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Dipolo rigido per i 40 metri

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  • Dipolo rigido per i 40 metri

    Volendo costruire un dipolo rigido circa 10 metri, o qualcosina di più, per i 20 metri, e la bobina posta a circa 3,5 metri dal centro, su un diametro di 17 mm, quante spire occorrerebbero per compensare l'accorcio e compensare l'antenna?

    L'idea mi è venuta leggendo il progettino trovato in rete per i 20 metri, dove non c'è nessun carico.

    73
    Ciro - Benevento

  • #2
    Re: Dipolo rigido per i 40 metri

    Originariamente inviato da IW8ETD Visualizza il messaggio
    Volendo costruire un dipolo rigido circa 10 metri, o qualcosina di più, per i 20 metri, e la bobina posta a circa 3,5 metri dal centro, su un diametro di 17 mm, quante spire occorrerebbero per compensare l'accorcio e compensare l'antenna?

    L'idea mi è venuta leggendo il progettino trovato in rete per i 20 metri, dove non c'è nessun carico.

    73
    ****a paletta ho letto male, pensavo fosse per i 20m vedi Radioutilitario e fai quello che vuoi e per le bobine vedi cme farle, io ho un progettino a casa se vuoi te lo posto, adesso sono al lavoro.
    SORRY ......Joe!
    Ultima modifica di IZ3BSU; 01-12-11, 19:22.
    Giuseppe (Joe) Fadalti
    I Z 3 B S U
    Socio A.r.i - MDXC#171
    Director MDXC "Belluno"
    MFA ora ho corretto, sorry!!!Scordato me ne di correggere, Yoda style!!
    http://www.iz3bsu.com/

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    • #3
      Re: Dipolo rigido per i 40 metri

      Va bene Joe, senza fretta, con molta calma, quando vuoi sono interessato a vedere come hai fatto il tuo lavoro. Ho scaricato Radioutilitario, adesso vedo cosa si può fare...
      Ciro - Benevento

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      • #4
        Re: Dipolo rigido per i 40 metri

        Ciao Ciro,.
        non è chiaro, vuoi fare un dipolo rigido per i 40m lungo solo 10m oppure un dipolo per i 20m?
        73
        Gianni
        i7phh

        IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
        www.i7phh.it

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        • #5
          Re: Dipolo rigido per i 40 metri

          La prima che hai detto, forse è impossibile, eh?
          Ciro - Benevento

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          • #6
            Re: Dipolo rigido per i 40 metri

            Non e' impossibile, anzi. Con Radioutilitario troverai una scheda che ti permette di calcolare la costruzione della bobina.Cosi' come imposti la domanda ci sono alcune variabili che mancano. p. es. la frequenza centrale di risonanza , il tipo di tubo che usi , e quindi la lunghezza che vorrai dare alla bobina , a sua volta dipende dalla sezione del filo utilizzato.
            All' incirca ci vogliono due bobine con induttanza di 20 micro Henry. La costruzione dipende molto dal diametro del supporto , che, secondo me non dovrebbe scendere sotto i 40 mm.
            A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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            • #7
              Re: Dipolo rigido per i 40 metri

              Ci sono diversi criteri per fare un dipolo rigido caricato.

              Se l'accorciamento non supera il 30% non si hanno di fatto sostanziali perdite di resa, se si supera tale valore si inizia a perdere efficienza, la banda passante si restringe notevolmente (non dimentichiamo che l'attuale banda dei 40m è ampia oltre 300Kc ed è già difficile coprirla tutta con un dipolo a lunghezza naturale), l'impedenza al punto di alimentazione scende notevolmente, dai 75 ohm iniziali si arriva anche a pochi ohm, per cui nasce l'esigenza di riportare tale valore a 50 ohm, con adattatori o simil tali. Altro punto dolente sono le bobine che costituiscono la carica, esse devono essere dimensionate in modo tale da non avere troppe perdite, altrimenti anche con poca potenza scaldano fino a fondere. Ottima la soluzione di avvolgerle in aria con filo di buono spessore autoportante. La trappola posta lungo l'elemento richiede comunque un isolatore dimensionato meccanicamente per reggere lo stress della parte terminale. Una nota marca DL usa tondino da 6mm per le cariche bobinate e con isolatore in fibra di vetro. L'antenna ha un'apertura alare di 14,5m circa ed una banda passante di circa 150Kc, impedenza al punto di alimentazione di 25 ohm, mentre un'azienda nostrana, produce un dipolo similare, che non usa la bobina lungo l'elemento, ma con carica lineare posta al centro del dipolo. Il vantaggio di questa soluzione è che le cariche sono appunto lineari, non ci sono isolatori lungo l'elemento, non ci sono bobine da costruire e la taratura e messa a punto si effettua al centro antenna e non sui cimini estremi. L'antenna presenta 25 ohm di impedenza. Entrambe le antenne hanno degli adattatori di impedenza che riporta a 50 ohm.
              Antenne di dimensioni inferiori avranno rese e bande passanti più limitati ed impedenze ancora più basse.

