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DX: più semplice adesso o prima?

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  • DX: più semplice adesso o prima?

    GM guys.

    Domanda che mi frulla in testa da un pò di tempo: IL DX È PIU' SEMPLICE ADESSO O X ANNI FA?

    Mi spiego: mi riferisco a un certo tipo di DX: a chi vuol finire il DXCC, chi sta dietro a tutte le spedizioni...insomma, definiamolo con una espressione che odio: "il dx a un certo livello"

    Butto li i miei 2c (e considerate che io sono attivo seriamente in HF dal 2016, quindi tutto quel che c'era prima mi è ignoto): innegabilmente ci sono strumenti che ci hanno semplificato la vita (cluster, propagation planner, servizi tipo hamalert) che aiutano, ma contemporaneamente si è alzato il numero di "concorrenti" e il setup medio di questi ultimi.

    Voi che dite?

    73
    Marco

  • #2
    E' una domanda difficile Marco, anche per me che sono sulle breccia fine anni 90, ho finito i paesi dxcc più qualche deleted e più o meno riesco ad essere piuttosto presente in radio, ed avere quindi il polso della situazione.
    Non lo so.

    A mio avviso, al dx ormai ci si sono avvicinati quasi tutti quelli che sono attivi in HF, nel tempo questa percentuale era inferiore, il traffico dx era più "settoriale", adesso spinti da varie cose, sia da ausili che permettono di averlo a portata di mano senza
    grande fatica e ricerca, sia dalle grandi spedizioni a cui siamo stati abituati negli ultimi 20-25 anni (varie stazioni attivi, tutte direttive, lineari, sistemi adeguati per le bande basse, all mode e log online) che "invitano" anche i dxer occasionali a buttarsi nel pileup,
    sia da un'attrezzatura media sensibilmente migliore di un tempo, quindi questa massa di "chiamanti" rende spesso le cose un pò più difficili, soprattutto quando il segnale dx è bello robusto ed invita un pò tutti a buttarsi.
    Per mia esperienza ed opinione, un aumento sensibile dei "partecipanti" si è avuto ad inizio anni 2000, decisivo il 2005 con l'abolizione del cw dagli esami.

    Dall'altro lato, come già accennato, ci sono, forse sarebbe meglio dire c'erano, almeno fino al 2020... grandi dxpeditions con grandi operatori, mezzi e quindi segnali, durata anche delle attività, non paragonabili a prima di metà anni 90 direi, io uso datare l'inizio della "big dxpeditions" con VK0IR nel 1997, svolta in questo campo.

    La propagazione è una delle faccende "critiche" se vogliamo, abbiamo avuto cicli solari fino al 23° compreso, quindi fino al 2006-7, davvero intensi, ci sono ancora memorie, ma anche già video, registrazione, statistiche etc. di spedizioni avvenute durante il 23° ciclo solare, con aperture
    infinite sulle bande più alte, segnai poderosi, nottate in 10m aperti "world wide", che purtroppo nello scorso ciclo solare, il 24, non ci sono state o sensibilmente limitate, adesso il nuovo ciclo solare, 25°, nonostante previsioni negative, sta facendo ben sperare, ma intanto si sono "persi" 15-16 anni di condizioni NON paragonabili a quelle dei 60 anni precedenti... e scusa se è poco !


    Per il futuro io ho forti dubbi sulle spedizioni, spero di sbagliarmi, ma ci sono tanti dxcc, soprattutto le, tante, isoline del pacifico, quelle sub antartiche, dove andarci sta diventando davvero difficilissimo, sia per i costi lievitati in tutto, sia e soprattutto per divieti e limitazioni
    spesso quasi grottesche, allo sbarco ed alla presenza umana.

    Ma questo potrebbe essere argomento per un altro 3d...


    DX ! What else !?

