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Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

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  • #16
    Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

    La cosa che tutti si chiedono e si aspettano da una radio del genere e' che possa sfruttare tutte le potenzialita' del PC e relativi programmi a cui siamo abituati con gli SDR recenti ....... immaginate se dopo un paio di mesi dall'uscita la Icom rilasci un SW simil-Winrad di gestione a cui accoppiare i soliti SW che usiamo nei nostri sdr o anche una DLL per usare cio' che abbiamo gia' sarebbe un bel colpetto ....... se le cifre sono realmente vicine a quelle ipotizzate credo che gli entry-level da 5w siano seriamente in pericolo.
    '73 de IZ1NGW Dario
    Ten Tec Orion ,FT-991a , SunSdr2, Ameritron AL-800 e fili vari GRT#893
    http://digilander.libero.it/iz1ngw/
    http://www.bolognesi.net/negozio/
    http://www.gommaliquida.it

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    • #17
      Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

      Originariamente inviato da IZ1NGW Visualizza il messaggio
      La cosa che tutti si chiedono e si aspettano da una radio del genere e' che possa sfruttare tutte le potenzialita' del PC e relativi programmi a cui siamo abituati con gli SDR recenti ....... immaginate se dopo un paio di mesi dall'uscita la Icom rilasci un SW simil-Winrad di gestione a cui accoppiare i soliti SW che usiamo nei nostri sdr o anche una DLL per usare cio' che abbiamo gia' sarebbe un bel colpetto ....... se le cifre sono realmente vicine a quelle ipotizzate credo che gli entry-level da 5w siano seriamente in pericolo.
      Ci sono tanti *se*. Se icom rilascerà una dll open source o se si chiuderà as usual come con l'RS-BA1 o il software per programmare il ponte dstar che - udite udite - per programmare 2 frequenze di in e out del ponte tramite protocollo seriale in chiaro, se perdi i CD sei morto perchè non è scaricabile. Se la FPGA sarà all'altezza del perseus. Se il codice avrà la stessa efficienza di perseus e apachelabs. Se la dinamica di spacing sarà adeguata. Se ci saranno dei parametri dove intervenire direttamente sui "punti di ginocchio" delle curve del sw di decondifica. Se l'undersampling a 70 mhz funzionerà bene...
      Calcolando che di 10 radioamatori che hanno l'icom, 8 hanno le costanti di tempo dell'agc impostate come di default, ci sarà una caterba di giudizi negativi da parte di gente che non sa nemmeno cosa ha in mano.
      Cris IZ0IEN
      http://www.technecom.it
      Founder of FOC - Frigo Operators Club
      Member of SOC #990 - Second Operator Class
      Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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      • #18
        Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

        Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
        .... ci sarà una caterba di giudizi negativi da parte di gente che non sa nemmeno cosa ha in mano.
        sembra quasi che tu abbia a che fare con un laboratorio o un ham shop...
        File allegati
        I4ZSQ Silvano

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        • #19
          Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

          Originariamente inviato da i4zsq Visualizza il messaggio
          sembra quasi che tu abbia a che fare con un laboratorio o un ham shop...
          Quasi
          Laboratorio è una parola troppo grossa, non sono degno di essere chiamato tecnico di laboratorio....
          Magari garzone di bottega si, sai quelli che quando arriva la persona convinta che una hoxin verticale larga banda 2-50 mhz faccia miracoli e - se non ti chiede un parere tecnico - nemmeno glielo dai ?
          Ecco. Your money your rulez.
          Cris IZ0IEN
          http://www.technecom.it
          Founder of FOC - Frigo Operators Club
          Member of SOC #990 - Second Operator Class
          Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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          • #20
            Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

            Originariamente inviato da IK7JWY Visualizza il messaggio
            .. le prestazioni saranno davvero quelle di un buon RF direct sampling, la Icom non rischia una debacle nelle vendite dei "tradizionali" 7600, 7700, 7851 ... ?
            No. Con le attuali performance di ADC high speed.
            Arturo, tutti gli attuali costruttori di campionamento diretto del mondo dipendono per: NF, Dinamica,IP, spurie free , dalle prestazioni dei due costruttori mondiali d ADC High speed.
            I migliori progettisti (italiani) le equagliano ma, molti riescono a peggiorarle.
            Volente o nolente da quasi 30 anni non si riesce a trovare una archittetura di ADC diversa dai limiti del Sample- Hold come accennai l'anno scorso:
            https://www.hamradioweb.org/forums/sh...ad.php?t=24212