              Con Radioutilitario si possono fare i calcoli, sono un ottimo aiuto, ma da considerare come punto di partenza, poi essi devono essere interpretati ed adattati nella realizzazione pratica, in funzione delle caratteristiche locali del sito, diametro dei tubi ecc. ecc.
              Attenzione al diametro ed al tapering dei tubi, se non si vogliono avere brutte sorprese :-)))

              Una buona strumentazione è comunque indispensabile per capire il comportamento dell'antenna durante la messa a punto.

              Quanto detto, non è per scoraggiare l'autocostruzione, ma per tenersi pronti a capire cosa può capitare durante l'autocostruzione e quindi non buttare tutto via al primo fallimento ma provare, provare, provare, provare ed ancora provare............ e scoprire tante cose che non sono scritte nei tanti libri sull'argomento
              73
              Gianni
              i7phh

              IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
              www.i7phh.it

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              • #8
                Re: Dipolo rigido per i 40 metri

                Parole sante Gianni !
                http://www.iz7pdx.it
                http://www.facebook.com/pages/Iz7pdx...64912436856097
                http://www.hrdlog.net/ViewLogbook.aspx?user=IZ7PDX
                http://www.youtube.com/user/IZ7PDX

                73 de Luigi
                IQ7GC - IJ7A - ID8/IQ8CS Team - JN80 MF-LF-VLF Club.

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                • #9
                  Re: Dipolo rigido per i 40 metri

                  Dai programmini alla realta' a volte ci sono differenze scoraggianti , io mi sento di sconsigliare le cariche con le bobine e opterei per il carico lineare tipo Force12.
                  http://www.arifidenza.it/forum/topic...Terms=,mustang
                  .... in questo topic vedi come l'ha fatta l'amico Antonio , la comodita' e' nella barra di cortocircuito , facendo il carico leggermente sovradimensionato basta muovere la barra di cortocircuito e si trova velocemente il punto di risonanza , oltretutto questo sistema ha una larghezza di banda decisamente superiore ad un dipolo caricato.
                  '73 de IZ1NGW Dario
                  Ten Tec Orion ,FT-991a , SunSdr2, Ameritron AL-800 e fili vari GRT#893
                  http://digilander.libero.it/iz1ngw/
                  http://www.bolognesi.net/negozio/
                  http://www.gommaliquida.it

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                  • #10
                    Re: Dipolo rigido per i 40 metri

                    Originariamente inviato da IZ1NGW
                    io mi sento di sconsigliare le cariche con le bobine e opterei per il carico lineare tipo Force12.
                    Sfatiamo i falsi miti: il carico lineare non è altro altro che una bobina "sintetizzata" da una linea di trasmissione di una certa lunghezza elettrica, la cui reattanza, quando la lunghezza elettrica è inferiore a lambda quarti, è data dalla formuletta Xl = Z x tan(l), dove l è la lunghezza elettrica in gradi della linea (es. una linea da 400 ohm lunga un ottavo d'onda, 45 gradi, presenterà una Xl di 400 ohm).
                    Una bobina fatta coi giusti crismi, avrà un Q superiore ad quello di un carico lineare di equivalente Xl e, quindi, minori perdite.
                    Il problema è che, spesso, le bobine vengono realizzate in modo non ottimale e, quindi, con un Q basso.

                    Originariamente inviato da IZ1NGW
                    oltretutto questo sistema ha una larghezza di banda decisamente superiore ad un dipolo caricato.
                    Bisogna stare attenti quando un'antenna corta ha una banda più larga del dovuto, perchè è indice della presenza di perdite resistive.
                    Lo stesso discorso possiamo farlo per quanto riguarda l'impedenza di un'antenna corta: se è molto più alta di quella che teoricamente ci dovrebbe essere, siamo in presenza, anche in questo caso, di perdite resistive.
                    73 de Guido, ik2bcp

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                    • #11
                      Re: Dipolo rigido per i 40 metri

                      Originariamente inviato da IZ1NGW Visualizza il messaggio
                      Dai programmini alla realta' a volte ci sono differenze scoraggianti , io mi sento di sconsigliare le cariche con le bobine e opterei per il carico lineare tipo Force12.
                      http://www.arifidenza.it/forum/topic...Terms=,mustang
                      .... in questo topic vedi come l'ha fatta l'amico Antonio , la comodita' e' nella barra di cortocircuito , facendo il carico leggermente sovradimensionato basta muovere la barra di cortocircuito e si trova velocemente il punto di risonanza , oltretutto questo sistema ha una larghezza di banda decisamente superiore ad un dipolo caricato.
                      Ciao,
                      la soluzione F12 richiede l'isolatore lungo l'elemento ed il sostegno meccanico del filo con i due T che rendono l'antenna voluminosa e non facile da mettere a punto, difficoltosa da montare in caso di tralicci a carrello, non entro nel merito del funzionamento elettrico, ma in quello meccanico-realizzativo, presupponendo che la maggior parte degli autocostruttori non ha a disposizione una officina attrezzata per cui deve ottenere il massimo da soluzioni semplici e funzionali.
                      Ecco una soluzione facile e pulita :-)
                      File allegati
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                      Gianni
                      i7phh

                      IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
                      www.i7phh.it

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