annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

QUANDO IL RF GAIN NON BASTA

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • QUANDO IL RF GAIN NON BASTA

    Ovvero: quando la Top Band diventa una sfida senza speranza.
    Partiamo dalla fine... Spedizione del nostro amatissimo team a TL8TT. QSO abbastanza facile per tutti, perfino per i DOTA ( sottoclasse che definisce chi dispone solo di antenne di ripiego e comunque non direttive ). Unica difficoltà 'esserci' nel momento giusto, quando quel po' di propagazione che resta rende disponibile il segnale al ricevitore, per altro già in difficoltà a causa della scarsità di antenne e del noise cittadino che inesorabilmente se ne sbatte della propagazione e non cala mai. Per chi abita in una città normale ( e qua la faccenda si fa complessa ) combattere contro il noise è una faccenda di vita o di morte ( radiantisticamente parlando) e se non si può intervenire drasticamente sulla situazione antenne occorre far ricorso a strategie spesso sconosciute ai più bravi ( e fortunati ). Cercare informazioni sui vari forum normalmente è solo tempo perso. La risposta è quella più scontata e verte sempre sulla situazione antenne ed è comprensibile, visto che chi si prende la briga di rispondere lo fa in funzione della propria personale ottima disponibilità antennifera. Ciò premesso, veniamo al punto: il mio parco antenne consiste in una verticale home made che copre dai 6 ai 40 metri e da una filare di 42 metri che va dal balcone di casa a un albero del giardino condominiale, tutta in orizzontale a circa 10-12 metri da terra, con un accordatore remoto home made che copre i 40 e gli 80 metri. Per andare in 160 debbo utilizzare la posizione 40 metri e un accordatore in stazione ( lo so che non andrebbe fatto ). La situazione nella Top Band non è certamente delle migliori, ma un tentativo fatto due anni fa per migliorare il sistema di antenna non ha dato esito positivo e quindi sono tornato alla vecchia filare. Normalmente il noise è a livelli quasi stratosferici e l'ascolto è veramente difficile. Con l'avvento del 'nuovo' FT3000 ( che andava a sostituire una serie di icom d'epoca come ic751 e ic765 ) speravo di compiere un deciso passo in avanti, ma purtroppo così non è stato, almeno in una fase iniziale. La spedizione a TL8TT mi ha fornito una motivazione per impegnarmi a fondo nella ricerca di una 'soluzione' indipendente dalla situazione antenna. Il fatto di disporre di un apparato con un numero enorme di settaggi e regolazioni mi ha fatto sperare di incappare in quella giusta, anche se dopo ore e ore di test vedevo sfumare le mie speranze e la ricezione era ferma al livello 'speranza'. Fortunatamente l'ultima notte utile per tentare di riuscire a ricevere un segnale coerente, grazie anche a una botta di propagazione leggermente favorevole anche per una filare senza speranza ( il fatto di essere tesa tutta in orizzontale la penalizza moltissimo...) ho trovato un settaggio 'estremo' che ho immediatamente memorizzato, nella speranza che possa tornare utile anche in futuro. Sperando che possa tornare utile anche a altri sfortunati possessori di antenne da scartare, ve lo descrivo. Naturalmente conto sul fatto che sappiate che non si tratta di qualcosa di ricopiare pedissequamente, ma più che altro spero possa servire da sprone per non arrendersi mai alle circostanze avverse. Nella fattispecie faccio riferimento alla telegrafia. Prima regola usare l'ascolto in cuffia, mettere il AF Gain quasi al massimo e dosare il RF Gain per sentire il noise di fondo a un livello medio-basso. Intervenire con l'attenuatore inserendo le prime posizioni ( normalmente -6 e -12 dB ) cercando il compromesso migliore con il controllo RF Gain per avere un livello del noise ancora presente in cuffia. A questo punto servirebbe un segnale debole in banda e lo si userà per iniziare ad ottimizzare la ricezione. Se disponete di un Roof Filter provate a inserirlo, giocando con la selettività sempre puntando al miglior risultato. Se esiste un NB provate a inserirlo o disinserirlo, a volte serve per abbattere un pelino di noise, a volte no, occorre sempre provare. Se c'è un DNR inseritelo e tentate di trovare il punto di miglior resa, che non sempre corrisponde al livello estremo. parlando di segnali telegrafici, se è un DNR di recente progettazione può essere messo al massimo senza introdurre distorsioni. La regolazione dei controllo Shift e Width dipende molto dallo stato della banda e dalle interferenze che non sono figlie del noise cittadino. Quando i segnali sono davvero al limite non è detto che usare un filtro estremo sia la soluzione migliore. Nel mio caso ho trovato il punto ottimale usando il roof a 3 kHz e il DSP a 400-450 Hz. Inserendo il roof a 300 Hz e il DSP a 50 o 100 Hz, la comprensibilità calava... Per cercare di abbattere ulteriormente il noise ho impiegato il Notch settato in posizione Width dal menu posizionato sui 1100 Hz , mentre il filtro Contour puntato sui 600 Hz ( settato quasi al massimo della sua resa sia in larghezza che nel livello ) se la batteva con il APF ( settato su larghezza Medium ) nella ricerca della miglior esaltazione del segnale utile. Infine le regolazioni del DSP in CW le ho messe su Sharp ( per il CW-Shape ) e su Gentle per il CW-Slope. Sono tutte piccolissime modifiche che richiedono tempo e pazienza e possono variare a seconda dele caratteristiche della banda in uso e del noise presente, ma passettino dopo passettino riescono a dare un pur piccolo aiuto. Tornando alla spedizione in TL8TT e ai 160 metri, l'ultima notte alla fine di una lunga caccia al segnalino udibile, regolando il livello audio al minimo possibile per non far entrare in gioco l'AGC dell'apparato e nemmeno quello dell'orecchio ( non lo sapevate che esiste anche un AGC personale..? ) e usando per la ricezione la filare nella posizione 80 metri ( per cui ulteriormente desensibilizzata rispetto alla posizione usata in TX ), la cuffia si è degnata di riprodurre un qualcosa che nulla aveva con la nota a 600 HZ tipica del CW come lo si intende normalmente, più una differenza del timbro del soffio che si percepiva appena, ma che bene o male corrispondeva in molte parti a quel codice morse che bene o male abbiamo in qualche misura imparato. Spero non vi siate annoiati troppo ( questa è per chi possiede sistemi di antenna evoluti dedicati alla ricezione ) ma se così fosse, perdonatemi, vi ripagherò con settimane di dignitoso silenzio... 73'
    File allegati
    I4ZSQ Silvano

