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WebDX Technology

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  • #16
    Re: WebDX Technology

    ... dagli interventi mi pare che la maggioranza sia nettamente contraria questa innovazione. Mi piacerebbe pensare che l'iniziativa di quei 'signori' fosse destinata al fallimento, ma ho seri motivi per credere che così non sarà. Fino a pochi mesi fa esigevano una tassa annuale piuttosto alta, se non ricordo male superiore ai 6000 $, che automaticamente funzionava come deterrente. Ora hanno ridotto la tassa di iscrizione al 'club' , ma poi si rifaranno sui minuti di impiego del sistema... Una sorta di pay TV on demand trasportata nel campo radioamatoriale. Qualcuno certamente abboccherà, conoscendo la debolezza degli uomini ( e degli OM....) è facile prevederlo. Per contrastare validamente questo andazzo, continuerò ad usare il mio metodo preferito: nessuna richiesta di awards e di diplomi, nessuna partecipazione ai fini delle classifiche dei vari DXCC, Challenger, contest etc etc. Probabilmente vi sembrerà una soluzione 'castrante', ma forse occorrono più 'attributi' e motivazioni per compiere una scelta decisa che contribuire a tenere in piedi un sistema che sta impoverendo l'attività radiantistica oltre il lecito... 73'
    File allegati
    Ultima modifica di i4zsq; 07-03-14, 14:25.
    I4ZSQ Silvano

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    • #17
      Re: WebDX Technology

      Originariamente inviato da i4zsq Visualizza il messaggio
      nessuna richiesta di awards e di diplomi, nessuna partecipazione ai fini delle classifiche dei vari DXCC, Challenger, contest etc etc. Probabilmente vi sembrerà una soluzione 'castrante', ma forse occorrono più 'attributi' e motivazioni per compiere una scelta decisa che contribuire a tenere in piedi un sistema che sta impoverendo l'attività radiantistica oltre il lecito...
      E' il mio modo di fare radio al quale aggiungo: keep calm e aspettali in 80 a mezzogiorno.
      Cris IZ0IEN
      http://www.technecom.it
      Founder of FOC - Frigo Operators Club
      Member of SOC #990 - Second Operator Class
      Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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      • #18
        Re: WebDX Technology

        Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
        E' il mio modo di fare radio al quale aggiungo: keep calm e aspettali in 80 a mezzogiorno.
        Io son daccordo, ma non per questo possiamo sminuare il DXCC e relativi awards, che da 70 anni spingono decine di migliaia, milioni da allora, di OM ad accendere la radio tutti i giorni !
        Volenti o nolenti è così.. e la competizione è alla base delle maggior parte delle attività come questa.
        Questo sistema ammazza tutto ciò, potrebbe avere gravi consequenze sul radiantismo, occhio.
        DX ! What else !?

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        • #19
          Re: WebDX Technology

          Cari amici,

          premetto innanzitutto che sono un radioamatore dal 1981 e che considero la radio non un hobby ma un vero modo di pensare e di vivere. Una vera filosofia contro nazionalismi, divergenze preconcettuali, confini, razzismi.

          Ho sempre contribuito alla conoscenza reciproca e allo "skill sharing" proprio come è scritto nella testata di Hamradioweb.

          Condivido lo scetticismo riguardo al sistema RemoteHamRadio ed ho avuto anch'io lo stesso scetticismo quando ho conosciuto il sistema oltre un anno fa.

          Una attenta verifica del sistema, e la conoscenza diretta degli operatori che sono coinvolti (tra questi diversi DXers, Contesters di fama mondiale nonché l'amico Tom Taormina K5RC che ha intitolato la sua mega stazione anche al compianto Paolo, I2UIY), mi hanno convinto però che si tratta davvero di un progresso che mantiene totalmente inalterate le prerogative che tutti voi avete enunciato e di cui anch'io sono geloso custode.

          Gli elevati costi di accesso di cui si parla sono dovuti essenzialmente ai costi delle stazioni attivate. Io personalmente ho attivato la mia stazione su RHR (stazione che si trova a 850 metri sul livello del mare a 70 km da casa) ed affronto circa 150 Euro di costi al mese ed ho acquistato/ricostruito apparati e antenne per diverse migliaia di euro.

