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Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

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  • Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

    Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

    La domanda, che personalmente, mi ha un po’ sorpreso, serpeggia tra i dxer nostrani e non, e temo, anche tra chi le spedizioni le organizza e le fa per davvero, non sono dalla poltrona.

    Beh, intanto, chiariamo che il minimo solare è un periodo in cui il Sole mostra poche o nessuna macchia solare, limitando quindi l’uso delle frequenze più alte delle HF, fenomeno naturale e regolare che si verifica, crediamo, da miliardi di anni… sicuramente da quando osserviamo l’attività solare, ormai quasi 500 anni.
    Alla fine di un ciclo solare, si ha un periodo di bassa o bassissima attività solare che dura circa 4-6 anni, a seconda dell’intensità dei cicli, per poi risalire verso il successivo massimo.

    Quindi non è niente di nuovo, molti di noi ne hanno già passati “indenni” alcuni, e questo periodo attuale non ha niente di eccezionale rispetto al passato.





    Vediamo ora, attingendo alle nostre risorse, se durante lo scorso minimo solare, un periodo direi che può andare dal 2006 alla prima metà del 2010 almeno, come vedete dal grafico, ci sono stante grandi spedizioni o meno, alcune storiche come portata e rarità del dxcc attivato.
    Periodo peggiore tra 2008 ed inizio 2010, quasi sempre senza macchie visibili, SN=0.

    Io trovo subito VP6DX, Ducie island, 2008 (zero macchie quasi costanti…) 183mila qso, ricordo personalmente di averla collegata dai 15 agli 80m, tra l’altro una delle 3 più importanti (in termini di qso) spedizioni di sempre !

    N8S, Swains, 2007 quindi per noi Europei path polare, non facile come il VP6, 117mila qso, io mi ricordo di averli sentiti e collegati in 20 e 17m.

    3B7C 2007, 137mila qso, qui 10-80m.

    K5D, 2009, 115mila qso, qui 15-80m.

    ZL8X Kermadec, 2010, 148mila qso, qui 12m(!) – 40m.

    VK9DWX, Willis, 2008, 95mila qso, qui 10m(!) – 80m.



    Potrei continuare, la lista è presa dal sito tedesco GDXF.

    Quindi è evidente senza grandi dubbi, che anche durante il minimo solare, si possono fare spedizioni in most wanted, generando un elevatissimo numero di qso, ed accontentando tantissima gente ovunque nel mondo, non solo le zone più vicine e facili alla spedizione.

    Certo, 10 e 12m, spesso, restano al palo (non sempre come vedete dai pochi esempio di sopra…), ma non è una tragedia, abbiamo ben altre 6-7 bande dove i qso sono possibili, considerando che l’attrezzatura media di ogni dxer è migliorata negli anni, ed anche ovviamente quella usata nelle grandi spedizioni, non ci scordiamo che 30 anni fa, spesso, una tribanda sola ed una verticale era il setup della maggioranza delle spedizioni dx…
    Aggiungiamoci anche i nuovi mezzi, log online spesso in tempo reale o cmq molto aggiornato, previsioni di propagazione in tempo reale, reverse beacon ed altro che permettono sicuramente di sfruttare al meglio ogni piccola e marginale apertura di propagazione, evitando alle spedizioni di chiamare a vuoto ed a noi di ascoltare solo rumore..



    Ma mi spingo oltre…

    Considerando la propagazione, sappiamo che le tratte polari, cioè i percorsi che tra stazione dx e om che la vogliono collegare, passano sopra, attraverso il polo nord o sud magnetico, sono le peggiori, quelle sia più influenzate da “capricci” del sole (flare, vento solare da buchi coronali etc.), sia le prime a subire una diminuzione della MUF (massima frequenza usabile per un qso tra A e B) al calare del flusso solare e delle macchie.

    Ci sono, paesi, entità rare o most wanted, in cui organizzare spedizioni durante il minimo solare, che NON passino via path polare per tutto il Mondo ?

