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Pentodi AM modulati di G3

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  • Pentodi AM modulati di G3

    Da un po' di tempo c'è una certa attività in AM, in particolare nella parte alta dei 40m.
    Su richiesta di Paolo I4EWH un po' di informazioni sui pentodi in AM con modulazione di G3.

    Storicamente il pentodo è un brevetto Philips, per sfuggire al quale i produttori americani inventarono gli elettrodi che creano un fascio (Beam tetrode) con la stessa fuzione. Es. le note 6L6 , 807 e 6146. Non si può modulare però il fascio, se non con forte distorsione .
    I pentodi di potenza si prestano ad essere modulati di griglia soppressore G3 con potenze minime, (dell'ordine di 0,5 W). Lo svantaggio è che la potenza di uscita è circa un quarto (come portante) rispetto al montaggio classico e modulati di placca e Gs. Sotto modulazione al 100% la potenza di picco ripassa al valore di 4 volte la portante. D'altra parte quando non si modula il consumo è circa la metà del montaggio classico.

    Volendo si possono mettere più valvole in parallelo, facendo attenzione alle capacità d'uscita, ma a 7 MHz credo non sia un problema.

    Su questo argomento RR ha ripubblicato recentemente sul n.3/2018 un articolo di Dante Curcio i0DC (i1DC) con un TX modulato di soppressore ed una disamina dei pentodi allora disponibili.
    Ho avuto la fortuna di conoscere Dante, che tra l'altro mi fece fare un colloquio in una ditta in cui era consulente e che lavorava con i militari, ma di questa modulazione non ne avevamo parlato.
    Ne avevamo discusso con l'amico i0ZV (purtroppo recentemente SK) constatando che su internet viene venduta a prezzi bassi ( 7-8 euro + 5 lo zoccolo) la valvola Gu50 che è la versione russa della RL12P50 militare tedesca.
    Un altro amico di Roma ha realizzato un Tx con la RS391 e questa modulazione e riferisce che funziona molto bene.

    Ho consultato la Radiotecnica del Montù, c'è solo una paginetta dove viene descritta la modulazione di G3 tramite trasformatore, e si dice che è analogo a quella di griglia controllo, però il segnale di modulazione e quello ad alta frequenza vengono applicati su griglie separate, e ciò facilita la regolazione. Si può ottenere una modulazione al 100% con disorsione trascurabile.

    Su Bell records del 10/1938 C.B. Green descrive questa modulazione riferita alla caratteristica del tubo WE 312A.

    Sul Radiolibro 1954 del Ravalico c'è lo schema di un Tx da 15 W (di portante) utilizzante la PE06/40 in finale ed un triodo BF modulatore con trasformatore.
    Interessante la possibilità di utilizzare un amplificatorino BF (magari solid-state) ed un traformatore in salita, ad es. di uscita valvolare al contrario. Secondo i1DC serve una tensione BF di 100 V efficaci.

    Se dovesse servire ho copia di questi documenti, oltre le caratteristiche dei tubi PE06/40 e PE1/100 (equivalente della OS-51 ungherese) del libro Tubi trasmittenti Philips.

    Personalmente io non ho questa esperienza, in quanto negli anni '60 c'era la "cortina di ferro" e pentodi russi non si trovavano, quelli tedeschi o Philips erano rari e cari.
    Feci però con due doppi triodi un modulatore a portante controllata con il quale ci modulai di griglia-schermo una 6DQ6B, allora per uno studente con pochi mezzi ciò consentiva di fare QSO cross-mode con stazioni SSB.
    Se qualcuno fosse interessato alle mie memorie dell'epoca dove descrivo anche questo Tx, si trovano a questo link:
    http://www.ariroma.it/wp/?s=i0xj+1968

    73 valvolari
    John i0XJ
    Ultima modifica di I0XJ; 18-05-18, 15:16.

  • #2
    Re: Pentodi AM modulati di G3

    Originariamente inviato da I0XJ Visualizza il messaggio
    73 valvolari
    John i0XJ
    Intanto tiriamo fuori l'abbastanza introvabile articolo di Green sul pentodo WE312A. Google mi ha fatto penare un pochino stavolta ma l'ho fatto con piacere perchè amo leggere tutto ciò che riguarda le valvole.
    Poi, aspetto la seconda puntata di John e mentre aspetto cerco il resto

    [ARTICLE] Green_SuppressorGridModulation.pdf
    Cris IZ0IEN
    http://www.technecom.it
    Founder of FOC - Frigo Operators Club
    Member of SOC #990 - Second Operator Class
    Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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    • #3
      Re: Pentodi AM modulati di G3

      Io sono nato tardi, poi nella mia zona ricordo che andavano con una coppia di 807 amplificatrici di bassa e una 807 finale modulata in placca e griglia schermo. Non avevo mai sentito parlare della modulazione in griglia soppressore, per questo la faccenda mi ha incuriosito e ringrazio John per la spiegazione, poi se vuole aggiungere qualcosa ad esempio per confrontare vantaggi e svantaggi dei due sistemi, è il benvenuto.
      A parte ciò io credo che le radio vecchie (non antiche, quello è un altro discorso) abbiano un valore didattico molto importante, anche solo per ricordarci che una volta i radioamatori erano quelli, e SOLO quelli, capaci di farsi la stazione.