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    • #3
      Secondo me è molto più facile al giorno d'oggi (anche per chi vuole barare) a causa dell'avvento di internet. Io cominciai a fare DX nel 1983 quando il cluster non esisteva, gli unici bollettini DX erano il DX News Sheet e quello della ARRL. Il primo era un foglio che veniva dall'Inghilterra per posta, pagando un abbonamento, ma siccome ci metteva una settimana ad arrivare le informazioni nella maggior parte dei casi erano inutili. Il secondo veniva trasmesso in RTTY dalla sede della ARRL a Newington, ed era parecchio stringato, bisognava accontentarsi.
      Invece del cluster ci si passava le informazioni in 2 metri FM, e si dedicavano un paio d'ore al giorno all'ascolto di una banda mentre un amico si occupava di un' altra, in modo da coprire il più possibile lo spettro. Quando c'erano le spedizioni di Jim Smith VK9NS cercavamo di stabilire dei turni di ascolto per imbroccarlo, se faceva una grossa spedizione portava a casa la bellezza di 1500 QSO che per l'epoca erano un quantitativo non eccelso ma neanche scarsissimo.
      Nella seconda metà degli anni '80 cominciò a diffondersi il cluster, che però era su base regionale (con una rete fra i vari nodi in UHF), essendosi diffuso internet in Italia solo dopo il 1997 e comunque la connessione permanente non esisteva ancora, si accendeva il modem e si lanciava la chiamata al provider, al costo di una telefonata urbana con uno scatto ogni 20 minuti, questo finchè non arrivò la ADSL.

      Sicuramente c'era molta meno concorrenza, anche perchè in queste condizioni il modo di fare qualche new-one era uno solo: ascoltare. L'unica caccia che si faceva era quella d'appostamento, con calma, pazienza, orecchio e tempo da perdere; ma la soddisfazione di sentire un country rarissimo e lavorarlo in perfetta solitudine, magari facendo anche due chiacchiere, era impagabile. Il cluster cominciò lentamente a prendere piede, ce n'erano pochi e bisognava connettere in Packet più nodi a catena per arrivarci, ricordo che ne esisteva uno a San Marino ma da una nota stazione da contest nel bolognese non si riusciva a connettere, allora installai un nodo (i nodi si chiamavano digipeater, in pratica erano due radio, una in VHF e una in HF, connesse fra loro con due TNC, una faccenda abbastanza complicata) in modo da permettere un collegamento stabile per le 48 ore del contest. Incredibilmente funzionò.

      Quando si allargò la base degli utenti del Packet (che all'epoca svolgeva quasi le funzioni dei social) la concorrenza cominciò a farsi sentire, eravamo verso metà anni '90 e come giustamente nota Enrico nel 1997 ci fu la famosa spedizione a Heard Island VK0IR, che segnò uno spartiacque nell' attività DX. Sull’isola ognuna delle sei stazioni aveva un computer e ogni giorno veniva prelevato il file di log, unito agli altri, compattato e spedito al PACSAT da Arie, PA3DUU con un link a 9600 baud full duplex che andava 4 volte più veloce del suo corrispondente sistema commerciale via Inmarsat. Durante il passaggio sopra l’Europa il file era raccolto e inviato a ON4UN che lo controllava e lo faceva pervenire a VE7TCP il quale a sua volta lo inseriva nel server. A questo punto con un messaggio via email (chi l' aveva) o un’interrogazione via internet attraverso la rete Packet era possibile conoscere lo stato del collegamento, e la risposta poteva essere messa sul cluster a disposizione degli interessati. Quando tutto funzionava correttamente la sera dopocena si poteva già controllare il log fatto fiino alle 6 del mattino dello stesso giorno. Inoltre la stazione aveva i "piloti" cioè un incaricato per ogni continente che informava gli operatori sulle condizioni di propagazione in modo da orientare le chiamate dove era più sicuro avere un alto rate di QSO. In totale fecero 80mila collegamenti, per l' epoca un numero notevolissimo.

      Adesso le cose sono molto più facili, c'è perfino chi ha il log istantaneo (prealtro un ottimo incentivo all' imbroglio) e anche se la concorrenza è feroce, chi si mette in caccia con un po' di astuzia e di conoscenza della propagazione riesce quasi sempre a portare a casa il QSO. Col tempo e la pazienza maturano le nespole.