  • #2
    Re: QUANDO IL RF GAIN NON BASTA

    Ciao Sil!
    grazie per la condivisione.
    da DOTA cittadino ( e ti prego di non declassarci a "sottoclasse" poichè siamo una vera e propria Razza consapevole ed orgogliosi di esserlo... hi...hi!) ho a disposizione un'ampia casistica di noise di tutte le forme e dimensioni per poter testare ed affinare la tecnica che hai descritto. (inverter di ascensori, tv al plasma, lampade pubbliche a scarica di sodio, lampade private a led, e chissà cos'altro non sono ancora riuscito ad identificare)
    A dire il vero le manovre "classiche" se cosi possiamo definirle, di roofing, dnr, e contour le metto già in atto (con risultati effettivi sempre abbondantemente sotto quelli desiderati), ma non ho mai portato all'estremo le regolazioni di af e rf in modo preventivo come hai descritto tu, forse anche perchè operando maggiormente in SSB non posso "permettermi" di elaborare il segnale oltre un certo limite, pena la perdita totale dell'informazione utile.
    Proverò senz'altro ovviamente in cw vediamo se riusciamo ad avere la meglio almeno in parte sul noise.
    73
    73's de Luk

    N.B: Le opinioni da me espresse in questo forum, nel bene e nel male, non riflettono in nessun modo il mio pensiero, sono stato condizionato col Pentothal.
    Non sono e non sono mai stato mentalmente lucido.