    La risposta è ovviamente no, qualsiasi zona sulla terra, ne ha un’altra per la quale la tratta più diretta viene a passare sui poli, ma bisogna rivedere la definizione di “mondo”, intanto le terre emerse non sono distribuite regolarmente sulla superficie, ed gli OM sulle terre emerse ancora meno ! 😉

    Se consideriamo le zone con più alta densità di OM e dxer, possiamo evidenziare 4-5 zone, che apportano il maggior numero di qso alle spedizioni, Nord America, costa est ed ovest, Europa e Russia europea, JA-estremo oriente.
    Senza NULLA voler togliere ad altre zone, dove sono cmq presenti numerosi dxer, ma parlando di freddi numeri, questo sono.




    Ristringendo il campo a queste zone, ed ovviamente considerando che la distribuzione delle terre emerse, delle isole, e nello specifico, dei nostri most wanted, non è per nulla regolare, si, ci sono paesi dai quali si può evitare (o limitare al massimo….) il passaggio da path polari verso le zone interessante.


    Quali potrebbero essere ?

    Beh, ad “occhio” guardando una mappa azimutale, la parte del Pacifico occidentale, quella più vicina alle coste dell’Australia, quindi i vari VK9, tutti, FK/C, C2, T33.. cito solo i prefissi più rari delle zona, sono per noi Europei relativamente semplici in quanto sfiorano appena la zona polare (va considerato il polo nord magnetico, che si trova sopra il Canada, non quello geografico…), e sono evidentemente semplici per JA e NA costa occidentale.



    Ancora, CE0Z-X, 3Y0P, VP6 rispetto alle zone di cui abbiamo parlato sopra, non transitano via polare o per alcune zone solo marginalmente, inoltre sono zone che offrono aperture anche via lunga evitando magari in quel modo i poli.



    PY0T-S, non sono path polare per nessuna delle zone maggiori e relativamente facili per NA e EU.



    ZD9 ZS8 3Y0B FT5W/X, tutta quella fascia a sud dell’Atlantico ed Indiano, non è path polare per nessuno, un po’ peggio per la west cost americana, ma nulla di pazzesco, quindi da considerare pienamente.
    Ovviamente gran parte dell’Africa, anche se qui ormai scarseggiano i most wanted, ma insomma i vari E3, 3C0, 9Q, TN sono sempre piuttosto appetibili soprattutto per NA e JA.



    Anche i Caraibi, con KP1-KP5, HK0 potrebbero essere relativamente semplici per EU e NA ovviamente, molto meno per i JA, ma potrebbero essere un compromesso accettabile.



    Da evitare se possibile, i vari KH, 1-3-4-7 in particolare, che per gli Europei sono path polari pieni e possono davvero rendersi “incollegabili” soprattutto in periodi dell’anno non idonei… (prossimo KH1 in estate per esempio !), oppure le zone asiatiche, A5, XY, VU7-9M0 anche se ormai non sono molto most wanted, difficili per i NA.







    Quindi, come vedete, anche volendo evitare i percorsi polari per le zone del mondo più radiantisticamente popolate ed attive, si riescono ad individuare tanti most wanted, tanti dxcc che anche durante il minimo solare potrebbero essere attivati garantendo ottimi risultati, tanti qso con dxer di tutto il Mondo.

    Ma a parte questa mia inutile ricerca, a parlare appunto sono le tante spedizioni di, estremo, successo realizzate un po’ ovunque durante lo scorso minimo solare a dimostrare questo.

    Quindi, lasciamo stare le scuse ed il “non c’è propagazione”, la propagazione c’è sempre, e come dire… speriamo che ci siano spedizionieri pronti a spendersi per farci divertire, loro su uno scoglio “guamoso” a patire il freddo/caldo, noi in poltrona a criticare sui social.. finchè ci dura…. :/
    DX ! What else !?