            4) Ma, gli ADC "high Speed "usati in TLC per RF con F di campionamento di 200-400 MHz, sono altri oggetti, altre architetture. Hanno problematiche differenti. Un ADC a 14 bit può essere meglio di un ADC a 16 bit oppure essere quasi uguali oppure giustamente andare peggio ma di pochissimo (frazioni di Decibel a pare frequenza di campionamento). E’ facile degradare le performance dell’ADC usato, basta un “non nulla”

            Tanto che nel 2007 scrissi che le performance di Perseus non saranno superate per tantissimi anni poichè non si intravedono paradigma negli ADC Flash. Non vorrei essere frainteso, sto parlando solo delle prestazioni del ricevitori e non delle numerose utility del DSP. Non ci sono limiti che non possa fare il caffe, decodificare i segnali nei contest, rispondere, cercare moltiplicatori, spedire il tutto e ricevere in pochi minuti la classifica mondiale e l'avvenuta spedizione delle coppe.

            Spannometricamente dB più o meno, per non darsi una zappa sui piedi, l'IC 7300 avrà una frequenza di campionamento tra circa 2,3 - 2,6 la massima frequenza di segnale 70MHz o 50 MHz se per i 70 è un oversampling . A 50 MHz sarebbe già un miracolo se hanno trovato un ADC di 12-13 dB effettivi (vengono sempre dati in specifica i bit circuitali che non contano nulla per le prestazioni)
            Se poi i circuiti esterni non hanno peggiorato, avranno ottenuto un NF tra i 18 e i 20 dB con la dinamica di un centinaio di dB. Il tutto con il notevole vantaggio di ridurre i costi anche di un migliaio di dollari solo per in banchi di filtri HW e con tutti i vantaggi di DSP le prestazioni del RX che ho accennato, la ripetibilità dei circuiti, la mancanza di tarature e bla ,bla bla..Grazie anche al busness dei smartphone che sono stati sviluppati mini PC: low prices e dimensions che hanno permesso gli stand alone.
            Come dice Cris prestazioni X migliori di RX ASP per gli stessi usi Y .

            L' IC 7600 campiona segnali di 36 kHz .dove l’architettura degli ADC porta a SNR strepitosi con bit effettivi quasi uguali a bit reali e fino a 24 bit. In questi scenari il guadagno sulla dinamica è quasi 6 dB per ogni bit aggiunto.
            Ha un NF= 7 dB ( che poi non serve nelle bande dove predomina il rumore esterno è un altro discorso) con una dinamica di 104 dB e un IP3 di 1 Watt.
            Art scrive:
            se hanno deciso il "grande salto", passando anche loro alla tecnologia SDR RF direct sampling, non sarebbe stato meglio partire da un RTX di fascia alta ?
            No, se volevano ottenere le prestazioni del 7600 ( se sono quelle che il marketing vuole).
            A parte che il grande salto è avvenuto fine anni 80 con il DSP prima in audio e poi in IF. Prima DSP acquistati (Texas o altri ) e poi proprietary (ASIC o FPGA). Con l'avvento del PC nel 1990 ai convegni ARI digitali di Pisa vi erano presenti le prime realizzazioni di DSP implementati dal SW del PC (SDR) per ricezioni segnali CW sotto il rumore (Moun bounce low power). Ricordo il competente OM Dell'Immagine. Convegni ARI promossi da Gianfranco Dalla Porta,I3DAI, e sostenuti da Miceli, I4SN, e Pesce, I1ZCT.

            Dal 1948 è noto che teoricamente si può convertire subito all'uscita antenna il segnale analogico o digitale in un numero (numerico) per poi manipolarlo con le stesse funzioni di un RX analogico.
            Purtroppo nell'analogico a livello radioamatoriale sono stati diffusi a ripetizione i principi di base, schemi e non i fondamentali (che sono eterni ed indipendenti dalla tecnologia usata) le funzioni matematiche svolte da mixer, filtri, demodulazioni che sono le stesse che si implementano in mumerico nel DSP.
            Se gli ADC avessero incrementato le performance anche di un 1/100 rispetto a tuti gli altri dispositivi che conosciamo (che hanno portato alla rivoluzione del mondo di oggi) il campionamento diretto sarebbe stato usato da tutti i costruttori da moltissimi anni.
            Dal 1990 al 2005 gli ADC flash sono passati da NF di una trentina di dB una ventina di dB. Oggi siamo ancora al 2005.

