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Info su bug semi-automatico Vibroplex

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  • #31
    Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

    A Friedrichshafen ho visto questo:

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Strano keyer.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 172.6 KB 
ID: 99286

    Qualcuno lo conosce?

    Paolo I4EWH
    http://i4ewh.altervista.org

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    • #32
      Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

      mai visto prima ma "figo" per me è un tasto combo, combinazione di un 2 levers sqeeze paddle ed un seideswiper or kootie key, leva interna.
      repulsione a magneti al neomidio, costruzione eccezionalmente curata e professionale. Soluzioni progettuali interessanti.

      In fondo un tasto telegrafico è un semplice interruttore e si può declinare in 1000 modi diversi ed ha scatenato la fantasia dei radioamatori, anche con costruzioni veramente bizzarre.

      Però solo alcuni progetti hanno superato lo stadio della "curiosa costruzione" e sono diventati dei must.

      Suppongo che sia una foto che hai fatto tu e quindi non si può fare nulla, diverso è se è una foto presa dal web a cui non hai modificato il nome, in questo caso si può fare una ricerca con chiave: nome_file.jpc o pnp o gif o.....un possibile formato.

      certo non è Strano keyer.jpg

      Vediamo se qualcuno lo conosce

      Segio i3MU
      Ultima modifica di i3mu; 27-06-19, 16:34.

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      • #33
        Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

        Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
        A Friedrichshafen ho visto questo:
        [ATTACH]19194[/ATTACH]

        Qualcuno lo conosce?
        Paolo I4EWH
        Ogni tanto qualche costruttore si diverte a tirar fuori un tasto 'diverso', un po' per divertimento e un po' per cercare qualche cliente in vena di stranezze... Questo dovrebbe essere un pasto polivalente ( a occhio...), potenzialmente usabile come iambic o come 'monopaletta'. Curioso e forse anche divertente, più adatto per stimolare la curiosità dei colleghi che altro. Tempo fa ho visto anche tasti adatti per l'uso sia come paddle con elettronica che come verticale ( non il classico doppio tasto...), ma dubito che possano avere un futuro... 73'
        File allegati
        Ultima modifica di SP/I4ZSQ; 27-06-19, 16:52.

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        • #34
          Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

          Originariamente inviato da i3mu Visualizza il messaggio
          Suppongo che sia una foto che hai fatto tu
          Si, era su una bancarella, questa è la foto completa con gli altri tasti vicino:

          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Keyer a FN.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 264.1 KB 
ID: 99296

          naturalmente ci ho capito ben poco, ho solo una meccanica da bracciante in nero per quando ho bisogno di portarmi dietro qualcosa alla postazione da combattimento in campagna, e un Begali per uso casalingo e lussurioso che ahimè adopero sempre più raramente ma lo trovo davvero molto morbido e preciso. La prima volta che provai un Bencher mandai le palette fuori sede (tutte e due!) tanto ero abituato alla meccanica da campagna, decisamente dura da adoperare ma robusta come un Landini.

          Paolo I4EWH
          http://i4ewh.altervista.org

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          • #35
            Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

            Tanto per il piacere degli occhi, e non del portafoglio, non dimentichiamo di analizzare bene e con calma anche il sito di Alberto Frattini, I1QOD, vere opere d'arte. Nel menu selezionate KEYS e poi le varie tipologie di tasto.


            https://www.i1qod.it/

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            • #36
              Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

              Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
              Si, era su una bancarella, questa è la foto completa con gli altri tasti vicino:
              [ATTACH]19204[/ATTACH]
              Paolo I4EWH
              Se non vado errato dovrebbe trattarsi del costruttore ungherese che bazzicava sempre la fiera di Marzaglia ( ma non l'ultima...). Sergio i5NSR credo che abbia il tasto monopala di quella serie. Facendo un passaggio a volo radente sui costruttori che suppongo siano ancora attivi, ecco una lista in ordine alfabetico ( per non creare scontento..) di quelli che ricordo ( e di cui ho visto alcune realizzazioni ). Alcuni sono costruttori professionisti e altri a livello amatoriale, anche se a volte si stenta a vedere le differenze...