          Non ho la possibilità di montare a casa in città tre tralicci alti oltre 20 metri, Yagi monobanda dai 6 ai 20 metri, warc comprese, 4 square in 40 metri, 4 square in 80 metri, Inverted L alta 25 metri per i 160 e due Beverage lunghe 320 metri, bidirezionali switched, in direzione NW-SE e NE-SW.

          La mia stazione rischiava di restare in QRT visto che opero in contest ormai da un altro QTH e l'iniziativa RHR mi ha affascinato e mi ha portato a curare di nuovo la stazione in montagna con rinnovato interesse.

          La mia voglia di mettere a disposizione degli altri e di condividere con amici il montaggio delle antenne e la cura della stazione hanno colmato lo scetticismo di cui parlavo prima con questo rinnovato entusiasmo.

          In sostanza adesso abbiamo una stazione CLUB, così come le usavano gli amici dell'Est Europa nel passato ... e la possiamo usare anche di notte, comodamente da casa.

          Non manca l'attività sperimentale e di innovazione dovuta agli scambi di esperienza tra operatori, alle varie richieste e necessità ("L'antenna dei 10 metri è troppo alta ... Perché non montiamo uno stack di Yagi in 10 metri?"...."Possiamo remotare le Yagi dell'EME?").

          Nessuno poi, può operare una stazione che non sta nel proprio country per accreditare DX al suo DXCC. Tutte le trasmissioni di RHR sono registrate e vige il DX Code of Conduct anche qui (pensate un po' se Tom Taormina o gli altri top contester/dxer americani avessero aderito altrimenti!).

          Inoltre questa attività ci porta, ripeto, a condividere le esperienze e a vederci più spesso. Cosa che per noi isolani, che abitiamo in zone con strade non proprio corte e facili da percorrere, è già di per se, una cosa rivoluzionaria.

          Per non parlare della collaborazione tra team di contester e di costruttori di antenne (MomoBeam, 2XArray e DXEngineering) coinvolti nella realizzazione delle stazioni RHR. Ad esempio, Lee e Ray sono venuti in Sicilia per il CQWW SSB e Rockwell, il sistemista DXer di RHR, si trova a configurare le stazioni ora dalla California, ora dalle Filippine, visto che lavora per una società americana e si trova sempre in giro per il mondo.

          Ecco... avete pensato un po' anche a noi che viaggiamo continuamente? Grazie a RHR possiamo continuare a fare DX anche se non siamo a casa. Quanti radioamatori hanno dovuto rinunciare alla loro passione perché sono impegnati nel lavoro o anche perché vivono in condomini, o anche perché la moglie non condivide tutti quei fili e tutta quella roba sparpagliata per casa?

          La radio deve essere una passione esclusiva di coloro che vivono in ville, hanno vastità di terreno e magari sono un po' orsi? Oppure, ripeto, fare attività in team può essere un ritorno alle origini del DXer (troppo spesso chiuso dentro uno stanzino di due metri per due).

          Non vi chiedo di convincervi subito che la cosa brilla in ogni suo aspetto ... ma prima di giudicare vi chiedo di conoscere il sistema. Per cui, se lo vorrete, potrete farmi visita e collaborare con RHR, anche senza essere soci.

          Un cordiale 73 de Fabio, IT9GSF.

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          • #20
            Re: WebDX Technology

            Ciao Fabio. Non credo che esistano pregiudizi sulle stazioni usate in remote da parte di OM che per vari motivi non possono installare antenne nella abitazione ove risiedono. Sempre che queste soddisfino decentemente le regole. Chiarisco il pensiero: se partecipi attivamente alle classifiche del DXCC o della Challenge o di altri awards, dovresti attenerti al regolamento che proibisce di fare QSO da postazioni distanti più di ' xx ' kilometri dalla residenza ove hai installato la stazione radio. Se tu ti trovi a Pekino per i fatti tuoi e ti connetti con la tua stazione remote per fare un QSO etc, tutto ok ( per me almeno...). Se invece approfitti di una situazione favorevole e usi la stazione remote di un collega che abita in altra località dislocata a una distanza superiore ( esempio in Sardegna...o in California...o in Sud Africa...) , mi sembra chiaro che c'è qualcosa di distorto.. In questo caso, sta nella onestà dell' OM dichiarare che sta impiegando un sistema remote non consono ai regolamenti di questo o quel diploma. Scusa il linguaggio elementare, ma a volte ho il sospetto che non sempre le spiegazioni scritte riescano a chiarire il pensiero. Se l'intento invece fosse solo quello di giocare con la radio o di realizzare qualcosa di tecnicamente avanzato senza ficcare il naso nelle classifiche di awards e contest per cui molti OM si battono strenuamente da anni rispettando certe regole, allora... buon divertimento ! 73'
            File allegati
            I4ZSQ Silvano