  • #2
    Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

    Se lo scopo unico fosse battere il record di QSO o più semplicemente fare soldi, questo segnerebbe la fine della figura del radioamatore inteso come sperimentatore. Forse ci siamo dimenticati che proprio i radioamatori furono i primi a scoprire le prerogative delle onde corte quando tutta la ricerca era concentrata sulle onde lunghe ? A che servirebbe una spedizione fatta nel momento migliore della propagazione se non a far felice la massa dei collezionisti di cartoline colorate...?? Siamo proprio certi che non ci sia più nulla da scoprire nell'imprevedibile mondo della propagazione delle vecchie onde corte..??
    73'
    File allegati
    I4ZSQ Silvano

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    • #3
      Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

      Bella ricerca! Facendo parte di un gruppo che si diverte a fare dxpedition mi ha molto interessato. Noi (IDT) generalmente andiamo in Africa dove ormai abbiamo un know-how spiccato per burocrazia, logistica, propagazione ecc ecc.
      E' chiaro che per l'Europa difficilmente siamo NOA ma grazie all'impegno che mettiamo sempre e comunque in bande basse e all'efficente gestione dei QSO (logonline in tempo reale, risposte su LOTW e QSL veloci ed altro) manteniamo un "pubblico" di utenti che ci segue con passione. Anche se abbiamo un numero limitato di postazioni ed operatori (es. adesso a J5T avremo 3 stazioni e 7 operatori) abbiamo un altissima media di QSO in ogni spedizione. Naturalmente se per l'Europa i nostri QSO non sono impossibili, altra cosa è fare JA, VK, ZL e West coast. Senza 10 e 12 perderemo tranquillamente 30.000 QSO rispetto ai momenti buoni. Dato il budget risicato che mettiamo a disposizione le spese che sosteniamo alla fine dei conti sono sopportabili. Il divertimento non ha prezzo e ogni dxpeditioner davanti alla propria passione diventa un pò bambino!
      Diverso è il caso delle grandi dxpeditions. Credo che se le donazioni (soprattutto delle fondazioni USA) non partecipano con grosse somme, anche con l'investimento degli operatori, difficilmente si riescono a sostenere. Parliamo naturalmente di Countries molto particolari, dove bisogna mettere in conto il nolo di navi oceaniche o polari, i containers di materiali da spedire, spesso l'uso di elicotteri per trasbordare, tende e rifugi per gli operatori. Insomma budget astronomici con costi di parecchie centinanaia di migliaia di Euro. Non credo che il discrimine tra fare o non fare queste spedizioni sia avere 40-50.000 QSO in più o in meno, quanto piuttosto l'atteggiamento di dxers e fondazioni durante la raccolta fondi. Siamo noi dxers dall'altra parte della barricata che dobbiamo sostenere con entusiasmo e con un pò di $$$$ queste iniziative, macchie o non macchie. E' chiaro che le speranze di lavorare country rarissimi senza 10 e 12 diminuiscono ma forse la caccia è anche più interessante.
      I numeri raccolti da CML nella sua ricerca dimostrano che si può fare! Ha ragione anche ZSQ, alla fine dei conti l'irragionevole passione per le sfide estreme e qualche sorpresa anche nella propagazione sono molle che spingono aldilà di ogni convenienza economica e tengono sempre viva la curiosità.
      Un pò di grandi dxpeditions stanno per partire o sono state annunciate.
      Sosteniamole e prepariamo il parco antenne, il divertimento è assicurato.
      Per dire quanto siamo tutti presi dal nostro virus , tra qualche giorno inizio ad ingozzarmi di farmaci anti-malaria: a 60 anni suonati vi sembra il caso? eppure faccio fatica ad addormentarmi la sera perchè l'adrenalina per la prossima avventura sta già iniziando a pompare. E credo che i 7 matti in partenza per la Guinea Bissau siano tutti nelle stesse condizioni di frenesia.
      73 ci sentiamo da J5T
      Gino

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      • #4
        Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

