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USA, tralicci e permessi...

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  • USA, tralicci e permessi...

    Ho trovato questa paginetta per caso, cercando una chiave di ricerca che non ha molto a che vedere con il traliccio, ma non ho potuto non soffermarmi a leggere la storia di questo N2NKL.

    http://www.radiotimeline.com/antenna.htm


    In particolare colpisce la parte permessi per installare un traliccio con tanto di plinto :

    Part 1 - Permit / Delivery

    The town approved the tower permit on June 17, 2011. The fee was $50 and the Building Inspector was very knowledgable on tower installations, from ham to cell towers. The process from application to approval was 6 working days. Shortly after I picked up the permit I ordered the tower.

    Permesso ottenuto in 6 giorni e con 50$ di spesa....

    Ora, tralasciamo un attimo il discorso HAM, che tutto sommato è un "balocco", applichiamo la stessa differenza a tutto quello che, da noi, richiede un permesso... e forse capiamo come mai qui non si cresce più...
    Ultima modifica di IZ5CML; 10-09-13, 09:00.
    DX ! What else !?

  • #2
    Re: USA, tralicci e permessi...

    Aggiungo solo che qui sto aspettando da 5 mesi il permesso per mettere pannelli fotovoltaici sul tetto , per il plinto e il traliccio invece c'e' la fucilazione sul posto.Ho lavorato con gli americani per 6 anni , tutte le loro procedure burocratiche si limitano alla compilazione di un "Referral form" dove dichiari che cio' che stai facendo e' corretto. Se pero' "sgarri" sono guai seri e non ci sono storie , paghi vai in galera e hai finito per sempre di lavorare con loro.
    A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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    • #3
      Re: USA, tralicci e permessi...

      Che dire Fabrizio ? Si rischierebbe di andare fortemente OT.

      Ovvio che non è tutto ora ciò che luccica, nel senso che ci sono zone residenziali in USA, dove l'antenna non la metti, stop, chiuso, non c'è diritto d'antenna, lettere al presidente della repubblica, ricorsi ed amicizie, cosa che difficilmente succede da noi, almeno non in maniera così categorica.

      MA, personalmente, stupisce soprattutto il tempo di risposta, 6 giorni ragazzi, 6 giorni qui non si fa niente... un permesso per un banale lavoro in casa spesso aspetta 30-60-90gg ! Poi ci sono i casi che durano mesi o anni !!!
      E poi, 50 dollari... qui tra poco ci vogliono per le marche da bollo per richiedere una stupidata !

      Mi dispiace, ma non ci siamo nemmeno un pochino.. ed inutile che anche gli enti locali lagnino di continuo.. si diano una smossa xD !!!!
      Ecco vedi, già ot....
      DX ! What else !?

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      • #4
        Re: USA, tralicci e permessi...

        La sostanza dei fatti e' che , almeno per la mia esperienza, esiste una fiducia reciproca nei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini (parlo degli States) , in poche parole se una cosa e' possibile , chiedo e posso fare , se non lo e' non si fa punto e basta . Qui vige la regola del sospetto in base alla quale il cittadino e' colpevole fino a prova contraria e il compito della PA e' quello di automantenersi e giustificare l' operato con iter e pratiche senza fine Comunque le foto dell' installazione sono interessantissime.
        A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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        • #5
          Re: USA, tralicci e permessi...

          Originariamente inviato da IM0QMA Visualizza il messaggio
          La sostanza dei fatti e' che , almeno per la mia esperienza, esiste una fiducia reciproca nei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini (parlo degli States) , in poche parole se una cosa e' possibile , chiedo e posso fare , se non lo e' non si fa punto e basta . Qui vige la regola del sospetto in base alla quale il cittadino e' colpevole fino a prova contraria e il compito della PA e' quello di automantenersi e giustificare l' operato con iter e pratiche senza fine Comunque le foto dell' installazione sono interessantissime.
          Altro mondo ragazzi :-) non si diventa quello che sono se non fossero così e non sono gli unici......

