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Il Code of conduct non funziona

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  • #61
    Re: Il Code of conduct non funziona

    Inutile postare la nostra lista "di Fazio", di quello che ci piace o meno... qui l'obiettivo è migliorare l'operatività di tutti noi, in particolare di chi.. sbaglia, giovani, vecchi, IW, I con 2 lettere a suffisso, non c'è differenza.

    Questo, ovviamente, comporta anche un uso più consapevole del cluster, certo.

    Ma l'abuso di call che purtroppo colpisce alcuni di noi, c'entra poco, quello è un reato penale perpetrato da qlc imbecille, e sono abbastanza daccordo con Cris, che non ha soluzioni semplici e risolutive, si potrebbe, forse, solo mettere qlc cancello alto 70cm, quindi facilmente aggirabile da chi è più motivato di così.

    L'idea di usare un testo a riferimento che includa, fonetica, uso del cluster, uso dello split, "regole" del dxing (come si chiama su di un pileup, quando c'è una lista, quando il dx va per numeri, quando chiama NON Eu etc. etc.), poche cose, ma in modo molto molto chiaro, quasi a prova di *****a, penso sia buona.. per poi diffonderlo a mo di "vangelo", nelle sezioni, sui siti, sulle riviste etc. etc.
    DX ! What else !?

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    • #62
      Re: Il Code of conduct non funziona

      Originariamente inviato da IZ5CML Visualizza il messaggio

      L'idea di usare un testo a riferimento che includa, fonetica, uso del cluster, uso dello split, "regole" del dxing (come si chiama su di un pileup, quando c'è una lista, quando il dx va per numeri, quando chiama NON Eu etc. etc.), poche cose, ma in modo molto molto chiaro, quasi a prova di *****a, penso sia buona.. per poi diffonderlo a mo di "vangelo", nelle sezioni, sui siti, sulle riviste etc. etc.
      Senti Enrico,

      prima di accendere la radio nel 2006 ho frequentato molto via telematica e de visu tanti radioamatori.

      Ho raccolto i migliori input e ringrazio coloro che me li hanno passati

      Sono dell'idea che operare in radio è più facile che andare all'asilo:

      - ascoltare se la frequenza è libera
      - chiamare
      - rispondere alle chiamate possibilmente con l'alfameto fonetico ICAO e non con quello assiro-babilonese.
      - sapere un minimo di inglese.

      Oppure:

      - ascoltare la stazione DX;
      - chiamare iso la prima volta
      - beccarsi un up ***** e capire quindi cosa significa "split" e perchè ci hanno dato dell'*****;l
      - chiamare split le prossiem volte se il tipo dice "up", ascoltare nel dubbio e vedere dove stanno trasmettendo quelli che passano
      - sapere un minimo di inglese e non rispondere "denghiù seventitrì" se il corrispondente ti chiede le tue condizioni di lavoro.

      Dov'è la difficoltà in tutto ciò ??? Eppure l'esame per la patente di radioamatore è molto più complesso !! devo dedurre quindi che..... meglio non dedurre.

      Ma serve veramente sto benedetto code of conduct ? Davvero per diventare radioamatori non si assimilano queste cose e abbiamo fatto un "supplemento all'esame" ?

      Per quanto concerne l'uso del cluster, mi viene da pensare che la gente non si rende conto che il miglior cluster è la ionosfera.

      Non serve scrivere bingo, lo fa per noi la stazione DX quando ci passa il 599 TU 73.
      Centinaia se non migliaia di radioamatori la stanno ascoltando.
      E il clou dell'adrenalina del pile up è il momento nel quale il tuo call viene scandito dalla stazione DX. E tutti coloro in ascolto sanno che sei passato prima di loro.

      Magari sono le stazioni DX che dovrebbero adeguarsi al modus operandi di oggi e insegnare un po di educazione, loro oggi sono i maestri, per loro e solo per loro si accende la radio e si fanno i video...
      Sabato ho girato in lungo e in largo per trovare qualcuno che chiamava CQ per qualche test in aria, ma non ho trovato nessuno.

      Quando migliaia sentiranno una stazione DX dire "XXXXXX, you called several time on top of YYYYYY that i am calling, you are zero by zero, not in log" - vedrete come cambia la musica...

      Si so già quello che pensate, si creerà un nuovo disturbatore, ma lui e la sezione di appartenenza non ci faranno una bella figura.

