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Dxing ai tempi della crisi...

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  • Dxing ai tempi della crisi...

    Purtroppo gli OM, in quanto tali, non scappano dalle problematiche comuni dei loro tempi, ed in questo periodo, soprattutto in Europa e soprattutto da noi, in molti, non hanno un euro... crisi e diminuzione del potere d'acquisto di milioni di europei non possono che influenzare anche gli OM, quindi, vista anche l'esibizione continua che si fa un po' ovunque di stazioni a dir poco milionarie (il tutto troppo spesso scambiato per valore tecnico "visto quello con il Luso ?! E' un grande radioamatore...."), penso che sia utile, soprattutto per chi si avvicina magari solo adesso al nostro mondo o a quello del dxing, provare a riportare le cose sui giusti binari, almeno dal mio punto di vista.

    Quanto costa una "valida" stazione per divertirsi in dx ed in contest (perché no ? Almeno a livelli nazionali...) ?

    Intanto definiamo cosa può essere considerata una stazione sufficiente per divertirsi un pò in dx e contest.

    Qui potrebbero fioccare le varie esperienze e polemiche, ma si fa tutto con 10w e la canna da pesca, ma noo.. ci vogliono 4kw, ma senza la dinamica dove vai, ma ho fatto i JA in 160m con l'EH e chi più ne ha più ne metta..
    Per quanto mi riguarda, sia per esperienze personali, sia per conoscenza di amici OM più o meno vicini che ho avuto modo di seguire nel loro percorso radioamatoriale,
    mi sono fatto la mia idea ed il mio target.


    Una direttiva, possibilmente 5 bande, un supporto se pensiamo di partire da un tetto, soluzione molto diffusa nel nostro paese, di 6-7m, rotore,
    lineare e rtx.



    Naturalmente se si vuol contenere la spese al massimo, il mercato dell'usato sarà principalmente il nostro obiettivo, in quanto le cose per radioamatori costano, c'è poco da fare, ed il nuovo, con tutti i suoi pregi per carità, ha spesso dei costi esosi, anche se non sempre.
    Anche qui, potrebbero venir fuori le varie esperienze con l'usato, ma ancora una volta, pensando alle mie esperienze ed a quelle di amici, credo che si possono fare eccellenti affari.
    Ed ancora naturalmente, si potrebbe prendere in seria considerazione l'autocostruzione, che almeno per le antenne è ancora abbastanza abbordabile, ma per adesso considererò solo prodotti commerciali.





    L'antenna.
    Le 5 bande per le hf, quindi dai 10 ai 20m, non sono in commercio da tantissimi anni, quindi non sempre il mercato dell'usato è ricco di questi
    prodotti, ma cmq qualcosa si trova.

    Giorni fa ho visto una F12 C3S a 250€.. non è proprio una 5 bande pura,
    in 17 e 12m, ci sono stazionarie, c'è bisogno di un accordatore (o di un PA manuale usato con "accortezza"..), soprattutto in 12m.. ma per il resto è davvero un bel prodotto, ottimo materiale, può durare una vita, numeri alla mano, sulle bande tradizionali 10-15-20m, poco o niente ha da invidiare ai "mostri" del passato, stile TH7... e con quella cifra lì non si compra nemmeno una mediocre verticale nuova, è leggera, piccola, quindi, necessità virtù, la prenderei subito se avessi dove riporla !



    Sempre nell'usato ho visto anche una Hexbeam sui 300€(ma anche il nuovo, soprattutto prodotto in SP non costa molto di più...), è un buon prodotto, diffusissimo in USA, tante stazioni USA che ci rispondono in dx/contest le usano, ed i loro segnali non sfigurano certo rispetto chi usa
    direttive più blasonate e più grandi.
    Ha il vantaggio di essere leggerissima e ruotabile con un rotore giocattolo, idem per il supporto.. e non ultimo ha un raggio di rotazione ridicolo, di soli 3m, come un'antenna per i 6m..
    che consente l'installazione anche in luoghi dove una direttiva "normale", stesa, proprio non ci stà.. aspetto da non sottovalutare.




    Grazie alla LZ antennas, da ormai qlc anno si può parlare anche di nuovo.. in quanto i loro prezzi sono davvero stracciati, con circa 500€ si prende una 5 bande fullsize nuova, 2el per banda 3 in 12 e 10m, a detta di chi la usa le prestazioni e la qualità sono più che sufficienti, e sono davvero una bella trovata se il budget è limitato ma si punta al nuovo.
    Non sono leggerissime ne piccolissime, quindi magari spingono le caratteristiche di rotore e supporto un pò più in alto, ma può valerne la pena.



