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perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

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  • perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

    Ciao a tutti , leggendo le statistiche che il buon Paolo ha redatto alla fine dell'anno, mi sono chiesto, ma tutti quelli che sono in alto alla classifica in 80/160 oltre ad abitare in pianura, abitano tutti in campagna e come sistemi rx usano le beverenge ? molti abitando in città hanno la casa in campagna?

    Questo perchè se così fosse, a certi livelli non si potrebbe mai arrivare abitando in situazioni con non molto spazio a disposizione.

    Oltre all' ubicazione delle nostre stazioni c'entra molto quali sono i nostri mezzi di rx e tx.

    Allora perchè non dichiarare quali sono i nostri mezzi ? e se conosciamo quelli di altri nostri amici perchè non farlo? mica è un reato

    Si farebbe molta più chiarezza e diverse polemiche forse finirebbero. L'uso degli SDR , i dx fatti dalle coop per tutti gli associati e così via.Poi i novelli come molti di noi potrebbero imparare dall'esperienza di chi è più preparato.

    Forse l'unica cosa che non si può dichiarare è la potenza in uso ma li possiamo fare con l'immaginazione.


    Per quanto mi riguarda fino ad oggi i miei miseri risultati li ho ottenuti con una verticale 80/160 di 20m e 2 sloper, in rx fili e loop, PA Acom 2000, non in città ma comunque in un centro abitato visibile da qrz,con elevato rumore.
    Ora ho migliorato Traliccio 40m con dipoli 80/160 in altura in luogo isolato aperto a 360°.

    Conosco il sistema di un altro amico non molto distante da me
    Maurizio IZ0AEZ che non trovate in classifica ma che come altri, tipo Stefano IK5MEJ e Alex IK5PWJ ,come a scala calano quando hanno 40 in mano.

    Maurizio ha 4 beverenge bidirezionali di 220m per RX e in tx ha la titanex da 27metri con opportuno sistema di terra. La potenza è proporzionale all'impianto e ovviamente abita in campagna .


    73 Fabrizio

  • #2
    Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

    Quoto in pieno Fabrizio, sarebbe carino conoscere le antenne di chi è arrivato alla soglia dei 300 paesi, o molto vicino, da location che, conosciamo tutti grazie al qrz.com e google map, prettamente urbane.
    Certo, mi si potrebbe rispondere in "Razzi style" FLCT ! Fatti li.. etc. etc. ma credo che la condivisione della conoscenza e delle esperienze sia molto importante nel radiantismo, può dare motivazione a chi affronta certe bande magari da una location che ritiene inadeguata, o far mettere l'animo in pace a chi se lo danna chiedendosi "ma come diavolo è possibile ?!?"..

    Vediamo che risposte otteniamo..
    DX ! What else !?

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    • #3
      Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

      interessante quesito, ma, come ben sappiamo, alcuni nemmeno mettono due righe su qrz.com, Può anche essere un caso, ma il 98% di stazioni che collego oltreoceano in 160 e 80 hanno una pagina su qrz.com dove, o narrano la loro storia, o parlano della loro stazione, la maggior parte tende a spiegare il loro sistema radiante che quasi sempre è autocostruito.

      Sulla mia pagina dichiaro di avere due stazioni, una a casa , con antenne ecc, una in montagna con antenne e pa, dichiaro pure di avere un perseus ( attualmente non on line per motivi logistici) io non vedo perché lo dovrei nascondere, anzi mi sento pure fiero di mostrare il frutto di tanto lavoro, e di dare spunto a qualcuno ( ogni tanto mi arrivano e-mail per spiegazioni su come duplicare qualche mio manufatto), tanto più fiero che mostrare una placca, un award, oppure una sfilza di caselle completate su qualche spedizione.

      Nelle classifiche dei contest vhf, spesso si vede l'antenna e la potenza dichiarata, ciò non accade in HF, peccato perché uno poi valuta il sistema radiante coi risultati ottenuti e magari si rimbocca le maniche e fa...

      Marco
      73 de Marco

      https://clublog.org/livestream/ik2clb

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      • #4
        Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?


        Domani,scatto qualche foto delle RX antenna attuali e della TX inverted L.
        Non saranno miracolose ma il loro dovere l'hanno fatto.
        Ho anche registrato parecchi ascolti sia con DXDL che con Pennant.
        Il tutto commutatore remoto compreso autocostruito.
        Salvatore IK0XEZ


        Originariamente inviato da IK2CLB Visualizza il messaggio
        interessante quesito, ma, come ben sappiamo, alcuni nemmeno mettono due righe su qrz.com, Può anche essere un caso, ma il 98% di stazioni che collego oltreoceano in 160 e 80 hanno una pagina su qrz.com dove, o narrano la loro storia, o parlano della loro stazione, la maggior parte tende a spiegare il loro sistema radiante che quasi sempre è autocostruito.

