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presentazione sui ricevitori SDR in ARI Lecce

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  • presentazione sui ricevitori SDR in ARI Lecce

    Segnalo che al suddetto link è possibile scaricare una interessante presentazione in formato acrobat sui ricevitori SDR tenuta recentemente in ARI Lecce dai soci IW7DMH e IK7EZN, tra l'altro iscritti pure alla nostra community. Complimenti e grazie per la pubblicazione (visto che io quella sera non sono potuto venire, sigh)
    Ma, erro, o ancora nessuno della nostra sezione ha un Apache-Labs ?...

    http://www.arilecce.it/documenti/SDR-IK7EZN-IW7DMH.pdf
    73 de IK7JWY Art
    https://www.qrz.com/db/IK7JWY
    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

  • #2
    Re: presentazione sui ricevitori SDR in ARI Lecce

    torno su questo interessante argomento per chiedere una conferma a chi ne sa di più. In particolare la domanda è rivolta a coloro che hanno un Flex-radio 6300 o un Anan-100 e conoscono i relativi principi di funzionamento.
    Nella presentazione tenuta dagli amici IW7DMH e IK7EZN trovo scritto e illustrato alla diapositiva 20 quanto segue:

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Selezione_005.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 95.1 KB 
ID: 95041

    Vedendo tale diapositiva sarei portato a dedurre che l'Anan-100 necessita di un PC per la demodulazione, essendo l'icona dello speaker posta, relativamente all'Anan-100, vicino al PC e non, come per il Flex-Radio 6300, vicino alla radio.

    Andando a guardare la brochure dell'Anan, però, vedo quanto segue nello schema a blocchi:

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Selezione_004.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 102.4 KB 
ID: 95042

    Ho evidenziato con la freccetta rossa il box "Audio out". In effetti, anche l'Anan è dotato di una presa da pannello (jack) per collegarci direttamente le cuffie (pannello frontale) o un altoparlante esterno (pannello posteriore).

    Gradirei quindi, da chi possiede un Anan, la conferma di quanto sopra. In tal caso, quale sarebbe la vera differenza tra un Flex-Radio 6300 e un Anan-100, a livello di necessità del computer ?
    La domanda è motivata dal mio interesse all'acquisto di uno o dell'altro transceiver, tra i quali onestamente sono abbastanza indeciso

    Grazie
    Ultima modifica di IK7JWY; 21-03-15, 23:26.
    73 de IK7JWY Art
    https://www.qrz.com/db/IK7JWY
    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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    • #3
      Re: presentazione sui ricevitori SDR in ARI Lecce

      Ciao Arturo,

      è il dubbio che ho avuto qualche tempo fa' quando ero in procinto di fare lo stesso tipo di acquisto.
      Premesso che nel mondo SDR le evoluzioni e le innovazioni sono all'ordine del giorno, e che probabilmente nel frattempo le cose sono cambiate, la risposta al tuo quesito potrebbe essere a questo link https://www.sdrzone.com/index.php?op...201&Itemid=146.

      NI0Z (nella risposta #671) dice testualmente (parlando dell'Anan 100 - non della versione D):
      ... It may help to think of it this way, all the demodulation occurs in the computer, not the radio
      ...

      e poi
      ...
      Radio sends IQ to Computer, Computer Processes IQ and produces Audio, Audio is sent back to radio and then out the phones jack and to speakers
      VS
      Radio sends IQ to Computer, Computer Processes IQ and produces Audio and sends it to the speakers connected to computer


      Attualmente non so se le cose sono cambiate perchè ho scelto la strada che secondo me protegge meglio il mio investimento, e l'ultimo aggiornamento dei Flex lo dimostra ampiamente.
      Posso confermare, con certezza assoluta, che i nuovi Flex compiono l'intero processo di demodulazione al loro interno e virtualmente non hanno bisogno di un pc per poter essere ascoltati.
      Sto realizzando una piccola console usando Arduino Due (una specie di TMate giusto per intenderci) e, con il solo uso di Arduino la radio può essere avviata e sintonizzata su qualsiasi frequenza ed in qualsiasi modalità. Ovviamente a pc spento.
      Però le indicazioni di chi possiede materialmente un Anan interessano anche me.

