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Attivazione stazione radioamatoriale satellitare

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  • Attivazione stazione radioamatoriale satellitare

    Raccogliendo l'invito di alcuni amici di HAMRADIOWEB,riporto qui un mio articolo pubblicato sul bollettino AMSAT Italia di ottobre 2006, relativo all'attivazione della mia stazione radioamatoriale per traffico satellitare.Nessuna pretesa, solo così per scambiarci esperienze...Ci sono allegate pure alcune foto.Spero di suscitare interesse e vi assicuro che anche il campo delle radiocomunicazioni amatoriali spaziali-fuori del Pianeta Terra- è affascinante, meraviglioso e stimolante! Ringrazio gli amici dell'AMSAT, alla quale mi onoro di appartenere e che quest'anno,contribuirà alla realizzazione di grandissime novità...73'

    Volume 14, Numero 5 AMSAT-I news ottobre 2006
    Con piacere pubblichiamo questo contributo da parte di un nostro Socio
    a testimoniare come sia importante lo scambio di esperienze e Ia loro condivisione.

    Antenne incrociate
    Michele Porricelli – I7PQD

    Agli inizi dello scorso mese di agosto mi accingevo ad
    assemblare le varie apparecchiature o antenne ed accessori
    per traffico amatoriale via satelliti, che mi ero procurato e
    messe da parte nel corso degli anni passati, quando, per
    impegni di lavoro, non mi era possibile dedicare molto
    tempo alla radio.
    Superato un breve periodo difficile tra il termine del lavoro
    e I'inizio di una nuova " vita " e dopo aver riattivata la mia
    stazione in HF, sono quindi passato ai satelliti.
    Le apparecchiature che ora utilizzo sono le seguenti:
    - ricetrasmettitore Kenwood VHF TS-7111 E (circa
    20 watt), modificato con I'aggiunta della scheda
    toni TU-5 per I'accesso e I'utilizzo di alcuni
    satelliti
    - ricetrasmettitore Kenwood UHF TS-811 E (circa
    20 watt) , modificato come sopra
    - linear arnplifier TL 144-80 della SSB
    - linear amplifier TLA 432- 100 della SSB
    - preamplificatori VHF e UHF della SSB
    - interfaccia sequence controller DCW 15 per I'invio
    dei 12 Volt ai rispettivi preamplificatori
    - vecchio rotore CDE HAM II per movimento
    azimutale e rotore G-500 A Yaesu per quello
    zenitale
    - rosmetri-wattmetri per i necessari controlli sulle
    linee V ed UHF;
    - antenna VHF TONNA 2*9 elementi polarizzazione
    incrociata, modello 20818 attacchi N
    - antenna TONNA 2*19 elementi c.s. modello 20938
    attacchi N
    - traliccetto zincato PROSISTEL con carrello scorrevole altezza
    max da terra 5 metri . cavo utilizzato 50 Ohm Belden 1000.