            O forse hanno preferito farlo con un ... entry level, meno impegnativo a livello di investimenti e produzione, per vedere l'effetto che fa ?

            Spero di averti risposto. Sono due oggetti diversi per due usi y diversi.
            Lo schema del 7300 potrà solo scendere di prezzo al contrario dello schema 7600 .
            73
            Gianfranco
            i2VGO
            Ultima modifica di i2vgo; 01-09-15, 18:35.

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            • #21
              Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

              Complimenti per la tua analisi, mi ha schiarito molto le idee. Se poi volessi proseguire il discorso, magari con qualche schema a blocchi.... vedi tu

              Paolo I4EWH
              http://i4ewh.altervista.org

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              • #22
                Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

                Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
                Complimenti per la tua analisi, mi ha schiarito molto le idee. Se poi volessi proseguire il discorso, magari con qualche schema a blocchi.... vedi tu

                Paolo I4EWH
                WARNING! Link palloso
                Ma molto bello, se avete pazienza.

                http://www.analog.com/media/en/train...als/MT-003.pdf
                Cris IZ0IEN
                http://www.technecom.it
                Founder of FOC - Frigo Operators Club
                Member of SOC #990 - Second Operator Class
                Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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                • #23
                  Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

                  [QUOTE=i4ewh;65213]Complimenti per la tua analisi, mi ha schiarito molto le idee. Se poi volessi proseguire il discorso, magari con qualche schema a blocchi.... vedi tu

                  Gli schemi a blocchi del 7600 e 7300 sono quelli sulla brochure indicata da Arturo. A quali schema a blocchi ti riferisci?
                  73
                  Gianfranco
                  I2VGO

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                  • #24
                    Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

                    Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
                    WARNING! Link palloso
                    Ma molto bello, se avete pazienza.http://www.analog.com/media/en/train...als/MT-003.pdf
                    Spero di far cosa gradita a Paolo e altri quantificare ciò che ho espresso in modo qualitativo. Molti di voi potranno correggere le tante inesattezze che mi è capitato di leggere in vacanza su questo forum e altri, su argomenti SDR e non.
                    Dall'articolo citato da Cris, utilizzo le due cosette essenziali e per cosette importanti non dette (aveva altri obiettivi). Uso gli stessi acronimi:
                    Bit effettivi = ENBO, FS = Fondo scala, SNR è noto a tutti, dove N è il rumore termico (Il rumore di quantificazione ha la stessa statistica di distribuzione dell’agitazione degli elettroni).
                    SINAD non è altro che un SNR, dove N ha in più altri segnali di rumori non voluti (armoniche, distorsioni, spurie ecc.)

                    Prendo l’ADC a 14 bit, tipo " Flash Comparator", della Figura 5 di pagina 4, dove con 80 MHz di campionamento posso realizzare un RX HF full DSP fino a 30MHZ ( Vedi nota 1).

                    Per semplificare al massimo i conti in poche righe uso le potenze e in scala logaritmica (se usassi i demenziali volt, microvolt, dovrei riempire oltre tre pagine di conti come avviene su RR e altre divulgazioni.

                    Ricavo i SINAD minimi garantiti anche in temperatura dalle specifiche dell’ADC di pagina 4.
                    http://www.analog.com/media/en/techn...ets/AD9444.pdf
                    a 10 MHz SINAD = 72,7 dB
                    a 35 MHz SINAD = 72,2 dB
                    Segnale FS max d’ingresso, da specifica = 2Vpp – 0,5 dB = 1,89Vpp. Con un buon driver di tensione la potenza massima, Pfs d’ingresso sarà 10 Log ((Veff ^2 / 50)/ 1mW) = 10 Log ((0,66 ^2/50)/1mW) = 9,45 dBm.

                    Calcolo il noise floor = Pfs –SINAD- 10 Log (banda Nyquist) =.
                    = 9,45 -72,2 – 10Log (80 MHz/ 2) = -138,75 dBm / Hz
                    Poiché il rumore termico è di -174 dBm/Hz, la NF sarà = - 138,75 - (-174) = 35,25 dB.