        Originariamente inviato da IK2RZP Visualizza il messaggio
        Bella ricerca! Facendo parte di un gruppo che si diverte a fare dxpedition mi ha molto interessato. Noi (IDT) generalmente andiamo in Africa dove ormai abbiamo un know-how spiccato per burocrazia, logistica, propagazione ecc ecc.
        E' chiaro che per l'Europa difficilmente siamo NOA ma grazie all'impegno che mettiamo sempre e comunque in bande basse e all'efficente gestione dei QSO (logonline in tempo reale, risposte su LOTW e QSL veloci ed altro) manteniamo un "pubblico" di utenti che ci segue con passione. Anche se abbiamo un numero limitato di postazioni ed operatori (es. adesso a J5T avremo 3 stazioni e 7 operatori) abbiamo un altissima media di QSO in ogni spedizione. Naturalmente se per l'Europa i nostri QSO non sono impossibili, altra cosa è fare JA, VK, ZL e West coast. Senza 10 e 12 perderemo tranquillamente 30.000 QSO rispetto ai momenti buoni. Dato il budget risicato che mettiamo a disposizione le spese che sosteniamo alla fine dei conti sono sopportabili. Il divertimento non ha prezzo e ogni dxpeditioner davanti alla propria passione diventa un pò bambino!
        Diverso è il caso delle grandi dxpeditions. Credo che se le donazioni (soprattutto delle fondazioni USA) non partecipano con grosse somme, anche con l'investimento degli operatori, difficilmente si riescono a sostenere. Parliamo naturalmente di Countries molto particolari, dove bisogna mettere in conto il nolo di navi oceaniche o polari, i containers di materiali da spedire, spesso l'uso di elicotteri per trasbordare, tende e rifugi per gli operatori. Insomma budget astronomici con costi di parecchie centinanaia di migliaia di Euro. Non credo che il discrimine tra fare o non fare queste spedizioni sia avere 40-50.000 QSO in più o in meno, quanto piuttosto l'atteggiamento di dxers e fondazioni durante la raccolta fondi. Siamo noi dxers dall'altra parte della barricata che dobbiamo sostenere con entusiasmo e con un pò di $$$$ queste iniziative, macchie o non macchie. E' chiaro che le speranze di lavorare country rarissimi senza 10 e 12 diminuiscono ma forse la caccia è anche più interessante.
        I numeri raccolti da CML nella sua ricerca dimostrano che si può fare! Ha ragione anche ZSQ, alla fine dei conti l'irragionevole passione per le sfide estreme e qualche sorpresa anche nella propagazione sono molle che spingono aldilà di ogni convenienza economica e tengono sempre viva la curiosità.
        Un pò di grandi dxpeditions stanno per partire o sono state annunciate.
        Sosteniamole e prepariamo il parco antenne, il divertimento è assicurato.
        Per dire quanto siamo tutti presi dal nostro virus , tra qualche giorno inizio ad ingozzarmi di farmaci anti-malaria: a 60 anni suonati vi sembra il caso? eppure faccio fatica ad addormentarmi la sera perchè l'adrenalina per la prossima avventura sta già iniziando a pompare. E credo che i 7 matti in partenza per la Guinea Bissau siano tutti nelle stesse condizioni di frenesia.
        73 ci sentiamo da J5T
        Gino

        Eh si Gino, voi dell'IDT l'avete preso alla lettera... scherzi a parte, l'Africa da ancora grandi soddisfazioni, ci sono tanti paesi semi rari, interessanti soprattutto per USA e JA, ma divertenti anche per noi Europei, soprattutto con operatori validi e attività variegate, di bande e modi.

        A conferma che alcune zone del mondo, possono dare soddisfazione anche durante il minimo, in questi giorni, ahimè con il Sole spotless, sia 3C0/1L, sia 4W, VK9C ed altro si fanno sentire fino in 10 12m non sono in Europa.
        DX ! What else !?

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        • #5
          Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

          Intanto 2 buone news, ad aprile prossimo, 2018 ci sarà una spedizione a 3B7, 3B7A capitanata dai ragazzi che ci hanno fatto tanto divertire da Tromelin FT4JA nel 2014 e Juan de Nova FT4TA nel 2016, quindi risultato assicurato, tra l'altro è uno dei pochi gruppi di spedizionieri dove l'età media non è "canuta", il che fa molto piacere.

          Poi, in autunno ci sarà una nuova spedizione a Ducie island, VP6D del gruppo Perserverance dx group che ci ha fatto divertire in passato da Chesterfiled nel 2013 TX3X.

          Nel 2008, come appunto ho ricordato nel mio primo post, in pieno minimo solare, VP6DX realizzò ben 183mila qso, un record difficile da raggiungere.

