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Nuovo Expert 1.5K-FA

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  • Nuovo Expert 1.5K-FA

    Ci risiamo, come capitò per l’1K3-FA di UA9CDC, in transito da Roma a Bologna, un altro nuovissimo oggetto della SPE in transito, ha fatto “pit stop” in stazione.

    Nello specifico si tratta di un primissimo esemplare dell’ultimo nato, l’1.5K-FA, questo monta l'ultimo modulo della NXP MRFX1K80H alimentato a 55V, esiste solo la versione con ATU e prevede un connettore SMA che mette a disposizione un’uscita attorno ai -60dB tramite un “coupler” interno.

    Pertanto questa volta ho voluto approfondire l’efficacia della pre-distorsione, collegando quell’uscita all’ingresso del mio RX, così che quando in TX, il relativo feedback venisse utilizzato dalla funzione cosiddetta “Pure Signal” del mio RTX.

    Ho effettuato diversi test con il generatore interno di toni, nonché direttamente in SSB, riscontrando l’entità degli ordini di distorsione dispari (in banda) risultanti, questo con e senza l’opzione di pre-distorsione (algoritmo di linearizzazione adattivo che applica una correzione uguale e contraria all’ampiezza e fase del segnale).

    Le prove sono state effettuate alla massima potenza di drive (10W), questo ha comportato un’uscita media tra le varie bande corrispondente a circa l’80% della potenza nominale.

    Riporto negli allegati le catture che mostrano l’entità dei prodotti di intermodulazione (2T e SSB) con e senza pre-distorsione, test effettuati in 20m in quanto banda rappresentativa centrale.

    2T IMD3 no PS = 29dBc (35dB pep)
    2T IMD5 with PS = 60dBc (66dB pep), decisamente ottima! con un terz’ordine anche migliore.

    Naturalmente ho effettuato alcuni collegamenti sulle varie bande, con ottimi riscontri qualitativi, compreso l’invio da parte di una stazione US della cattura del mio segnale che nonostante l’entità del segnale, non mostrava alcuna sbavatura laterale.

    Sulle bande WARC ho dovuto usare l’accordatore per adattare il match, non proprio impeccabile considerando l’uso in relazione armonica (3°, 5° e 7°) degli sloper 80m, l’SWR medio attorno a 2:1 è stato facilmente gestito e l’accordatore si è comportato come previsto.

    L’efficienza è risultata molto buona con un paio di bande appena sotto il 60% ed un paio sopra il 75%, ottima linearità riscontrata tra le varie bande, comprese le estreme 6m e 160m.

    Ps. Tutte le prove sono state effettuate direttamente sulle antenne, avendo cura di scegliere le frequenze con il match migliore, la potenza d’ingresso e d’uscita misurata a mezzo di wattmetro esterno digitale, i test dei 2 toni eseguiti con l’ausilio del test-set interno al programma Open HPSDR mRX PS (v3.4.3)

    Per chi fosse interessato, sono disponibili i dettagli di linearità, potenza ed efficienza

    n.d.r.
    Stante la mia inclinazione di fare più con meno (ottimizzazione), la soluzione che prevede un RTX basilare (bassa potenza, no ATU), abbinato ad un PA SS con ATU di queste caratteristiche, consente di ottenere una stazione QRO completamente automatizzata con un segnale d’uscita assolutamente impeccabile.

    73, Clay
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  • #2
    Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

    Ciao,
    interessante combinazione..avendo piu o meno la stessa radio... mi piacerebbe avere i dettagli...

    mail fabio chiocc. iw3fvz.it

    Grazie 1000

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    • #3
      Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

      Molto interessante! Grazie per la condivisione.
      Deduco che la produzione sia stata avviata!
      Mi piacerebbe sapere il livello di potenza che hai raggiunto, Claudio, con il pilotaggio di 10 W. Parli di un 80% della pOut max ma non del valore effettivo.
      73 de Tibor, IK2SAI

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      • #4
        Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

        Il fatto che monti un Ldmos da 1800w, credo che garantisca senza problemi la potenza massima annunciata, il problema è quanto si parlava di 1400-1500w con ldmos da 1200
        DX ! What else !?

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        • #5
          Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

          Per la potenza massima, non posso che avallare quanto riportato da Enrico, Tibor vedi il dettaglio sotto, non ho potuto raggiungere la potenza nominale solo per mancanza di driver.