    Altra soluzione potrebbe essere quella di una tribanda trappolata, d'annata, si trovano sui 150-200€, ed un dipolo rotativo per le bande warc, 100€, ma appunto la spesa totale non si distacca troppo dalle altre soluzioni dell'usato.. e non la consiglierei, roba vecchia, manutenzione da farci sopra, trappole... etc. e poi 2 antenne devono essere per forza spaziate decorosamente, quindi mast più lungo, più peso, più presa al vento, rotore più grande, supporto più robusto, non sarebbe un risparmio, anzi.

    Si potrebbe trovare, soprattutto da noi, la ormai mitica ECO 5 bande, la 4el DHF6, direttivuccia onesta, trappolata, con il pregio di avere sopra anche i 40m, la resa non è e non può essere paragonabile alle soluzione fullsize viste sopra, ma se il costo è basso (>250€) potrebbe valere la pena, se non altro per avere un "tutto in uno" e un oggetto che si ripara col fil di ferro..

    Per le bande basse fili.. tutto non si può avere, la famosa botte piena e moglie ubriaca, ma sempre per esperienze personali e di amici, le bande alte delle HF dai 10 ai 20m, offrono talmente tanto divertimento, che non ha senso trascurarle in favore delle bande basse, perlomeno quando si inizia a seguire il dx, quindi ipotizzerei solo delle filari da appendere al supporto che useremo per la yagi, dipolo a V invertita per i 40m, o 30/40m magari... gli 80 ed i 160m, se si ha spazio altrettanto, altrimenti li lascerei a quando siamo "grandi"...
    Se si ha spazio, una verticale, magari a tetto se si abita in zone urbane, in quanto a terra significa affogarla nel rumore, ma qui dovrete valutare lo spazio a disposizione, costo.. anche zero, le canne da 9m comunemente rintracciabili a pochi euro, sono ottimi punti di partenza.

    Idem per i 6m... ma aggiungere sopra ad una 5 bande, una 4-5el per i 50mhz direi che è irrilevante sia per il costo, sia per la presa al vento/peso, e per cominciare è più che sufficiente.



    Rotore,
    per antenne di queste dimensioni, rotori stile CD44-45, o Yaesu G650-800 sono sufficienti, se poi si ha modo di fare o trovare una gabbia porta rotore, alla grande, costo 150-300€.






    Supporto.
    In Italia si trovano pali carrellati o telescopici di 6-7-8m a poco meno di 1000€, anche qui, spesso capitano offerte sull'usato, che mi sento di consigliare, è ferro, e quindi
    difficilmente ci tradirà, e si possono risparmiare tanti soldi, 4-500€ circa.



    Altrimenti, soprattutto se l'antenna non è molto impegnativa, si può fare un buon supporto usando i pali tv robusti, da 3mm, partendo da un 80mm di diametro fissato al tetto, si può arrivare all'altezza canonica senza grandi difficoltà, 80-70-65-60-55-50... il tutto sarà bello peso, bisognerà essere in 2 per sollevare il tutto con antenna e rotore in cima e fare cmq fatica, ma costerà poco... 150-200€ di pali, controventato a dovere, con un'antenna sotto il metro quadro non lo porta via nessuno.
    Naturalmente bisogna sapere cosa si fa e/o farsi aiutare da chi ne sa più di noi, farsi male o fare male è la cosa peggiore che ci può capitare !

    Si trovano usati ancora qualche piccolo traliccetto Lanzoni, non li amo, perchè sono piccoli di lato e di traverse, tendono ad avvolgersi con molta facilità, e poi sono vecchi, quindi bisogna stare attenti che la ruggine non abbia lavorato dentro, però per antenne medio piccole, controventati, fanno il loro, e costano poco.