          Entrambe sono tratte favorevoli per noi Europei, ma non solo, forse 3B7 più difficile per alcuni stati americani, che se lo ritrovano path polare, ma potrebbe essere un buon compromesso.
          DX ! What else !?

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          • #6
            Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

            Bravo Enrico e complimenti ad HRW, ci leggono anche negli states e citano il nostro CML
            Dalla rubrica "How's DX?" di QST magazione gennaio 2018



            http://www.studio-villani.it/iw5eij/..._id=906http://
            Ultima modifica di iw5eij; 12-12-17, 09:34.
            little pistol station op. Leo - stazione Yaesuita
            IW5EIJ's website


            ARI Firenze


            Radio what's new?
            Radio, someone still loves you


            de IW5EIJ / KK6TIF

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            • #7
              Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

              Originariamente inviato da iw5eij Visualizza il messaggio
              Bravo Enrico e complimenti ad HRW, ci leggono anche negli states e citano il nostro CML
              Dalla rubrica "How's DX?" di QST magazione gennaio 2018



              http://www.studio-villani.it/iw5eij/..._id=906http://
              Ottimo veramente.Dall'iniziativa dello "schedule dx" alle varie analisi sulle condizioni della propagazione, Enrico è sempre sul pezzo!!
              I miei complimenti!!

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              • #8
                Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

                Originariamente inviato da iw5eij Visualizza il messaggio
                Bravo Enrico e complimenti ad HRW, ci leggono anche negli states e citano il nostro CML
                Dalla rubrica "How's DX?" di QST magazione gennaio 2018



                http://www.studio-villani.it/iw5eij/..._id=906http://
                Complimenti davvero.

                Inviato dal mio ASUS and Tapatalk
                Giuseppe (Joe) Fadalti
                I Z 3 B S U
                Socio A.r.i - MDXC#171- HLMD#1 - TBDXC#193
                Comitato Organizzatore WRTC2022
                http://www.iz3bsu.com/

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                • #9
                  Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

                  Bella li Enrico, una gran bella soddisfazione Bravo!
                  73 de Marco

                  https://clublog.org/livestream/ik2clb

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                  • #10
                    Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

                    Grazie ragazzi, ma non è niente di eccezionale.. qlc avrà suggerito l'articolo, oppure l'avrà visto sui social dove ormai gira un pò di tutto, e non è difficile tradurlo con qualche traduttore, il che avvicina ahimè quando non si ha modo di parlare la stessa lingua.

                    Sarebbe stato carino inserire appunto il riferimento alle spedizioni del passato ciclo ed il loro qso, oltre a quello di VP6, ma va benissimo così, spero che serva a far comprendere a più dxer e spedizionieri possibili, che vale bene la pena.

                    Per ora abbiamo diverse spedizioni annunciate per il 2018, tra cui 2 most wanted, 3Y0B e KH1, quest'ultimo però, come ho già detto, mi preoccupa molto, visto il periodo dell'anno, scelto o imposto...
                    DX ! What else !?

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                    • #11
                      Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

                      Con KH1 dovremo scordarci le bande basse, non c'è coincidenza di buio fra noi e loro, poi considerando come vanno le alte, possiamo metterci le mani nei capelli.

                      Paolo I4EWH
                      http://i4ewh.altervista.org

                      Commenta


                      • #12
                        Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

                        Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
                        Con KH1 dovremo scordarci le bande basse, non c'è coincidenza di buio fra noi e loro, poi considerando come vanno le alte, possiamo metterci le mani nei capelli.

                        Paolo I4EWH
                        Sulle bande alte, anche nel minimo solare più nero, se ci fossero andati in periodo equinoziale, quindi primavera o autunno, sarebbe stato lavorabile senza grandi problemi, 20-17m sicuramente, ma con possibilità anche in 15m.

                        In piena estate è terribile sia per le bande basse che per le alte, sarà difficile farli e basta, magari in 20m, dispiace per chi manca il paese ma anche per la spedizione in se, costata ovviamente un sacco di sforzi e soldi, avrà un risultato risicato almeno per l'Europa, non se ne esce, la fisica è quella.
                        Non so, non ho ben capito se le date le ha scelte il Fish and Wildlife Service o no, in ogni caso sta diventano troppo difficile andare nei vari possedimenti americani, troppi limiti, forse sarebbe da farsi qualche domanda sul senso di tenerli dentro come entità valide, nei prossimi anni avremo la risposta penso.
                        DX ! What else !?

