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Controventi in cavo acciaio

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  • Controventi in cavo acciaio

    Buona domenica a tutti,
    ....molti anni fa ogni tanto andavo a far contest da ospite in una stazione sull'appennino pavese, la posizione era fantastica, il problema era il vento sostenuto sempre...a volte era bufera. Decisero di usare i cavi d'acciaio per controventare il traliccio da 20mt con le monobanda fisse per 10/15/20, isolarono i cavi in 4 spezzoni con isolatori ceramici.
    Ora non faccio più parte del gruppo, per motivi di distanza/tempo, mi è stato chiesto dai ragazzi (diversamente giovani) di recuperare gli isolatori, all'epoca li trovai io.
    Domanda: è meglio ceramica o plastica?
    Grazie, Luigi IK4ZIF

  • #2
    Re: Controventi in cavo acciaio

    Originariamente inviato da IK4ZIF Visualizza il messaggio
    Buona domenica a tutti,
    ....molti anni fa ogni tanto andavo a far contest da ospite in una stazione sull'appennino pavese, la posizione era fantastica, il problema era il vento sostenuto sempre...a volte era bufera. Decisero di usare i cavi d'acciaio per controventare il traliccio da 20mt con le monobanda fisse per 10/15/20, isolarono i cavi in 4 spezzoni con isolatori ceramici.
    Ora non faccio più parte del gruppo, per motivi di distanza/tempo, mi è stato chiesto dai ragazzi (diversamente giovani) di recuperare gli isolatori, all'epoca li trovai io.
    Domanda: è meglio ceramica o plastica?
    Grazie, Luigi IK4ZIF
    Gli isolatori, se si decide di usare cavi di acciaio, devono essere rigorosamente di ceramica. Il problema è trovarli. Altro probema dell'acciao è stare attenti a non tagliare spezzoni che non risuonano alle varie frequenze delle antenne in uso.

    In alternativa ci sono altri materiali idonei in materiale sintetico, che non richiedono isolatori, basta rispettare i carichi e per questo ci sono le tabelle di portata ai vari diametri e materiali.

    Come tutte le cose, vanno messi in opera in modo corretto ed adeguato alla struttura.
    73
    Gianni
    i7phh

    IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
    www.i7phh.it

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    • #3
      Re: Controventi in cavo acciaio

      Una volta gli isolatori a noce in ceramica si trovavano senza difficoltà, bastava avere un amico all' ENEL che potesse recuperarli quando veniva smontata una linea, spesso ce n'erano anche in fiera a prezzi modici...

      Paolo I4EWH
      http://i4ewh.altervista.org

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      • #4
        Re: Controventi in cavo acciaio

        Personalmente piuttosto che impazzire con isolatori e cavi d'acciaio non risonanti, dovendo per necessità mantenere la spesa contenuta, opterei per la corda nautica....

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        • #5
          Re: Controventi in cavo acciaio

          Originariamente inviato da IK4ZIF Visualizza il messaggio
          Personalmente piuttosto che impazzire con isolatori e cavi d'acciaio non risonanti, dovendo per necessità mantenere la spesa contenuta, opterei per la corda nautica....
          Le corde nautiche come tutto il cordame alpinistico và bene per usi a breve durata o su impianti di piccole dimensioni, per controventare seriamente impianti importanti serve materiale affidabile e duraturo nel tempo.
          Risparmiare sulla sicurezza non è un buon investimento :-)
          73
          Gianni
          i7phh

          IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
          www.i7phh.it

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          • #6
            Re: Controventi in cavo acciaio

            Originariamente inviato da IK4ZIF Visualizza il messaggio
            Personalmente piuttosto che impazzire con isolatori e cavi d'acciaio non risonanti, dovendo per necessità mantenere la spesa contenuta, opterei per la corda nautica....
            Corda nautica è un termine piuttosto vago... nylon, poliestere,polietilene, dyneema, spectran...

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            • #7
              Re: Controventi in cavo acciaio

              Il mio impianto non è sicuramente grande, traliccio T40 ProSisTel carrellato, alto 9 metri. Il massimo che c'è stato sopra il mast: monobanda 4 elementi per i 20m + Moxon per i 40 autostruito con elementi filari supportati da canne in vetroresina. Il tutto controventato con due ordini di 4 stralli cadauno in corda nera multitreccia di poliestere da 10mm di diametro (vedere foto), comprata in un negozio di articoli per la nautica, che la vende tuttora come fune per ancoraggi ed ormeggi delle imbarcazioni. Primo ordine a 3 metri dalla base del traliccio e, secondo ordine alla base del carrello in sommità. Sinora, e sono ormai 5-6 anni che sono su, non ho avuto alcun problema. All'epoca ho deciso di usare questo tipo di controventi perché li trovo molto comodi nelle operazioni di manutenzione delle antenne. Mi basta allentare un pò i controventi alti agendo sul nodo scorsoio alla loro base, per poter poi procedere a movimentare il carrello. Non devo usare tenditori , anche per portarli in tensione mi basta agire sul nodo scorsoio alla base. Il loro stato di usura superficiale, dopo il tempo trascorso, mi sembra accettabile. Hanno perso la lucidità superficiale che avevano all'inizio e sono diventati un pò ruvidi al tatto. La foto è esplicativa.