                    Ovviamente spero che nessun progettista userà questo ADC per realizzare un RX Full DSP, HF per OM per qualsiasi uso Y.
                    Se si fosse partito a sperimentarlo a posteriori si sarebbe solo perso tempo e soldi e imparato solo a saldare i chips.
                    Attualmente mi sembra che i best ADC per i nostri scopi (uso Y, estremo) siano ancora realizzati da Com-Linear e Texas (non sono molto aggiornato).
                    Che MDS posso ottenere con NF di 35 dB ?
                    In CW con B = 500 Hz MDS= -138,75 + 10 Log (500) = -111,75 dBm @ S/N= 0 dB
                    In SSB con B =3 kHz MDS = -138,75 + 10 Log (3000)= -103,75 dBm @ S/N= 0 dB

                    Una riflessione: nel full DSP (7300) a differenza dell’ASP + DSP (7600) è facile dalle misure di MDS date le specifiche di apparato verificare, confrontando con le specifiche dell’ADC, se vi sono assurdità: impossibile fare meglio dell’ADC usato, ma qualche americano ci riesce. Chi si accorge?
                    Se nella brochure del 7300 ICOM avessero dato la sigla dell’ADC usato, saprete ora da queste mie poche note, come ricavare dalle specifiche i valori MDS. Sappiate che si può e ricavare anche DR3, IP3.

                    Probabilmente il marketing sta ancora pensando come dare i valori (Il modo di fornire i parametri è un caos. Vi sono tante sottigliezze per confondere anche i più esperti. Non vi siete mai chiesti perchè non viene data la semplice NF ? http://www.arilissone.org/uploads/co...-Renon2008.pdf)
                    Per l'NPR basterebbe un solo valore e si saprebbe tutto. Probabilmente l’ARRL, come molti americani, soffre del “ Not Invented Here".

                    Sempre al volo.
                    Furbo il commerciale Icom a esaltare il confronto del rumore di fase dell’OL del 7300. Mi scappa da ridere. Non potevano usare il phase noise del 7200: avrebbero ridotto i bit effettivi (peggiorare ancora la NF) mentre inserire sul' IC 7200 ( ASP + DSP) l'OL con rumore del 7300 non avrebbe guadagnato neanche un centesimo di dB sulle performance.

                    Parlo male di un mio prodotto quando ho deciso che non mi conviene produrlo e/o sostituirlo con il 7300 che sarà sfornato in automatico, come panini con pochi intervento operativi.

                    Solo per curiosità, ormai il più è stato fatto, quanti bit effettivi ha questo 14 Bit ADC ?
                    Uso l'equazione 1 di pagina 5.
                    ENBO = (SINAD- 1,76)/ 6,02 = (72,2-1,76) / 6,02 = 11,7 dB
                    Se fossero stati veri 14 bit e solo con rumore di quantizzazione, avremmo avuto uno SNR di 95,1 dB e un NF di 12 dB.

                    73
                    Gianfranco de i2VGO

                    Nota 1
                    SDR = DSP e viceversa
                    Il DSP ( trattamento di numeri ) può essere in logica programmata usando PC da qui il nome SDR o in logica cablata scolpiti su silicio usando integrati o FPGA oppure mista FPGA + SDR. Tutti e due hanno a monte una conversione analogica-numerica, ADC : sempre DSP si tratta. Sempre di implementazione di algoritmi si tratta.
                    Che differenza pensate vi sia tra un FIR che approssima un filtro ellitico a 5 poli scolpito su silicio da quello implementato via SW tramite CPU ? Nessuna ! Tutti e due usano gli stessi calcoli numerici se ottengono la stessa approssimazione. Tutti e due sono DSP.
                    Chiamate le cose come volete se ciò non vi porta a confusione. Quanti sanno che sul 7600 (lo prendo solo come esempio, non lo conosco) vi è inside un RX a 36 kHz con ADC tipo "sigma delta" a 24 bit ( Texas PCM 4220 PFB) e poi RX in altoparlante DSP su silicio e RX verso display: DSP con SDR ? Il numero di bit effettivi supera i 21. Il margine è talmente alto che il degrado della parte ASP (due conversioni ) porta ai MDS, DR3 e IP3 che conoscete.