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                        • #13
                          Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

                          Originariamente inviato da IZ5CML Visualizza il messaggio
                          in ogni caso sta diventano troppo difficile andare nei vari possedimenti americani
                          Infatti la cancellazione di Kingman Reef ha un significato: l' approdo sull' isola è stato vietato per ragioni di sicurezza, essendo questa diventata troppo bassa sul livello del mare. In pratica ora è facile farsi spazzare via da un' ondata, sicchè niente permesso e fine delle storie.
                          Le altre isole però sono acessibili, sia pure con molte difficoltà burocratiche e maggiori spese, quindi tecnicamente non mi pare che ci siano ragioni per la loro cancellazione, a meno che il DXCC Desk non ritenga di stabilire un principio di uguaglianza: niente QSO anche con l' Europa, niente validità, ma mi pare difficile.
                          Poi, in fondo, per le cose facili sono buoni tutti...

                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                          Paolo I4EWH
                          http://i4ewh.altervista.org

                          Commenta


                          • #14
                            Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

                            ENGLISH TRANSLATION

                            Is it worth organising big dxpeditions during a solar minimum?
                            This question, that, personally speaking, has surprised me, has caught on among Dxers and, I’m afraid, also on those people who do organise and conduct such Dxpeditions.
                            Well, let’s first clarify that a solar minimum is a period in which the Sun has few, if any, sunspots, thus limiting the use of the higher HF bands. It’s a natural and regular phenomenon that has taken place for billions of years, we assume… or for sure, since when we have been observing the solar activity, that is, almost 500 years now.
                            At the end of a solar cycle, there is a period of low, or very low, solar activity, lasting about 4-6 years, depending on a cycle’s strength, before climbing back towards the next maximum.

                            So, there is nothing new; many of us have got out “unscathed” from many solar minima and the current period is nothing exceptional, compared to the past.



                            Let’s see now, by drawing on our resources, whether during the latest solar minimum, (roughly from 2006 to the first half of 2010, as you can see in the diagram above) there have been big Dxpeditions or not, taking into consideration certain criteria such as distance and rareness of the Dxcc entity having been activated.
                            The worst period was between 2008 and early 2010, often spotless, SN=0.

                            In that timeframe, I soon find VP6DX, Ducie island, 2008 (almost constantly spotless…) 183.000 QSO; I remember having worked it myself from 15 to 80 meters. It has been one of the three most successful Dxpeditions ever, in terms of number of QSO!

                            N8S, Swains island, 2007. A polar path for us in Europe, hence not as easy as Ducie, 117.000 QSO; I remember hearing and working them on 20 and 17 meters.

                            3B7C in 2007, 137.000 QSO, 10-80 meters for me.

                            K5D in 2009, 115.000 QSO, 15-80 meters for me.

                            ZL8X Kermadec in 2010, 148.000 QSO, in my log 12(!)-40 meters.

                            VK9DWX, Willis in 2008, 95.000 QSO, in my log 10(!)-80 meters.

                            I could go on; I took the list from the German site GDXF.

                            Therefore it seems evident, without much doubt, that even during a solar minimum, it is possible to conduct DXpeditions to “most wanted” entities, generating very high QSO numbers, making happy a lot of people anywhere in the world, not just the closest and easiest areas in regard to the Dxpedition’s QTH.

                            Sure, 10 and 12 meters are often closed (even though there are exceptions, as you could see in the examples above…), but that’s no big deal; we have 6-7 more bands where QSO are possible, considering that the Dxers’ average equipment has improved over the years and so has the equipment used by the big Dxpedition teams. Don’t forget that, about 30 years ago, most Dxpeditions often had only a single tribander and a vertical…
                            Add to this the new tools, such as online logs, often in real time or with frequent updates, real time propagation forecasts, the reverse beacon network and more, all allowing to take full advantage of any small and marginal propagation opening, saving the Dxpedition operators many unanswered calls as well as helping Dxers work the Dxpedition without spending hours in front of their rig.

