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Povero CW

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  • Povero CW

    Povero CW come sei caduto in basso

    nel corso degli anni ho cercato una possibile nicchia nella quale
    trovare un minimo di soddisfazione. Ho pensato che questa fosse
    nella banda telegrafica, ma ahimè anche li è arrivato l'inevitabile
    deterioramento, io lo chiamo deterioramento altri lo considerano
    "progresso tecnologico"

    Ho sempre pensato che uno volesse, potesse essere un telegrafia ( una nobile arte )
    quando avesse le stesse caratteristiche di un marconista navale od operatore di radio costiera.

    Trasmettere e ricevere ad una buona velocità un testo (bollettino), fare un qso in chiaro,
    come se il tasto ( qualsiasi esso sia ) alla stregua di una penna e ricevere ad orecchio
    come ascoltare una conversazione a voce.

    Cose che non mi piacciono:

    il qso si riduce nel 90% dei casi a un 599 TU ( troppa fretta? pensi di essere una dx-pedition?)
    un GM GE GN non si dovrebbe negare a nessuno neppure il proprio nome, va bene che c'è QRZ.COM)

    Tutti cercano di trasmettere ad alta velocità: pensano di essere dei draghi? in verità
    gli errori commessi in trasmissione sono notevoli, errori nella pesatura e nel timing.
    E' l'equivalente di chi, parlando impasta le parole o boffonchia o parla con la "zeppola"

    Personalmente non ho problemi per una velocità elevata anche molto elevata, ma sicuramente
    questo modo di fare è l'ennesimo deterrente per chi vorrebbe (prendere pratica con il CW)

    Cattivi insegnati producono cattivi allievi.

    La regola principe è e sempre sarà: rispondi sempre alla stessa velocità del corrispondente.
    Anche se tu sei un drago velocista!

    Il collegamento in CW è ridotto alla stregua di un mero collegamento digitale.
    Cosa serve ? non molto anzi non serve neppure conoscere la telegrafia.

    - quale stazione sia te lo dice il dx-cluster, il CAT ti imposta la frequenza
    - qualcuno ha impostato nelle memorie del RTX il proprio M1=CALL e M2=599 TU
    - il gioco è fatto riconoscere il proprio CALL non mi sembra ci voglia molto.
    - schiaccia il tato ed il gioco è finito. (che tristezza)


    E così persone che ignorano totalmente la telegrafia raggiungono l'HONOR ROLL in CW
    Magnifico! se sono contenti loro lo sono anch'io, ma per me non valgono nulla.
    Ci sonno 1000 modi per collezionare le figurine Panini!

    Ci sarebbe ancora una sotto nicchia: i contest in CW ma non quelli che passano un exchange fisso
    tipo QRZ ITU PROVINCIA etc tutte cose che ci sono nei Data Base DB di controllo del
    proprio CONTEST LOGGER, ma quelli che passano un bel progressivo numerico!

    A tal proposito se il progressivo parte da 001 significa che io devo trasmettere
    599001 oppure abbreviando 599TT1 e non 5991, 599024 o 59T24 e non 59924

    anche se accettato comunque mi sembra quasi sgarbato. Per chi usa QARTEST usare
    i comandi LEADINGZERO e CWABBREV

    Ci sarebbero tante altre cose da dire ma non voglio essere prolisso e parlare
    ad orecchie che non vogliono sentire. Così va il mondo io non capisco ma come disse
    qualcuno mi adeguo.

    Per oro i migliori telegrafisti a mio avviso sono in ordine:
    Gli americani, gli inglesi e i tedeschi. I paesi dell' EST che mi hanno insegnato da giovane la telegrafia ora sono uno strazio.

    Hanno dimenticato quanto i loro TX facevano chiu chiu inconfondibili!

    se volete verificare le vostre capacità provate iambic master
    https://www.youtube.com/watch?v=VZetGsKl9sg


    basta scompattare e lanciare l'eseguibile, no installazione con registri
    vedrete quante sorprese. SE SBAGLI DEVI RICOMINCIARE DA CAPO !

    Se piace commentate altrimenti tirate pure avanti ignorando, tanto
    così "va lu munnu" ( Cecco Angiolieri)
    Vi saluto
    Ultima modifica di i3mu; 01-08-18, 19:14.

