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GP 20m - Dalla teoria alla pratica

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  • GP 20m - Dalla teoria alla pratica


    Ho realizzata una GP per i 20 non trappolata.
    La risonanza è verificata con MFJ 259B in stazione.

    Nella fase di messa a punto attacco un radiale ed agendo sulla misura (mt 5,10) ottengo un 1,3 di ros con risonanza a 14,230.
    A questo punto installo un'altro radiale di egual misura e la risonanza si sposta a 14,500.

    Come mai? Qualcuno ha avuto esperienze in merito?

    Volendo riportarla in frequenza, sarebbe più giusto allungare ambedue i radiali o solo l'ultimo che ne ha spostata la risonanza?

    73's IK6GQC Rocco

  • #2
    Riferimento: GP 20m - Dalla teoria alla pratica

    Originariamente inviato da IK6GQC Visualizza il messaggio

    Volendo riportarla in frequenza, sarebbe più giusto allungare ambedue i radiali o solo l'ultimo che ne ha spostata la risonanza?
    Io proverei prima a spostare il radiale. Nelle esperienze dalle isole la risonanza può cambare drammaticamente.

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    • #3
      Riferimento: GP 20m - Dalla teoria alla pratica

      Originariamente inviato da IK6GQC Visualizza il messaggio
      Volendo riportarla in frequenza, sarebbe più giusto allungare ambedue i radiali o solo l'ultimo che ne ha spostata la risonanza?
      Se posso dare un consiglio, io direi di mettere prima un buon numero di radiali risonanti, poi di vedere come si comporta l' antenna. Immagino però che sia su un tetto, ma nel caso fosse per terra ti occorrono molti radiali ma non importa se sono risonanti o meno.

      Paolo I4EWH
      http://i4ewh.altervista.org

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      • #4
        Riferimento: GP 20m - Dalla teoria alla pratica

        L'antenna è montata su un terrazzo. I radiali sono risonanti.
        La metodologia di montare una alla volta i radiali è derivata da un informazione presente su un libro di G6XN Lex Moxon.
        Nel caso di due radiali che abbiamo una risonanza diversa rispetto a quella di riferimento di cui una a frequenza più alta (C) ed una a frequenza più bassa (L) si creerebbe un circuito risonante parallelo rispetto alla terra con qualche problema.
        Essendo l'informazione a me nuova, ho volutamente attaccato un radiale per volta per vedere quale risultato ne veniva fuori ed è quello che ho citato sopra.
        Il mio precisare che i 2 radiali sono perfettamente identici era dovuto a ciò.
        I radiali hanno un piano di terra diverso:
        Uno vede il il lastricato del terrazzo, l'altro attraversa il manufatto di uscita sul terrazzo.

        Se ne aggiungessi altri, cosa accadrebbe?

        Riportare il sistema in frequenza è molto semplice come ho già detto.
        Tenendo buona l'informazione letta su quel libro dovrei agire con allungamenti uguali su ambedue i radiali.

        Esistono altre opinioni??

        73 IK6GQC Rocco

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        • #5
          Riferimento: GP 20m - Dalla teoria alla pratica

          Ciao Rocco,
          di quale libro si tratta di Les Moxon ?
          In merito al discorso dei radiali, da quanto scrivi mi pare di capire che si tratta di una ground-plane con i radiali risonanti inclinati.
          Credo che a far variare l'impedenza dell'antenna passando da uno a due radiali sia il fatto che non si trovano entrambi sulla stessa "terra". A proposito, ma a che altezza si trova l'antenna rispetto al terrazzo ?
          Comunque, trattandosi di una ground-plane, per la quale un ritocco della lunghezza dei radiali è sempre da mettere in conto per portarla in risonanza, direi di non perderci troppo la testa. Io metterei 4 radiali, di lunghezza pari a qualcosa in più di lambda/4 e inclinati il più possibile di un angolo vicino ai 45 gradi, e misurerei in questa configurazione l'impedenza dell'antenna.
          Se è il caso, procederei poi ad accorciare i radiali.
          73 de IK7JWY Art
          https://www.qrz.com/db/IK7JWY
          http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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          • #6
            Riferimento: GP 20m - Dalla teoria alla pratica

            Ciao Art. Ho lavorato operando in modo eguale sui due radiali per ottenere ROS 1:1.2.
            Il libro che ho citato è HF ANTENNAS for all locations di G6XN.

            Ciao e alla prossima discussione.

            IK6GQC Rocco

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            • #7
              Riferimento: GP 20m - Dalla teoria alla pratica

              E' lo stesso libro che ho anche io :-) Potresti indicarmi in quale capitolo se ne parla ?
              Mi vergogno a dirlo, ma non sono mai riuscito a leggerlo tutto. Vado un pò a salto di quaglia, fermandomi dove vedo qualcosa che può interessarmi.
              Ciao
              73 de IK7JWY Art
              https://www.qrz.com/db/IK7JWY
              http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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              • #8
                Riferimento: GP 20m - Dalla teoria alla pratica

                Art, guarda pag. 42 fig.4.21.
                Devo confessarti che non mastico molto bene l'inglese per cui un tuo commento a riguardo sarebbe da parte mia e penso da parte di chi ci legga molto gradito.

                ciao a tutti

                IK6GQC Rocco

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                • #9
                  Riferimento: GP 20m - Dalla teoria alla pratica

                  Trovato e letto. Grazie. Ancora una volta mi convinco che quel libro andrebbe letto tutto, almeno una volta. In sostanza, l'autore , parlando del corretto modo di alimentare una ground-plane, fa capire che la lunghezza dei radiali pari a lambda/4 è proprio quella da evitare (!), perchè in corrispondenza di quella lunghezza si verifica l'inversione della fase della corrente RF che scorre nel radiale. Per cui, basta poco, come ad esempio un radiale che vede il terrazzo e uno che vede il giardino sottostante, per farlo passare dal comportamento induttivo a quello capacitivo e viceversa. Per questo motivo, l'autore suggerisce di usare radiali più corti di lambda/4 , per essere sicuri che siano lontani dalla situazione in cui può verificarsi l'inversione della fase, connettendoli tra loro in parallelo e poi, tutti insieme, ad una induttanza comune che riporti la lunghezza elettrica ai lambda/4. Naturalmente, considerato il titolo del libro, la finalità di tutto il discorso è proprio quella di accorciare i radiali di una ground-plane, senza significative perdite, consentendone così l'uso anche a chi non ha spazio a sufficienza. Però , del rischio di inversione della fase nei radiali a lambda/4, è bene tenerne conto comunque.

                  Ciao
                  73 de IK7JWY Art
                  https://www.qrz.com/db/IK7JWY
                  http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...rturo-lorenzo/

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