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Ten for Ten 2/10 - Dieci domande per dieci radioamatori

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    Sierra Zero One Radio.. listen up. Girando il vfo del mio 751 ascoltavo questo call.. prefisso mai sentito.. cos'è ? cavolo, il western sahara ! Era il 2006, ascoltavo come sempre in HF non avendo ancora il nominativo.. ho cercato su internet info sul call e ho visto che era operato da un italiano, IN3ZNR. Ho sempre avuto un feeling particolare per l'Africa in radio, da quando ero piccolo, e ascoltare il western sahara era una cosa bellissima.

    Anni dopo ho rincontrato Brix qui su hamradioweb. Dopo tante chiacchierate in chat, penso che sarà un bel giorno quando davanti a due belle birre potrò fare una chiacchierata de visu con lui, magari insieme ad altri amici dai quali c'è solo da imparare...

    Ma ora la parola va a Brix, IN3ZNR:

    D: Come hai iniziato con la radio, a che età e con quali mezzi?
    Il mio primo avvicinamento con la radio è stato con un enorme valvolare nel soggiorno di casa mia. Parliamo dei primissimi anni 60. Smanettando qui e là scoprivo la magia delle onde medie che la notte mi portavano voci che mi parlavano in lingue straniere. Il fatto che di giorno invece, sentivo solo il ripetitore onde medie a 2 km da casa mia, cominciava a darmi un idea del concetto di propagazione notturne sulle onde lunghe J. Poi più grandicello ebbi per le mani qualche portatile in banda cittadina. All’Istituto tecnico un mio compagno aveva già la patente OM ed usava la stazione del padre (IN3BRM) che posso considerare il mio Elmer. Con il suo aiuto finalmente nel 1975 feci il primo step per la mia patente OM. Ironia della sorte feci l’esame di CW e quello di teoria no. Permesso per SWL richiesto e subito ad ascoltare con un FR50B della Yaesu. Poi altri interessi, fino a che con altri due miei amici feci il grande passo e dopo un anno nel 1980 finalmente divenni IN3ZNR. In aria con un set up terrificante: Sommerkamp FT505 DX e due elementi autocostruita per i 10 metri. Era un ciclo solare spettacolare………

    D: Qual è la tua principale attività in radio adesso? II tuo modo e la tua banda preferita?
    Quando possibile mi dedico al DX ma non disdegno anche fare un QSO con un UR se mi chiama. Diciamo che attualmente ho una stazione discreta, ad una quota di 1000 metri che mi permette di usare tutte le bande dai 10 agli 80 metri. Ho fatto pochissimo in 160 metri e in 6 metri. Nessuna attività V-UHF tranne qualche qso locale in FM. Dopo una mezza dozzina di spedizioni in solitaria o con un altro OM, da circa 5 anni abbiamo fondato il team Dx friends, www.dxfriends.com con un gruppo di amici europei. Abbiamo tutti la pericolosa propensione ad attivare qualche paese DXCC, mediamente uno all’anno. Personalmente non ho bande preferite, sulle HF tutte hanno un interesse per me, sono da seguire perché su ognuna c’è sempre da fare e da imparare. Per un periodo ho frequentato molto i 40 metri, la banda che mi dava più possibilità DX da una città come Trento circondata da montagne. Non amo i modi digitali e nemmeno la RTTY. Ho completamente abbandonato la telegrafia, prima dopo la licenza italiana e poi dopo aver conseguito la extraclass americana . Questo è il mio cruccio principale, credo che il mio prossimo obbiettivo sarà di tornare al CW da novice J

    D: Contests e awards.Ti piacciono o no?
    Contest: ho cominciato alla fine degli anni 80 con una discreta attività anche da località fuori dall’Italia. Ovviamente mi sono dedicato ai maggiori come CQWW,WPX,ARRL e IARU. Non avrei tempo per seguire tutti i contest tra famiglia e lavoro. I migliori risultati e il maggior divertimento è stato con il team di IH9P da Pantelleria nei primi anni 2000.. Con anche due primi posti mondiali “multi” ai quali ho contribuito in minima parte anche io..Un esperienza molto bella e condivisa con amici tuttora attivissimi anche su Hamradioweb: IT9BLB, IK2HKT,IK2CIO, IK7JWY, IT9ZGY e tanti altri. Per quanto riguarda gli awards, ho conseguito il DXCC e il 5 Bande WAZ. . Ho perso parecchi new one quando per ragioni di tempo e/o scarsità di mezzi ooerativi non ho potuto lavorare le spedizioni (anche facili). Ma sono un blando cacciatore, non assatanato J

    D: Valvole o transistor?
    Rapida risposta: stato solido fino a 500 watts, tubi per potenze superiori. Mi piace avere per le mani qualche vecchio valvolare, ma solo per curiosità storica. Non ho nostalgia dei miei apparati a valvole.