    Non ho parlato di costi di realizzazione, o peggio ancora se si devono chiedere permessi e fare progetti da professionisti del settore, considero ancora i radioamatori in grado di scegliere ed installarsi le proprie antenne, magari con l'aiuto di altri amici OM più esperti, solitamente nelle nostre città, l'installazione di un palo sul tetto non necessita di nessun tipo di autorizzazione a costruire, al pari di un'antenna tv, ma anche qui ci sono le eccezioni, soprattutto con le norme anti sismiche, quindi buona regola informarsi prima.. ed eventualmente, ahimè, farsi fare un progettino da un professionista, anche se personalmente mi chiedo il suo valore, se e quando si deciderà di aggiungere un dipolo filare al tutto, o aggiungere una piccola direttiva vhf, per dire, si dovrà rifare ? Le risposte non sono per nulla chiare.. non è mia materia e mi tengo il dubbio...magari altri ci potranno illuminare su questo.



    Amplificatore.
    Nei panni dell'OM squattrinato che cerca un PA per avere una spinta in più e salire "nell'olimpo" dei riempitori di slot , guarderei ad un oggetto che non si trova molto bene, un Tokio Hi Power HL1k che monta 2 4CX250B, è un oggetto capace di regalarci circa 600w "pippolo giù", quindi visto che oltre 500w non possiamo usare, basta ed avanza... è fatto molto
    bene e quei tubi, metallo ceramici, sono molto resistenti e non subiscono cali di potenza in 10m, cosa che invece succede nei pa della stessa potenza ( e fascia di costo...) che montano tubi come 811 o 572b, si pilotano con poca potenza, max 30w, sono quasi subito pronti, 30 secondi di warm up, il tempo di cambiare banda... e si trovano, ancora, a prezzi ragionevoli,
    alcune decine di euro al pezzo.
    Ho avuto un pa simile all'inizio della mia attività e debbo dire che mi ha lasciato pienamente soddisfatto, si trova usato (ovviamente..) a 500€ ca, un buon prezzo/prestazioni.



    Un gradino più in su, un TL-922, capace di farci vedere il KW.. sul carico fittizio, a patto di avere dei tubi al 100% e darci dentro con il pilotaggio (100w, se sono qlc in più le prende volentieri...), si trova sulle 800-900€, i tubi 3-500z pare si trovino ancora abbastanza bene ed a prezzi ragionevoli.



    Di nuovo.. con meno di 1000€, mi pare si trovi molto poco, se qualcuno ha in mente qualche oggetto lo proponga, mi pare ci sia l'Ameritron con le 3 811 che arriva intorno ai 1000€ per 600w. Sempre Ameritron ha uno stato solido, a transistor, da 600w a 1150€, ma qui si comincia a salire.
    Eviterei, oggetti stile FL2100, è vero che si trovano a 400€ (forse anche meno..), ma hanno troppi anni alle spalle, a magari spesso anche utilizzatori, possono essere un buon affare, ma anche un pessimo e se non siete minimamente in grado di metterci le mani dentro, farvi spendere tanti soldi in riparazioni.
    Riparazioni che, va detto, con le tariffe attuali dei centri assistenza, rischiano di essere anti economiche per tutto quello che è usato...



    Rtx.
    Qui si potrebbero scatenare tante guerre di religione, ci sono radio anche di 25-30 anni che ancora possono offrire prestazioni più che decorose in dx (a tutti i livelli...) ed anche affidabilità, non so.. un IC-751 tanto per non fare nomi ? Il costo è molto basso, 500€ max, se ve la sentite...


    Su cosine più moderne, si potrebbe guardare seriamente un FT-950, usato credo si trovi intorno alle 800€, è una radio moderna, tutta dsp, non necessita di filtri aggiuntivi, ha delle prestazioni interessanti, nessun difetto particolare, oppure un IC-746, stesso costo, forse qlc in meno, anche lui tutto dsp... prestazioni più che decorose.
    In ogni modo, restando sotto le 1000€, ci sono tante cosine papabili.





    E il nuovo ? La radio più economica in questo momento, mi pare sia lo Yaesu FT-857, veicolare quadribanda, sui 700€, ma personalmente preferirei un usato più sostanzioso, roba che ha pochi anni alle spalle e magari garantita da un rivenditore è come comprare un nuovo, "puzza" anche di nuovo dopo che è acceso da un pò..

    Ipotizziamo quindi un 500€ per l'antenna, 200 per il rotore, 500 per il supporto, 700€ per il PA, 800 per l'rtx, siamo nell'ordine di 2700€... poi ci sarà un pò di carpenteria per l'antenna ed il supporto, i cavi, qlc accessorio... un tavolo superare i 3000€ non è difficile, ma cmq si può iniziare con meno del costo di una radio di fascia media (3000-4000€ appunto), e senza avere troppi complessi d'inferiorità e soprattutto, divertendosi !

