annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #61
    Re: Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

    Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
    Basta una qualsiasi reattanza di segno positivo per determinare l'inversione di fase o ci vuole un valore ben preciso ?? (stessa domanda, all'inverso, per i direttori...)
    Ciao Cris,
    ci vuole un valore ben preciso.
    Ad esempio, se tu fai una 3 elementi Yagi con gli elementi tutti uguali, lunghi elettricamente mezz'onda, ed entrambe le spaziature di 0,19 lambda (pari a circa +68° e -68°), il miglior compromesso tra guadagno e rapporto fronte/retro lo ottieni aggiungendo al riflettore una reattanza induttiva di circa 40 ohm (pari ad uno sfasamento di circa 132°) e al direttore una reattanza capacitiva di circa 105 ohm (pari ad uno sfasamento di circa -132°).
    Prova a simularla a 28,5 MHz con spaziatura tra gli elementi di 2m e lunghezza dei tre elementi di 5m (diametro degli elementi 15mm): guadagno di circa 8dBi e fronte/retro di circa 21dB
    73 de Guido, ik2bcp

    Commenta


    • #62
      Re: Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

      Originariamente inviato da i7phh Visualizza il messaggio
      Piero,
      la tua ipotesi credo che non sia del tutto priva di fondamento, era passata per la mente anche a me, merita di essere approfondita.
      Dai nostri test, abbiamo constatato comportamenti diversi tra yagi trappolate con trappole tutte uguali tra loro e yagi che fanno uso di trappole differenziate.

      Vediamo cosa ne viene fuori.
      Gianni,

      su QEX di Luglio/Agosto 2012, c'è un interessante articolo di N6GN.
      Guarda se ti può essere utile. Io non so usare 4NEC2 e le equazioni di Maxwell mi fanno venire l'orticaria

      Che le Yagi-Uda trappolate in vario modo si comportino in modo diverso, è comprensibile, naturalmente...

      Buone ferie a tutti

      73, Piero.

      Commenta


      • #63
        Re: Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

        Caro Gianni,

        è da un po' di giorni che seguo con interesse questo post e pur non essendo in grado di dare un contributo utile al tuo quesito iniziale, sono certo che le cose strane che stai riscontrando avranno un fondamento scientifico.
        In questi giorni ho finito di leggere "Array of Light", il libro di Tom Schiller N6BT, il quale, sebbene abbia smerciato migliaia di yagi non trappolate (Force12), ora produce una bizzarra due elementi 5 bande con elementi accorciati http://www.n6bt.com/n6bt-Q52-p1-1.htm. Come dire che in questo campo c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire anche per uno come lui.

        Io mi auguro che dalle tue e vostre (della vostra azienda) ricerche vengano fuori un paio di tri-banda (WARC e non) e che accanto al bellissimo dipolo 30-40m ci mettiate la due elementi realizzata con lo stesso principio di funzionamento.

        In bocca al lupo e buone vacanze

        73' Enzo
        IW7DMH
        Iscritto alla sezione ARI di LECCE www.arilecce.it

        Commenta


        • #64
          Re: Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

          Argomento coinvolgente quanto mai. Da vecchio cultore del 'cut and try' posso solo raccontarvi alcune impressioni riportate nell'uso per quasi un mese di tre tipologie di antenna sulla stessa banda ( i 17 mt). Nel mio caso mi sono trovato a disporre di una 2L Moxon a 11mt da terra, di una 2L Yagi trappolata ( ex Swan TB4 ) portata sui 18 MHz semplicemente accorciando le punte del radiatore e riflettore a 10 mt da terra e di un loop rettangolare ( lato superiore a 11mt ). A dire il vero mi aspettavo che la Moxon esibisse un F/B maggiore ( o un guadagno maggiore...) della Yagi compromesso, ma alla fine le differenze tra le due antenne erano veramente insignificanti. Questo facendo test con stazioni a media e lunga distanza con le antenne poste a una ventina di metri di distanza tra loro e impiegando lo stesso tipo e lunghezza di cavo. La differenza sostanziale la ho riscontrata raffrontandole con il loop, sia in termini di intensità del segnale ricevuto che di rumore ( a sfavore del loop.. naturalmente ). Se le differenze riscontrabili nella pratica sono queste ( non ho potuto fare un test con la 2L yagi monobanda che avevo realizzato due anni fa...) direi che sono più che accettabili. 73' Silvano
          I4ZSQ Silvano