                            Now I’ll go further…

                            Considering propagation, we know that polar paths, i.e. paths passing over the North or South magnetic poles, are the worst, being the most affected by space weather phenomena (flares, solar wind originating from coronal holes, etc.). Polar paths are also the most prone to decreasing MUF in low solar flux and low sunspots conditions.
                            Are there rare countries, most wanted entities where to conduct Dxpeditions during the solar minimum, NOT passing through a polar path from everywhere in the world?

                            The answer is obviously no; any given area in the world has some other area for which the most direct path goes over a pole, but we have to reconsider the definition of “world”. To start off with, landmasses are not evenly distributed on the Earth’s surface, let alone hams in those landmasses! ��


                            If we take into account the areas with the highest ham population density, we can identify 4-5 areas
                            , that generate the highest QSO numbers in Dxpeditions’ logs: North America, East and West coast; Europe and European Russia; Japan and Far East.
                            This is what the raw numbers say, without however neglecting other areas where several Dxers are present.



                            Restricting our analysis to these areas, of course considering that landmass distribution, as well as islands and “most wanted” entities position, is not even at all, we see that, yes, there are places where polar paths from the main areas can be avoided (or minimized...)

                            Which could they be?
                            Well, at a glance, looking at an azimuthal map centered on southwestern Pacific, near the Australian coast, all those VK9’s, FK/C, C2, T33, just to name the rarest entities in that area, are quite an easy shot for us Europeans as their paths don’t get too close to the pole (you have to consider the North magnetic pole, near Northern Canada, not the Geographic North pole…). The paths to Japan and North America from the aforementioned entities are also quite easy.



                            Again, CE0Z-X, 3Y0P, VP6 in regard to the areas with the highest ham density are not interested by polar paths, except maybe marginally in a few cases.



                            PY0T-S
                            are not a polar path for any main area and quite easy for NA e EU.



                            ZD9 ZS8 3Y0B FT5W/X, all that belt in South Atlantic and South Indian oceans are not a polar path for anyone. The South Indian ocean can be tricky for the US West coast, but not impossible, so it can be considered for sure.
                            Of course, most of Africa, (even though there are no real most wanted) can be interesting for NA and Japan, with entities such as E3, 3C0, 9Q, TN.



                            The Caribbean too, with KP1-KP5, HK0 are quite simple for EU e NA of course, much less for Japan, but they could be an acceptable compromise.

                            To be avoided, if possible, the central Pacific entities such as KH1-3-4-7, that are full polar paths in Europe, being almost impossibile to work in certain times of the year, (the upcoming Baker Dxpedition in midsummer comes to mind!) or some Asian entities like A5, XY, VU7-9M0 that are difficult for North America, even if they are not most wanted anymore.





                            So, as you can see, if you want to avoid polar paths toward the main ham areas, it is still possible to find many most wanted entities to activate during a solar minimum with very good results and many QSO with Dxers in the World.

                            Apart from this futile research of mine, all those past Dxpeditions speak for themselves, very successful operations conducted anywhere during the latest solar minimum, proving this.
                            Therefore, there are no excuses. Do not blame the propagation. Propagation is always there. Let’s encourage the big Dxpedition teams to devote their efforts, giving us some fun, suffering the cold or heat on a rocky guano island, while we sit on our armchairs, criticizing them on the social media as long as all this lasts… :/
                            Ultima modifica di IU0BMP; 22-12-17, 11:26.
                            Fabrizio, Roma (solo SWL portatile nei parchi, ricevitori SDR Malahit DSP2 cinese, SDR Belka, Yaesu FT817 con modulo DSP BHI)

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                            • #15
                              Re: Vale la pena organizzare grandi dxpeditions durante il minimo solare ?

                              Grazie per l'ottimo articolo a Enrico ed un ringraziamento anche a Fabrizio per il buon lavoro di traduzione che permetterà alla dx community mondiale di poterne fruire e magari poi allargare la discussione anche a chi dovrà mettere in piedi (magari) qualche spedizione. Chissà mai...

                              Buone Feste!
                              73 Brix

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