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... hanno molto da insegnare ancora 
Stasera parlavo con I4LCK in 2,4 GHz, come mi piace dire, ossia in skype via wireless. Se la vediamo cosi, è un modo simpatico per dire che abbiamo fatto un QSO.
In 5 minuti, mi sono rivisto in mente come tante diapositive le corse all'edicola per vedere se era uscita CQ elettronica e Elettronica Flash, la lettura e rilettura decine di volte degli articoli più belli, OZ1KPA Fabio Scaramella che parlava di DX sui canali TV con le televisioni bianco e nero a condensatore variabile, che quelle normali non permettevano la sintonia, un altro autore che traduceva articoli da QST e ricordo come ora la Spitfire per i 40 metri posta a 50 metri di altezza che un collega americano realizzò, con dovizia di particolari sulle leghe utilizzate.. le spiegazioni del funzionamento dei PLL, le notizie DX che passavano rigorosamente sul cartaceo.. come ha detto giustamente Frank, " sono "interpretazioni " diverse del radiantismo..per molti ( e lo constato anche su tanti nuovi Soci in ARI-BO) la radio è sinonimo di VOLONTARIATO ...difficilmente comprendono interesse per il DX ( che serve ora con sype ecc.??) o le SHF tanta fatica per fare 200 KM...in FM o Echilink...ecc. eccnon mi dilungo oltre..è un mondo che ,giustamente cambia,ed aggiungo si adegua alle quotidiane contestazioni su tutto !!! ".
bella frase - con l'aggiunta che oggi tramite internet sarebeb possibile reperire di tutto è di più ma paradossalmente il numero delle autocostruzioni diminuisce. A giudicare dai post su altri lidi sulle nuove generazioni di portatili bibanda low cost e di quanti ne sono stati acquistati, dovremmo avere i 2m e i 70cm intasati all'inverosimile. Invece sono deserti. Qualche sporadico ID in CW di un ponte per ricordare la propria presenza, e nulla più. In mancanza di spedizioni DX le HF sono deserte, i nomi che sento più di frequente nei pileup - che avrebbero potenza e antenne per chiamare ovunque - non ci sono; è evidente che non hanno interesse ad accendere se non c'è qualcosa di loro interesse.
E allora mi chiedo: l'interesse oggi è per forza il log online ? Il DXCC ? E' l'unico motivo per il quale si accende la radio ? O sono rimasti in pochi quelli che accendono la radio alle 5 di mattina, ascoltano fino alle 7 l'evolversi della propagazione che segue la grey line, con qualche timido segnalino o a volte imponente segnalone via lunga che arriva quando in teoria non dovrebbe arrivare ?
I miei interessi sono molto vari: io spazio da 0 a 450 Mhz per hobby, e da 2,4 a 17 Ghz per lavoro. Ma la costante è sempre la stessa: sfidare la fisica dei campi elettromagnetici, dimostrare a VOACAP che il suo algoritmo di predizione della propagazione sbaglia, essere attore e non spettatore.
Come - una volta - attori lo erano tutti, e i non addetti ai lavori rimanevano a guardare.
Mah, sarà che in fondo essere un conservatore progressista è difficile. Anche scrivere articoli interessanti forse oggi è più difficile.
Ma sono contento di aver conosciuto tutte le persone che da ragazzino invidiavo e ammiravo per le loro competenze e la loro attività radiantistica. Tanto mi basta, e l'importante nella vita è bastarsi.
Vy 73 de Cris IZ0IEN
Stasera parlavo con I4LCK in 2,4 GHz, come mi piace dire, ossia in skype via wireless. Se la vediamo cosi, è un modo simpatico per dire che abbiamo fatto un QSO.
In 5 minuti, mi sono rivisto in mente come tante diapositive le corse all'edicola per vedere se era uscita CQ elettronica e Elettronica Flash, la lettura e rilettura decine di volte degli articoli più belli, OZ1KPA Fabio Scaramella che parlava di DX sui canali TV con le televisioni bianco e nero a condensatore variabile, che quelle normali non permettevano la sintonia, un altro autore che traduceva articoli da QST e ricordo come ora la Spitfire per i 40 metri posta a 50 metri di altezza che un collega americano realizzò, con dovizia di particolari sulle leghe utilizzate.. le spiegazioni del funzionamento dei PLL, le notizie DX che passavano rigorosamente sul cartaceo.. come ha detto giustamente Frank, " sono "interpretazioni " diverse del radiantismo..per molti ( e lo constato anche su tanti nuovi Soci in ARI-BO) la radio è sinonimo di VOLONTARIATO ...difficilmente comprendono interesse per il DX ( che serve ora con sype ecc.??) o le SHF tanta fatica per fare 200 KM...in FM o Echilink...ecc. eccnon mi dilungo oltre..è un mondo che ,giustamente cambia,ed aggiungo si adegua alle quotidiane contestazioni su tutto !!! ".
bella frase - con l'aggiunta che oggi tramite internet sarebeb possibile reperire di tutto è di più ma paradossalmente il numero delle autocostruzioni diminuisce. A giudicare dai post su altri lidi sulle nuove generazioni di portatili bibanda low cost e di quanti ne sono stati acquistati, dovremmo avere i 2m e i 70cm intasati all'inverosimile. Invece sono deserti. Qualche sporadico ID in CW di un ponte per ricordare la propria presenza, e nulla più. In mancanza di spedizioni DX le HF sono deserte, i nomi che sento più di frequente nei pileup - che avrebbero potenza e antenne per chiamare ovunque - non ci sono; è evidente che non hanno interesse ad accendere se non c'è qualcosa di loro interesse.
E allora mi chiedo: l'interesse oggi è per forza il log online ? Il DXCC ? E' l'unico motivo per il quale si accende la radio ? O sono rimasti in pochi quelli che accendono la radio alle 5 di mattina, ascoltano fino alle 7 l'evolversi della propagazione che segue la grey line, con qualche timido segnalino o a volte imponente segnalone via lunga che arriva quando in teoria non dovrebbe arrivare ?
I miei interessi sono molto vari: io spazio da 0 a 450 Mhz per hobby, e da 2,4 a 17 Ghz per lavoro. Ma la costante è sempre la stessa: sfidare la fisica dei campi elettromagnetici, dimostrare a VOACAP che il suo algoritmo di predizione della propagazione sbaglia, essere attore e non spettatore.
Come - una volta - attori lo erano tutti, e i non addetti ai lavori rimanevano a guardare.
Mah, sarà che in fondo essere un conservatore progressista è difficile. Anche scrivere articoli interessanti forse oggi è più difficile.
Ma sono contento di aver conosciuto tutte le persone che da ragazzino invidiavo e ammiravo per le loro competenze e la loro attività radiantistica. Tanto mi basta, e l'importante nella vita è bastarsi.
Vy 73 de Cris IZ0IEN
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