        Sulla mia pagina dichiaro di avere due stazioni, una a casa , con antenne ecc, una in montagna con antenne e pa, dichiaro pure di avere un perseus ( attualmente non on line per motivi logistici) io non vedo perché lo dovrei nascondere, anzi mi sento pure fiero di mostrare il frutto di tanto lavoro, e di dare spunto a qualcuno ( ogni tanto mi arrivano e-mail per spiegazioni su come duplicare qualche mio manufatto), tanto più fiero che mostrare una placca, un award, oppure una sfilza di caselle completate su qualche spedizione.

        Nelle classifiche dei contest vhf, spesso si vede l'antenna e la potenza dichiarata, ciò non accade in HF, peccato perché uno poi valuta il sistema radiante coi risultati ottenuti e magari si rimbocca le maniche e fa...

        Marco

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        • #5
          Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

          Ciao Sal, bene così in questo modo si può essere aiutati a scegliere quale tipo di antenne costruirsi.
          Personalmente ora sto provando in base alle possibilità logistiche, il sistema migliore. Abbiamo montato insieme a I0WDX dipoli e half sloper commutabili su una torre di 40m in provincia di Roma jn61jw.
          Comunque in 80m ho ascoltato zl, kh7, ja, zs,v5, centro e sud e nord america. In 160 rx centro e nord america, ja,ds,v5,7j. Collegato con 200w v5/dl e 7j. Se allarghi la foto del traliccio si vede Cesare i0wdx in cima altraliccio.

          73 Fabrizio
          File allegati
          Ultima modifica di iz0aeg; 28-12-14, 20:13.

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          • #6
            Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

            Ciao Fabrizio!
            Scrivo solo per dirti che in questi giorni ero a Monaco di Baviera presso mio fratello Claudio (IN3OTD-DK1CG) e nel suo attrezzatissimo laboratorio stavamo tarando il mio rtx sdr autocostruito per i 160 metri, niente di speciale s'intende, qualcosa di simile al vecchio soft-rock per capirci (anch'io sono un'amante della top band ma é amore platonico in quanto non ho antenne). Ebbene nel laboratorio sotterraneo col solo puntale del tester come antenna il tuo era il segnale piú forte in gamma, almeno nell'orario prima di cena, superando tutti gli altri europei presenti. Complimenti!

            Moderatori, scusate l'OT...

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            • #7
              Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

              Salve,
              io non sono in nessuna classifica dai 6 ai 160, challenge compreso. Sono in pari tra country collegati e confermati. Non faccio uso di nessun mezzo (sdr e mazzi vari..) al di fuori della radio e opero da casa mia. In 160 ho 273 paesi deleted inclusi, lavoro questa gamma dal 1993 con una pausa di 9 anni, le miei condizioni sono: slopingdipole a 340 gradi , slopingdipole a 240 gradi, inverted v fullsize. Con questi filacci trasmetto e ricevo. Da un po' di tempo in rx mi aiuta molto il mio dipolo rot 30/40 metri a 32 metri da terra specie a sud dove non ho lo spazio per un'altro slopingdipole. Usando in dipolo rot. 30/40 in rx devo agire sul menu del mark 5 " 8.4 " mettendolo su posizione flat cosi' il ric ha 10 db in + sulle gamme basse, chiaramente non uso nessuna attenuazione. Ho anche un sloper da 40 metri da tirar su in direzione 60 gradi. Mi sono promesso in tutto il 2015 di presentare tutte le qsl tra lotw e cartacee, vediamo se riusciro' a farlo..Abito in zona rurale in cima ad una collina e non ho noise di nessun genere in hf, in 50 mhz si..ma non mi impedisce di levarmi qualche piccola soddisfazione. In 80 metri ho uno sloping dipole a 60 gradi un inverted v fs per cw un inverted v fs ssb, verticale antennadinamica da ritirar su a giorni 80/160 con km 2.5 di radiali da 20 e 40 metri cadauno. TX: yaesu mark 5 + ftv 1000 - Yaesu ft 950. Non ho microkeyer..non ho mezzi per monitorare la gamma..waterfall cw skimmer e ammennicoli vari..split alla vecchia maniera.Faccio solo ssb e cw. Ecco qua.
              73 buone feste a tutti e auguri per l'anno nuovo.
              de mej
              Ultima modifica di ik5mej; 28-12-14, 22:32.