      Paolo I4EWH
      http://i4ewh.altervista.org

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      • #4
        Re: Pentodi AM modulati di G3

        [QUOTE=i4ewh;82584]se vuole aggiungere qualcosa ad esempio per confrontare vantaggi e svantaggi dei due sistemi, è il benvenuto./QUOTE]

        il vantaggio della modulazione di G3 è come già detto, modulatore minimo (senza ingombranti trasformatori) e bassa potenza e possibilità di modulare al 100% con bassa distorsione .

        Come svantaggio c'è la scarsa potenza d'uscita e una minore efficienza. Si aggiunge che non tutti i pentodi hanno una caratteristica tale da poter essere modulati senza distorsione.

        Allego una pagina del libro Philips per il tubo PE1/100 (equivalente alla OS-51 citata da Roberto nel post dei lineari) dove sono affiancati i dati dei due sistemi di modulazione.

        Con la modulazione di placca e griglia schermo si ottengono 75 W out, ma occorrono 48 W di BF, con la modulazione di soppressore 27 W out, potenza modulatore "zero" (in realtà non si applica potenza alla G3, ma per ottenere lo SWING di 100 V occorre far scorrere un po' di corrente nell'impedenza o nella resistenza di modulazione).

        Mi permetterei, anche se un po' OT, di spezzare una lancia in favore della modulazione di griglia schermo a portante controllata, come da me realizzato negli anni 60 su schema di i1PI, che consente una buona efficienza con un piccolo modulatore ed l'uscita si presta anche ad essere amplificata da un lineare, in modo simile alla SSB.

        73 John i0XJ
        File allegati

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        • #5
          Re: Pentodi AM modulati di G3

          Grazie. Mi hai fatto ricordare che l' ultima volta che ho ascoltato qualuno uscire in portante controllata è stato grosso modo 45 anni fa. L' avvento della SSB l' ha resa obsoleta, o forse è nata già così, ma mi affascinava ugualmente.
          Come l' avevi fatto il tuo tx?

          Paolo I4EWH
          http://i4ewh.altervista.org

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          • #6
            Re: Pentodi AM modulati di G3

            Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
            Grazie. Mi hai fatto ricordare che l' ultima volta che ho ascoltato qualuno uscire in portante controllata è stato grosso modo 45 anni fa. L' avvento della SSB l' ha resa obsoleta, o forse è nata già così, ma mi affascinava ugualmente.
            Come l' avevi fatto il tuo tx?

            Paolo I4EWH
            Per quanto mi ricordo degli anni che esisteva la AM, quelli che avevano trasmettitori a portante controllata o modulati di griglia soppressore venivano derisi da chi aveva il TX modulato di placca e griglia schermo. Ricordo che la modulazione era piuttosto compressa e facilmente distinguibile dagli altri. Non voglio entrare nel merito dei pro e contro dell'uno e dell'altro metodo ma il ricordo di quella modulazione compressa mi è rimasto. Ricordo pure che all'epoca il finale "classico" era una o due 807 modulate da una coppia di 807 in push-pull. Vennero poi le 6146 più piccole e davano qualcosina in più come potenza ma la schema era lo stesso. All'epoca avevo un Geloso G223 ma usato per lo più in CW solo in 20 metri perchè lo spazio per mettere il dipolo dei 40 non c'era.
            73 Godifredo

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            • #7
              Re: Pentodi AM modulati di G3

              Per Godifredo: anche se siamo coetanei di licenza, francamente non ricordo questa "derisione" - pensa che io avevo un Tx con modulatore di placca e griglia schermo fatto proprio con le 2 x 807 in push-pull e lo cedetti ad un altro OM, conservando il VFO Geloso, per farci quello più piccolo a portante controllata.
              Naturalmente occorre vedere poi come si modulava e cosa si modulava. Ad es. su RR 3/1954 è descritto un modulatore con tanto di rettificatore per gli impulsi positivi che modula la griglia controllo (opportunamente polarizzata) a portante controllata- Ci può essere una compressione e probabilmente anche una distorsione - E' diverso se si fa variare abbastanza linearmente la tensione di griglia schermo, ma anche su questo argomento magari aprirei un altro Thread, visto che è stato manifestato un certo interesse.

              Per tornare alla modulazione di soppressore, consultando le RR del 1954 ho trovato anche le caratteristiche (qui allegate) nei vari tipi di modulazione, per la RL12 P50, di cui fu fatta la versione LS50 che i russi costruirono come Gu50, ora facilmente reperibile anche su internet.

              73 John i0XJ
              File allegati

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