              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   corda.jpg 
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Dimensione: 625.9 KB 
ID: 95109
              Ultima modifica di IK7JWY; 23-04-15, 11:31.
              73 de IK7JWY Art
              https://www.qrz.com/db/IK7JWY
              http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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              • #8
                Re: Controventi in cavo acciaio

                A me risulta che in nautica da diversi anni usano il dyneema, addirittura dentro i verricelli !

                http://science.howstuffworks.com/dyneema1.htm
                DX ! What else !?

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                • #9
                  Re: Controventi in cavo acciaio

                  Originariamente inviato da IZ5CML Visualizza il messaggio
                  A me risulta che in nautica da diversi anni usano il dyneema, addirittura dentro i verricelli !
                  si, quello è il massimo, ci fanno anche le funi sui verricelli per le 4x4 , ma costa un botto Anche le funi in poliestere costano, ma decisamente meno di quelle in dyneema. Poi, in ogni caso, con le funi bisogna fare attenzione ai nodi, loro punto debole. Cioè , il carico di rottura dichiarato si riferisce alla fune stesa, ma in corrispondenza dei nodi (raggi di curvatura stretti) si riduce inevitabilmente.
                  Ultima modifica di IK7JWY; 23-04-15, 12:34.
                  73 de IK7JWY Art
                  https://www.qrz.com/db/IK7JWY
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                  • #10
                    Re: Controventi in cavo acciaio

                    In teoria, quasi tutti i materiali sono buoni se si ha cura di controllarli ogni tanto per verificare le condizioni di usara o conservazione nel tempo.
                    Spesso si trascura proprio quella che invece DEVE essere una normale opera di prevenzione.
                    Un'altra cosa per dormire quasi tranquili è la geometria di tutto il sistema o conformità alle regole basilari di sicurezza per evitare che un bel gioco si trasformi in tragedia.

                    Tra gli errori più frequenti:
                    -Diametri cavi controventi e relativi limiti di carico inadeguati;
                    -Terminazioni ed ancoraggi non adatti al cavo usato o al carico;
                    -Numero di tiranti insufficienti e spesso troppo vicini o con angoli troppo acuti;
                    -Scarsa propensione ad investire in sicurezza, considerandola una spesa superflua.

                    Nel corso dell'inverno appena trascorso, nelle zone colpite pesantemente dal maltempo hanno sofferto danni quasi esclusivamente impianti che non avevano la controventatura adeguata o conforme ai requisiti di sicurezza, indipendentemente dal materiale impiegato per la controventatura.

                    Nel dubbio affidarsi ad un professionista di provata esperienza e stare alla larga dai consigli/consiglieri troppo faciloni.
                    73
                    Gianni
                    i7phh

                    IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
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                    • #11
                      Re: Controventi in cavo acciaio

                      Originariamente inviato da IK7JWY Visualizza il messaggio
                      si, quello è il massimo, ci fanno anche le funi sui verricelli per le 4x4 , ma costa un botto Anche le funi in poliestere costano, ma decisamente meno di quelle in dyneema. Poi, in ogni caso, con le funi bisogna fare attenzione ai nodi, loro punto debole. Cioè , il carico di rottura dichiarato si riferisce alla fune stesa, ma in corrispondenza dei nodi (raggi di curvatura stretti) si riduce inevitabilmente.
                      I nodi sono un problema specie per i trecciati in dyneema,questi arrivano a perdere anche più del 50% della loro resitenza nel tratto con il nodo, il dyneema non ha poi la stessa tenuta al nodo di una normale cima in sintetico (tende a scivolare).
                      Personalmente a bordo "annodo" solo le cime che devo manovrare con una certa frequenza;le cime di ormeggio ad esempio (che sono fisse) sono tutte "impiombate". Il dyneema è invece sempre impiombato, un impiomabtura ben fatta garantisce circa il 90% della tenuta.

                      Art, per poter muovere il carrello, come fissi i tiranti inferiori? phh una volta me lo aveva spiegato, ma l'ho dimenticato...
                      Ultima modifica di ik1maf; 23-04-15, 13:14.