  • #2
    Re: Povero CW

    Ciao,

    Condivido il tuo pensiero. Il cw l’ho imparato con molti sacrifici, e credo che per essere un operatore vero stile marconista non mi basterà tutta la vita. Mi sono appassionato al cw proprio per la sua difficoltà e perché non si finisce mai di imparare e di migliorare. Il problema è trovare tempo da dedicare a questa passione. Ecco credo che per il cw,così come per altre discipline, ci voglia passione. In radio ho trovato negli anni, veri draghi, ma anche tanti radioamatori che non sono molto inclini all’insegnamento. Il modus operandi corretto per un qso in cw, lo senti molto raramente.
    Per fortuna in Italia abbiamo diversi specialisti della materia, che con alcuni di loro, ho avuto la possibilità di fare amicizia ed avere un sacco di consigli.
    Alla fine se si è interessati alla materia, il modo per progredire lo si trova.

    73, Mauri

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    • #3
      Re: Povero CW

      Dai su, ragazzi, abbiamo coraggio ed allarghiamo il "povera" anche alla radio.
      Non resta molto.. quando anni fa qlc ci diceva che troppe facilitazioni, dalla patente a punti.. al cluster, avrebbe minato l'essenza stessa della radio, gli abbiamo dato di retrogrado o peggio, non aveva torto.

      "Ma il tempo passa, bisogna evolversi", evolversi non distruggersi, ho appena incontrato gente a correre per strada, eppure ci sono le bici, i motorini, le auto.. i bus, ma loro continuano a correre usando le gambe, per sport.. per soddisfazione pur con sto caldo insopportabile, sono antichi anche loro...
      DX ! What else !?

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      • #4
        Re: Povero CW

        Originariamente inviato da IZ5CML Visualizza il messaggio

        "Ma il tempo passa, bisogna evolversi", evolversi non distruggersi...........
        Condivido al 100% !

        Io personalmente non ci vedo nulla di male se uno per iniziare a fare un po' di CW si avvale dell' aiuto del un pc per la decodifica oppure di un sistema di macro impostate invece del puro e unico tasto telegrafico

        Io faccio molto ascolto e posso affermare con certezza che.....specialmente qunto si partecipa a pileup su stazioni di una certa importanza...di operatori che usano il tasto telegrafico per chiamare a ripetizione ce ne son proprio pochini eppure qualcuno di loro potrebbe essere anche un telegrafista di primissimo ordine........

        Lo fanno per pigrizia o per normale evoluzione tecnologica ? Io penso che il motivo sia il secondo....

        Secondo me se uno ha passione....pian piano..... a forza di fare qso ed ascoltare i segnali in condizioni sempre più estreme si evolverà seguendo la propria strada, certo forse non diventerà mai un telegrafista di prim ordine, ma riuscirà a fare dei qso in modo più che dignitoso arrivando ad utilizzare magari anche il tasto telegrafico

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        • #5
          Re: Povero CW

          In questa discussione vorrei spezzare una lancia su un tema che non mi ricordo se sia stato mai dibattuto, l'uso del manipolatore e della paddle. Premesso che uso il manipolatore da sempre e quando non c'erano quelli commerciali ne costruii uno usando i micrologici RTL (preistoria della circuiteria digitale) eppure nei primi anni diella mia attività si riconoscevano gli operatori dal modo col quale trasmettevano i caratteri. Usando il tasto verticale ognuno di noi aveva dei difetti di manipolazione che ne facevano riconoscere la trasmissione, poi arrivarono i keyer e le chiavi. Si gridò al miracolo, niente più errori ma anche trasmissioni spersonalizzate che rendevano tutto più facile. Che sia stato quello l'inizio della fine del CW?
          73 Godifredo

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          • #6
            Re: Povero CW

            Beh più facile con i keyers si, ma timing e spacing corretti sono sempre a carico dell’operatore. La cosa più difficile.