          Altro aspetto interessante, sicuramente il rendimento molto alto, con una dissipazione del modulo veramente minima rispetto al nominale di 1800W, anche se ad onor del vero questi lo sarebbero alla massima alimentazione di 65V, a 55V bisognerebbe dare un'occhiata al data sheet .

          73, LEC

          Band P IN (W) Gain dB
          10 10 1210 20,83
          12 10 1115 20,47
          15 10 1275 21,06
          17 10 1364 21,35
          20 10 1350 21,30
          30 10 1275 21,06
          40 10 1305 21,16
          80 10 1140 20,57
          160 10 1192 20,76

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          • #6
            Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

            Claudio grazie infinite per la tua cortesia.
            Sono in lista d'attesa per questo apparecchio e le tue valutazioni mi hanno fatto molto piacere.
            Detto ciò...una domanda l'avrei. Non riguarda l'aspetto relativo alle emissioni quanto invece lo stress del transistor LDmos.
            Osservando i vari data sheet noto che gli amplificatori hanno tre livelli di potenza diversi e che questi livelli sottintendono una tensione di alimentazione del finale diversa.
            La domanda è questa:
            con l'obbiettivo principale di far andare l'apparecchio più tranquillamente possibile (sempre su carico fittizio naturalmente per pura goduria) è meglio (volendo ottenere ad esempio da un oggetto come questo 1.5K una uscita di 1kW) andare abbastanza decisi con la potenza d'ingresso ponendo l'ampli su MID power oppure andare in alta potenza riducendo drasticamente l'ingresso?
            Cioè: cos'è che stressa di più l'apparecchio...bassa tensione di alimentazione all'LDMOS con entrata decente o una più alta tensione di alimentazione e una corrispondente riduzione della potenza d'ingresso?

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            • #7
              Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

              Originariamente inviato da IK2SAI Visualizza il messaggio
              Claudio grazie infinite per la tua cortesia.
              Sono in lista d'attesa per questo apparecchio e le tue valutazioni mi hanno fatto molto piacere.
              Detto ciò...una domanda l'avrei. Non riguarda l'aspetto relativo alle emissioni quanto invece lo stress del transistor LDmos.
              Osservando i vari data sheet noto che gli amplificatori hanno tre livelli di potenza diversi e che questi livelli sottintendono una tensione di alimentazione del finale diversa.
              La domanda è questa:
              con l'obbiettivo principale di far andare l'apparecchio più tranquillamente possibile (sempre su carico fittizio naturalmente per pura goduria) è meglio (volendo ottenere ad esempio da un oggetto come questo 1.5K una uscita di 1kW) andare abbastanza decisi con la potenza d'ingresso ponendo l'ampli su MID power oppure andare in alta potenza riducendo drasticamente l'ingresso?
              Cioè: cos'è che stressa di più l'apparecchio...bassa tensione di alimentazione all'LDMOS con entrata decente o una più alta tensione di alimentazione e una corrispondente riduzione della potenza d'ingresso?
              Tibor,
              auspicavo un inserimento tecnico teorico a riguardo, visto che non c'è stato, non avendo avuto modo di analizzare il data sheet, ti riporto le mie osservazioni.

              Direi lo stress maggiore per il componente essere il fattore termico, da quel che ho constatato, per la potenza di utilizzo che indichi, l'utilizzo in MID comportava un'escursione termica inferiore, quindi miglior efficienza (peraltro già ottima) al prezzo di una leggera diminuzione della linearità, che a questi livelli è impercettibile.

              Detto ciò, opterei per un utilizzo in MID, aumentando leggermente il drive fino al target voluto.

              73, LEC

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              • #8
                Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

                Grazie Claudio.
                Non resta che attendere l'arrivo dell'apparecchio!
                Buone festività e 73 de Tibor, IK2SAI

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                • #9
                  Re: Nuovo Expert 1.5K-FA + 1.5K-FA MK2

                  A completamento della disamina sulla prima versione, grazie alla gentilezza di Alberto (I4JED), ho potuto testare la versione MK2, quella con le ultime modifiche, così come esposte sulle riviste del settore.

                  Al contrario del modello che ebbi in prova, per la massima potenza d'uscita, serve una potenza d'ingresso decisamente superiore ai 10W del mio driver, quindi non direttamente pilotabile, almeno per ottenere la Max P out, da un oggetto QRP.