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              • #8
                Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

                Salve, per me far vedere o far sapere le condizioni rx/tx della propria stazione, è come tornare indietro negli anni quando ero più ragazzino.

                A quei tempi, oramai parlo di varie decine di anni fà, avevo "non poca" soddisfazione nel far vedere ai vari amici e non, la nuova conquista bionda o mora non importava, importava che fosse carina e non della zona.
                Credo sia nella indole maschile far questo, senza pavoneggiarsi, almeno, non più di tanto.....

                Ecco, detto questo, per chi ha la fortuna di abitare in zone dove è possibile sbizzarrirsi nel montare, autocostruirsi antenne etc, non può far altro che mostrare il proprio lavoro, perchè lasciarlo anonimo e non renderlo pubblico?

                Poi anche chi ha meno possibilità dovute alla propria logistica, puo' comunque rendere pubblico il proprio lavoro, dando ancor più risalto al manico che ha utilizzato, dovuto alle proprie capacita da Dx'er.

                Certo è, CHE IO non sto' a giornate intere o quasi a criticare, questo o quell'altro che abita in città e fa Dx impensabili.
                Sono solo cavoli suoi, a me o ad altri, che danno fa ?
                L'importante è comunque che chi utilizza aiuti vari, si limiti a divertirsi come vuole, senza poi voler apparire come in realtà NON è....

                Sarà lui o loro poi a sapere come definire il proprio dxchallenger.

                La maggior parte delle antenne che ho avuto erano autocostruite e tutt'oggi ne ho sempre alcune, oltre al fatto che oltre alle antenne conta molto il traliccio.
                Il mio l'ho disegnato e progettato, poi con un fabbro paziente e sempre io costruito. In molti l'hanno copiato, anche con il mio aiuto senza chiedere alcuna cosa in cambio.
                Tutto quanto è scritto nella piccola biografia..... su qrz.com.
                Poi altra cosa invece sono le targhe, i diplomi e gli accrediti ARRL.

                Io non ho mai richiesto ne targhe ne altro, nemmeno quando ero ragazzino e
                riuscivo a fare una nuova conquista, non vedo perché dovrei farlo adesso. Preciso questa è una mia personalissima opinione.

                A me bastava e basta anche oggi, anche se le cose sono moooolto diverse ( l'età porta a questo) provare una sensazione di assoluto piacere nell'aver fatto qualcosa di difficile, se poi qualcuno lo fà senza sacrifici, con l'aiuto di nuove tecnologie o altro.....sono CAVOLI SUOI.
                Buon Anno sperando di non aver ferito l'animo a nessuno.
                73 Alex ik5pwj.
                Ultima modifica di ik5pwj; 29-12-14, 13:34.

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                • #9
                  Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   dhdl nord sud.JPG 
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ID: 94748

                  Ciao Fabri, ciao a tutti i TOP Bander, Le location sono belle da vedere. Anche io dalle mie parti ho l'imbarazzo della scelta tra il Santuario della Madonna della Civita 660 m.s.l.m, dove qualche devoto può anche recarvisi scalzo, ogni anno viene organizzata una processione (svariati Km a piedi) che parte dalla Provincia di Caserta (Cellole).
                  A portata ottica ho Castellonorato, strategica collina che sovrasta Formia ove vi è un pilone ove vi sono ubicate con antenne di vari Enti (oltre all'R6Alfa della nostra Sezione), simile a quello in foto con un apertura per quasi 360 °.
                  Con tutto il rispetto per WDX arrampicato su, ma il desiderio e penso di molti è quello di vedere le antenne installate e tutto il set up per trarne spunto o al massimo una una free climber con perizoma hi hi.
                  Una domanda : Quando c'è cattivo tempo, e chi abita in collina ne sa qualcosa e non solo, come hai pensato di ovviare a protezione di ciò che è sotto e non abbiamo ancora avuto modo di vedere ? e per i marioli?
                  Io pur non essendo in montagna ho dovuto sostituire già due volte i balun alle mie DHDL.
                  In quanto ad antenna TX pur non investendo grossi capitali (ho solo una inverted L sotenuta dal traliccio Angelucci 18 metri)) mi sono fatto sentire tempo fa ( 2009) con soli 100 watts da VQ9LA, JT1R, HS0ZEE, un JA e YV1DIG . Di OM fenomeni che stanno esordendo ora nel 2009 ( non ce l'ho con i tuoi amici) non ne ho mai sentiti! eppure le cndx erano buone, sentivo solo con l'inverted L ogni sera VK6HD (buonanima).
                  Di recente con le antenne in foto ho fatto ottimi ascolti e ne ho dato prova con i file linkati su questo sito gentile per concessione IN3BSU.
                  Però ho notato che di recente parecchie installazioni di cui parli hanno sfetecchiato un pò. In RX con TY1AA, In molti non hanno carburato subito! com'è la storia ? Non era poi così impegnativo.
                  Di recente (qualche giorno fa) anche in tx. Uno di quelli che tu menzioni chiamava chiamava se non sbaglio il V5 o 5H3EE e non veniva ascoltato. Era in ascolto anche IK5MEJ. Con una chiamata passai giusto per saggiare la misera inverted L passai al volo. Mi è stato utile ciò che hai menzionato (antenna tx verticale di svariate decine di metri), poichè visto il risultato non spenderò grosse cifre per antenne commerciali.
                  Una cosa però è certa: Se le cndx propagative non ci sono, non si ascolta ne in montagna ne al mare ne sulle rive dei fiumi.