                    L'abbinamento con il PC ha permesso a molti di ottenere RX DSP a SDR. Dal 1990 (primo al mondo in ambito dilettanti fu Dell'immagine: RX CW low speed, under noise con PC AT286) da qui molti iniziarono a divertirsi a copiare i circuiti di semplici RX ASP più DSP in banda base.
                    Man mano che la potenza di calcolo e banda di campionamento del PC cresceva si iniziò a realizzare a bassissimo costo, incredibili RX con performance migliori di blasonati RX commerciali. Tutti voi conoscete il percorso di successo dei vari soft rock ecc ..
                    Forse pochi sanno che il primo RX Full DSP è di un italiano. Fu presentato a Renon nel settembre del 2000 . Fu progettato da Sandro Tognana, IW3GZQ. Allego il report in pdf.
                    Senza il DSP tramite SW (SDR ) non sarebbero mai sorte nel mondo mini-aziende di OM che progettano e vendono questi SDR. Forse ora i volumi sono tali, da dare fastidio anche ai big. ICOM ha iniziato in gran segreto due anni fa il 7300.
                    Ultima modifica di i2vgo; 02-09-15, 14:35.

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                    • #25
                      Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

                      Originariamente inviato da i2vgo Visualizza il messaggio
                      ICOM ha iniziato in gran segreto due anni fa per il 7300 .
                      Era da immaginare che prima o poi avrebbero sfornato qualcosa. Grazie per le spiegazioni, in questo campo la mia ignoranza è grande, io capisco a malapena che in un DSP il segnale viene convertito in numeri e questi sono elaborati da un processore che fa "qualcosa" in modo da pulirlo.
                      Il mio primo DSP era esterno, ovviamente in BF, ma svolgeva piuttosto bene il suo lavoro, lo comprai in kit da un californiano una quindicina di anni fa.

                      A questo punto vorrei chiederti, sempre che tu abbia tempo da perdere, se puoi buttare giù due righe per spiegare a un pubblico di semianalfabeti come me il funzionamento basilare del DSP con parole semplicissime e poche formule matematiche, insomma una cosa da terza elementare. Lo chiedo perchè questa è la tecnologia che dominerà il nostro settore negli anni a venire, e la maggior parte dei radioamatori s'è fatta prendere con le braghe calate...

                      Paolo I4EWH
                      http://i4ewh.altervista.org

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                      • #26
                        Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

                        Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
                        io capisco a malapena che in un DSP il segnale viene convertito in numeri e questi sono elaborati da un processore che fa "qualcosa" in modo da pulirlo.Paolo I4EWH
                        Inizio con le precisazioni.
                        La notissima sinusoide analogica è già un numero come qualsiasi altro segnale analogico. Al RX analogico è sempre entrato un numero dall’ antenna. Per la sinusoide il suo valore istantaneo è v= Vp cos omega (t + fi) dove t è il tempo. Il valore istantaneo di tensione e corrente sono funzioni continue del tempo. Per convertirla in un numero binario a N bit devo prima renderlo discreto moltiplicando il segnale analogico per una sequenza di impulsi unitari e equidistanti di un tempo tc ( frequenza di campionamento). Questi segnali numerici sono detti anche "quantizzati" poichè sono discreti sia nei valori di ampiezza (volt) che nel dominio del tempo(sec). Questa discretizzazione si ottiene tramite un ADC.

                        Non per pulirlo ma per svolgere (elaborare) le stesse funzioni analogiche di un RX (Conversione, filtraggio immagine, amplificazione, filtro di rumore, demodulazione, SSB, AM, CW, AGC, Noise blanker, peach CW, filtri audio, bassa frequenza e riconversione finale in analogico poi altoparlante. Scrissi nel post precedente: Si può convertire subito all'uscita antenna il segnale analogico o digitale in un numero (numerico) per poi manipolarlo con le stesse funzioni di un RX analogico. Per questo penso che chiarisca meglio divulgare gli RX analogici come ASP, Analog Signal Processing funzioni uguali al DSP.

