finanziarie di poter comprare le frequenze (tra l’altro molte all’epoca già acquisite di fatto) e trasmettere nella legalità. Da tale data noi siamo ingessati in un sistema che rimane pluralistico per modo di dire perché solo chi ha la possibilità e le finanze per farlo può avere una concessione, sempre che vi siano frequenze disponibili (leggi, in vendita).

    L’altro punto su cui vale la pena soffermarsi, ma certamente ve ne sono altri, è quanto affermato a pag. 3 dell’allegato alla delibera: “Il DPR n. 991 del 10 luglio 1995 ha già aperto ai privati, seppure con varie limitazioni, la possibilità di operare un servizio di radiodiffusione sonora a modulazione di ampiezza nella gamma di frequenze delle onde corte, apertura che tuttavia ha dato come esito, a quanto risulta presso il Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento comunicazioni, alla presentazione di un numero limitatissimo di domande e non ha condotto ad alcuna realizzazione pratica”.

    Nel documento ufficiale si fa presente che a seguito del DPR sopra citato sono state presentate poche domande (quasi una lagnanza!), ma a seguito della consultazione pubblica del 2013 prima riportata, ne sono state presentate ben 98, tutte probabilmente interessate ad avere il rilascio di una concessione in O.M., ma il documento conclude con un nulla di fatto (vedi i tre punti sopra).

    Che dire, allo stato attuale quasi tutte le emittenti che trasmettono in O.M. sono fuori legge in quanto solo alcune sono state autorizzate esclusivamente nell’ambito della sperimentazione, ma sembrerebbe che continuino a trasmettere.

    Mi auguro che la situazione in futuro si possa sbloccare e in bocca al lupo per la tua sperimentazione a Bari, soprattutto per quanto riguarda il lato tecnico dei trasmettitori e delle antenne.

    Michele.

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    • #3
      Re: Onde medie Radio libere - ascolto

      Riporto qui come aggiornamento un opinione di Giorgio Marsiglio, protagonista di questa battaglia:

      UNA TIMIDA APERTURA DELLE ONDE MEDIE ALLE RADIO PRIVATE
      A seguito della denuncia alla Commissione europea, presentata da Giorgio Marsiglio contro l’Italia per l’attuale divieto ai soggetti privati di poter trasmettere in onde medie, il Governo italiano è stato costretto a predisporre una proposta di modifica al vigente Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici (TUSMAR), approvato con decreto legislativo n. 177 del 2005.
      Quella che, comunque, è al momento una proposta governativa di una legge futura, è venuta alla luce lo scorso 24 dicembre 2014, a seguito della Consultazione pubblica effettuata dall’AGCOM nel 2013 con la partecipazione di 98 soggetti.
      La proposta di modifica, riportata nel “disegno di legge europea 2014” è la seguente: (vedi allegato)

      Su quella che è senz’altro un’apertura, sia pur timida, delle onde medie a privati possiamo intanto osservare quanto segue:
      • le onde medie vengono ancora considerate una risorsa scarsa, per utilizzare le quali sarà necessario partecipare ad una gara per ottenere la concessione in uso di una frequenza
      • beneficiari potranno essere anche (ma non esclusivamente) i soggetti nuovi entranti
      • non viene fatta distinzione tra tecnica analogica e tecnica digitale
      • permane un occhio di riguardo verso la RAI, nonostante il progressivo abbandono delle onde medie da parte della stessa
      • manca una data entro la quale l’AGCOM dovrà fissare i criteri e le modalità di assegnazione.
      Adesso la proposta governativa, dopo il parere della conferenza Stato-Regioni, dovrà affrontare il percorso parlamentare, lungo il quale sarà necessario vigilare e, per chi potrà farlo, intervenire per ottenere qualche miglioramento e, soprattutto, una data certa per l’ingresso dei soggetti privati nelle onde medie.
      E’ il momento di far sentire la propria voce, sia in Parlamento che presso i mezzi di comunicazione.
      Una cosa comunque è sicura: chi già trasmette continui a farlo !
      19 febbraio 2015 Giorgio Marsiglio
      File allegati
      Roberto Rizzardi IU5FHF
      Porto S. Stefano (GR) - Italy
      Lat 42N26 - Long 11E07, Locator grid JN52nk
      eQSL.cc Member, SWL I0216GR, SWARL IZ5013SWL
      RX: Icom IC-R71E, ELAD FDM-S2, Sangean ATS 909 (con 2 filtri Murata da 80 kHz), RTL-SDR.COM R820T2 dongle.
      TX: Baofeng UV-5R, Retevis RT3 DMR.
      Ant: Filare 15 metri con balun Nooelec 1:9, loop MW-SW a telaio lato 75 cm., filare 7 metri Sangean ANT-60, bibanda VHF-UHF verticale, J-Pole 144 MHz, J-Pole 430 MHz

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      • #4
        Re: Onde medie Radio libere - ascolto

        ---

        Gent. mo Roby, Grazie per i dati in merito.
        .
        L'ascolto delle Onde Medie e' sempre piu' intrigante.
        .
        In particolare perche' la gamma, di giorno, e' quasi tutta libera.