          Loro crescono e nei affondiamo sempre più...... :-(((

          Siamo OT, ma questa è la realtà :-(
          73
          Gianni
          i7phh

          IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
          www.i7phh.it

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          • #6
            Re: USA, tralicci e permessi...

            io vado in georgia vicino atlanta una volta all'anno..ragazzi e'così per moltissime cose ...fa solo molta rabbia,perche' qui ci sono decine e decine di meccanismi che bisogna ungere e che non ti portano mai da nessuna parte

            il fatto che in un paese cosi' piccolo non ci sia mai uniformita' nelle sentenze sulle antenne e/o che non vi sia una e ripeto UNA legge ben precisa , unica , chiara dalla quale dedurre un semplicissimo giudizio ( semmai si arrivasse in sede di giudizio ) fa davvero tanta invidia.

            leggi , leggine e rotelline unte a dovere che portano a risultati diversi ...e cosi' ci si trova a distanza di 50 km con la possibilita' di montare tralicci e in altri casi nemmeno la possibilita' di mettere il naso fuori dal balcone ...

            e non venite a parlarmi dei vincoli paesaggistici...che in alcune zone non ti danno il permesso per un semplice palo di 6 metri con una loop baby, e ci si trova difronte a fabbricati brutti e fatiscenti....solo perche' inserite in una zona storica.

            la soluzione ci sarebbe ...emigrare
            IZ5DMQ

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            • #7
              Re: USA, tralicci e permessi...

              Salve, scusate non è mia intensione mettere il dito sulla piaga hihi ma.....
              In Italia c'è tra le altre, anche una legge , D.M. 37/2008, emanata dal ministero dello sviluppo economico che, da qualche anno,limita il diritto di fare tante cose in proprio.... tra le quali appunto l'attività a cui fa riferimento il nuovo codice delle comunicazioni ovvero l'abilitazione all'istallazione e sperimentazione di un impianto di antenna e della stazione (nel senso più ampio possibile dei termini, ampli.. ecc).
              Mi sembrerebbe utile ricordarla però, perché non è, per taluni aspetti molto più restrittiva di altre norme in vigore, alle quali spesso si viene rimandati anche laddove non fosse il caso...dagli impiegati che richiamano vincoli architettonici o edilizi. La norma avrebbe il fine di garantire alle ditte specializzate di poter lavorare e ai committenti di ricevere delle garanzie.
              Qualcuno trovandosi in determinate condizioni, potrebbe forse trarre dei vantaggi burocratici rispetto alla situazione di dover rispettare normative, a cui si viene rimandati, presentandosi all'ufficio "sbagliato" ma in prima persona.

              Anche se siamo ben lontani dai quei tempi in cui il diritto all'antenna faceva tremare l'intero popolo italiano degli oppositori ed erano gli amministratori dei condomini degli incompetenti dinnanzi ai tribunali, e anche se la succitata normativa, laddove fosse applicabile, richiama il cei, ritengo però che, probabilmente, un progetto o un calcolo statico semplificato, effettuato da un ingegnere o un tecnico abilitato ed incaricato ad eseguire i lavori(anche se di parte) potrebbe "spianare la strada".Una ditta specializzata ha una certa attitudine ormai, anche a sbrigare la parte burocratica (se ha interesse a lavorare), e di certo il montaggio di un aereo non può avere un impatto ambientale tale da incrementare l'indice di disoccupazione nell'area della vostra residenza. A parte tutto ciò, i contest non si vincono trasmettendo dai grattacieli, e trasformando le antenne in parafulmini e soprattutto tenendole separate dalle radio. hahahha
              Scusate se ho sbagliato o sono OT, ma sto ancora studiando per diventare OM hi 73's gianni
              MEMBER-DELETED

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              • #8
                Re: USA, tralicci e permessi...

                .. se cio' fosse vero ( cosa che pavento...) la nostra attività di radioamatori dilettanti sarebbe compromessa. La burocrazia e l'ignoranza unite insieme possono fare più danni di quello che produsse un regime dittatoriale per i radioamatori, che però sono sopravissuti a tutto....
                File allegati
                I4ZSQ Silvano

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                • #9
                  Re: USA, tralicci e permessi...

                  In Italia, purtroppo, se si sta dietro a tutte le possibili leggi, regolamenti, divieti e decreti, non si fa niente, e questa non è una scusa per fare il "bandito", ma una necessità per sopravvivere, sia come attività lavorativa, se si hanno delle responsabilità, sia in questo caso come hobbisti.
                  La vita è breve, uno le cose le fa, non scordandosi mai il buon senso....
                  DX ! What else !?

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