      Rispetto, questo sconosciuto.

      Adesso ho fame, vedo se arriva qualche cannellone via lunga che sento un bel profumino...

      Cris IZ0IEN/SWL
      Cris IZ0IEN
      http://www.technecom.it
      Founder of FOC - Frigo Operators Club
      Member of SOC #990 - Second Operator Class
      Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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      • #63
        Re: Il Code of conduct non funziona

        acceso la radio a 7024 ascoltato 10 minuti il t30 arriva parecchio bene hi , gli spot sul pcl non sembrano essere i colpevoli e sarebbe anche bello fare il collegamento ma certe volte non ti viene nemmeno la voglia di accendere l'amplificatore ,
        mah secondo me parecchi hanno scambiato l orario di lavoro con quello per fare radio/casino ,
        il fuso non funziona più
        non è più un divertimento è una lotta all'ultimo qso , se mettono la password ai log online e ai cluster secondo me siamo a parecchio più dell 'opera , meglio un doppione o anche un triplo che tutta sta cagnara di gente che poi tra tt8 e 5u o chicchesia ha il log pieno di qso , leggevo su eham.net e potete andare a vedere che tutti quelli che hanno fatto piu qso con 3d2 e nh8 sono esattamente gli stessi che lo avevano fatto nella spedizione precedente e si faceva appunto riferimento a clublog e cose del genere , credo che la nostra situazione non sia migliore , sarà un 'annetto che me ne rendo conto , e certe volte vado a rileggermi le cose che ho scritto in passato e mi facco s****o da solo hi , purtroppo questo lo ammetto ho XXXXXXX a leggermi e tanto assai ,
        non posso sputarmi in faccio da solo ma lo meriterei ....e pensare che non mi odiano nemmeno hi almeno la maggior parte ....anzi ......
        però mi viene spontaneo non è ***** giuro hi sono cosi per natura allegro e scherzoso ,,,,, beh lasciamo perdere
        sono sicurissimo che se molte stazioni non avessero i log online o perlomeno si avesse accesso con la password un po a tutto tutto sto XXXXXX finirebbe , un conto è scherzare qui c'è in atto una guerra hi ,
        speriamo nello spread che si abbassi e che monti faccia risalire l'economia di modo che molta gente torni a lavorare gente GIUSTAMENTE è ESAURITA e si sfoga in radio quello a 7024 adesso sono sicurissimo è un italiano

        vado in 2 metri a vedere se riesco sul ponte ripetitore a lavorare giuliano va ,


        poi forse sarà che forse mi sono ultimamente dopo il KH8 mi sono un po abbioccato ,
        gli stimoli sono pochi ...
        ma la radio mi piace e i pesci che abboccano sono sempre gli stessi C.P.
        Ultima modifica di in3fhe; 23-10-12, 08:55.

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        • #64
          Re: Il Code of conduct non funziona