      73' Enzo


      Edit: nella nostra sezione nessuno utilizza, per il momento, un Anan.
      File allegati
      Ultima modifica di iw7dmh; 22-03-15, 11:12.
      Iscritto alla sezione ARI di LECCE www.arilecce.it

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      • #4
        Re: presentazione sui ricevitori SDR in ARI Lecce

        Approfittando del brutto tempo di ieri ho girato un piccolo video dimostrativo.
        73'

        https://www.youtube.com/watch?v=HG1AUMpFoDw
        Iscritto alla sezione ARI di LECCE www.arilecce.it

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        • #5
          Re: presentazione sui ricevitori SDR in ARI Lecce

          Per chi è interessato segnalo un link con una disamina sui ricevitori SDR fatta da Howard KY6LA. Può aiutare a chiarire bene le differenze e soprattutto le tendenze di queste tecnologie.
          https://dl.dropboxusercontent.com/u/...R-101%20V2.pdf

          73'
          Ultima modifica di iw7dmh; 18-04-15, 08:00.
          Iscritto alla sezione ARI di LECCE www.arilecce.it

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          • #6
            Re: presentazione sui ricevitori SDR in ARI Lecce

            Originariamente inviato da iw7dmh Visualizza il messaggio
            Per chi è interessato segnalo un link con una disamina sui ricevitori SDR fatta da Howard KY6LA. Può aiutare a chiarire bene le differenze e soprattutto le tendenze di queste tecnologie.
            ciao Enzo, grazie per il link. Nel frattempo mi sono guardato in giro, focalizzando la ricerca sulle differenze tra il Flexradio e l'Anan relativamente all'uso del PC. Grazie alle dritte di un possessore di Anan, ho compreso che:
            a) Il Flexradio elabora (DSP) i segnali direttamente a bordo macchina, con un chip dedicato, mentre l'Anan affida questa elaborazione alla CPU del PC a cui viene connesso via ethernet. L'elaborazione in banda audio per entrambi avviene a bordo macchina. Questo in accordo con la circostanza che su entrambe le macchine vi sono le prese per cuffie e/o altoparlante. Quindi, nel caso del Flexradio, il percorso del segnale radio è tutto interno alla macchina, essendo affidata al PC solo la gestione dell'interfaccia grafica (GUI). Nel caso dell'Anan, invece, il percorso del segnale radio passa anche dal PC (per l'elaborazione DSP), per poi tornare alla macchina per essere emesso in banda audio.
            b) Il software di gestione del Flexradio (SmarSDR) è totalmente proprietario, in pratica come il software di gestione del Perseus.
            Il punto , credo, più interessante, per le sue ricadute, è quello indicato con la lettera a). Con il Flexradio le future versioni del software dovranno sempre fare i conti con il chip presente sulla macchina all'epoca del suo acquisto. Sull'Anan, invece, al limite basterà cambiare PC Correggetemi se sbaglio.
            Ultima modifica di IK7JWY; 18-04-15, 13:43.
            73 de IK7JWY Art
            https://www.qrz.com/db/IK7JWY
            http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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            • #7
              Re: presentazione sui ricevitori SDR in ARI Lecce