    Ho quindi iniziato con I'assemblaggio delle due antenne V
    ed UHF e mi sono posto il problema di come fare per
    accoppiare le due antenne poste sullo stesso boom per
    avere i 50 Ohm necessari per il corretto funzionamento dei
    trasmettitori.
    Nel fissare però I'antenna delle VHF al mast orizzontale in
    fiberglass, forse perché ho stretto troppo i relativi bulloni,
    forse perché la staffa fornita in dotazione non era adatta
    allo scopo, forse per la debole struttura del boom a
    sezione quadrata 2*2 cm. in alluminio (spessore 1 mm)
    la stessa cedeva e diventava a sezione romboidale e quindi
    inutilizzabile.
    Ho provveduto a rifare il boom, però in pezzo unico lungo
    mt.3,57 sempre sezione quadrata 2*2 cm., ma di spessore
    2 mm, invece 1 mm. come l'originale, rifacendo tutta la
    necessaria foratura.
    Ho provveduto quindi a fissare di nuovo I'antenna in
    argomento al mast, anche se con una staffa di fissaggio
    creata al momento, senza più i problemi meccanici
    accennati sopra.
    Poiché non avevo acquistato gli accoppiatori originali
    dato I'eccessivo costo, ho iniziato, da incompetente ma
    appassionato alla materia, a realizzare da solo gli stessi.
    Mi sono procurato del cavo a 75 ohm RG111 U, che però ho
    dovuto mettere da parte perché di diametro poco adatto per
    quello che dovevo fare e sostituito con cavo RG59 (sempre
    75 ohm), di minor diametro e più maneggevole, reperito in
    un negozio di materiali radioelettronica ed ho cominciato
    a leggere - via internet - i vari articoli esistenti
    sull'argomento.
    Dopo aver lanciato una richiesta di aiuto in merito al
    nostro gruppo Amsat-I (un pò anche vergognandomi), mi
    rispondevano Paolo Pitacco IW3QBN (nostro Capo
    Redattore ) e Francesco Grappi IW4DVZ , fornendomi le
    prime ed essenziali informazioni.
    Dopo di che Francesco IW4DVZ ha avuto vita difficile
    con me, perchè I'ho continuamente infastidito,
    importunato e, forse anche distratto, da altri suoi impegnri
    lavorativi, per le continue difficoltà che incontravo e le
    rispettive soluzioni che, con competenza, umilta e
    pazienza, mi dava.
    Reperito anche un appunto fatto da Domenico Marini
    I8CVS, che anche qui ringrazio, sulla progettazione ed
    esecuzione di accoppiatore ( o divisore di potenza, come
    forse tecnicamente bisognerebbe dire) proprio per una
    antenna Tonna 2*19 elementi, sono poi andato avanti
    molto più speditamente.
    I cavi RG59 da 75 Ohm adoperati per i divisori sono stati
    da un lato saldati a connettori N yerso i dipoli radianti e
    dall'altro lato insieme al cavo da 50 ohm verso il
    preamplificatore, unendo semplicemente -a mezzo
    saldatura- le loro rispettive punte e calze di massa.
    Seguendo il ragionamento fatto da Domenico I8CVS per
    le UHF, ho dedotto per le VHF:
    --- a 145.500 mhz la lunghezza d'onda intera teorica è
    pari a 300:145,5 = 206,20 cm.
    (300.000 km per secondo -velocità della luce, come per le
    onde radio nello spazio).
    --- alla stessa frequenza la mezza onda teorica è
    206,20:2 = cm. 103,10.
    --- il quarto d'onda teorica è quindi cm. 103,10:2=
    cm.51,55.
    Le lunghezze degli adattatori debbono essere multiple
    intere della mezza onda, tenendo conto però del fattore di
    velocità del cavo usato, RG59 f=0,66.
    Dopo varie considerazioni fatte sulle dimensioni fisiche
    dell'antenna VHF, ho deciso di fare I'adattatore di
    lunghezza pari a due mezze lunghezze d'onda e cioè
    L= 2* 103,10*0,66= cm 136,10.
    Per la polarizzazione circolare destra sono stati montati i
    dipoli radianti secondo i loro poli positivi (lati "caldi “) su
    di essi indicati con pallino nero e cioè sul primo "V”
    (Verticale) a partire dal retro antenna con polo positivo
    rivolto verso il basso, e per quello successivo "H"
    (Orizzontale) con polo positivo sul lato destro.
    Le lunghezze dei due cavi da 75 Ohm costituenti
    l'adattatore non possono essere uguali, perché la distanza
    ha i due dipoli radianti verticale ed orizzontale che deve
    essere eguale alla lunghezza di un quarto d'onda in aria e
    cioè pari a cm.51,55 (vedi sopra) è invece praticamente,
    sull'antenna in argomento, pari a cm. 10,20 e cioè più
    corta di cm.41,35.
    Poiché ho utilizzato il cavo RG59 75 Ohm è stato
    necessario fare un cavo più corto di cm.41,35 per il fattore
    di velocità f 0,66 = cm 27,29, per cui la lunghezza totale
    del cavo più corto diventa cm.136,10 meno cm.27,29 e
    quindi eguale a cm. 108,81.
    Pertanto, per fare in modo che il segnale arrivi sul secondo
    dipolo " H “ un pò prima - essendo montato un po' prima
    sul boom * il cavo più corto di lunghezza cm. 108.81 è
    stato collegato al dipolo radiante orizzontale "H".
    Dopo aver installato il tutto come sopra specificato, il
    ROS è risultato
    1: 1,70 a 144.000 Mhz,
    1: 1,60 a 144.500 Mhz,
    1: 1,35 a 145.000 MlIz,
    1, 1,20 a 145.500 MHz,
    1: 1,11 a 146.000 MHz.
    Con gli stessi criteri è stato poi realizzato I'adattatore per
    I'antenna UHF, utilizzando lunghezze teoriche di partenze
    pari a quattro mezze onde, ottenendo valori di ROS intono
    a 1: 1,4 a 435.000 MHz .
    Ho notato che ci sono state variazioni di ROS mentre
    effettuavo la sagomatura del giro cavi intorno al rotore del
    movimento zeniale e quindi certamente farò altri tentativi
    di miglioramento.
    Completato il montaggio del tutto, eseguite le opportune
    verifiche, ho messo il tutto in funzione alle ore 15 del
    15 settembre scorso facendo chiamata, per la prima volta,
    su FO29 e chi mi risponde, con segnali dell'ordine S7-S9 ???
    il caro Domenico Marini I8CVS.
    E' stata tanta la sorpresa e la gioia nel vedere che il tutto
    funzionava alla perfezione e nel fare, guarda caso, il
    primo qso proprio con chi mi è stato di guida scritta,
    che non riuscivo più a seguire con i VFO....
    Qualche volta ho anche trasmesso nel modo
    contrario (USB invece diLSB), ma questo può succedere,
    credo, le prime volte!!!
    Questa è tutta la storiellina. Spero di non aver detto
    molte imprecisioni e di non aver annoiato, ma lo scopo della
    presente vuole essere principalmente un invito, per i neofiti
    del campo satellitare come me (anche se non più giovane),
    a non scoraggiarsi mai davanti alle difficoltà, visto che ci sono
    sempre tanti amici che aiutano e che le cose "DIFFICILÍ “non esistono,
    ma sono considerate tali solo e fino a quando non le si
    conoscono bene II!).
    I migliori 73' a tutti
    File allegati