    Come detto all'inizio, si può anche spendere tanto, tanto meno... facendo a meno di varie cose, magari ricorrendo all'autocostruzione per antenna e supporto, rinunciando a qualche banda, dedicarsi magari solo ad un paio di bande alte nel periodi del massimo solare, e 20 e 40m nel periodi del minimo.. insomma, possibilità ce ne sono molte, la mia non vuol essere certo una guida, lungi fa me, ma solo una raccolta di considerazioni disordinate..

    Inoltre.. qui si parla di costi partendo da zero, ma molti di voi avranno almeno un rtx, in effetti conosco tanti OM con rtx anche sostanziosi ma nessuna antenna sul tetto, mentre non conosco nessuno con un sistema areo decente ma senza un rtx...

    Buona scelta quindi.. e se potete, vi prego di aggiungere le vostre esperienze in merito !
    Ultima modifica di IZ5CML; 20-10-14, 16:07.
    DX ! What else !?

  • #2
    Re: Dxing ai tempi della crisi...

    Non fa una piega !! Lo sapevo che dovevo venire in Toscana a fare acquisti, il mercato dell' usato qua non è così abbordabile....
    File allegati
    I4ZSQ Silvano

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    • #3
      Re: Dxing ai tempi della crisi...

      Originariamente inviato da i4zsq Visualizza il messaggio
      Non fa una piega !! Lo sapevo che dovevo venire in Toscana a fare acquisti, il mercato dell' usato qua non è così abbordabile....
      Dici Sil ? A parte qualche svarione, sempre possibile, ti assicuro che sono tutti prezzi visti in varie inserzioni, sia di negozi che propongono usato, sia privati,
      alcuni sono ancora online, ma preferisco evitare di linkarli onde evitare polemiche.
      Poi c'è chi vuol vendere "cosi vecchi" più cari di quanto costavano nuovi, basta evitarli...
      DX ! What else !?

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      • #4
        Re: Dxing ai tempi della crisi...

        Mi sembra una bellissima discussione, io aggiungerei che un finale di potenza si può autocostruire con 800/900 Euro, però occorre girare con molta attenzione fra le bancarelle di Friedrichshafen e ci vuole un amico col tornio e uno con l'analizzatore di spettro.

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        Anche per ciò che riguarda le antenne consiglierei di autocostruire qualcosina, mi viene in mente un boom di alluminio da 50 mm con sopra un dipolo per i 10 e 15 con trappola in coassiale, poi a distanza di un metro e mezzo uno per i 12 e i 17 fatto allo stesso modo. Ci vuole un po' di pazienza per le tarature ma si rimedia.

        Il palo è possibile farselo telescopico comprando una verga da 6 metri di profilato quadrato da 120 mm e infilandocene dentro un' altra da 90 con opportuni distanziali e una carrucola imperniata nel fondo per dimezzare il peso sull'argano. La zincatura a caldo costa un po' ma dopo trent'anni vi garantisco che non si vede un filo di ruggine.

        Un elemento che di solito viene trascurato è l' alimentatore: adesso vanno di moda gli switching che però hanno i loro punti deboli da non trascurare. Se andate da un rottamaio e vi portate a casa un trasformatore da 24V per caricabatteria da camion, poi smontate il pacco e lo svolgete contando le spire, potete riavvolgerlo per ottenere una quindicina di Volt sufficienti per una radio. Farebbe comodo un amico con la bobinatrice ma per una tensione così bassa occorrono poche spire e si può procedere anche a mano con la dovuta attenzione, poi occorre un ponte ben dimensionato, un paio di elettrolitici belli grossi e un circuito di stabilizzazione e protezione con 6 o 8 transistor tipo 2N3055 o simili che costano poco. In questo modo si realizza un alimentatore lineare brutto, grosso e pesante, che d' estate necessita di una ventola di raffreddamento, e va solitamente appoggiato sul pavimento. Ne ho fatto uno nel 1987 e non si è ancora guastato, uno switching cinese capace di durare così tanto lo vorrei vedere.

        Paolo I4EWH
        http://i4ewh.altervista.org

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        • #5
          Re: Dxing ai tempi della crisi...