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            • #21
              Re: WebDX Technology

              ciao SGF una domanda :
              mi hanno fatto venire un dubbio . è legale secondo le leggi vigenti che io mi connetto alla tua stazione trasmetto remoto da casa mia con un PC sulla tua radio ?

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              • #22
                Re: WebDX Technology

                Ciao Silvano,

                sono d'accordo con te. Le regole del DXCC sono chiare in merito. I collegamenti sono validi se sono realizzati dall'interno del country DXCC di appartenenza. Devo dire che personalmente io sarei stato dell'idea di limitare il raggio di azione possibile.

                Ma è anche vero che a favore della regola DXCC gioca il fatto che molte persone lavorano in mobilità dentro il loro paese e che quindi è anche giusto che un californiano, o un moscovita, possa trovarsi a collegare un DXCC da New York o dalla Siberia.

                Per ciò che riguarda l'aspetto legale della cosa, secondo le leggi italiane, il responsabile del buon funzionamento della stazione è il titolare della stessa mentre per l'uso del sistema, il responsabile è l'utente. In caso di uso improprio ed illegale, dal punto di vista penale, il responsabile è colui che effettua con dolo il reato, mentre, dal punto di vista civile, secondo quanto previsto dagli artt. 2051 e 2043 cc, il responsabile è il custode della cosa, per i cosiddetti "fatti della cosa" in custodia, mentre è sempre dell'utente nel caso di cosa a lui affidata. In pratica, è come se l'utente X affittasse la postazione, con tanto di apparati e antenne, per quel periodo in cui la utilizza.

                Cordiali saluti ancora,
                73 de Fabio, GSF.

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                • #23
                  Re: WebDX Technology

                  Bene Fabio, mi sembra che non vi siano dubbi in merito. L'impiego di un remote all'interno dello stesso country viene accettata dal DXCC Committee stando alla regola n.9
                  9. All stations must be contacted from the same DXCC entity. The location of any station shall be defined as the location of the transmitter. For the purposes of this award, remote operating points must be located within the same DXCC entity as the transmitter and receiver.
                  ...anche se va leggermente in contrasto con quanto scritto nella regoletta n.6
                  6. All contacts must be made with amateur stations working in the authorized amateur bands or with other stations licensed or authorized to work amateurs. Contacts made through "repeater" devices or any other power relay methods ( other than satellites for Satellite DXCC) are not valid for DXCC credit. , ma non stiamo a cavillare...
                  Quindi nessun problema per un OM degli USA nell'effettuare contatatti impiegando la stazione remota dislocata in USA. Diverso per l'OM russo, se la Siberia fa parte della Russia Asiatica mentre Mosca della Russia Europea ( mi rifaccio al tuo esempio). Un italiano quindi può usare una stazione remota se è entro i confini ( ma non se è in Sardegna). Questo per essere in regola con quanto dice la stessa ARRL. Quindi il 'servizio' messo a disposizione dai signori della succitata 'RemoteHamRadio.com Releases WebDX Technology' sarebbe lecito esclusivamente impiegando una stazione remota ( RX e TX ) posta entro il nostro country ( Sardegna a parte ). Questa cosa merita un esplicito chiarimento da parte di chi offre questo 'servizio'.
                  Non entro nel merito dell'aspetto legale della cosa, che secondo me presenta ancora qualche lato oscuro ( non so se sia possibile equiparare una stazione remota a un ponte radio ). Ciao
                  I4ZSQ Silvano

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                  • #24
                    Re: WebDX Technology

                    grazie Fabio molto esaustivo ,
                    quello che volevo conoscere ...il resto si può chiacchierare del + o - quanto si vuole .
                    grazie ancora

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                    • #25
                      Re: WebDX Technology

                      Silvano, hai ragione.... intendevo dare un esempio sullo stesso country parlando di Russia e non ho pensato che è divisa in due perché .... la Russia risiede su due continenti (questa doveva essere la motivazione originale).