  • #2
    Re: Attivazione stazione radioamatoriale satellitare

    Complimenti per le antenne e le attrezzature.
    Ho un Yaesu FT-847 che ho usato per dei contest vhf e vorrei sfruttarlo per qualche collegamento via satellite.
    Purtroppo nel nuovo qth non potro' montare sistemi di antenna come i tuoi ma mi aggiustero' con una IOio piazzata con inclinazione fissa a 20°.
    '73 de IZ1NGW Dario
    Ten Tec Orion ,FT-991a , SunSdr2, Ameritron AL-800 e fili vari GRT#893
    http://digilander.libero.it/iz1ngw/
    http://www.bolognesi.net/negozio/
    http://www.gommaliquida.it

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    • #3
      Re: Attivazione stazione radioamatoriale satellitare

      Ciao Dario IZ1NGW,
      ho visto che l' FT-847 può trasmettere anche in banda laterale V e UHF e quindi potrai tranquillamente usarlo per fare prima un po' di ascolto sulle frequenze di ricezione del satellite giapponese JAS2 o FO29 che, al momento,in uno al VO52 o HAMSAT,sono i migliori sat operazionali in SSB. L'FO29 " vola" piu' in alto e quindi copre maggiori distanze.Sono a tua disposizione, se vorrai, nei limiti di quel poco che per esperienza conosco, per aiutarti ad entrare in questo affascinante campo delle radiocomunicazioni.Spiegami cosa volevi scrivere relativamente alla tua nuova antenna " IOio" ?? (come si legge nel messaggio).
      73'
      Michele I7PQD

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      • #4
        Re: Attivazione stazione radioamatoriale satellitare

        Scusa se non ti ho risposto subito , l'antenna IOio e' una bibanda semplice e volendo portatile per l'uso con i satelliti.
        http://personales.ya.com/ea4cax/pagi...ioioingles.pdf
        A questo link puoi vedere il progetto ...... ovviamente e' una soluzione minimale ma giusto per cominciare dovrebbe bastare.
        In questo video si vede l'operatore che usa quest'antennuccia e l'847 .... l'847 ha di bello che ha l'ascolto simultaneo sulle due bande.
        http://www.youtube.com/watch?v=G-v6N4xtFmw
        '73 de IZ1NGW Dario
        Ten Tec Orion ,FT-991a , SunSdr2, Ameritron AL-800 e fili vari GRT#893
        http://digilander.libero.it/iz1ngw/
        http://www.bolognesi.net/negozio/
        http://www.gommaliquida.it

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