          Buongiorno a tutti. Seguo la discussione con interesse in quanto dopo un periodo di "basso ciclo radiantistico" mi sto riavvicinando alla radio lato hf. La mia intenzione però è quella di essere operativo in dxing stando attento alla spesa. Questo per 2 motivi principali: posizione radio sfavorevole (zona di montagna o quasi e ubicazione stazione radio sotto una collina di 200 metri che impalla l'orizzonte radio dagli 80 gradi fino ai 180 almeno) e constatazione che in fondo ai diplomi e dxcc e patacche posso anche rinunciare. Quest'ultima considerazione però è maturata nel tempo, altrimenti la frustrazione è sempre in agguato. Sul fronte radio ho ripreso un 7400 che tutto sommato non è male (ho avuto il pro3 che peró era più comodo per il dxing) e mi accontento. Rimane ora la questione antenna rotore e supporto. Quest'ultimo è il vero nodo della questione. Nel recente passato, ho avuto una cubica pkw 2 elementi su un palo autocostruito e adesso per questioni pratiche mi orienterei su una yagi, usata oppure una lz antenna nuova. La domanda è questa: meglio un palo carrellato usato prosistel 9 metri (650 + spedizione) oppure un traliccio carrellato t25 o simili? Il secondo è più costoso e difficile da trovare ma forse più versatile? Alla yagi principale poi accoppiarei un dipolo rotativo 30-40 ma solo in un secondo momento, quindi sullo stesso mast il carico aereo crescerebbe. Sul fronte efficenza del sistema, vedi altezza da terra, poco posso fare per i 30-40 ma tant'è. Il palo o traliccio andrebbe su un terrazzo a 3 metri dal suolo. Saluti MII
          Ultima modifica di iz0mii; 30-10-14, 12:42.

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          • #6
            Re: Dxing ai tempi della crisi...

            Ciao MII,

            beh, credo che il traliccio T25 sia molto più versatile del palo, sicuramente.. può reggere carichi maggiori, quindi anche in futuro può farti comodo, di certo è un po' più visto ed impegnativo e sicuramente più costoso ! Sia il prodotto che l'installazione.
            Questo solo tu puoi valutarlo.

            Il palo carrellato ha dei limiti di carico, quindi prima di prenderlo io ti consiglierei di scrivere alla Prosistel e farti consigliare, in ogni modo penso che la LZ 5 bande + un dipolo rotativo 30/40 non abbia problemi a sostenerle, ovviamente ben controventato.
            DX ! What else !?

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            • #7
              Re: Dxing ai tempi della crisi...

              Ciao Enrico, e ben riletto.
              Il palo l'ho trovato, ma se trovassi una buona occasione per un traliccetto !!
              Tu come ti trovi con il palo telescopico e la steppir? Anche il telescopico l'avevo trovato a qualche euro in meno e quasi in zona, ma poi ho ripensato alla scomodità del mio vecchio autocostruito e ho frenato lo slancio.
              Credo che il carrello tolga parecchie castagne dal fuoco specie quando non hai ancora trovato il setup definitivo...il sali e scendi puà essere davvero snervante.






              Originariamente inviato da IZ5CML Visualizza il messaggio
              Ciao MII,

              beh, credo che il traliccio T25 sia molto più versatile del palo, sicuramente.. può reggere carichi maggiori, quindi anche in futuro può farti comodo, di certo è un po' più visto ed impegnativo e sicuramente più costoso ! Sia il prodotto che l'installazione.
              Questo solo tu puoi valutarlo.

              Il palo carrellato ha dei limiti di carico, quindi prima di prenderlo io ti consiglierei di scrivere alla Prosistel e farti consigliare, in ogni modo penso che la LZ 5 bande + un dipolo rotativo 30/40 non abbia problemi a sostenerle, ovviamente ben controventato.

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              • #8
                Re: Dxing ai tempi della crisi...

                Ciao,

                il palo telescopico è li da molti anni, come carico non ha nessun problema con la Steppir 3el, ha un ordine di controventi in cima alla gabbia, ma sicuramente dovessi scegliere adesso senza dubbio quello con carrello, troppo più comoda l'antenna che ti scende ad altezza "mani", anche se ti viene voglia di fare una prova... con un altro dipolo, una filare, qls cosa, lo scendi e ci lavori, con il telescopico devi comunque salire, legarti etc. etc. te lo consiglio caldamente, palo o traliccio che sia, ma carrellato.
                DX ! What else !?

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                • #9
                  Re: Dxing ai tempi della crisi...

                  Ok Enrico concordo su tutto. Grazie del confronto.

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