                      Dovrebbe/potrebbe valere anche per noi e per la Turchia (così come vale per i diplomi di CQ). Per noi su Lampedusa (African Italy).... che potrebbe valere anche come paese DXCC.

                      Per tornare all'aspetto del regolamento: non si tratta di un repeater perché il repeater non puoi sintonizzarlo, e neanche di un transponder, ma di una vera e propria stazione che origina un segnale radio e non di una stazione che ripete un segnale. L'abilità dell'operatore nello scegliere la frequenza e la tempistica è fondamentale anche se hai una postazione vantaggiosa.

                      Per ciò che riguarda i radioamatori italiani, la stazione ubicata in Sicilia che fa parte del sistema RHR è a disposizione ed i collegamenti effettuati da essa sono validi al 100% per il DXCC e per tutti gli altri diplomi.

                      Le altre stazioni, quelle ubicate in USA, possono essere utili per tante altre cose ma non per il DXCC. Ad esempio possono essere utilizzate per verificare come funziona la nostra stazione di casa, oppure possono essere utilizzate per fare dei normali QSO con amici americani utilizzando il proprio call /W2 o /W7 oppure /W6 se non si dispone di un call americano. Io uso il mio KB1LNF quando opero dagli USA.

                      Ti assicuro che l'esperienza di utilizzare le big station USA vale davvero la pena. A titolo esemplificativo allego il link della stazione memorial intitolata anche a Paolo I2UIY: http://www.w7rn.com/

                      Per ciò che riguarda i costi che sembrano esosi (purtroppo per noi gli stipendi medi italiani sono molto più bassi di quelli medi USA) ti comunico che per gli OM italiani, considerando l'utilità minore rispetto a quella dei radioamatori USA che hanno a disposizione già sei stazioni, la tariffa di ingresso (che comprende comunque il lease di un K3/0 e di un apparato RemoteRig che da soli costerebbero più di 1200 Euro) è molto ridotta e conveniente. Si tratta sempre e solo di un rimorso/accumulo spese per migliorare la stazione in sharing.

                      Tra l'altro, se il radioamatore dispone già di un K3, il costo è ancora più basso.

                      Vorrei che qualcuno dei "critici a priori" provasse il sistema (anche gratuitamente) per poi farci sapere che cosa ne pensa ad esperienza fatta, anche dal punto di vista della funzionalità del sistema e dal punto di vista del DX ... visto che la pagina WEB di RHR sembra una sorta di "caccia al DX" con commenti costanti su propagazione, direzioni, informazioni e tips operativi.

                      Ricordo che qualcuno mi criticò il cluster quando lo portai in Sicilia per la prima volta nel 1991. Anch'io lì ero scettico pensando al vecchio modo di cacciare il DX, ma l'innovazione mi piacque comunque. Dopo un anno, anche chi mi aveva detto "ma chi vuoi che venga a mettere le sue segnalazioni ... io non lo farò mai" ... si mise ad armeggiare con il computer e fece nascere il secondo DXCluster siciliano.... HI!

                      Saluti,

                      IT9GSF Fabio.

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                      • #26
                        Re: WebDX Technology

                        Originariamente inviato da it9gsf Visualizza il messaggio
                        Nessuno poi, può operare una stazione che non sta nel proprio country per accreditare DX al suo DXCC. Tutte le trasmissioni di RHR sono registrate e vige il DX Code of Conduct anche qui (pensate un po' se Tom Taormina o gli altri top contester/dxer americani avessero aderito altrimenti!).
                        Ciao Fabio, ho letto con interesse il tuo reply. In particolare, mi incuriosisce quanto sopra quotato. Dove trovo scritto nel sito RemoteHamRadio che nessuno puo' operare una stazione remota fuori dal proprio country ? Per esempio, io qui dall'Italia non posso connettere una stazione remota in USA tra quelle disponibili su webdx ? A questo proposito, e' proprio questa eventuale possibilita', ossia quella di fare uso di stazioni remote ubicate in altro continente o dal proprio country a suscitare in me contrarieta'. Se e' tecnicamente impedito di connettere stazioni remote fuori dal proprio country allora il discorso sarebbe diverso, ma se invece la suddetta possibilita' tecnica esiste e tutto e' lasciato al solito ipotetito rispetto di qualche policy, allora confermo la mia contrarieta' a tale sistema di remotizzazione via internet di stazioni radioamatoriali. Per me, consentire tecnicamente l'uso di stazioni remotizzate via internet e ubicate ovunque, fuori dal proprio country o fuori dal proprio continente, significa snaturare completamente le radiocomunicazioni DX in HF che, per loro natura, dovrebbero impegnare esclusivamente la ionosfera e non anche tratte via cavo. Che soddisfazione ci sarebbe a stabilire un collegamento con una stazione del pacifico dall'Italia se si facesse in realta' uso di una stazione remotizzata via internet e ubicata nella west coast !? Sarebbe solo una gran presa in giro di se' stessi, oltretutto, con buona pace della grande ricerca e tecnologia richieste per l'effettuazione di un tale collegamento....
                        Ultima modifica di IK7JWY; 09-03-14, 18:40.
                        73 de IK7JWY Art
                        https://www.qrz.com/db/IK7JWY
                        http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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                        • #27
                          Re: WebDX Technology