      Paolo I4EWH
      http://i4ewh.altervista.org

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      • #4
        mah... maaaaaah.... la domanda è una ma ci sono tante risposte, temo. Almeno per la mia esperienza che è iniziata in bande HAM nella primavera del 1994 con mezzi di fortuna e location "improbabili".
        Di getto, direi, che ora è sicuramente più immediato (non facile eh, immediato..) per tutti gli automatismi e le tecnologie migliori, descritte dai colleghi. Anche se va detto, come accennava Enrico, che è in aumento lo "zoccolo duro" di entità non attivabili di fatto, quindi si arriva rapidamente ad uno score che varia tra i 280 e i 320 country poi ci si "inchioda".
        Pensando al passato posso dire, senza tema di smentita, che ho effettuato collegamenti con 100W e una disgraziata verticale che adesso fatico a replicare nonostante antenna, potenza e location siano cresciute, quindi direi che "solo" 5 lustri fa i QSO erano sicuramente più facili da effettuare anche se era più "difficile" procacciarseli. Anche qui però bisogna intendersi sulle parole... la difficoltà era (è) in realtà l'essenza del perché accendiamo la radio, altrimenti una email andava bene lo stesso, no? Quindi riassumendo, secondo la mia esperienza, i QSO erano più facili ed era più divertente passare il tempo in radio (perché non sapevi cosa aspettarti e tutto era una sorprendente meraviglia), anche se poi risultava più laborioso arrivare al numero finale, ma faceva comunque parte del divertimento e dello stare insieme con gli altri OM. Ho iniziato ad usare il cluster "solo" nel 2005 con l'avvento dell'ADSL,,, fino a quel momento per me era roba sconosciuta. Difficilmente lo trovo utile per il new one assoluto, perché quello tanto si sa bene o male quando esce o come trovarlo, sicurante per chi ha velleità di mettersi in mostra su classifiche internazionali è utile per affinare i new one di banda e/o di modo. Ad ogni modo "noi degli anni '90" HI siamo comunque "nuovi" nel panorama DX, sono interessanti le testimonianze di chi ha potuto vivere il DX dai '60 in avanti... resto in ascolto
        73's de Luk

        N.B: Le opinioni da me espresse in questo forum, nel bene e nel male, non riflettono in nessun modo il mio pensiero, sono stato condizionato col Pentothal.
        Non sono e non sono mai stato mentalmente lucido.

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        • #5
          Sinceramente penso che fossero piu' facili e piu' "belli" anni fa.
          Sono in radio dall'88 e ho collegato paesi con 100 watts che oggi credo di sognarmeli di farli con lo stesso set up.
          Scambiarsi le info via due metri, spostarsi con il vfo e andare ad ascoltare per sentire se anche tu sentivi la stazione segnalata era il top.
          Oggi il sistema e' un po' piu' freddo e "solitario", aspetti che ti si accenda una riga rossa sul pc che ti dice che e' un new one di banda o di modo e allora vai....
          Ho collegato tutto (quasi, mi mancano 4 paesi) mi sono spostato dall'ssb al cw e ora bazzico anche in FT8, ma la passione per la radio resta e certi collegamenti mi fanno ancora stupire di che
          sistema eccezionale sia la Radio.
          '73 de Sergio
          "CW ONLY"

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          • #6
            Grazie a tutti per i contributi.

            Luk, credo che tu abbia centrato l'essenza di quel che pensavo io: più facile effettuare certi collegamenti, piu' difficile procacciarseli.