                  Stando alle prime misure sommarie, l'attenuazione introdotta sul guadagno parrebbe dell'ordine di 3 dB, ricavati dal semplice confronto tra P out a parità di P in ( 2 step, a 5W e 10W).

                  Per ottenere la Max P out, occorre una potenza mediamente attorno ai 30W in, con piccole variazioni in base alle bande di utilizzo, questo con il PA nella posizione MAX dove si raggiunge la MAX potenza nominale, quando si tenta di superarla, il PA passa in stand-by.

                  Il manuale riporta l'importanza di utilizzare il circuito di ALC, non possibile nel mio caso in quanto non disponibile sull'RTX.

                  Quindi, gioco forza, il modulare l'ingresso per evitare di superare il limite che inesorabilmente porterebbe il PA in pausa.

                  Lo stesso si applica per gli step intermedi di potenza (MID, LOW), dove la protezione interviene rispettivamente a 1KW e 0.5KW, con livelli di potenza d'ingesso di 15W e 10W).

                  Il raffreddamento, oggetto di modifiche, è risultato effettivamente molto efficace nel gestire il CE SSB del mio apparato (aumento della potenza media di (+2.6dB), situazione che stressa pesantemente gli stadi finali in virtù della quasi doppia potenza media.

                  Se con il modello precedente, in un paio di passaggi mediamente lunghi, si raggiungevano velocemente i 75°, con il conseguente passaggio in MID, l'MK2, non è mai arrivato alla soglia di intervento, nonostante passaggi volutamente lunghi, la salita della temperatura è risultata molto più lenta, con una discesa per contro molto più veloce, questo senza eccessivo rumore generato dalle ventole che risultano discrete e ben tollerabili.

                  Come ulteriore nota, se mai raggiungerò i 75°, e se come il precedente, questo comporterà il passaggio in MID, mi aspetto, come detto sopra, il passaggio in stand-by, per via del driver settato a 30W per il MAX, avendo l'ALC collegata, auspico questa evenienza presidiata, con una riduzione in automatico del driver per evitare l'intervento della protezione, si attendono commenti da altri possessori.

                  Nell'immagine, ho messo a confronto il vecchio con il nuovo, entrambi con la stessa P MAX nominale, a prima vista, niente male per entrambi.

                  73, Claudio
                  File allegati

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                  • #10
                    Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

                    Grazie Claudio delle ottime notizie, visto che anch'io sono in lista di attesa.
                    Tibor, a te quando hanno previsto la consegna?
                    Io l'ho ordinato a novembre 2018 e mi hanno detto che forse arriverà a Natale 2019.

                    Almeno pare che l'attesa valga "la candela".

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                    • #11
                      Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

                      Buonpomeriggio a tutti..
                      Da quanto si evince dal sito SPE , e da un colloquio con I0ZY in quel di Friedrichshafen ,
                      si viene a conoscenza che questa stupenda macchina ha l' LDMOS direttamente saldato sul dissipatore.
                      Amentando in modo significativo il contatto termico fra device e dissipatore.
                      Questo accorgimento dovrebbe abbassare la temperatura di lavoro durante l'uso in digitale..rtty..jt..FT8...
                      Unica controindicazione :
                      domando a Gianfranco I0ZY , ma in caso di sostituzione dell' LDMOS come si fa' ?
                      risposta: và mandato al nostro service..
                      Sostituiranno tutto l'insieme , dissipatore + LDMOS guasto ?
                      Comunque è una bella soluzione..mi viene in mente quando su CQ Magazine anni fà (tanti),
                      l'allora ETO Alpha pubblicizzava i propi amplificatori con uno scheletro umano che premeva sul tasto verticale
                      e un'ampli di loro costruzione con la didascalia che diceva: from here to eternity...ci siamo arrivati ?

                      buon caldo a tutti !!

                      enneesseerre.
                      Ultima modifica di I5NSR; 08-07-19, 16:30.

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                      • #12
                        Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

                        Originariamente inviato da I2NOY Visualizza il messaggio
                        Grazie Claudio delle ottime notizie, visto che anch'io sono in lista di attesa.
                        Tibor, a te quando hanno previsto la consegna?
                        Io l'ho ordinato a novembre 2018 e mi hanno detto che forse arriverà a Natale 2019.