            Commenta


            • #7
              Re: Povero CW

              Originariamente inviato da I0GOD Visualizza il messaggio
              In questa discussione vorrei spezzare una lancia su un tema che non mi ricordo se sia stato mai dibattuto, l'uso del manipolatore e della paddle. Premesso che uso il manipolatore da sempre e quando non c'erano quelli commerciali ne costruii uno usando i micrologici RTL (preistoria della circuiteria digitale) eppure nei primi anni diella mia attività si riconoscevano gli operatori dal modo col quale trasmettevano i caratteri. Usando il tasto verticale ognuno di noi aveva dei difetti di manipolazione che ne facevano riconoscere la trasmissione, poi arrivarono i keyer e le chiavi. Si gridò al miracolo, niente più errori ma anche trasmissioni spersonalizzate che rendevano tutto più facile. Che sia stato quello l'inizio della fine del CW?
              73 Godifredo
              Orpo quanto pessimismo aleggia in questi 3D... un po' legittimo, un po' esagerato, a volte con una punta leggermente polemica o nostalgica a seconda dei vari punti di vista. Siamo tutti 'radioamatori' e quindi 'dilettanti' per definizione, non vedo il motivo per cui dovrei sentirmi in colpa se facendo un QSO che va oltre il classico '5NN TU' mi scappa una lettera sbagliata o se la spaziatura rigorosa fra lettera e lettera a volte non viene rispettata. Quando decisi di imparare il CW per poter passare l'esame non esistevano corsi di formazione nelle sezioni ARI e nessuno corresse mai i miei errori di battuta. Naturalmente l'esame lo superai bene, ma sappiamo tutti quanto erano di manica larga gli esaminatori... Negli anni seguenti ho praticato poco il CW, ma ho avuto sempre la voglia di provare diversi modi di manipolazione, dal tasto verticale al Bug per passare al paddle con una 'pseudo-elettronica' costituita da un relay e una manciata di condensatori e resistenze, che erano una vera sfida per trovare una regolazione passabile ( quasi decente...), e infine alla 'quasi-perfezione' dei primi manipolatori a transistor e poi con i primi integrati. Quando ho ripreso a usare il CW ( roba recente... ) con attrezzi decisamente migliori ( prima era tutto home made, paddle compresi ) lo scoglio maggiore è stata la ricezione di tutto quello che andava oltre il mio call e il 5NN TU (hi..). La mia indole ( pigrizia congenita ) non mi ha aiutato a migliorare le mie performances e il più o meno volontario uso del packet-cluster ha contribuito a rallentare i progressi... Dovrei dedicare almeno un'oretta al giorno agli esercizi con uno dei tanti programmini dedicati, così magari potrei sfatare a distanza di oltre mezzo secolo il più classico e scontato dei commenti che mi dedicavano i professori di scuola " il ragazzo è intelligente, ma non si applica..". In compenso non ho mai chiesto aiuto al mio PC e quel poco che faccio ( errori compresi..) sono frutto della mia incapacità. Non sarò mai chiamato a far parte dei circoli virtuosi ( FOC.. A1 opr.. ) ma penso che sopravviverò lo stesso e continuerò a divertirmi con la telegrafia ruspante, sobbalzando ancora sulla sedia quando una micidiale mitragliata di punti mi farà comprendere che dall'altra parte del paddle c'è Vlad e per me sarà di nuovo festa. 73'

              PS- nelle foto alcuni dei mei vecchi paddle home brew ( senza vergogna)...
              File allegati

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              • #8
                Re: Povero CW

                ho appena incontrato gente a correre per strada, eppure ci sono le bici, i motorini, le auto.. i bus, ma loro continuano a correre usando le gambe, per sport.. per soddisfazione pur con sto caldo insopportabile, sono antichi anche loro...
                interessante osservazione Enrico.

                Attenzione, ci si evolve anche facendo cose antiche come correre a piedi o in bici, non ci sono le scarpe di una volta, e le bici di una volta, la forza è sempre quella delle gambe ma i materiali sono differenti, certo a prendere il bus si fa prima ad arrivare sulla cima di una montagna, ma vuoi mettere ad arrivarci mettendoci del tuo.