                          Ciao a tutti,
                          condivido gli sforzi e la passione di GSF ma secondo me non è esattamente
                          " la stessa cosa" lavorare in sei metri dalla Sicilia piuttosto che dalla Toscana,
                          daccordo che sia sempre Italia ma siamo su un altro pianeta.

                          Dalla Sicilia appunto hanno già lavorato le Hawaii via lunga cosa
                          che nemmeno i più bravi ed attrezzati da altre regioni sono riusciti a fare con questo ciclo, cioè non potete dire che avere una 7 elementi locata come sotto riportato sia come averla in toscana anche se pur sempre di Italia si tratta.
                          Rubato dal sito :

                          IT9/Sicily, Italy


                          Located on a 3,000 foot ASL mountaintop in the Mediterranean Sea, you will experience DX across Europe like never before!

                          Elecraft K3 with 500W solid-state amplifier

                          6m – 7 Element Yagi
                          10m – 5 Element Monobander
                          15m – 4 Element Monobander
                          20m – 4 Element Monobander
                          40m – Phased Verticals
                          80m – Phased Verticals
                          160m – Inverted L


                          Ci sono voluti 20 anni ma adesso veramente internet ha " ammazzato la radio",
                          Amen
                          73 Simone IZ5DKJ

                          https://www.qrz.com/DB/IZ5DKJ

                          Commenta


                          • #28
                            Re: WebDX Technology

                            Cosa succede durante i weekend in contest? c'è qualche sistema che RHR adotta per contrastare l'ascolto 'magico' sulle bande basse?parlo del solo ascolto...
                            Il sistema tiene conto degli accessi degli utenti e metterebbe l'elenco pubblico per trasparenza?
                            Quanto sopra, connesso a dx e contest, sono le uniche cose davvero importanti per la comunità radio, poi sul 'senso' del sistema è soggettivo.

                            Gabry
                            73 de Gabry IT9RGY

                            Commenta


                            • #29
                              Re: WebDX Technology

                              OK ... rispondo sempre condividendo gli scetticismi e mai, dico mai, pretendendo che ciò che scrivo debba essere accettato senza riserve.

                              Ad Art rispondo che nessuno osa pensare di sostituire il DX col WEB ... fare delle esperienze di propagazione operando in remoto dalla west coast o da una stazione ubicata molto a Nord serve, a me personalmente, per rendermi conto delle condizioni di propagazione.

                              Riuscire ad operare via aurora è una bellissima esperienza per noi impossibile alle nostre latitudini e con questo sistema è possibile farlo. Si tratta sempre di sperimentazione.

                              Nessuno, dico nessuno, e sottolineo nessuno, si permette di fare DX dagli USA dichiarando che si trova in Italia. La possibilità di effettuare DX dagli USA c'è ed è vincolata alla dichiarazione W2/CALL, W7/CALL, W6/CALL. Quindi è come se ci si trovasse in USA e non si può "fare finta". La stessa cosa vale per gli OM/YL americani quando effettuano collegamenti tramite la stazione IT9. Operano IT9/CALL e fanno esperienza di DXing dall'Europa. Nulla di più, nulla di meno.

                              Poi Art.... non capisco....scrivi che "e' proprio questa eventuale possibilita', ossia quella di fare uso di stazioni remote ubicate in altro continente o dal proprio country a suscitare in me contrarieta'"... Non ho capito se delle due una o entrambe.