          Commenta


          • #65
            Re: Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

            Originariamente inviato da i4zsq Visualizza il messaggio
            Argomento coinvolgente quanto mai. Da vecchio cultore del 'cut and try' posso solo raccontarvi alcune impressioni riportate nell'uso per quasi un mese di tre tipologie di antenna sulla stessa banda ( i 17 mt). Nel mio caso mi sono trovato a disporre di una 2L Moxon a 11mt da terra, di una 2L Yagi trappolata ( ex Swan TB4 ) portata sui 18 MHz semplicemente accorciando le punte del radiatore e riflettore a 10 mt da terra e di un loop rettangolare ( lato superiore a 11mt ). A dire il vero mi aspettavo che la Moxon esibisse un F/B maggiore ( o un guadagno maggiore...) della Yagi compromesso, ma alla fine le differenze tra le due antenne erano veramente insignificanti. Questo facendo test con stazioni a media e lunga distanza con le antenne poste a una ventina di metri di distanza tra loro e impiegando lo stesso tipo e lunghezza di cavo. La differenza sostanziale la ho riscontrata raffrontandole con il loop, sia in termini di intensità del segnale ricevuto che di rumore ( a sfavore del loop.. naturalmente ). Se le differenze riscontrabili nella pratica sono queste ( non ho potuto fare un test con la 2L yagi monobanda che avevo realizzato due anni fa...) direi che sono più che accettabili. 73' Silvano
            Ciao Silvano,
            quando dici che le differenze tra le due sono insignificanti, a cosa ti riferisci esattamente?

            Guadagno o F/B?
            73
            Gianni
            i7phh

            IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
            www.i7phh.it

            Commenta


            • #66
              Re: Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

              Originariamente inviato da i7phh Visualizza il messaggio
              Ciao Silvano,
              quando dici che le differenze tra le due sono insignificanti, a cosa ti riferisci esattamente?

              Guadagno o F/B?
              Quoto Gianni per rispondere in generale.

              A mio avviso, differenze di segnale e di guadagno percettibili si hanno solo quando l'antenna scende elettricamente come lunghezza sotto 1/8 lambda.

              Il resto è solo questione di numero di elementi e non di spaziatura. Non supportabile da alcuna teoria ma IMHO è cosi.

              Cristiano IZ0IEN
              Cris IZ0IEN
              http://www.technecom.it
              Founder of FOC - Frigo Operators Club
              Member of SOC #990 - Second Operator Class
              Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

              Commenta


              • #67
                Re: Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

                Uhm.. diciamo che, se uno prende una TH3, ed accanto una bella 5el monobanda, su supporti identici e commuta, in ricezione è molto difficile vedere differenze abissali, anzi, provato a IO5O, solo che, con una e 100w, il W6 che arriva bassino ti risponde, con l'altra continua a chiamare...
                Quando cominci a farci scorrere corrente, le trappole "fanno il loro"..
                DX ! What else !?

                Commenta


                • #68
                  Re: Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

                  Gianni, mi riferivo sia al guadagno visibile in uno S'meter che al F/B. Non ho avuto tempo e modo di fare controlli più affidabili e quindi riporto quello che ho notato facendo attività nelle varie ore del giorno con segnali provenienti certamente da diversi angoli. Differenze rilevabili a orecchio non ne ho notate e anche lo S'meter ( inadeguato fin che vogliamo...) è rimasto impassibile. D'altronde le due antenne avevano spaziature molto simili e non credo che le prestazioni possano discostarsi più di tanto. Ora la yagi è tornata a fare il suo s****o lavoretto sui 20 metri. Quest'anno ho solo due supporti utili per giocare con le antenne, ma il prossimo anno dovrei averne almeno tre per giocare con Yagi, Moxon e delta loop. Essendo da solo debbo però limitarmi a antenne leggere.. 73' Silvano
                  I4ZSQ Silvano