    D: SDR o radio tradizionale?
    Radio tradizionale! Non discuto la qualità degli SDR e la loro superiorità in determinate circostanze. Per adesso rimango fedele al mio Elecraft K3 che ha sostituito uno Yaesu FT1000 MP che ho avuto per 6 anni.

    D: La cosa più emozionante che ricordi del nostro hobby?
    La cosa più emozionante che ricordo è l’alzarsi sempre all’alba a Vientiane in Laos e lavorare ogni mattina centinaia e americani per ore in 15 metri e al pomeriggio mettersi in 10 metri e replicare ma con l’Europa fino alla mezzanotte locale. Ma eravamo nel 2000, nel pieno del precedente ciclo solare

    D: La cosa peggiore che ricordi del nostro hobby?
    Non faccio fatica a ricordare: sta accadendo in questi anni. Un imbarbarimento nel comportamento in frequenza, in particolare da parte di due o tre personaggi (non li chiamo radioamatori) che fregandosene altamente delle regole, degli usi e dei band plan IARU, occupa alcune porzioni di banda solitamente dedicate al DX con QSO inutili, volgari, semilocali, in italiano, portando disonore su tutta la categoria dei radioamatori italiani. Questo mi avvilisce molto.

    D: meglio i "vecchi tempi" o il presente?
    Non ho nostalgia dei vecchi tempi, di quando appena presa la licenza ho cominciato ad affacciarmi sulle HF. Ogni nuovo qso è meglio, ogni volta che riaccendo la radio è meglio. Ogni volta che provo un antenna nuova, ( autocostruita se possibile) è meglio. Ogni volta che imparo qualcosa di nuovo è meglio. O no?

    D: I Radioamatori sopravviveranno all'era digitale?
    La carta stampata, i libri sopravviveranno a internet? Mah, la tua è una domanda alla quale bisogna rispondere prendendola alla larga. Essendo noi OM, strettamente connessi alla sopravvivenza della radio, direi che le prospettive sono buone, basti pensare a quante cose ormai sono wireless. Viviamo immersi in campi radio in ogni dove. La tua domanda però è relativa all’uso che facciamo noi della radio e delle bande a noi concesse. Nonostante siamo considerati ormai radioutilizzatori scarsamente utili e non in grado di dare ormai più molto alla comunità mondiale sotto il profilo delle scoperte nell’elettronica e nelle sperimentazioni, abbiamo mantenuto però l’uso esclusivo di parecchie bande. La fortuna è che l’interesse della scienza, dell’industria, del broadcast ma soprattutto della difesa strategica si è spostato sempre più in alto di frequenza e di conseguenza su lunghezze d’onda ben lontane dalle nostre assegnateci. Siamo tra gli ultimi a “sperimentare” onde lunghe (HI), ad usare la telegrafia e la RTTY. Forse la fortuna del radiantismo è quella di avere tante “specializzazioni” dentro, e uno può eventualmente saltare da un interesse all’altro. Satellite, APRS, Contest V-UHF, comunicazione digitale, autocostruzione, Contest HF, DX, awards ecc. Il problema vero è che il fascino che esercitava su di me una radio accesa quando avevo 12 anni, adesso lo esercita maggiormente invece un videogioco, un sms, facebook. Dove prendere nuove leve per integrare quelli che per vari motivi (compreso il SK) escono dal radiantismo? Che cosa ha oggi il radiantismo che possa attirare le nuove generazioni? Perché i nuovi OM che arrivano nella nostra sezione per prendere la licenza hanno ormai più di 40 anni?
    No answer……………..Comunque per almeno altri 25-30 ce la possiamo spassare ancora……

    D: Cosa diresti ad una persona appena patentata, se tu fossi il suo "Elmer"?
    Non mi sono mai considerato un buon maestro, non nel senso che non do un buon esempio, ma nel senso che saper trasmettere le proprie esperienze agli altri è una capacità che non tutti hanno. Comunque direi che la base sta nell’ascoltare. Ascoltare i migliori s’intende, ed imparare a distinguere questi dai pessimi operatori. In generale gli direi di cominciare per gradi, chi ha saltato le tappe difficilmente è sopravvissuto dopo.(radiantisticamente intendo). Leggersi il DX code of Conduct. Si intende che non potrei essere l’Elmer di uno che si interessa di satelliti o all’APRS, ne saprei meno di lui. Dovrebbe essere uno che si occupa di HF-DX, Contest, Antenne. Altro non potrei trasmettergli.

    Un grosso "grazie" a Fabrizio "Brix" IN3ZNR - il nominativo che mi ha fatto immaginare la sabbia del sahara attraverso una radio...

    Vy 73 e al prossimo 10x10 de Cristiano IZ0IEN.
    Ultima modifica di IN3ZNR; 30-01-20, 14:56.
    Cris IZ0IEN
    http://www.technecom.it
    Founder of FOC - Frigo Operators Club
    Member of SOC #990 - Second Operator Class
    Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.
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