          Sebbene ritengo che le "comunicazioni" di Tony OZD siano criptiche (abbi pazienza ma non ti capisco appieno), tuttavia condivido che non sia la password di accesso al cluster a poter risolvere la presenza di questi cialtroni che disturbano tutto e tutti.
          Ammettiamo che il cls d'incanto scompaia quanto tempo ci metterebbero a cominciare i disturbi ?? forse 1,3 5 minuti in piu' , ma una volta in ISO la musica sarebbe la stessa.
          Anche oggi c'era un gruppo di persone che si ostinavano a chiamare ISO, ma allora dico io o uno e' del tutto tonto o ci fa.
          La prima cosa che ho imparato prima ancora di prendere la licenza era che esisteva lo split , sta scritto in ogni manuale del "buon radioamatore" che si trovi in libreria , certo puo' capitare una distrazione ,UNA! ,ti becchi l' UP 1D1OT e te ne accorgi che la lucina del VFO era quella sbagliata ,secondo me esiste una deliberata strategia di rompere le scatole senza scopo alcuno.
          Puo' darsi che esistano vecchie ruggini tra radioamatori ,mah !
          Io mi innervosisco facilmente , mi irrito a sentire questo deliberato QRM , ma credo non ci sia nulla da fare che fare QSY e passare ad altro, pazienza il QSO lo faro' alla prossima occasione, forse se tutti per un po' facessimo gli indifferenti di fronte a sta marmaglia potrebbe capitare che piano piano come si e' sviluppata cominci a sparire.
          Forse anche noi siamo troppo "assatanati" con i DX , io lo ammetto ,accendo la radio , guardo il cls e la pagina web delle "Announced DX operation" se non c'e' il NOA o il NOB quasi quasi si fa altro.
          Ma fare radio non e' solo questo.
          Non e' che ci saranno anche interessi commerciali dietro a 'ste DXpedition?
          A parte qualche sano gruppo nostrano che ne fa l'occasione per portare un contributo economico a un ospedale dimenticato dal suo governo o a una popolazione sempre sull'orlo (o nel baratro ) della guerra civile non vorrei che ( a pensar male si fa peccato, ma a volte si va vicini alla verita') il QRM non sia solo una forma di demenza precoce , ma un deliberato sabotaggio di un gruppo di persone nei confronti di chi sta affrontando una spedizione.
          Ripeto sono cose che mi frullano nella testa e cosi' come mi passano le scrivo , mi sbagliero' e se e' cosi' fatemelo capire.
          In buona sostanza credo che sia una battaglia persa, con tutta la nostra buona volonta' bastano poche persone a rovinare tutto ,come in una manifestazione di piazza pochi incoscienti possono rendere meno credibile e criminalizzare anche chi vuole manifestare in modo civile.
          Ben venga la password , l'accesso controllato , ma non puo' risolvere la situazione che si e' creata.
          La mia sara' una mera utopia , ma proviamo a lasciar correre , non dare peso, facciamo altro.
          Ci vorra' del tempo,un anno ,tre,cinque,forse cosi' si cambiera',forse...
          A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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          • #65
            Re: Il Code of conduct non funziona

            Originariamente inviato da IM0QMA Visualizza il messaggio
            condivido che non sia la password di accesso al cluster a poter risolvere la presenza di questi cialtroni che disturbano tutto e tutti.
            Non puoi impedire i furti con una porta blindata, ma almeno tieni fuori quelli che hanno solo un cacciavite. La password serve quando si parla di abuso del nominativo, ma io vorrei parlare del disturbo intenzionale, che secondo me è aiutato molto dal cluster.

            Ammettiamo che il cls d'incanto scompaia quanto tempo ci metterebbero a cominciare i disturbi ?? forse 1,3 5 minuti in piu' , ma una volta in ISO la musica sarebbe la stessa.
            Mah secondo me chi vuole disturbare è una persona piuttosto superficiale che non fa ricerca o appostamento, almeno per la maggior parte. Mi è capitato con la recente spedizione a Swains di notare che una sera in 40 metri il disturbatore era stato dirottato da una serie di spot fasulli, poi quando uno sventurato saltò fuori a metterne uno con la frequenza esatta il disturbatore arrivò come un falco. Evidentemente non s' era preso la briga di ascoltare un po' in giro.
            A questo punto mi chiedo: ma perchè dobbiamo accompagnarlo per mano sulla frequenza della spedizione? Si arrangiasse a cercarla, visto che ci tiene tanto. Da questa domanda è nato il post che ha dato avvio alla discussione, e il complemento logico è di far spostare spesso le spedizioni DX in modo da rendere più difficile la vita al simpaticone di cui sopra.

            Tutto qui, non ho pretese, erano giusto un paio di consigli, poi ognuno farà come crede.

            Forse anche noi siamo troppo "assatanati" con i DX , io lo ammetto ,accendo la radio , guardo il cls e la pagina web delle "Announced DX operation" se non c'e' il NOA o il NOB quasi quasi si fa altro.
            Mi hanno raccontato che ci sono persino dei cicloturisti che si impasticcano per ottenere prestazioni migliori, e ti parlo di gente che ha più di sessant' anni! Figurati cosa saranno capaci di fare i radioamatori. Poi non parliamo degli invidiosi, dei so-tutto-io, di quelli che arrivano in Sezione e portano i cannoli perchè vogliono candidarsi, di quelli che una volta eletti si mettono in tasca le quote dei soci (dalle mie parti è successo) e tutte le altre sciocchezze che la mente umana è in grado di partorire. Ma per fortuna esiste una maggioranza (almeno spero che sia una maggioranza!) di persone per bene, equilibrate, normali, che fa attività perchè si diverte, impara, conosce gente interessante e tutto il resto.
            Fare attività DX è diventato competitivo da quando hanno inventato il DXCC, ma una sana competizione è un bellissimo stimolo per migliorare sia la stazione che il manico, basta non esagerare perchè se no saltano fuori delle stranezze come quel tizio in zona zero che si era fatto fare in tipografia delle QSL di paesi rarissimi, o quell' altro che in zona uno era andato a fare una spedizione DX nello Yemen semplicemente scendendo nella cantina del condominio. Oltretutto cose del genere si scoprono subito.

