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Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

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  • Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

    L'aumento dei radioamatori in tutto il mondo ....una bella notizia !

    A fronte di internet, FB , cellulari e messaggistica istantanea si potrebbe aspettareche l'hobby del radioamatore possa essere in declino.


    Mentre invece negli ultimi tre anni, il numero di licenze radioamatoriali ad esempio in Inghilterra è aumentato di oltre il 8.000 OM per un totale di 80.000 .


    Nel grafico che posto invece il TREND negli USA ....a novembre del 2015 ben 733.000 OM con un aumento negli ultimi 5 anni del 4,5% .


    Anche qui da noi in Italia da notare i tantissimi IU nuovi , e questo fa ben sperare, infatti nella sola sessione ( ben due ! ) di novembre scorso, SOLO qui in lombardia per gli IU2... erano sembra piu di 100 .


    Questa e' una bella notizia secondo me, 73 de IW2BSF
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  • #2
    Re: Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

    Vorrei sperare anche in una considerevole diminuizione di qrmmatori e in un possibile corso di buone maniere nello stare in radio.

    Clay i4usc

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    • #3
      Re: Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

      Originariamente inviato da i4usc Visualizza il messaggio
      Vorrei sperare anche in una considerevole diminuizione di qrmmatori e in un possibile corso di buone maniere nello stare in radio.

      Clay i4usc
      Esatto speriamo che le nuove generazioni di OM, siano geneticamente modificati per una migliore educazione.

      73 de Dimitri IW2JOP/za.

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      • #4
        Re: Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

        ..ho il sospetto che se non si cambiano le regole del 'gioco' andrà sempre peggio....
        File allegati
        I4ZSQ Silvano

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        • #5
          Re: Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

          infatti sentiti oggi 2 nuovi OM che manco sapevano cosa era "mobile 2 "

          e un altro gli ha detto : zona 2 lombardia, zona 3 non ricordo.

          andiamo bene , hi hi forse che i soli QUIZ non bastano ?

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          • #6
            Re: Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

            Non siate troppo severi, nessuno nasce "imparato"
            Un nuovo radioamatore diventa un bravo radioamatore se ha la fortuna
            di conoscere e di frequentare un bravo radioamatore.

            Sebbene ci siano una infinità di fonti di informazione, i veri contatti umani
            sono diventati difficoltosi, fugaci, se non inesistenti. L'apprendimento è prettamente teorico e virtuale.

            Buoni studenti ci sono solo se ci sono buoni insegnanti, ma gli insegnanti
            dove sono ?

            Quando ho iniziato io, eravamo veramente quattro gatti, non c'era internet
            e si faceva un po di apprendistato presso qualche radioamatore. Da parte mia
            ho avuto ben tre tutor i6ROF, i6SF e i6DH. Gente inquadrata.

            Mi hanno permesso di fare a lungo il secondo operatore, quindi quando ho avuto la mia stazione non ero già più un "newbie" da quel pezzo.

            Sergio/i3MU

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            • #7
              Re: Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

              Forse andrò contro corrente ma avere allargato i cordoni della borsa facendo diventare gli esami una barzelletta ha portato ad imbarcare gente che la radio non sa proprio dove sta di casa. IN USA si fanno esami differenziati con difficoltà progressiva per le varie classi e un tempo avevano anche l'esame di CW differenziato per velocità (la EXTRA a 80 caratteri). Noi abbiamo tolto l'esame di CW e in aggiunta abbiamo messo degli esami con i quiz che fanno solo ridere. Per quanto riguarda la tecnica operativa quelli che vengono promossi non sanno nemmeno cosa vuol dire "UP" e questo la dice tutta. Non parliamo poi della conoscenza dell'inglese, qui manca pure la conoscenza dell'italiano.....
              Signori qui bisogna rifondare tutto a partire dalle regole.
              73 Godifredo

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              • #8
                Re: Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

                Si, tralasciando il cw si o cw no, di cui s'è scritto e detto fin troppo, gli esami dovrebbero essere un po' più difficili e trattare si argomenti tecnici, ma maggiormente argomenti pratici, come si sta in radio ! Dal qso locale in 2m al dx.
                Credo che con una seria ed efficiente associazione di radioamatori nazionale, in buona salute, non sarebbe impossibile far recepire una proposta di modifica al ministero, io non so a Roma, ma questo locale, l'ispettorato Toscana, sono di una disponibilità ed apertura mentale notevole.
                Solo che manca il primo ingrediente.. purtroppo...
                DX ! What else !?