                        Almeno pare che l'attesa valga "la candela".
                        Maurizio, non posso che confermare il lead time di circa 15 mesi per le unità ricevute rispettivamente in Aprile e Giugno.
                        73, Claudio

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                        • #13
                          Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

                          Originariamente inviato da I2NOY Visualizza il messaggio
                          Grazie Claudio delle ottime notizie, visto che anch'io sono in lista di attesa.
                          Tibor, a te quando hanno previsto la consegna?
                          Io l'ho ordinato a novembre 2018 e mi hanno detto che forse arriverà a Natale 2019.

                          Almeno pare che l'attesa valga "la candela".

                          Ciao Maurizio, buonasera. Scusa il ritardo con cui ti rispondo ma non mi ero accorto della tua domanda. Io lo SPE 1.5K l'ho ricevuto a metà gennaio del 2018. Lo avevo ordinato il 25 maggio 2017. Quando praticamente ancora non era in produzione o giù di lì. Lo avevo ammirato alla presentazione avvenuta alla Fiera di Montichiari del marzo 2017. Attesi 8 mesi ma furono precisi. La data di consegna fu rispettata. L'apparecchio, a distanza di oltre un anno e mezzo di uso assiduo, lo trovo godibilissimo e funzionante alla perfezione. In CW, volendo, magari su carico fittizio…(…)..., è davvero difficile portarlo ad alte temperature. In SSB se si va a ritmo di contest tiratissimo come runner si attesta a circa 68-72 gradi ma rimane a quei valori. In RTTY 4-500 W te li dà senza fatica. In ogni caso, con rtx alla massima potenza e controllato da cavo ALC (oltre che CAT) la potenza d'uscita misurata (sempre rigorosamente su carico fittizio..balla tra 1550 e 1650W ) Di sicuro il mk2 avrà temperature ancora più basse, come evidenziato da Clay. Ho solo una questione… chiacchierando alle fiere, per email e per telefono con il buon Gianfranco è emerso che sarebbe stato rilasciato un aggiornamento firmware con modifiche, anche per il mk1, riguardo l'intervento delle ventole e delle protezioni termiche. A parte che questo FW non è ancora stato rilasciato, per ora...ho notato sul mk2 di un mio caro amico che le ventole, anche con il settaggio "normal" sono sempre in funzione ed "udibili". Anche in st.by. Mio personalissimo modo di vedere le cose: non gradisco molto questo aspetto. Se il pa è in st.by che necessità ho di far andare ad una certa velocità...di sicuro non idle… le ventole? Sul mio mk1 tornate alla temperatura di partenza sono "ferme" o per lo meno assolutamente inudibili...in operate come in st.by. Aspetto marginale ma a questo punto, quand'anche uscisse il fw aggiornato per il mio non credo che lo caricherei. In ogni caso mi pare un oggetto davvero ben fatto e che vale ogni centesimo che viene chiesto. Certo: si fa attendere. Ma è anche segnale che la SPE non si fa prendere e mantiene le cose ad un livello per loro gestibile con chiaro beneficio della qualità finale. Da parte mia soddisfatto al 100%. Lo ricomprerei di sicuro e credo di poter affermare agli indecisi che avendo trascorso oltre un anno a vagliare ogni possibile apparecchio, a valvole, a transistor, a LLDMOS, di tutte le razze e potenze… mi pare che non ci sia nulla che gli si possa neanche avvicinare. E per una volta si tratta di un prodotto italiano. Vy 73 de Tibor, IK2SAI.
                          PS Maurizio congrats per le antenne. Passo quasi ogni mattina sotto casa tua, direzione ufficio e ogni volta le ammiro!

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                          • #14
                            Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

                            Grazie Tibor.
                            Per le antenne, da domani o dopo le vedrai più alte di 3 metri.

                            Commenta


                            • #15
                              Re: Nuovo Expert 1.5K-FA

                              Originariamente inviato da I2NOY Visualizza il messaggio
                              Grazie Tibor.
                              Per le antenne, da domani o dopo le vedrai più alte di 3 metri.
                              Accidenti e non si fa così!
                              Domani mi fai allungare la strada apposta per venire a sbirciare!
                              Complimenti!
                              Vy 73 de Tibor, IK2SAI

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