    Commenta


    • #3
      Re: QUANDO IL RF GAIN NON BASTA

      Originariamente inviato da i4zsq Visualizza il messaggio
      Ovvero: quando la Top Band diventa una sfida senza speranza.
      Partiamo dalla fine... Spedizione del nostro amatissimo team a TL8TT. QSO abbastanza facile per tutti, perfino per i DOTA ( sottoclasse che definisce chi dispone solo di antenne di ripiego e comunque non direttive ). Unica difficoltà 'esserci' nel momento giusto, quando quel po' di propagazione che resta rende disponibile il segnale al ricevitore, per altro già in difficoltà a causa della scarsità di antenne e del noise cittadino che inesorabilmente se ne sbatte della propagazione e non cala mai. Per chi abita in una città normale ( e qua la faccenda si fa complessa ) combattere contro il noise è una faccenda di vita o di morte ( radiantisticamente parlando) e se non si può intervenire drasticamente sulla situazione antenne occorre far ricorso a strategie spesso sconosciute ai più bravi ( e fortunati ). Cercare informazioni sui vari forum normalmente è solo tempo perso. La risposta è quella più scontata e verte sempre sulla situazione antenne ed è comprensibile, visto che chi si prende la briga di rispondere lo fa in funzione della propria personale ottima disponibilità antennifera. Ciò premesso, veniamo al punto: il mio parco antenne consiste in una verticale home made che copre dai 6 ai 40 metri e da una filare di 42 metri che va dal balcone di casa a un albero del giardino condominiale, tutta in orizzontale a circa 10-12 metri da terra, con un accordatore remoto home made che copre i 40 e gli 80 metri. Per andare in 160 debbo utilizzare la posizione 40 metri e un accordatore in stazione ( lo so che non andrebbe fatto ). La situazione nella Top Band non è certamente delle migliori, ma un tentativo fatto due anni fa per migliorare il sistema di antenna non ha dato esito positivo e quindi sono tornato alla vecchia filare. Normalmente il noise è a livelli quasi stratosferici e l'ascolto è veramente difficile. Con l'avvento del 'nuovo' FT3000 ( che andava a sostituire una serie di icom d'epoca come ic751 e ic765 ) speravo di compiere un deciso passo in avanti, ma purtroppo così non è stato, almeno in una fase iniziale. La spedizione a TL8TT mi ha fornito una motivazione per impegnarmi a fondo nella ricerca di una 'soluzione' indipendente dalla situazione antenna. Il fatto di disporre di un apparato con un numero enorme di settaggi e regolazioni mi ha fatto sperare di incappare in quella giusta, anche se dopo ore e ore di test vedevo sfumare le mie speranze e la ricezione era ferma al livello 'speranza'. Fortunatamente l'ultima notte utile per tentare di riuscire a ricevere un segnale coerente, grazie anche a una botta di propagazione leggermente favorevole anche per una filare senza speranza ( il fatto di essere tesa tutta in orizzontale la penalizza moltissimo...) ho trovato un settaggio 'estremo' che ho immediatamente memorizzato, nella speranza che possa tornare utile anche in futuro. Sperando che possa tornare utile anche a altri sfortunati possessori di antenne da scartare, ve lo descrivo. Naturalmente conto sul fatto che sappiate che non si tratta di qualcosa di ricopiare pedissequamente, ma più che altro spero possa servire da sprone per non arrendersi mai alle circostanze avverse. Nella fattispecie faccio riferimento alla telegrafia. Prima regola usare l'ascolto in cuffia, mettere il AF Gain quasi al massimo e dosare il RF Gain per sentire il noise di fondo a un livello medio-basso. Intervenire con l'attenuatore inserendo le prime posizioni ( normalmente -6 e -12 dB ) cercando il compromesso migliore con il controllo RF Gain per avere un livello del noise ancora presente in cuffia. A questo punto servirebbe un segnale debole in banda e lo si userà per iniziare ad ottimizzare la ricezione. Se disponete di un Roof Filter provate a inserirlo, giocando con la selettività sempre puntando al miglior risultato. Se esiste un NB provate a inserirlo o disinserirlo, a volte serve per abbattere un pelino di noise, a volte no, occorre sempre provare. Se c'è un DNR inseritelo e tentate di trovare il punto di miglior resa, che non sempre corrisponde al livello estremo. parlando di segnali telegrafici, se è un DNR di recente progettazione può essere messo al massimo senza introdurre distorsioni. La regolazione dei controllo Shift e Width dipende molto dallo stato della banda e dalle interferenze che non sono figlie del noise cittadino. Quando i segnali sono davvero al limite non è detto che usare un filtro estremo sia la soluzione migliore. Nel mio caso ho trovato il punto ottimale usando il roof a 3 kHz e il DSP a 400-450 Hz. Inserendo il roof a 300 Hz e il DSP a 50 o 100 Hz, la comprensibilità calava... Per cercare di abbattere ulteriormente il noise ho impiegato il Notch settato in posizione Width dal menu posizionato sui 1100 Hz , mentre il filtro Contour puntato sui 600 Hz ( settato quasi al massimo della sua resa sia in larghezza che nel livello ) se la batteva con il APF ( settato su larghezza Medium ) nella ricerca della miglior esaltazione del segnale utile. Infine le regolazioni del DSP in CW le ho messe su Sharp ( per il CW-Shape ) e su Gentle per il CW-Slope. Sono tutte piccolissime modifiche che richiedono tempo e pazienza e possono variare a seconda dele caratteristiche della banda in uso e del noise presente, ma passettino dopo passettino riescono a dare un pur piccolo aiuto. Tornando alla spedizione in TL8TT e ai 160 metri, l'ultima notte alla fine di una lunga caccia al segnalino udibile, regolando il livello audio al minimo possibile per non far entrare in gioco l'AGC dell'apparato e nemmeno quello dell'orecchio ( non lo sapevate che esiste anche un AGC personale..? ) e usando per la ricezione la filare nella posizione 80 metri ( per cui ulteriormente desensibilizzata rispetto alla posizione usata in TX ), la cuffia si è degnata di riprodurre un qualcosa che nulla aveva con la nota a 600 HZ tipica del CW come lo si intende normalmente, più una differenza del timbro del soffio che si percepiva appena, ma che bene o male corrispondeva in molte parti a quel codice morse che bene o male abbiamo in qualche misura imparato. Spero non vi siate annoiati troppo ( questa è per chi possiede sistemi di antenna evoluti dedicati alla ricezione ) ma se così fosse, perdonatemi, vi ripagherò con settimane di dignitoso silenzio... 73'
      Su cosa e come ricevevi, non so, ma come trasmissione la tua "antenna senza speranza" tienila da conto perchè il tuo segnale era di tutto rispetto!
      Alfeo