                  Comunque non siate timidi, inviate foto delle vostre antenne in particolare TOP BAND, saranno utili per tutta la comunità .
                  Ciao Buoni DX
                  73 ik0xez Salvatore

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                  • #10
                    Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

                    Ciao Sal, grazie del tuo intervento, ma non capisco cosa vuoi vedere ? sono dei fili quindi molto poco da vedere, come ti ho detto ci sono 2 inverted v e delle sloper a 40m quindi nulla di particolare solo fili. Il trx è un 480 kenwood con arcp 480 per ora trasmetto con 200w debbo finire la remotizzazione dell'acom 2000 .

                    Francamente non saprei cosa aggiungere se non che mi fa piacere che sei in una zona paesaggistica .

                    Altra cosa è che tu non creda a quello che sto dicendo come se dovessi nascondere qualcosa o l'operato di qualcuno, dal momento che mi chiedi di vedere e non ti interessa " con tutto il rispetto" di I0WDX.

                    Francamente di quello che succedeva nel 2009 e anche molto prima sono molto ben informato ma non me ne importa nulla.

                    Io non desidero fare polemiche , non straparlo sulle chat , e sono sempre molto educato con tutti.

                    Sono certo che anche tu ti comperti nello stesso identico modo di come faccio io.

                    Quindi ben vengano tuoi consigli su come poter ottenere ottimi risultati su queste frequenze .

                    73 Fabrizio

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                    • #11
                      Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

                      Una domanda : Quando c'è cattivo tempo, e chi abita in collina ne sa qualcosa e non solo, come hai pensato di ovviare a protezione di ciò che è sotto e non abbiamo ancora avuto modo di vedere ? e per i marioli?
                      Per quanto mi riguarda, i problemi in montagna sono moltiplicati, il vento é sempre più forte e le scariche più intense, per mia fortuna ad ora non é mai successo nulla di troppo grave, a parte i danni da vento forte, le scariche e i fulmini ogni 3x2 mi danneggiano le resistenze di terminazione delle beverage, e anche con gli scaricatori a gas non si risolve, si cambiano e via, mi si é brasato un perseus ( che é il mio rx principale), e qualche porta usb del pc, a volte lo splitter fuma, ma nulla in confronto a fulmini che potrebbero colpire il traliccio.

                      Purtroppo quando c'è brutto tempo i fili lunghi si caricano di statica e diventano pericolosi, prendevo certe scosse col filo dei 470 khz...

                      Ora ho alimentato il traliccio per la top band in luogo di un dipolo verticale accorciato, sembra meglio ma non di molto, il terreno sottostante impedisce di stendere radiali in numero adeguato, e la polarizazione verticale con un terreno fatto di marmo non é che sia la scelta migliore, purtroppo il traliccio é basso 35 metri e per qualcosa di orizzontale che renda non ci siamo proprio
                      In 80 già meglio ma i tre sloper commutabili sono difficilmente battibili, oltretutto sono decisamente migliorati dopo che ho messo alcuni radiali random per i 160., prova tangibile che la terra che ho sotto é pessima.

                      In definitiva dico che il posto che ho é valido solo per il fatto che é in zona depressa e non in città quindi ci si può lavorare e sperimentare, ma non é li perché é in montagna, se dovessi scegliere, avendo a disposizione lo stesso traliccio e lo stesso spazio, fra montagna e pianura sceglierei la seconda.
                      73 de Marco

                      https://clublog.org/livestream/ik2clb

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                      • #12
                        Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

                        Originariamente inviato da IK2CLB Visualizza il messaggio
                        Per quanto mi riguarda, i problemi in montagna sono moltiplicati, il vento é sempre più forte e le scariche più intense, per mia fortuna ad ora non é mai successo nulla di troppo grave, a parte i danni da vento forte, le scariche e i fulmini ogni 3x2 mi danneggiano le resistenze di terminazione delle beverage, e anche con gli scaricatori a gas non si risolve, si cambiano e via, mi si é brasato un perseus ( che é il mio rx principale), e qualche porta usb del pc, a volte lo splitter fuma, ma nulla in confronto a fulmini che potrebbero colpire il traliccio.