              Originariamente inviato da IK7JWY Visualizza il messaggio
              ciao Enzo, grazie per il link. Nel frattempo mi sono guardato in giro, focalizzando la ricerca sulle differenze tra il Flexradio e l'Anan relativamente all'uso del PC. Grazie alle dritte di un possessore di Anan, ho compreso che:
              a) Il Flexradio elabora (DSP) i segnali direttamente a bordo macchina, con un chip dedicato, mentre l'Anan affida questa elaborazione alla CPU del PC a cui viene connesso via ethernet. L'elaborazione in banda audio per entrambi avviene a bordo macchina. Questo in accordo con la circostanza che su entrambe le macchine vi sono le prese per cuffie e/o altoparlante. Quindi, nel caso del Flexradio, il percorso del segnale radio è tutto interno alla macchina, essendo affidata al PC solo la gestione dell'interfaccia grafica (GUI). Nel caso dell'Anan, invece, il percorso del segnale radio passa anche dal PC (per l'elaborazione DSP), per poi tornare alla macchina per essere emesso in banda audio.
              b) Il software di gestione del Flexradio (SmarSDR) è totalmente proprietario, in pratica come il software di gestione del Perseus.
              Il punto , credo, più interessante, per le sue ricadute, è quello indicato con la lettera a). Con il Flexradio le future versioni del software dovranno sempre fare i conti con il chip presente sulla macchina all'epoca del suo acquisto. Sull'Anan, invece, al limite basterà cambiare PC Correggetemi se sbaglio.
              Sul punto b) non sono d'accordo. Al mondo ci saranno forse 2000 persone in grado di riprogrammare una FPGA e di intervenire sulla configurazione di filtri DSP. Certo è la strada del futuro, ma oggi il contribuo di tali sviluppatori può essere davvero limitato.
              Inoltre c'è da dire che le filosofie di ANAN e Flex sono diverse, per non dire diametralmente opposte. I primi, ormai è chiaro, fanno uso pesantissimo di potenza di elaborazione del PC i secondi cercano di fare la stesa cosa all'interno della radio.
              Per gli Anan le performance (leggi larghezza di banda) della rete sono un requisito imprescindibile per il corretto funzionamento della radio, per i Flex no.
              Gli Anan hanno attinto a piene mani dal precedente progetto software di FlexRadio (PowerSDR), per i nuovi Fex invece è stato necessario ripartire completamente da zero. Questo ha messo gli Anan in una apparente posizione di vantaggio che col tempo, presumo, si assottiglierà sempre di più.
              Inoltre è sbagliato dire che il software SSDR è completamente chiuso. Solo la GUI lo è, ma esistono librerie di sviluppo che consentono di accedere a tutte le funzionalità della radio. Non conosco tutte le librerie (per ora ho studiato solo quella Ethernet), ma ho letto che è possibile accedere al flusso dati appena campionato (raw data) ed eseguire la propria elaborazione del segnale.
              Secondo me, portare la logica DSP all'interno della radio, è stato invece un punto a favore di Flex perchè di fatto rende il computer un accessorio non determinante ai fini delle performance della radio. Da quello che ho visto non serve proprio a nulla, se uno si accontenta di operare con display e manopole tradizionali.
              Paradossalmente se domani Windows non ci fosse più, un Anan sarebbe una macchina inutilizzabile, mentre un Flex potrebbe continuare a fare il suo lavoro di radio HF.
              Sembra inoltre, che gli Anan seguiranno la strada dei nuovi Flex: a breve verrà inserita, tra SDR e PC, una board con un computer integrato(il Jetson TK1). Questo dovrebbe consentire di ridurre il traffico di rete ottenendo di fatto quello che è già possibile con i nuovi Flex.
              Insomma è tutto un mondo in continua evoluzione, troppa e troppo veloce, e la scelta si fa sempre più difficile. Per come la vedo io, scegliendo l'una o l'altra, si ottengono benefici da una parte ma se ne perdono dall'altra.
              L'unico vero problema è il dollaro. Il mio flex che era costato 2500 euro ora costa quasi 3000 ...
              Iscritto alla sezione ARI di LECCE www.arilecce.it

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              • #8
                Re: presentazione sui ricevitori SDR in ARI Lecce

                Enzo, innanzitutto grazie per il documento, che seppur di parte, offre degli spunti interessanti, ad un certo punto mi aspettavo pure una slide su Von Braun.......

                La tua disamina è in linea di massima condivisibile, come pure le conclusioni, ci sono benefici e non in entrambe le architetture, l'importante è che non condizionino l'operatività e la qualità del risultato finale.

                Superando i distinguo, le preferenze, i pregiudizi, ecc, comunque si scelga, l'utilizzo di un RTX a campionamento diretto introduce una nuova dimensione, che non è solo quella visiva, peraltro già in essere in varie declinazioni, ma bensì la purezza e la qualità dell'ascolto, questo è l'aspetto che continua a sorprendermi ogni volta che l'accendo.

                Certo che ti sei messo avanti, come dicevi, non si sa mai con Microsoft, a parte gli scherzi, complimenti per l'interfaccia stand alone, bella anche l'iniziativa divulgativa sull'argomento.

                Arturo, il primo passo, quello mentale, l'ha già fatto, ora non rimane che scegliere l'oggetto che più si adatta alle tue esigenze, sono dell'avviso che entrambi i produttori abbiano un bel margine, con un prezzo determinato prettamente da equilibri di mercato, abbastanza evidente dalle manovre di downgrading operate e fortuna che c'è una sorta di concorrenza.

                73, LEC

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