                              Le regole dicono che è possibile utilizzare le stazioni remote. Io le vedo come stazioni club, specialmente quando sono curate in team. Il progresso è questo e se non si vuole stare al passo coi tempi si può farlo, ma senza atteggiamenti talebani, discriminatori nei confronti di chi sperimenta, investe e crea nuove opportunità.

                              Fare un DX con il pacifico utilizzando la stazione in California significa esattamente .... fare un DX con il pacifico dalla California e non dall'Italia. Non si prende in giro nessuno, neanche se stessi. C'è anche gusto a fare QSO in ragchewing con una stazione USA in 40 metri alle 18GMT ... se non altro si perfeziona l'inglese/americano.

                              A IZ5DKJ rispondo che ad ammazzare la radio ci ha provato prima la radio stessa, poi la televisione, e adesso non ci riuscirà neanche internet.

                              Non so se conoscete a fondo la storia delle prime radio broadcasting americane. Adottarono le licenze sperimentali dei primi radioamatori per trasmettere. Dopo qualche anno qualcuno pretendeva di eliminare del tutto i radioamatori. Non ci riuscirono.

                              Questo sistema, caro DKJ, utilizza internet come strumento per fare radio, non per sostituirla. Quindi dovresti apprezzarlo, ma capisco che non lo conosci abbastanza. Il tuo scetticismo è lo stesso che avevano coloro che vedevano snaturata la "caccia al DX" da parte del Cluster (avevano pure ragione da un certo punto di vista, ma col cluster le possibilità sono poi aumentate e ci si è divertiti di più).

                              Fare DX in 6 metri dalla Sicilia non è la stessa cosa che farle DX dalla Toscana? OK.... e allora? Per me fare DX con un sistema di 4 x Long Yagi non è la stessa cosa che farlo con una GP. E allora? Il sistema RHR tende ad eliminare eventuali svantaggi di alcuni OM che possono avere così accesso al DX anche senza avere sofisticati impianti (perché non possono permetterseli o perché non glielo permettono - condomini, condizioni familiari, ecc.). E allora? Allora ben venga un sistema del genere. E' la stessa cosa di avere una stazione club condivisa e curata da più operatori (cosa che per me è fondamentale... sono contrario infatti all'utilizzatore che manco sa che tipo di antenna sta usando e che pretende di usare la stazione senza che venga a dare una mano a montare antenne e sistemare le apparecchiature... ma questo è il mio personale pensiero e me lo tengo... in particolare su RHR tutti sono partecipi delle operazioni che si effettuano nelle stazioni e molti chiedono a Ray ed a Lee di andare ad aiutarli a montare antenne e tralicci).

                              A IT9RGY rispondo che il sistema registra anche il solo ascolto. Utilizzare una stazione del sistema RHR per "ascoltare in remoto" porterebbe automaticamente alla squalifica dal contest perché tutti gli accessi sono registrati.

                              Però, caro RGY, ti comunico che la stazione remota, secondo le regole CQWW e ARRL, è utilizzabile in contest.

                              Lo fanno già da W3LPL e da altre stazioni USA, e KL2A, ad esempio (come altri operatori), ha partecipato a diversi contest in remoto, sia dalla Groenlandia, sia dall'Egitto ... parecchi 59934 che avete ricevuto negli ultimi due anni erano trasmessi da SU ma digitati dagli USA.

                              L'unica condizione è che la stazione trasmittente e ricevente si trovi fisicamente nel raggio prestabilito dal regolamento del contest.

                              Il vantaggio è che sarà più facile combattere l'isolamento di molti contester che abitano in zone a bassa densità di popolazione radio (come la nostra).

                              Saluti a tutti, anche a Joe Cricket (che sia un abominevole talebano? ... a no, quelli non volevano nemmeno che si ascoltasse la musica...ma qui poco ci vuole) e al Sig. Tasaleggio!

                              73 de Fabio, IT9GSF.

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                              • #30
                                Re: WebDX Technology

                                Ho erroneamente indicato KL2A ... si tratta invece di KL1A, Andy, che ha operato in contest W2/KL1A remotando la stazione dall'Egitto e la stazione TF4M.

                                http://www.qrz.com/db/kl1a

                                http://www.contesting.com/survey/346

                                73, GSF.

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                                Sto operando...
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