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            • #7
              Buongiorno, ho letto con interesse gli argomenti trattati in questa discussione: pur io essendo un novizio come DXF non ho un "repertorio" su come era prima il dx, ma posso esprimere il mio parere su come si è evoluto negli ultimi anni, ossia dal 2014 in poi....anno in cui sono entrato nel mondo HF

              Per come la vedo io, già negli ultimi anni c'è stato un incremento notevole di "interessati" al DX, infatti la spartixione attuale secondo me nel mondo operativo (inteso per chi va in aria) è questa:

              -Sperimentatori ed aucostruttori che vanno in aria giusto per provare qualche loro nuova costruzione, ma non partecipano ilpiàù delle volte al "mondo DX"
              -Coloro che per scelta non fanno HF o le fanno tramite sistemi "misti" ossia con l'aiuto di Internet
              -Coloro che fanno HF, ma si limitano giusto ai 40-80 m per fare "due" chiacchere con i colleghi
              -E per finire....coloro che...seguono più o meno attivamente questo mondo stando dietro alla programmazione delle Dx operation, per poi sperare di collegarle


              Io vedo un notevole incremento di questo ultimo gruppo già a pochi anni di distanza e l' FT8 ha dato una "spallata" importante agli indecisi, in quanto bene o male permette di portare a casa "qualcosa" anche a chi non ha una stazione "ben piazzata"

              I cluster poi hanno permesso a coloro che non hanno molto tempo di stare in radio, di "arrivare" sulla stazione in tempi più o meno rapidi e magari con un po' di fortuna e bravura portare a casa il collegamento

              Credo che negli ultimi 10-15 anni sia venuto a mancare un po' l'aspetto "sociale" del DX, ossia quello scambio di informazioni (si è vero, ci sono le e-mail, ci sono i gruppi sui social,etc) che avveniva (come riportato dai più "navigati") perlopiù tramite i 2 m.....insomma siamo molto più "amici" dei cluster o dei vari sistemi di alert, piuttosto che del collega magari di zona.....su questo non posso che concordare.....e per certi aspetti è un peccato !

              Per carità, nessuno ci obbliga a star dietro ai cluster, anzi anzi anzi....il miglior modo per fare un country nuovo è quello di andarselo a cercare girando il VFO e facendo magari "caccia da appostamento"....ma con la vita frenetica di oggi.....è cosa che in pochi si possono permettere almeno con continuità

              Io ho notato anche un incremento notevole dell' attività in CW, questo grazie alle nuove tecnologie che permettono un po' a chiunque di praticarlo alla caccia del Dx anche se non si ha una padronamnza totale del sistema....e questo avviene fondamentalmente quando una stazione dx è ricevibile bene da un 'ampia fetta di stazioni......in queste condizioni spuntarla non è affatto facile !

              Viceversa, in condizioni "limite", quando gli automatismi in RX non funzionano.....chi sa almeno un po' il CW (nel senso che riesce a seguire un po' l'andamento della cosa spesso in mezzo a disturbi e D-Qrm...)... riesce a portare a casa (a volte) qualcosa di inaspettato

              Le DX operation in grande stile hanno fatto il resto, bene o male....se non parliamo di posti ricercatissimi....permettono prima o poi....di portare a casa qualcosa....e questo è certamente un incentivo per far avvicinare anche i nuovi OM al DX

              Quindì, è più facile o più difficile rispetto al passato ?

              Mi associo a chi ha detto....è più facile arrivare fino ad un certo punto....poi.....arriva il blocco....in quanto molti country non vengono più attivati o se vengono attivati (una volta magari ogni 20 anni) difficilmente risultano "fattibili" da una stazione non particolarmente attrezzata (e/o non ben posizionata) e l'operatore con poca esperienza. Discorso chiarmente generale, poi si sa....nel Dx spesso è sufficiente esser li nel momento giusto per portare a casa il collegamento !

              Mi rendo conto di aver imparato tanto da quando ho iniziato (in termini organizzativi e di tecnica operativa), mi rendo tuttavia ancora più conto di aver tanto tanto tanto ancora da imparare !!!!

              Riguardo ai modi operativi, vedo sempre più spesso Dx operation che puntano sui modi digitali (facendo pochissima fonia) per fare più collegamenti possibili.....quindi ai "puristi" che voglion fare radio giusto in SSB....mi sentirei di consigliare di "ravvedersi il prima possibile"....se è loro intenzione portare avanti il percorso e magari un giono arrivare al traguardo

              Buoni Dx a tutti !




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