                        A differenza di un programma di calcolo dove i dati possono uscire anche ore dopo. Le elaborazioni di un RX DSP devono essere fatte in tempo reale.
                        Solo ora, con potenti PC multi-core possiamo “ smazzare" dati con il SW di solo alcuni MHz in tempo reale. Ancora è necessario scendere di frequenza tramite conversioni numeriche ( mixer e decimazione) con la veloce logica cablata, tramite FPGA ecc.

                        Lo chiedo perchè questa è la tecnologia che dominerà il nostro settore negli anni a venire.

                        Paolo era il 1992 quando uscì sul mercato IC775 con RX e modulatore SSB interno numerici a DSP in IF ( dopo 4 o 5 conversioni) e OL numerici DSP detti DDS. Tutti realizzati in ASIC proprietary da ICOM per mancanza (allora ) di LSI sul mercato.

                        Su R.R del 2/90 a pag 61 con alias "vigiò “ "Analogico o Digitale?” scrissi della rivoluzione irreversibile in atto. Scrissi mie riflessione del perché gli OM elettronici - informatici e gli OM radio analogici saranno sempre più isolati tra loro se non avverrà nella divulgazione, ARRL analogica un radicale cambiamento. Scrissi: “ Non esiste differenza: per capire il digitale radio occorre aver chiaro le funzioni analogiche di una RX. Anche un segnale digitale (discreto) quando lascia il TX nel mezzo trasmissivo, diventa analogico, continuo. Oggi molti OM criticano i CB poiché di un RX discutono di lucine e memorie e che non sanno le differenze tra un filtro meccanico e un filtro a quarzo. Tra un OL quarzato e uno digitale a PLL ecc. Veramente conosciamo la differenza tra un meccanico e quarzato del numero di poli e zeri?”

                        Nel 2015 non osservo nei forum SDR discussioni sui pros e cos dei vari algoritmi dei blocchi fondamentali radio. Tipo e numero di poli dei filtri numerici usati. Non osservo nemmeno le maschere dei filtraggi come negli anni 70. Le discussioni sono sulle utility di contorno e problematiche PC. 25 anni fa scrissi che se non si divulgano correttamente i blocchi analogici difficilmente i due mondi (Informatici e Radio analogici ) si daranno una mano fra loro poiché uno ha il suo concetto di digitale (che non è DSP )e l’altro ha il suo concetto di analogico (che non è ASP).

                        Paolo non ci credo che non sai anche intuitivamente che esistono da lustri circuiti digitali logici con integrati LSI che svolgono: somme, differenze, moltiplicazioni e divisioni di numeri binari a N bit . Certo l’uso non era per il DSP.
                        Non dirmi che non sai che da metà anni 70 iniziò l’evoluzione dei micro-controllori prima a 4 poi a 8 bit ( l mitico Z80 ). CQ elettronica fece un grande sforzo divulgativo. Ebbene questi primi mini-elaboratori tramite registri e semplici righe di SW realizzano in logica programmata: somme, differenze, moltiplicazioni e divisioni di numeri binari a n bit . Certo l’uso non era DSP era di circuiti logici elettronici.

                        Ebbene che funzione svolge un amplificatore lineare analogico? Il prodotto tra il segnale ingresso e un numero fisso K (K= guadagno ). Se l’amplificatore ha l’ingresso bilanciato, svolge anche la funzione matematica di somme e differenze tra due segnali. Con diodi in retroazione si realizza il logaritmo della tensione di ingresso. Non per niente sono detti “ operazionali “ .
                        E noto che negli anni 50 furono realizzati mini-elaboratori analogici.

                        Che funzione svolge un Mixer, un rivelatore a rapporto , un modulatore e demodulatore SSB, un modulatore e demodulatore PSK , un modulatore e demodulatore AM, un modulatore e demodulatore QAM? Il prodotto tra due segnali. Tanto che chi si ricorda il primo TX- RX a stato solido, l’Atlas 210 aveva lo stesso circuito (10 Mixer ad anello) per svolgere tutti i prodotti di segnali ( R.R 5/1990 pag 44 “ Una serata in sezione “ a cura di vigiò. Dialogo tra Beppe, OM giovane e Vincenzo, OM Anziano.