                  Commenta


                  • #69
                    Re: Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

                    Originariamente inviato da IZ5CML Visualizza il messaggio
                    Uhm.. diciamo che, se uno prende una TH3, ed accanto una bella 5el monobanda, su supporti identici e commuta, in ricezione è molto difficile vedere differenze abissali, anzi, provato a IO5O, solo che, con una e 100w, il W6 che arriva bassino ti risponde, con l'altra continua a chiamare...
                    Quando cominci a farci scorrere corrente, le trappole "fanno il loro"..
                    Enrico, se tra la 5el e la TH3 non ci sono differenze notevoli, probabilmente qualcosa non và come dovrebbe.

                    Ho avuto su per molto tempo la 6el dei 20m ed in contemporanea la 4 el per i 20m, entrambe OWA full, e la differenza c'era ed era bella marcata, figuriamoci come sarebbe stata se ci fosse stato la trappolata TH3 che è poco più di un dipolo rotativo.
                    In effetti con 100W e la 6el ho sempre collegato tutto e tutti, con la 4el pur essendo una signora antenna, avevo risultati inferiori anche per effetto della diversa quota, una a 35m l'altra a 12m.

                    Buon caldo a tutti :-)
                    73
                    Gianni
                    i7phh

                    IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
                    www.i7phh.it

                    Commenta


                    • #70
                      Re: Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

                      Originariamente inviato da i7phh Visualizza il messaggio
                      Enrico, se tra la 5el e la TH3 non ci sono differenze notevoli, probabilmente qualcosa non và come dovrebbe.

                      Ho avuto su per molto tempo la 6el dei 20m ed in contemporanea la 4 el per i 20m, entrambe OWA full, e la differenza c'era ed era bella marcata, figuriamoci come sarebbe stata se ci fosse stato la trappolata TH3 che è poco più di un dipolo rotativo.
                      In effetti con 100W e la 6el ho sempre collegato tutto e tutti, con la 4el pur essendo una signora antenna, avevo risultati inferiori anche per effetto della diversa quota, una a 35m l'altra a 12m.

                      Buon caldo a tutti :-)

                      Certo che c'è Gianni, forse non mi sono spiegato bene, ma di primi acchito, solo in ricezione, non è facile cogliere differenze pazzesche, e questo porta molti appunto a crede che le differenze siano minute, tutto qua... di sicuro, per mia esperienza, è più evidente la differenza di resa in tx che non tra i segnali ricevuti, daltronde 5-6-7db in rx, non si notano sempre facilmente, ci sono gli smeter approssimativi, c'è il qsb etc. ma se appunto, con una ti ascoltano e con l'altra no, la differenza è più... palpabile !!!
                      DX ! What else !?

                      Commenta


                      • #71
                        Re: Antenne direttive trappolate - teoria di funzionamento?

                        Originariamente inviato da IZ5CML Visualizza il messaggio
                        Certo che c'è Gianni, forse non mi sono spiegato bene, ma di primi acchito, solo in ricezione, non è facile cogliere differenze pazzesche, e questo porta molti appunto a crede che le differenze siano minute, tutto qua... di sicuro, per mia esperienza, è più evidente la differenza di resa in tx che non tra i segnali ricevuti, daltronde 5-6-7db in rx, non si notano sempre facilmente, ci sono gli smeter approssimativi, c'è il qsb etc. ma se appunto, con una ti ascoltano e con l'altra no, la differenza è più... palpabile !!!
                        Se la intendi in questo senso allora concordo.
                        73
                        Gianni
                        i7phh

                        IQ7AF - II7P - IJ7A - ID8/IQ8CS - SW8DX Team
                        www.i7phh.it

                        Commenta

                        Sto operando...
                        X