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                      • #12
                        Re: Controventi in cavo acciaio

                        Originariamente inviato da ik1maf Visualizza il messaggio
                        Art, per poter muovere il carrello, come fissi i tiranti inferiori? phh una volta me lo aveva spiegato, ma l'ho dimenticato...
                        Nel mio caso gli stralli inferiori sono fissi. Quindi, prima della movimentazione del carrello allento solo quelli superiori. Faccio scendere il carrello fino alla quota degli stralli inferiori. Poi, visto che ormai il grosso dell'eventuale carico orizzontale dovuto al vento sta a soli 3 metri dalla base del traliccio, mi permetto di rimuovere provvisoriamente gli stralli inferiori (ovvio che tale operazione va svolta solo in assenza di vento o comunque con vento trascurabile). Calo il carrello fino alla base del traliccio e rimetto in posizione gli stralli inferiori, così il tutto è pronto e in sicurezza per le varie operazioni di manutenzione/sostituzione antenne etc.
                        Potrei usare un carrellino intermedio, dove fissare gli stralli inferiori e appeso al carrello vero e proprio mediante cavo di acciaio, ma in questo caso, durante la movimentazione del carrello tutti gli stralli si allenterebbero e questa cosa non mi fa sentire tranquillo
                        73 de IK7JWY Art
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                        • #13
                          Re: Controventi in cavo acciaio

                          Originariamente inviato da IK7JWY Visualizza il messaggio
                          Nel mio caso gli stralli inferiori sono fissi. Quindi, prima della movimentazione del carrello allento solo quelli superiori. Faccio scendere il carrello fino alla quota degli stralli inferiori. Poi, visto che ormai il grosso dell'eventuale carico orizzontale dovuto al vento sta a soli 3 metri dalla base del traliccio, mi permetto di rimuovere provvisoriamente gli stralli inferiori (ovvio che tale operazione va svolta solo in assenza di vento o comunque con vento trascurabile). Calo il carrello fino alla base del traliccio e rimetto in posizione gli stralli inferiori, così il tutto è pronto e in sicurezza per le varie operazioni di manutenzione/sostituzione antenne etc.
                          Potrei usare un carrellino intermedio, dove fissare gli stralli inferiori e appeso al carrello vero e proprio mediante cavo di acciaio, ma in questo caso, durante la movimentazione del carrello tutti gli stralli si allenterebbero e questa cosa non mi fa sentire tranquillo
                          Il problema non si porrebbe se il tuo traliccio fosse ben ancorato ad un sostegno diverso, la veletta in tufi ovviamente non garantisce la stessa tenuta di un plinto o di un muro in cui tufi o mattoni sono ben incastrati. Se mi trovassi in una situazione simile anche io userei i controventi intermedi per garatire stabilità con il carrello ammainato. In altre situazioni, con ancoraggi stabili, come ben sai, la controventatura intermedia non serve.
                          73
                          Gianni
                          i7phh

                          IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
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                          • #14
                            Re: Controventi in cavo acciaio

                            Originariamente inviato da ik1maf Visualizza il messaggio
                            I nodi sono un problema specie per i trecciati in dyneema,questi arrivano a perdere anche più del 50% della loro resitenza nel tratto con il nodo, il dyneema non ha poi la stessa tenuta al nodo di una normale cima in sintetico (tende a scivolare).
                            Personalmente a bordo "annodo" solo le cime che devo manovrare con una certa frequenza;le cime di ormeggio ad esempio (che sono fisse) sono tutte "impiombate". Il dyneema è invece sempre impiombato, un impiombatura ben fatta garantisce circa il 90% della tenuta.

                            Art, per poter muovere il carrello, come fissi i tiranti inferiori? phh una volta me lo aveva spiegato, ma l'ho dimenticato...
                            Concordo con tutto quanto dici, il problema nasce spesso dai falsi esperti che disorientano il potenziale utilizzatore o venditori poco informati a cui poco importa se l'utilizzatore rischia di farsi male.

                            I tiranti è bene agganciarli al traliccio ed a terra con i grilli (maniglioni) facili da smontare e rimontare all'occorrenza.

                            In questa pagina trovata in rete, c'è un'ampia spiegazione di come fare al meglio la controventatura.

                            http://www.prosistel.it/controventi/Scv.html
                            73
                            Gianni
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                            • #15
                              Re: Controventi in cavo acciaio

                              Originariamente inviato da i7phh Visualizza il messaggio
                              Il problema non si porrebbe se il tuo traliccio fosse ben ancorato ad un sostegno diverso,
                              si, infatti è per quello che non mi sento tranquillo, quando movimento il carrello, a lasciare il traliccio senza gli stralli inferiori in posizione.
                              73 de IK7JWY Art
                              https://www.qrz.com/db/IK7JWY
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