                        I diodi di un mixer ad anello squadrano il segnale di OL (detto pompa ) si comportano come switch. Tutti gli schemi che mettevano un filtro passabanda tra OL mixer non serviva a nulla poiché i mixer "swicciando" riforma le armoniche internamente . Io ho sempre usato squadratori ECL tra oscillatore e porta OL mixer. Il Mixer di Taylor non esiste (ricordo tanti anni fa che gli fu segnalato a I7SWX) poiché lo switch invece che i diodi è fatto da interruttori MOS. Lo schema apparve nel 1964 sulla Bell system . In Telettra nel 1972 si trasmetteva 34 Mbit/S a 13 GHz moltiplicando direttamente dati NRZ con OL di portante, tramite switch a microonde. Troppi OM hanno preso da schemi circuitali di scenari professionali per poi divulgarli con il proprio nome in scenari dilettantistici. Sotto questo aspetto siamo proprio figli di Marconi.

                        Continua che funzione svolge un filtro.

                        73 Gianfranco
                        I2VGO
                        Ultima modifica di i2vgo; 03-09-15, 08:15.

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                        • #27
                          Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

                          Suppongo che nessuno scriva perché nessuno ha niente da dire

                          Io invece una domanda ignorantella la faccio: ma non si cade nel paradosso di achille e la tartaruga? Ossia: per quanto si possa "samplare" un segnale analogico, non si potrà mai rendere con valori finiti l'infinito?
                          Ovvio che dello scritto, mi impressiona il valore dei bit reali, e capisco perchè nell'epoca d'oro del cd, una nota casa fece la scelta controcorrente di campionare a un bit (1) contro gli altri che più scrivevano cifre alte e più sembravano fare chissà cosa...
                          Ultima modifica di IZ0IEN; 03-09-15, 23:30.
                          Cris IZ0IEN
                          http://www.technecom.it
                          Founder of FOC - Frigo Operators Club
                          Member of SOC #990 - Second Operator Class
                          Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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                          • #28
                            Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

                            Ho una domanda banalissima: quali sono i vantaggi (a parte la semplicità circuitale e il minore costo, sempre che un processore veloce costi effettivamente meno) di campionare un segnale che arriva dall' antenna pari pari in confronto allo stesso segnale dopo una o più conversioni come s'è fatto finora. Poi vorrei capire anche un sacco di altre cose, ma senza annoiare troppo.

                            Paolo I4EWH
                            http://i4ewh.altervista.org

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                            • #29
                              Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

                              Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
                              Ho una domanda banalissima: quali sono i vantaggi (a parte la semplicità circuitale e il minore costo, sempre che un processore veloce costi effettivamente meno) di campionare un segnale che arriva dall' antenna pari pari in confronto allo stesso segnale dopo una o più conversioni come s'è fatto finora. Poi vorrei capire anche un sacco di altre cose, ma senza annoiare troppo.

                              Paolo I4EWH
                              Hmm. Credo di aver capito il senso della domanda. Il vantaggio è uno solo: hai il grezzo, il RAW in mano e puoi farci ciò che vuoi.
                              Ti faccio un esempio: Uno bravo a tagliare i quarzi e a selezionarli, si fa un filtro da 500, e lo monta. Poi uno da 800 per sfizio, deve smontare il 500 e mettere l'800. O mette il commutatore a 1, 2, 3, n posizioni...
                              Il digitale, per quanto possa sembrarti strano, in questo esempio e in tanti altri è infinito: uno bravo a scrivere codice, puo scriversi infiniti filtri a costo 0, e quando si è scocciato di scrivere valori fissi fa uno slider 50-15000 e usa il filtro che vuole.
                              Ecco il vantaggio.
                              Cris IZ0IEN
                              http://www.technecom.it
                              Founder of FOC - Frigo Operators Club
                              Member of SOC #990 - Second Operator Class
                              Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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                              • #30
                                Re: Nuovo Icom IC-7300 ad Ham Fair 2015

                                Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
                                per quanto si possa "samplare" un segnale analogico, non si potrà mai rendere con valori finiti l'infinito?
                                se risponde ai requisiti di fourier assolutamente sì. Ma è matematica.
                                La realtà è ben diversa, tuttavia l'orecchio umano è un "dispositivo" imprefetto, non è uno strumento di misura, pertanto si accorge poco delle differenze
                                73,
                                Giovanni
                                http://www.qrz.com/db/IZ7QSS
                                http://digilander.libero.it/giovannidefilippo/
                                http://www.facebook.com/giovanni.defilippo.142

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                                Sto operando...
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