                        Purtroppo quando c'è brutto tempo i fili lunghi si caricano di statica e diventano pericolosi, prendevo certe scosse col filo dei 470 khz...

                        Ora ho alimentato il traliccio per la top band in luogo di un dipolo verticale accorciato, sembra meglio ma non di molto, il terreno sottostante impedisce di stendere radiali in numero adeguato, e la polarizazione verticale con un terreno fatto di marmo non é che sia la scelta migliore, purtroppo il traliccio é basso 35 metri e per qualcosa di orizzontale che renda non ci siamo proprio
                        In 80 già meglio ma i tre sloper commutabili sono difficilmente battibili, oltretutto sono decisamente migliorati dopo che ho messo alcuni radiali random per i 160., prova tangibile che la terra che ho sotto é pessima.

                        In definitiva dico che il posto che ho é valido solo per il fatto che é in zona depressa e non in città quindi ci si può lavorare e sperimentare, ma non é li perché é in montagna, se dovessi scegliere, avendo a disposizione lo stesso traliccio e lo stesso spazio, fra montagna e pianura sceglierei la seconda.
                        Ciao Marco, non mi parlare di fulmini..hi hi. Quanto tornai ad abitare nella mia casa attuale appena installai l'antenna, un fulmine mi sfondo' parte del tetto, caldaia ..tubi di riscaldamento bucati in prossimità delle travi di cemento armato.e un principio d'incendio. Casa nuova di pacca e danni ingenti per fortuna che ero assicurato..poi 3 anni dopo stessa musica..con meno danni, praticamente ogni anno ho avuto problemi. Fu cosi' che decisi di acquistare un pezzo di terra adiacente per installare il traliccio 80 metri da casa...cmq nel 2012 un temporale improvviso mi colse di sorpresa e giu' di nuovo danno. Per non parlare del vento a 360 gradi...antenne rotte , spezzate , rotori ecc....ogni inverno e non solo bisogna avere il rosario in tasca. La 10 el lfa per i 50 mhz da 18 metri di boom e' stata su 10 mesi per poi finire in 4 pezzi. Ho stipulato una assicurazione che mi copre ogni tipo di fenomeno e l'intera struttura e' assicurata per quanto vale.
                        73 de mej
                        Ultima modifica di ik5mej; 29-12-14, 23:18.

                        Commenta


                        • #13
                          Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

                          Solo per ricordare che la discussione è sulle PROPRIE condizioni di lavoro in 80 e 160m. Se siamo attivi in queste due bande e vogliamo rendere note le NOSTRE condizioni di lavoro, ben vengano le relative descrizioni. Altrimenti, dobbiamo per l'ennesima volta invitare ad astenersi da ormai ripetitive e ossessive allusioni a presunti usi e/o abusi, da parte di altri, di stazioni remote. Vogliamo a questo riguardo precisare che i punti di vista espressi dagli utenti del forum con messaggi sul forum o sulla chat NON IMPEGNANO IN ALCUN MODO lo staff nè il forum in generale, restando, come è ovvio che sia, solo ed esclusivamente punti di vista di chi li esprime.
                          Finchè non si scende nell'offesa personale o nell'uso di linguaggi inappropiati, come da regolamento della community, ognuno è libero di esprimere il proprio punto di vista, in un verso e nell'altro, ma sempre rispettando il TOPIC della discussione. Altrimenti si finisce nell'OFF TOPIC, come accaduto in questa discussione con gli ultimi replies , eliminati per questo motivo. Naturalmente, sarà considerato OFF TOPIC , e quindi cancellato, anche ogni eventuale replica sul contenuto di questo messaggio.
                          Grazie per l'attenzione.

                          Commenta


                          • #14
                            Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

                            Scatolo stagno base Inverted L circa 800 pF e inv.L su traliccio Angelucci Rocco.
                            Salvatore ik0xez
                            File allegati
                            Ultima modifica di ik0xez; 31-12-14, 09:24.

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                            • #15
                              Re: perchè non dichiarare le proprie condizioni di lavoro in 80/160 ?

                              Aggiungo foto ruotata del traliccio ove è visibile l'inv L.
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