        .
        Da noi solo qualche debole stazione Rai e Radio Capodistria, oltre a sporadiche emissioni dall'est Europa (area balcanica).
        NULL'ALTRO.
        .
        Oggi, stando al centro di una camera di Radio Amicizia InBlu' @ Conversano (Bari) (QRB +- 12 Km.) ho ascoltato, debole, l'audio del trasmettitore sperimentale in Polignano a Mare @ 1566 KHz.
        .

        Attualmente con appena 5W. out. e sloper 1/4 lambda verso NW.

        ...
        Ultima modifica di IK7FMO; 24-02-15, 12:12.
        Http://www.aeritel.com

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        • #5
          Re: Onde medie Radio libere - ascolto

          Ciao Riccardo,
          fa piacere sapere che la sperimentazione sulle onde medie si stia allargando ed auguro a Radio Amicizia InBlu di poter aumentare il suo bacino d'utenza su questa banda.

          Le emittenti italiane in onde medie che ho ricevuto di recente sono:
          • I AM Radio - 1350 kHz - Milano
          • Radio Studio X - 1584 kHz - Momigno (PT)
          • Mediaveneta Radio - 1035 kHz - Piove di sacco (PD)
          • Challenger Radio - 1368 khz - Villa Estense (PD)


          Altre emittenti segnalate:
          • Radio Base 101 - 1323 kHz - Peraga di Vigonza (PD)
          • Radio Activity - 1395 kHz


          73, Roby
          Roberto Rizzardi IU5FHF
          Porto S. Stefano (GR) - Italy
          Lat 42N26 - Long 11E07, Locator grid JN52nk
          eQSL.cc Member, SWL I0216GR, SWARL IZ5013SWL
          RX: Icom IC-R71E, ELAD FDM-S2, Sangean ATS 909 (con 2 filtri Murata da 80 kHz), RTL-SDR.COM R820T2 dongle.
          TX: Baofeng UV-5R, Retevis RT3 DMR.
          Ant: Filare 15 metri con balun Nooelec 1:9, loop MW-SW a telaio lato 75 cm., filare 7 metri Sangean ANT-60, bibanda VHF-UHF verticale, J-Pole 144 MHz, J-Pole 430 MHz

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          • #6
            Re: Onde medie Radio libere - ascolto

            ---

            Grazie ancora per le belle info. Ci si aggiorna in tempo reale.
            .
            E' prevista un antenna dipolo inv. V @ Conversano (Bari) ed una potenza di una cinquantina di Watt. out., prossimamente.
            .
            Attualmente trasmissioni da Polignano con una decina di Watt. out. ed antenna sloper.

            ...
            Http://www.aeritel.com

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            • #7
              Re: Onde medie Radio libere - ascolto

              L'incremento di potenza a 50 watt non permetterà di andare oltre l'ambito locale, ma sarà comunque un altro passo avanti.

              Tienici informati!

              73, Roby
              Roberto Rizzardi IU5FHF
              Porto S. Stefano (GR) - Italy
              Lat 42N26 - Long 11E07, Locator grid JN52nk
              eQSL.cc Member, SWL I0216GR, SWARL IZ5013SWL
              RX: Icom IC-R71E, ELAD FDM-S2, Sangean ATS 909 (con 2 filtri Murata da 80 kHz), RTL-SDR.COM R820T2 dongle.
              TX: Baofeng UV-5R, Retevis RT3 DMR.
              Ant: Filare 15 metri con balun Nooelec 1:9, loop MW-SW a telaio lato 75 cm., filare 7 metri Sangean ANT-60, bibanda VHF-UHF verticale, J-Pole 144 MHz, J-Pole 430 MHz

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              • #8
                Re: Onde medie Radio libere - ascolto

                ---

                Aggiornamento, dopo diversi mesi:
                .
                Questo pomeriggio, intorno alle, 16,45 ascoltata AMICA RADIO VENETA su 594 KHz. dall autoradio nei pressi del mare a 3 Km. NW di Polignano a Mare (Bari) lontano da fonti di disturbo.
                Ero in auto con l'amico radioamatore Walter Spilotro Iw7AZH proprio per vedere se giungeva qualche Radio privata in Onde Medie dal nord.
                .
                Abbiamo anche telefonato alla suddetta emittente e la conduttrice ci ha segnalato dedicandoci un brano di Domenico Modugno (16,55 locali).
                .
                Registata da noi anche parte della trasmissione, seppur con non forte segnale e QSB.
                .
                Bell'ascolto.

                ...
                Ultima modifica di IK7FMO; 28-12-16, 17:25.
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