                Mi sono appassionato al cw proprio per la sua difficoltà e perché non si finisce mai di imparare e di migliorare.
                ottimo Maurizio, io invece mi sono appassionato per pura questione logistica, se volevo trasmettere, per forza di cose, lo dovevo fare in silenzio, poi dopo me ne son fatto una ragione di vita radiantistica e ora raramente utilizzo il microfono.
                73 de Marco

                https://clublog.org/livestream/ik2clb

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                • #9
                  Re: Povero CW

                  Originariamente inviato da IK2CLB Visualizza il messaggio
                  interessante osservazione Enrico.

                  Attenzione, ci si evolve anche facendo cose antiche come correre a piedi o in bici, non ci sono le scarpe di una volta, e le bici di una volta, la forza è sempre quella delle gambe ma i materiali sono differenti, certo a prendere il bus si fa prima ad arrivare sulla cima di una montagna, ma vuoi mettere ad arrivarci mettendoci del tuo.


                  ottimo Maurizio, io invece mi sono appassionato per pura questione logistica, se volevo trasmettere, per forza di cose, lo dovevo fare in silenzio, poi dopo me ne son fatto una ragione di vita radiantistica e ora raramente utilizzo il microfono.
                  Condivido in pieno, infatti io spesso mi alzo di notte alle ore più strane per cercare le stazioni DX e l'unico modo di farlo senza rompere i .....oni è il CW che in virtù del paddle non fa il minimo rumore. L'indomani mattina la XYL chiede "come è andata stanotte?" e la maggior parte delle volte la risposta è "presa!" Anche queste sono soddisfazioni.
                  73 Godifredo

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                  • #10
                    Re: Povero CW

                    Un aneddoto veloce: non sono mai stato un drago e i miei primi vagiti cw sono stati sostenuti da Paolo IK2SAE, grande appassionato, che la sera da casa sua o dalla sezione di Albino si prestava ad allenarmi con QSO talmente lenti che oggi non so nemmeno se riuscirei a decifrare! Appena terminato uno di questi interminabili QSO (ci si allenava con nome, QTH, ant. ecc ecc a 5wpm) ecco una chiamata che sembrava magica: un 5R che mi cercava!!! Cuore all'impazzata, adrenalina a 1000 e attacco il primo DX in CW!!!!
                    Peccato che fosse quell'iperb a s t a r d o di IK2HKT Stefano che da casa mi stava seguendo e che mi pigliava (solo pochino) per i fondelli. Ero veramente un pivello e l'assenza della voce insieme all'eccitazione per il country contribuirono a farmi fare la figura di EMME MAIUSCOLA!
                    Dai, è estate, invece di essere tristi per lo stato del CW (ci sono cose messe anche peggio) postate qualche aneddoto di figuracce come la mia così ci divertiamo un pò
                    73 dal pescatore
                    Gino

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                    • #11
                      Re: Povero CW

                      Bhe vi racconto la mia, corso CW alla sezione di Monza, tutto liscio, esame superato senza difficoltà, ma qui debbo dire che almeno da parte mia, lo avevo visto solo come un esame da superare, nessuno mi aveva spiegato il fascino e la bellezza del cw, in quel momento era solo un esame, così per anni non l'ho usato, solo, parlando di figuracce, in una occasione, negli anni ottanta, provai a fare qso e collegai una radioamatrice tedesca che credo stia ancora ridendo, memore della figuraccia, passarono altri anni, poi si aprì il mondo dei 6 metri, e mi imbattei in un certo 9L1US, che in 50 andava solo in cw, dovetti mettermi di punto, ma riusci a fare il qso e il new one, poi ho insistito, solo orecchio e manualità, ma riconosco che lo stato è ancora quello dell'apprendista, per gli attuali mezzi a disposizione, in tx, soprattutto sui pile up, uso spesso le memorie della radio, per avere la certezza che il mio call sia giusto, io non credo che morirà ( a proposito anche il cw può essere definito un modo digitale, ON/OFF ) ci saranno sempre cultori, magari di nicchia, finiremo ( per restare sul pessimistico ) prima noi ( parlo per me ). Buon Caldo.
                      I7CSB Mike

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                      • #12
                        Re: Povero CW

                        Originariamente inviato da IK2CLB Visualizza il messaggio
                        interessante osservazione Enrico.