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                • #9
                  Re: Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

                  Meno elettrotecnica e teoria in generale e più pratica operativa, conoscenza basilare delle funzioni dei ricetrasmettitori, non serve a nulla l'esame di cw, già manca la materia prima, mettiamoci l'esame e non verrà più nessuno. Non c'è pubblicità nelle scuole, i ragazzi/bambini non conoscono,ignorano questo mezzo, quindi come devono aumentare? Pura utopia se non si cambia registro!
                  http://www.qrz.com/db/IT9CLN
                  One of IB9O & IB9T
                  A.R.M.I. #1005 BARTG #8999
                  ARI Catania

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                  • #10
                    Re: Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

                    Ho la strana idea che probabilmente stiamo vivendo un momento di transizione ove la confusione regna sovrana. Qualcuno dei meno nuovi ricorderà ancora che in un tempo nemmeno troppo lontano l'acronimo A.R.I. stava per 'Associazione Radiotecnica Italiana', era il tempo degli esami ministeriali un pò più seri, quando la telegrafia era ancora materia di esame, quando l'esame di teoria non era basato sui quiz ma si doveva svolgere un 'tema' su un argomento specifico, che non era la semplice applicazione della legge di Ohm, quando era richiesta una discreta conoscenza del codice 'Q'. In quel periodo i promossi erano un buon 60% e non pochi si vedevano costretti alla licenza per V-UHF in quanto l'esame di telegrafia era andato malino. Una volta superato l'esame e ottenuta la sospiratissima licenza, l'approccio con le onde corte era all'insegna del massimo rispetto, verso tutto e verso tutti. L'Ham Spirit era qualcosa di tangibile, le regole non scritte avevano lo stesso valore di quelle certificate, a nessuno sarebbe mai venuto in mente di trasgredire al codice d'onore che faceva di un ex SWL un vero OM. Probabilmente il periodo dedicato all'ascolto delle bande assegnate ai radioamatori ( quando la banda cittadina ancora non esisteva ) contribuiva a formare le nuove leve... chissà. Se un nuovo OM usava in maniera scorretta la propria radio era soggetto al giusto rimprovero dei 'vecchi' della sezione di appartenenza, oltre che alla punizione inflitta dal ministero tramite i suoi centri di ascolto che in quel periodo erano ben vigili. In quel tempo mai nessuno si sarebbe sognato di esprimersi in radio usando termini meno che corretti. Non dico che tutto fosse pulito e lucente, ma certamente era molto meno corrotto di oggi. Eppure il DXCC era già in auge e anche altri awards costituivano un punto di riferimento per gli appassionati di DX. Qualcuno ancora ricorda il WPX...? Quel diploma fondato sui prefissi che oggi sarebbe improponibile per via della immensa proliferazione degli stessi. Esistevano i Contest ( pochi e ben motivati ) a cui si partecipava attivamente e spesso con risultati lusinghieri, nel massimo rispetto delle regole anche se qualche deroga sulle potenze concesse dal nostro Ministero era abbastanza 'normale', specialmente prima dell' innalzamento della massima potenza a 300 W e poi negli anni più recenti a 500W. Poi nel corso degli anni le cose sono peggiorate, sempre più in fretta. Il Ministero ha perso ogni interesse nel nostro confronto ( probabilmente eravamo troppo 'diligenti' ) e le possibilità di avere facili contatti con gli altri paesi da parte di tutti i cittadini ha distolto l'attenzione degli addetti alla sicurezza. Poi l'allargamento delle maglie per consentire a tutti di entrare nel mondo delle onde corte senza più filtri di sorta, la migrazione in massa dalla banda cittadina, la disinvoltura con cui si entra in un mondo spesso poco conosciuto, la voglia di esibire le proprie credenziali faticosamente guadagnate nel 'mondo di mezzo' della 27, la facilità di disporre di potenze più che illegali ( hem..) e di stazioni radio che vanno oltre le reali necessità, di antenne sempre più efficenti e la nascita di nuovi orizzonti da conquistare senza averne le capacità, tutto ha contribuito a far sì che il radiantismo sia quello che oggi ci troviamo a vivere quotidianamente, sopratutto allorchè qualche nuova spedizione DX in terre remote risveglia l'ambizione di arrivare a toccare le alte classifiche del DXCC e della Challenge. Ora ci si accorge che non tutto è andato come doveva, che Internet non è il mezzo per raggiungere la perfezione, che il packet cluster è spesso alimentato da personaggi discutibili e non più solo un bollettino di informazione in tempo reale, che DXCC e Challenger ( per citare i più famosi awards ) sono alla base delle inimicizie fra OM che probabilmente avrebbero vissuto il radiantismo con animo diverso ... e mi fermo qua, anche se molto ci sarebbe ancora da scrivere. Mi chiedo come sarebbe stato il nostro piccolo mondo se l'A.R.I. avesse potuto ancora fregiarsi del titolo di Associazione Radiotecnica Italiana.... 73'
                    File allegati
                    I4ZSQ Silvano