            Non e' che ci saranno anche interessi commerciali dietro a 'ste DXpedition?
            Ci sono solo delle spese enormi. Gli sponsor danno un aiuto ma i partecipanti devono comunque tirare fuori delle somme fra i 2000 e i 5000 dollari a testa per un' isola del Pacifico. Molto di più se parliamo di Heard Island o cose del genere.

            il QRM non sia solo una forma di demenza precoce , ma un deliberato sabotaggio di un gruppo di persone nei confronti di chi sta affrontando una spedizione.
            E' già successo anche quello, ma in generale penso che il sabotaggio non c' entri, ma siano solo manifestazioni di infantilismo.

            In buona sostanza credo che sia una battaglia persa, con tutta la nostra buona volonta' bastano poche persone a rovinare tutto
            Anch' io la penso così. Sarà per le licenze facili, sarà per il pessimo esempio che abbiamo avuto a 14.195 la nostra battaglia è persa. Allora perchè non cercare di reagire in qualche modo?

            Paolo I4EWH
            http://i4ewh.altervista.org

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            • #66
              Re: Il Code of conduct non funziona

              Concordo pienamente con AKS e ZNR!
              Senza dubbio, per la poca esperienza che ho avuto in merito, i risultati migliori si ottengono coinvolgendo con passione e rispetto chi, per motivi vari, ignora le buone regole di condotta.
              Certo, una quota di caproni menefreghisti esiste ed esisterà sempre, ma quelli, se ridotti in minoranza, si adatteranno o periranno.
              Io credo nel DXCODE, come sistema di valori condivisi e condivisibili da chi ha un minimo di sale in zucca.
              Il problema non è il codice...bensì chi non lo rispetta.

              Per ZNR e gli altri: io conservo ancora quel materiale che a suo tempo mi avete gentilmente fornito, il progetto lo conoscete già. E' rimasto quiescente, ma possiamo riportarlo in vita in un attimo. Fatemi sapere come posso esservi d'aiuto, mi farebbe sicuramente piacere.
              73 e buona Radio a tutti.
              Davide

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              • #67
                Re: Il Code of conduct non funziona

                Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
                Senti Enrico,

                prima di accendere la radio nel 2006 ho frequentato molto via telematica e de visu tanti radioamatori.

                Ho raccolto i migliori input e ringrazio coloro che me li hanno passati

                Sono dell'idea che operare in radio è più facile che andare all'asilo:

                - ascoltare se la frequenza è libera
                - chiamare
                - rispondere alle chiamate possibilmente con l'alfameto fonetico ICAO e non con quello assiro-babilonese.
                - sapere un minimo di inglese.

                Oppure:

                - ascoltare la stazione DX;
                - chiamare iso la prima volta
                - beccarsi un up ***** e capire quindi cosa significa "split" e perchè ci hanno dato dell'*****;l
                - chiamare split le prossiem volte se il tipo dice "up", ascoltare nel dubbio e vedere dove stanno trasmettendo quelli che passano
                - sapere un minimo di inglese e non rispondere "denghiù seventitrì" se il corrispondente ti chiede le tue condizioni di lavoro.

                Dov'è la difficoltà in tutto ciò ??? Eppure l'esame per la patente di radioamatore è molto più complesso !! devo dedurre quindi che..... meglio non dedurre.

                Ma serve veramente sto benedetto code of conduct ? Davvero per diventare radioamatori non si assimilano queste cose e abbiamo fatto un "supplemento all'esame" ?
                Cris, sono daccordo, ma allora si potrebbe dire che l'educazione civica non serve, perchè è ovvio che pisciare su di un muro o non rispettare una coda, oppure distruggere cose altrue, non va bene, basterebbe il buon senso, noo ?
                Ed infatti in Italia non la insegnano ed i risultati si vedono !

                Forse bisognerebbe essere più "umili" verso certi metodi d'insegnamento, di diffusione della conoscenza, che anche se sembrano scontati, a tratti *****i, evidentemente funzionano.
                DX ! What else !?

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