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Commutatore d' antenna per ingannare il tempo

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  • #16
    Re: Commutatore d' antenna per ingannare il tempo

    Per le "normali installazioni", i relč da 16 ampere sopportano tranquillamente piů di un KW sempre restando con antenne adattate. Il problema della commutazione di una seconda antenna dedicata alla ricezione, si presenta appunto nella trasmissione full break in, in quanto i tempi meccanici di eccitazione dei relč non sono dei piů veloci.

    In ssb ed in cw-semi break in, i problemi non sorgono. L'invio della rf allo stadio finale delle nostre radio č leggermente ritardato proprio per permettere ai relč di commutazione di raggiungere a pieno lo stato di eccitazione. Piů o meno lo stesso tempo che impiegherebbe un relč esterno collegato sulla presa di commutazione. Durante la trasmissione non vi č rilascio del relč d'antenna e quindi il comportamento č lo stesso di un relč di commutazione interno alla radio.

    In full break in, il trasmettitore passa in ricezione appena finsce il punto o linea, dopodichč ritorna in trasmissione ripercorrendo la stessa linea di ritardi calcolati. Se il relč esterno č piů lento delle commutazioni TX/RX allora finisce che al secondo ciclo la radio rilascia rf su di contatto ancora aperto o in fase di chiusura con conseguenti trasmissioni senza carico e formazione di archi fra le lamelle.

    I normali relč commerciali, ad esempio quelli da circuito stampato da 16A, hanno un tempo di chiusura intorno ai 10 ms e tempi di apertura intorno ai 3/5 ms. Tanto per portare un paragone, i relč che l'FT2000 usa sulla ANTENNA BOARD, son gli FTR-H1CA012V che hanno un tempo di chiusura di 10 ms ed uno di apertura di 5 ms. Basta scegliere dei relč che abbiano tempi di chiusura inferiore ai 10 ms e si possono usare anche per commutatori che svolgano la funzione full break in. Ma non č semplice trovarli, in considerazione del fatto che i relč a stato solido non possono essere impiegati.

    Sull'FT2000 che avevo prima, per una difettosa taratura dei tempi di commutazione, in full break in ho fatto fuori due volte i preampli ed il mixer di entrambi i ricevitori. Fortunatamente era in garanzia ma al primo colpo si sono limitati a sostituire i componenti andati. Al secondo giro, a distanza di una settiamna, hanno finalmente risolto il problema (gli mandai un cd con un video del difetto e suggerito piů le notizie in merito che giŕ giravano in rete da tempo).

    73, Mimmo - IZ0GIF
    73 de IZ0GIF - Mimmo

    www.iz0gif.it

    La ragione parla, l'ignoranza urla. --- Chi sa, fa, chi non sa, insegna.

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    • #17
      Re: Commutatore d' antenna per ingannare il tempo

      Oddio il full break-in no!! Mi fa paura! E' terribile sentire i relč che attaccano e staccano ad ogni punto. Credo che in un solo QSO i relč soffrano come per un anno di lavoro
      No no, io questa cosa non la farň mai! E pensare che normalmente uso un PTT a pedale che fa scattare un relč nella scatola di commutazione delle antenne esterne di ricezione, le quali sono sbattute a massa pari pari, poi va in TX il lineare il quale dŕ il PTT alla radio che quindi parte per ultima.
      In questo modo non ho avuto bisogno di arnesi strani tipo sequenziatori o cose del genere, ma se dovessi andare in full break-in dopo un po' sicuramente vedrei uscire del fumo...

      Paolo I4EWH
      http://i4ewh.altervista.org

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      • #18
        Re: Commutatore d' antenna per ingannare il tempo

        quote i4ewh

        radioamatore vecchio o vecchio radioamatore?

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        • #19
          Re: Commutatore d' antenna per ingannare il tempo

          Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
          Oddio il full break-in no!! Mi fa paura!
          Credo che in un solo QSO i relč soffrano come per un anno di lavoro

          Paolo I4EWH
          Ciao Paolo, come non essere d'accordo? Rimani li ad aspettare che da un momento all'altro il relč smetta di funzionare.
          Un patema d'animo

          E' una funzione che non ho intenzione di implementare, in quanto rognosa e pericolosa. Sul manuale d'uso ci sarŕ chiaramente scritto di NON OPERARE IN FULL BREAK IN a caratteri cubitali, hi.

          Buonanotte a tutti,
          73, Mimmo - IZ0GIF
          73 de IZ0GIF - Mimmo

          www.iz0gif.it

          La ragione parla, l'ignoranza urla. --- Chi sa, fa, chi non sa, insegna.