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                    • #11
                      Re: Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

                      Posso dire la mia sull'argomento, sono circa 5 anni che sono delegato ARI agli esami di radioamatore in toscana, come tutti sappiamo l'esame che si svolge a giugno e a novembre, consta in 60 domande , per avere la sufficienza e l'agognata patente bastano 36 risposte giuste, ho segnalato più volte alla commissione che oltre all'esame scritto, dovrebbe essere integrato un test pratico, avevo anche proposto di istallare provvisoriamente in sede d'esame una stazione con rtx e antenna e poter così provare l'effettivo interesse del candidato alle trasmissioni hf e la competenza relativa, il presidente di commissione si era interessato alla cosa ma il ministero ha espresso parere negativo, ho allora proposto che tale prova fosse solo un test senza alcun effetto sulla promozione , ma soltanto un pretesto per mettere il candidato davanti ad una radio e capire se l'approccio fosse casuale oppure ci fosse dietro un vero interesse , nulla da fare, per il momento tutto rimane così comè.
                      Abbiamo avuto negli ultimi anni ad un approccio ignorante del mondo ham, ognuno prende facilmente la patente, si compra 10mila euro di stazione e si sente in diritto di fare ciò che vuole, come se la patente non solo abilitasse l' operatore alla trasmissione, ma in qualche modo facesse si che non si debba imparare più nulla. Purtroppo è tardi per chiudere i rubinetti.. abbiamo già allagato il mondo. 73 a tutti . Simo

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                      • #12
                        Re: Una buona notizia......l'aumento dei radioamatori nel mondo !

                        Io faccio parte di quei "vecchi" radioamatori che hanno fatto la gavetta ascoltando per anni le onde corte, poi facendo gli esami di CW (per quelli teorici ho avuto la dispensa per titoli di studio) e infine una volta ottenuta la licenza ho iniziato a perfezionare la mia abilità in CW con mezzi molto modesti (linea Geloso con 75 watt di input). A quel tempo potevo fare ascoltare alla mia XYL i QSO in 40 metri o in 20 perché il linguaggio era più che educato e rispettoso, tanto che la mia signora era affascinata da quel mondo. Le stazioni di ascolto del Ministero erano vigili e mandavano multe da togliere la voglia di fare gli spiritosi e anzi certe regole erano fin troppo esagerate (non si poteva fare pubblicità o parlare di altre cose fuorché la radio). Ora i tempi sono cambiati e assisto ogni giorno a gente che in radio fa dei comizi politici oppure scende nel più volgare turpiloquio, non mi pare il caso di fare ascoltare tutto questo ad orecchie di forestieri. La mia domanda è: chi ci ha guadagnato? Perché si è voluto aprire il mondo HAM a gente che non aveva le credenziali per entrarvi? Perché si tollera tutto questo? Davanti agli altri paesi siamo una sciagura eppure ci vantiamo di essere i padroni della cultura, quale cultura quella che propagandiamo in radio con linguaggio e comportamenti osceni?
                        Fermate il tram, voglio scendere questo non è il tram che ho preso nel 1968.
                        73 Godifredo

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