                        Attenzione, ci si evolve anche facendo cose antiche come correre a piedi o in bici, non ci sono le scarpe di una volta, e le bici di una volta, la forza è sempre quella delle gambe ma i materiali sono differenti, certo a prendere il bus si fa prima ad arrivare sulla cima di una montagna, ma vuoi mettere ad arrivarci mettendoci del tuo.


                        ottimo Maurizio, io invece mi sono appassionato per pura questione logistica, se volevo trasmettere, per forza di cose, lo dovevo fare in silenzio, poi dopo me ne son fatto una ragione di vita radiantistica e ora raramente utilizzo il microfono.

                        Ciao Marco,

                        Hi... questo è un’altro vantaggio del cw! Come te ne ho sentiti tanti che hanno preso questa strada, proprio per evitare di disturbare mogli figli etc etc.

                        73, Mauri

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                        • #13
                          Re: Povero CW

                          Originariamente inviato da I0GOD Visualizza il messaggio
                          Condivido in pieno, infatti io spesso mi alzo di notte alle ore più strane per cercare le stazioni DX e l'unico modo di farlo senza rompere i .....oni è il CW che in virtù del paddle non fa il minimo rumore. L'indomani mattina la XYL chiede "come è andata stanotte?" e la maggior parte delle volte la risposta è "presa!" Anche queste sono soddisfazioni.
                          73 Godifredo
                          Sembra la fotocopia delle mie notti 'brave', L'unica differenza sta nel comportamento della XYL, da quando non uso più il microfono ha smesso di brontol... di chiedermi qualsiasi cosa. Anche queste sono soddisfazioni...
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                          • #14
                            Re: Povero CW

                            Salve ragazzacci !
                            La mia attività di radioamatore si è svolta per un buon 70 % di notte.
                            A partire dagli albori, avevo 13 anni , con una galena autocostruita con il tappo luce e come antenna la rete del letto ! Ascoltavo le stazioni, poche, che durante la notte erano udibili.
                            Poi arrivarono i transistor , chi non ricorda l'OC 71 ? , Sistema Pratico e così via..
                            Quando è arrivato il tanto sospirato (allora) nominativo non ho preso in considerazione il CW , avevo quasi una sorta di avversione dato che mi aveva fatto "soffrire" per arrivare al conseguimento della patente di Radio Operatore..
                            Però dopo qualche tempo la telegrafia cominciò a farmi l'occhiolino come una donna non bella ma affascinante. Volle il caso che la famiglia aumentò la notte non potevo più esibirmi nel classico..cq 20..
                            Spolverato il tasto verticale da lì è iniziata la mia attività in telegrafia esclusivamente di notte , dove la notte si mescola all' evanescenza delle onde corte creando un'atmosfera che è unica.
                            La telegrafia mi ha accompagnato per tanti lustri , pure adesso passo le notti inforcando le cuffie blocco notes e matita...un buon keyer e via per l'etere !
                            Purtroppo oggi la telegrafia viene mercificata con il 599 TU , molti usano il pc e poi vanno a vantarsi che hanno collegato un raro DX in CW !!
                            Andrebbero presi a calci nel sedere...
                            Siamo ridotti , o sono ridotti propio male !

                            enneesseerre
                            Ultima modifica di I5NSR; 05-08-18, 00:10. Motivo: Orrori di stompa...

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                            • #15
                              Re: Povero CW

                              Forse non tutto è perduto
                              Nunzio vobis gaudium magnum, questa mattina dopo 30 anni ho trovato qualcuno IU0HMB (Vlado) e dalle 07:22 alle 07:49 a 7.025 Mhz ho fatto un QSO CW in chiaro. I miei vivi complimenti a Vlado che mi ha detto che solamente da un anno trasmette in chiaro. Nella sua pagina di QRZ.COM ci sono indicazioni per entrare in un CLUB di amanti di questa modalità. Mi iscriverò di corsa.

                              Cosa volete, ognuno si diverte come vuole, se ha diritto di vivere l'FT8 , lo abbia anche il cw in chiaro, anche se ci vuole un po di passione, perseveranza ed abilità . Ed è proprio questo il punto: tutto ciò che non è easy or ready to use, ma chi me lo fa fare. Se una macchina lo fa per me a quale scopo sudare.

                              Ed ora voglio attirarmi il vituperio di tutti e beccatevi questo !
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