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          • #20
            Re: Commutatore d' antenna per ingannare il tempo

            Originariamente inviato da i4ewh Visualizza il messaggio
            Oddio il full break-in no!! Mi fa paura! E' terribile sentire i relč che attaccano e staccano ad ogni punto. Credo che in un solo QSO i relč soffrano come per un anno di lavoro
            No no, io questa cosa non la farň mai!
            Paolo I4EWH
            Tipico atteggiamento del risparmiatore ( non ho detto taccagno....) che sapendo che normalmente i relais vengono garantiti per un certo numero di scambi ( di norma tra i 10.000 e i 20.000 ) si mette le spalle al coperto. . Atteggiamento condiviso sopratutto da chi impiega vecchi amplificatori lineari non idonei al full bk-in ( me compreso), ma che in effetti contribuisce a creare inutile QRM per ovvi motivi. La soluzione č da cercare nel largo impiego di commutazioni a stato solido, che oramai sono perfettamente in grado di svolgere questa bisogna. Il pedale sotto al tavolo e i vecchi relais meccanici sono destinati a sparire presto, sperando che tanta perfezione tecnologica non sia sprecata con certi operatori dal sistema nervoso delicato che preferiscono distruggere metodicamente quello che non sanno cogliere con destrezza. Bye Silvano
            File allegati
            I4ZSQ Silvano

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            • #21
              Re: Commutatore d' antenna per ingannare il tempo

              Caio a tutti,

              intervengo per dare una soluzione ( BRUTTA, a forza bruta ! )...

              Utilizzare dei relč in continua alimentati tramite una tensione alta, p.e. 100 volt tramite una R a filo da circa 1000 ohm, 20 W.

              Il tempo di attacco si riduce fortemente, quello di stacco resta quello del relč, accorciabile se si mette una molla piů forte...

              Lo so che č un sistema da barbari, la soluzione migliore sarebbe usare dei relč sottovuoto veloci, magari usando sempre una tensione alta e la R in serie.

              Il sistema del relč con R in serie veniva utilizzato nei convertitori per RTTY con le telescriventi meccaniche ( TG7, Kleinschmidt, Olivetti, Siemens ) che dovevano agire in meno di 2 millisecondi per bloccare il selettore delle lettere/cifre perchč il codice Baudot ha impulsi di durata 22 millisecondi,salvo lo stop che č di 32 ms.

              Comunque il full break-in stressa fortemente i relč che non siano progettati per milioni di operazioni durante la loro vita operativa.

              73, Piero.

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              • #22
                Re: Commutatore d' antenna per ingannare il tempo

                Originariamente inviato da I5SPO Visualizza il messaggio
                Comunque il full break-in stressa fortemente i relč che non siano progettati per milioni di operazioni durante la loro vita operativa.
                73, Piero.
                Verissimo Piero, se poi mettiamo anche che spesso usiamo dei componenti recuperati dal surplus che hanno giŕ decenni di attivitŕ alle spalle......... Silvano i4zsq
                I4ZSQ Silvano

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                • #23
                  Re: Commutatore d' antenna per ingannare il tempo

                  Originariamente inviato da i4zsq Visualizza il messaggio
                  sapendo che normalmente i relais vengono garantiti per un certo numero di scambi ( di norma tra i 10.000 e i 20.000 )
                  spiacente per l'errore, di norma i relais vengono dati per un numero di commutazioni molto superiore, quelli sotto vuoto da 1 a 2 milioni di scatti, per cui un operatore che lavori in telegrafia con il full bk-in e faccia una media di 10 QSO al giorno ( quelli da 5NN - TU...) ha una autonomia tra i 2000 e i 4000 giorni prima di pensare a una sostituzione preventiva, quindi tra i 5 e i 10 anni di una normale attivitŕ. Chi partecipa ai Contest con una media di mille QSO a log, dopo 20 o 40 contest al massimo ( impiegando i migliori relais ) dovrebbe cominciare a pensare a una manutenzione seria. Chi usa il QSK per interminabili collegamenti stile 'rag chew' avrŕ naturalmente piů probabilitŕ di incappare in qualche problemino, sempre che il lineare sia stato progettato in maniera confacente o che le eventuali modifiche per il QSK siano state fatte nel miglior modo possibile. Siamo finiti un po' OT , ma il discorso č scivolato di mano in modo subdolo...... HEE. SIlvano i4zsq
                  File allegati
                  I4ZSQ Silvano

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