      Commenta


      • #4
        Re: QUANDO IL RF GAIN NON BASTA

        Senza andare a scomodare la Top Band io sono nelle stesse tue condizioni dai 10 agli 80 metri. Vivo ai bordi della città di Roma in una zona residenziale bene inserita nella campagna che dispone intorno di larghi spazi verdi. Tu diresti: che vuoi di più? ...e invece no perchè qui si stava benissimo fino a circa 5 anni fa, radiantidticamente parlando, poco rumore e nessun ostacolo a impedire una buona partenza del segnale trasmesso. Per anni ho usato una KT34A e una verticale ECO full size per i 40 metri e non ho perso nessun DX. Gli 80 metri sono una banda troppo difficile per farla seriamente con le antenne possibili qui ma usando la verticale dei 40 con una bobina alla base a 150 paesi ci sono arrivato. A questo punto succede un fatto nuovo, scoppia il caso della fibra con la ADSL. Per fartela breve nel giro di qualche mese il noise sale dai livelli di S1-2 a 9 e più sugli 80 metri, poi S7 in 40 e S6 in 30 e 20 metri. La maledetta fibra che arriva nelle case con il doppino di rame ha impestato l'etere di rumore. Oggi sono nella condizione che segnali sotto a S7 in 40 non sono più lavorabili (Palmyra l'ho bucata clamorosamente) e sulle bande alte riesco a tirare fuori qualcosa solo la notte quando il traffico Internet scema un poco (ma la notte i 20 adesso sono chiusi). Conclusione: mancano 7 paesi per finire il DXCC e quando ci sarà l'occasione penso di non avere molte chance di sentirli quindi rimane il cambio di casa o la cessazione di ogni attività DX. Mi sono convinto che spendere altri soldi per questo scenario è completamente inutile, quindi non c'è la medicina giusta.
        73 depressi Godifredo

        Commenta


        • #5
          Re: QUANDO IL RF GAIN NON BASTA

          Esatto Godifredo, purtroppo pochi si rendono conto dei disturbi che le connessioni vdsl su doppino telefonico creano alle hf. Considera che attualmente, dalle compagnie telefoniche, viene utilizzato il profilo 7a che utilizza la banda hf fino a 17664 khz. Pensate che all'interno di questa banda il sistema ofdm trasmette ben 4096 sottoportanti. Considerando che per ora nessun gestore telefonico intende fare investimenti per portare la fibra direttamente dentro le abitazioni e nel frattempo il sistema vdsl dispone di profili ancora più performanti come il 30a o il 35b che occupano la banda, rispettivamente fino a 30mhz e 35mhz è chiaro che la situazione può solo peggiorare.

          https://en.m.wikipedia.org/wiki/VDSL

          73 IK0JJZ

          Commenta


          • #6
            Re: QUANDO IL RF GAIN NON BASTA

            Originariamente inviato da ik2xyi Visualizza il messaggio
            ... anche perchè operando maggiormente in SSB ...
            Originariamente inviato da i4zsq
            Per cercare di abbattere ulteriormente il noise ho impiegato il Notch ... posizionato sui 1100 Hz ... Contour puntato sui 600 Hz
            Personalmente, io che, in SSB, trascorro il 98% del tempo alla ricerca di segnalini, dedicando ai contest solo il 2%, ho notato che anche in SSB questa logica - a mio avviso - funziona.
            Ferme restando tutte le altre considerazioni esposte da Silvano, che condivido, provate, sui segnalini, ad utilizzare il notch posizionandolo (mezzo KHz, poi vedete voi di quanto spostarsi, pero' passo-passo) accanto, non sopra, al centro banda audio del vostro filtro.

            Per quanto invece riguarda le interferenze da VDSL (non bastavano le caldaie e le luci ad intensita' variabile), penso che solo con i sistemi tipo ANC-4 basati sullo sfasamento ottenuto dalla doppia antenna ricevente si possano ottenere risultati: qualcuno ha riscontro in tal senso?
            Marco, i4mfa w4mfa
            QRZ.com
            YouTube

            Commenta

            Sto operando...
            X