              BEGALI
              BENCHER
              CHEVRON
              CT-HAM UKRAINA
              G3YUH
              G4ZPY
              GHD-Japan
              HENSLEY
              I1QOD
              IK1OJM
              IMEL
              K8RA
              KENT
              LLAVES ARTESANAS
              MARCH
              N2DAN-MERCURY
              N3ZN
              ON4MAC
              Scheunemann Morsetasten ( ex Schurr )
              TASTI UNGHERESI
              VE3AVA-JOHN B. MERRICH
              VIBROPLEX
              W5JH
              WB9LPU ( mai visto realizzazioni più complesse e cervellotiche.. )
              Questo ultimo invece lo ricordo bene in quanto produceva chiavi estrose... AB5RT Al Bulin

              Oltre a questi esistono una miriade di autocostruttori che si cimentano in maniera esemplare, basta gironzolare in internet per vedere le loro realizzazioni di cui vanno giustamente orgogliosi... <come dire.. ' ogni scarrafone è bello a mamma soja'. 73'
              File allegati

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              • #37
                Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

                Sto seguendo con interesse questo argomento.
                Vorrei segnalare, se qualcuno non lo conosce, un approfondimento su keyer e IAMBIC A e B scritto da ik0xcb, il link è il seguente:

                http://www.telegrafia.it/file/dossier_keyers.pdf

                A proposito dei bug, vorrei aggiungere una precisazione, che probabilmente già tutti conoscono.
                Il bug è stato inventato per ovviare al problema della malattia legata al tasto verticale, il cosiddetto "glass arm" (epicondilite) che, assieme alla sindrome del tunnel carpale, affliggeva gli operatori professionisti che trascorrevano giornalmente dozzine di ore al tasto.

                Il primo, con un colpo di genio, a trovare una soluzione al problema fu Bunnell nel 1988 con il suo Sideswiper, che traslava il movimento del tasto da verticale a orizzontale, ma fu Horace Martin a ideare l'automatismo dei punti e a creare i bug, con il marchio Vibroplex.

                Ma perché un automatismo solo per i punti, e non per le linee?

                Perché allora vigeva il Morse Americano, quello delle ferrovie, e non il Morse Internazionale, che usiamo anche oggi.
                Nel Morse Americano esistono i punti, ma le linee hanno lunghezza variabile, ad es. la lettera "L" ha lunghezza di 4 punti (e non 3) e la cifra zero è una linea lunga 5 punti, oltre stranezze varie (per noi).
                Chi vuole le guardi qui: https://en.wikipedia.org/wiki/American_Morse_code.

                Quindi era indispensabile un tasto che potesse mandare in modo automatico i punti, ma lasciasse l'operatore libero di decidere la lunghezza delle linee.
                Questa necessità è venuta meno con il codice internazionale: da qui la nascita dei paddle, mono e bipala, associati rigorosamente ad un keyer, e tutte le possibili varianti...
                Da qui anche tutte le "personalizzazioni", volute e non, di chi trasmette con il bug, alterando il rapporto punto linea. La personalizzazione può piacere o meno (a me no), ma il bug è nato per consentire la trasmissione di codice correttamente cadenzato (con il codice americano).
                Chi usa il bug correttamente con il codice internazionale quasi non dovrebbe essere distinguibile dall'operatore che utilizza il keyer.

                Scusate se ho voluto approfondire questi punti, ma visto che nessuno ne parlava...

                73 Maurizio

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                • #38
                  Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

                  Originariamente inviato da IK2CNF Visualizza il messaggio
                  Scusate se ho voluto approfondire questi punti, ma visto che nessuno ne parlava...

