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Revisione dello statuto ARI

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  • Revisione dello statuto ARI

    Ciao lettori,
    a chi segue le vicende associative non sarà sfuggito l' insediamento di una commissione di tre persone incaricata di redigere una bozza di Statuto ARI riveduto e corretto. Sicuramente questa di adeguarlo ai tempi moderni è una decisione saggia e lungimirante, ma io credo che si possano fare cose ancora migliori.
    Innanzi tutto perchè solo tre persone? Non sarebbe meglio estendere a TUTTI i soci la possibilità di dare consigli e suggerimenti?
    Poi siccome lo Statuto è in pratica la fonte primaria del diritto nel nostro ambito, e su di esso si basano le deliberazioni del Collegio Sindacale, non sarebbe meglio chiedere un contributo anche ai Sindaci?

    Io per esempio credo che si potrebbe modificare lo Statuto in maniera da abolire i Comitati Regionali, un solo rappresentante per ogni regione eletto a rotazione dalle Sezioni sarebbe più che sufficiente, riducendo di parecchio i rimborsi per viaggi, pranzi e tutto il resto. Pensateci un attimo: la vostra attività è mai cambiata a seguito dell' operato dei CC.RR.? Secondo me sono una struttura di scarsa utilità della quale possiamo fare benissimo a meno.

    Ora mi piacerebbe sentire anche le vostre opinioni e in seguito farle pervenire al Consiglio Direttivo casomai ritenesse di esaminarle, dopotutto il Forum è un mezzo molto potente per confrontarsi, esiste qualche vaga possibilità che da una discussione esca qualche spunto apprezzabile... almeno spero!

    Paolo I4EWH
    http://i4ewh.altervista.org

  • #2
    Re: Revisione dello statuto ARI

    Belle proposte. Secondo me troppa democrazia rischia di fare più male che bene ( hem )... Allargare troppo il discorso rischia di creare scompiglio e di confondere le poche idee buone che potrebbero essere attuate in futuro. L'idea di abbatte... hem, di ridurre i Comitati Regionali a un solo rappresentante per regione mi trova assolutamente d'accordo. Come sostiene un nostro comune amico e collega, una dittatura illuminata sarebbe forse meglio di troppa democrazia sconclusionata, ma questo è un altro discorso.... Vai avanti, io sono con te.
    Silvano
    I4ZSQ Silvano

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    • #3
      Re: Revisione dello statuto ARI

      Forse ha ragione ZSQ, meglio che la discussione rimanga all'interno di una "costituente" salvo poi sottoporla all'approvazione dei soci per tramite degli organi di rappresentanza.

      Mi trovate pienamente d'accordo sul "ridimensionamento" dei CR, Paolo mi ha tolto le parole di bocca.

      La cosa più importante da fare è il riconsiderare il ruolo delle sezioni.
      Per me non dovrebbero più esser "filiazioni" di un associazione nazionale ma entità a se stanti affiliate ad un'associazione nazionale.
      La logica conseguenza dovrebbe esser la diversa ripartizione delle quote sociali in modo da garantire alle sezioni autonomia economica e sufficiente "ossigeno".
      A volte ho detto provocatoriamente di invertire le parti (54+18) ma ritengo potrebbe esser sufficiente un fifty-fifty per campare decorosamente tutti.

      La revisione dei CR potrebbe poi portare a recuperare parte del ristorno con ulteriore margine di manovra.

      In questo modo le sezioni riprenderebbero vita e potrebbero avere maggiori possibilità nel metter su iniziative proprie.

      Vediamo cosa vien fuori, questo cambiamento è fondamentale per il futuro dell'associazione.

      addendum
      Sarebbe anche importante dare una "forma" associativa consona ai tempi senza dimenticare il passato.
      Se vai all'agenzia delle entrate e dici "siamo un ente morale" si metton a ridere, il termine, ormai desueto, stava ad indicare un associazione culturale. L'aggettivo -morale- che lascia immaginare chissà quali significati ne ha poco.

      Questo permetterebbe, di nuovo, alle sezioni di esser inquadrate correttamente dai vari enti locali e non nelle categorie più disparate che van dal circolo ricreativo alla associazione di volontariato... e qui mi fermo!
      Ultima modifica di iw5eij; 13-02-13, 21:07.
      little pistol station op. Leo - stazione Yaesuita
      IW5EIJ's website


      ARI Firenze


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      • #4
        Re: Revisione dello statuto ARI

        HI Paolo,
        non mi agiterei proprio di un millimetro...se hanno deciso ora una comissione...i vostri pronipoti o i loro nipoti ( sry ma non ho pronipoti HI!) forse riusciranno a leggere le bozze!!!
        Ricordo bene... eravamo agli inizi degli anni '60 quando l'allora Presidente Avv. Giovanni Carlo I1YX iniziò unitamente alle numerose commissioni che seguirono l'elaborazione del nuovo ( ancora attuale statuto...) che ebbe approvazione nel 1977 !! .......Quindi personalmente ritengo un argomento da lasciare in eredità per i posteri!
        Tuttavia personalmente condivido:i comitati regionali ,che dovevano essere il filtro ed il motore dell'Associazione non hanno mai funzionato...secondo i dettami ed auspici dello statuto ...anzi !!!! Ora poi con i contrasti legali fra statuto ARI e statuti per accedere alla Protezione civile...nonchè le incomprensibili ma notevoli differenze e discrepanze fra i regolamenti regionali...hanno complicato e burocraticizzato ( leggi paralisi...o operare a naso !!! ) ulteriormente la "regolare" attività sociale.
        Sarebbe poi troppo lungo e dispersivo...entrare nei dettagli...comunque se la relazione sarà come quella presentata per la Conferenza organizzativa della protezione civile PR598.. stiamo freschi ....Appunto anche oggi qui -6° HI HI
        Doverosamente un buon lavoro agli incaricati ...
        I4LCK
        Ultima modifica di I4LCK; 13-02-13, 18:57.

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        • #5
          Re: Revisione dello statuto ARI

          Condivido quanto prima scritto, abolizione del comitato regionale e scelta di una persona votata dalle varie sezioni. perfettamente d' accordo. meglio che siano in pochi a proporre eventuali modifiche e poi metterle ai voti.
          .
          73 - Fabio

          IN3JRZ - Fabio
          Ex IW3AMK
          SWL IN3-066
          Skype IN3JRZ-2

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          • #6
            Re: Revisione dello statuto ARI

            C'è voluto un po' di tempo, ma ho scoperto di non essere il solo a pensarla così

            http://www.arimi.it/Site/public/NR447.pdf

            questo è il bollettino della Sezione di Milano, e mi piacerebbe se capitasse fra noi qualche Socio a commentarlo. Speriamo che finalmente il nostro statuto possa venire emendato, e che l' Associazione trovi una nuova via per andare avanti.

            Paolo I4EWH
            http://i4ewh.altervista.org

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