                  73 Maurizio
                  Stai scherzando ? scusarsi di cosa, da questa discussione stanno uscendo informazioni e curiosità interessantissime. Personalmente conosco molto ma ovviamente non tutto (smetterò di dedicarmi all'hobby di imparare solo 1 minuto prima esalare l'ultimo respiro, su queste cose ci scherzo, ma molto seriamente hi hi )

                  Recentemente ho scoperto con quale criterio hanno assegnato la combinazione punto linea alle lettere nel codice internazionale ( ho dimenticato la fonte) forse wikipedia, ma in sostanza hanno preso un articolo di giornale ed hanno calcolato la frequenza di ciascuna lettera, ne è risultato maggiore frequenza = carattere più corto
                  per cui: . = E , .. = I, _ = T , ._ = A , _... = B etc

                  Per quanto riguarda il timing del cratere: definito il punto l'unità di tempo, una linea vale ( ha il tempo) di 3 punti, il tempo tre un elemento e l'altro del carattere vale 1 punto. Questo nei keyer è rigorosamente rispettato.
                  Tutt'altra cosa è nella manipolazione manuale dove ci possono essere molteplici varianti. A tal proposito mostro un video clip I4YTE che da una dimostrazione di una cadenza tipicamente Italiana detta " coloniale ".

                  Ma non bisogna andare lontano, IK6OAU RENATO TARDELLI, ora SK, impiegato delle poste con brevetto internazionale di telegrafista, una volta andato in pensione ha preso la licenza ed ha sempre trasmesso esclusivamente in telegrafia, non c'è stato verso di insegnagli come passare in fonia. Ebbene se volevi ed io lo facevo spesso parlare con lui dovevi con piacere farti almeno un' ora di CW in chiaro, ma non finisce qui, usava il tasto verticale con uno " slang del tutto personale, difficilissimo da capire, si arrabbiava perché gli americano non capivano il suo call. Ho dovuto prestargli un keyer e lui ha comperato una chiave kent, ed a 75 anni ha imparato a manipolare con il tasto automatico, ma non ha mai abbandonato il suo verticale, quando faceva QSO con i suoi amici di tasto, usava il verticale, con noi il keyer. In ricezione era un fulmine potevi trasmettergli anche a velocità stratosferiche e lui scriveva perfettamente su di un foglio e solo su di un foglio, al contrario di me che non ho mai scritto. Sento il segnale ? i suoni si trasformano in lettere nel mio cervello le lettere fanno le parole.... ossia parlo e ascolto in CW, certo a velocità umane, altrimenti mi pongo in quella modalità che si chiama "ricezione passiva"

                  Scrivo queste cose, ed inviterei tutti, a raccontare i loro aneddoti, forse a qualche lettore di passaggio può ritornare utile.
                  Non vorrei che perdessimo tutte le frequenze, lasciando solo 30Kc riservati solo al digitale.

                  Ora vi saluto
                  Sergio i3MU / KI3MU
                  https://www.youtube.com/watch?v=zTJJE70JS0Y
                  Ultima modifica di i3mu; 28-06-19, 06:52.

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                  • #39
                    Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

                    Una nota di colore ( in tutti i sensi ) tramandatami da un vecchio DX'er di quando ero novellino, prima che il solid state invadesse i nostri sogni al tempo in cui si aspettava con impazienza la serata di apertura della sezione ARI per attingere al sapere dei vecchi DX'ers. Uno dei miei miti era tale Luigi ( Gigi per tutti..) i1ALU, da non confondere con i4ALU, che già negli anni '50 otteneva buoni risultati nei contest in telegrafia e nel DX con la sua 2 elementi e la magnifica ( per noi novellini ) stazione surplus. Parlando di telegrafia mi confidò uno dei piccoli stratagemmi che adottava per distinguersi dagli altri OM nei pile ups più sfrenati e che cercai di mettere subito in atto. In poche parole, si trattava di mettere in parallelo ai contatti del tasto ( al tempo avevo un bug Vibroplex acquistato perchè bellissimo...) un condensatore il cui valore era da ricercare sperimentalmente, in modo da 'colorare' la nota rendendola più riconoscibile tra la folla dei chiamanti. In effetti la nota veniva modificata rendendola più pigolante, alla stregua della emissione che a quel tempo differenziava certe stazioni sovietiche dal resto del mondo. Servì una ricerca accurata della capacità giusta, per non far diventare l'emissione esageratamente 'russa'. In effetti la cosa mi piacque e per un po' mi divertii a giocarci, ma alla fin fine mi resi conto che quello che faceva la differenza era da ricercare più nella antenna e nel manico che nel 'pio pio' della emissione... Grande umorista il vecchio Gigi...
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                    • #40
                      Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

                      per BigPaul EWH, immagino sia questo il tasto a cui ti riferivi.

                      Silvano, il condensatore per cambiare la nota lo avevo messo anch'io sul mio etm3 , il suono che ne usciva era come quello di una campanella.
                      Lo usavo con il ts520se, poi ho tolto tutto quando era diventata una moda e non era più un suono identificativo personalizzato.
                      File allegati
                      Ultima modifica di in3fhe; 29-06-19, 08:20.
                      Helga, in3fhe

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                      • #41
                        Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

                        Mi sembra venuto il momento di accennare ai paddle, alle palette che essendo la parte del tasto che viene a contatto con le dita ci trasmettono le sensazioni immediate che talvolta sono determinanti per farci scegliere ( oltre al fattore estetico e al condizionamento dettato dalle mode...). Chi le preferisce in alluminio, chi in plastica, chi in legno, chi in un legno particolare... E della forma che mi dite..?? Spigolose, arrotondate, diversificate tra loro... Solo i cultori della tastiera sono esenti da queste scelte... 73'

                        http://web.tiscali.it/i2viu/ik1ojm/
                        https://www.youtube.com/watch?v=6Pvx...eature=related
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                        • #42
                          Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

                          Ho notato che molti costruttori ( e anche molti OM ) evidenziano fra le caratteristiche più importanti il peso del tasto. Alcuni hanno adottato piedini particolari al fine di migliorare la presa sul tavolo, senza arrivare alla soluzione finale che usavano oltre un secolo fa imbullonandolo con tanto di vite passante. Dopo vari tentativi alla ricerca di una soluzione ( in seguito alla mia passione per i vecchi Bug con piedini d'epoca induriti dal tempo ) alla fine ho trovato il prodotto perfetto, che permette anche al più leggero dei tasti di restare 'inchiodato' al tavolo, ma anche di essere poi spostato senza lasciare traccia, per chi ancora non lo avesse adottato è il prodotto della Uhu nella foto sotto. Dimenticavo di aggiungere che a me serve anche per tenere ben ferma sul tavolo laccato lucido e scivolosissimo la tastiera del PC e anche il tastierino del FT3000. 73'
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                          • #43
                            Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

                            Esiste una scuola di pensiero che predilige un materiale sofisticato, anche se attualmente di difficile reperimento, una volta era chiamato con il nome esoterico di "Pongo".
                            Oltre a dare stabilità assoluta, consentire di alzare la base del tasto alle altezze desiderate, ad essere innocuo, non dannoso e di facile rimozione, sembra anche abbastanza economico.

                            Un esempio nel video seguente (non riesco ad inserirlo nel post)
                            È il materiale verdastro, tipo slime, sotto i piedini, ma qualcuno potrebbe preferire il classico colore nero o bianco...

                            https://youtu.be/LjON-9ZyIn8

                            Commenta


                            • #44
                              Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

                              Dimenticavo...
                              Si può usare anche per aggiungere massa al pesetto sui bug, per diminuire la velocità di trasmissione, anche se come soluzione è poco elegante...

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                              • #45
                                Re: Info su bug semi-automatico Vibroplex

                                poi vedi sto 'vecchietto' con la sua chiave ballerina 'firmata' giocare in un ambiente che poco concede alla concentrazione e capisci che forse avremmo bisogno di fare più esercizio e meno esibizione dei 'muscoli'...

                                https://www.youtube.com/watch?v=qFHnQCSpxwU

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