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BOUVET 2022 riparte il progetto

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  • BOUVET 2022 riparte il progetto

    Buone notizie per i dxers di tutto il mondo. É appena uscito un nuovo bollettino da parte di Paul Ewing N6PSE, che preannuncia un altro tentativo di attivazione dell' isola di Bouvet
    Eccolo!!

    Comunicato stampa del Gruppo Intrepid DX

    Cara comunitá mondiale dei dxers,
    Il 18 giugno scorso abbiamo annunciato che stavamo continuando a cercare un nuovo trasporto per Bouvet per proseguire il nostro progetto " Bouvet 2023.". Nello stesso tempo, abbiamo rimborsato tutte le donazioni ricevute in quanto c'era un alto grado di incertezza sul fatto che avessimo potuto andare avanti.
    Siamo lieti di annunciare che abbiamo trovato una nave adatta e conveniente disposta a portarci a Bouvet. Stiamo negoziando i termini di questo contratto. Abbiamo presentato una nuova domanda all'Istituto Polare Norvegese. Abbiamo rivisto la leadership del nostro team come segue:
    David Jorgensen-WD5COV Co-leader, Operazioni, Antenne.
    Kevin Rowett-K6TD Co-leader, Software/Reti, Appalti, Logistica
    Paul Ewing-N6PSE Co-leader, Pianificazione, Pubbliche Relazioni, Tende, Logistica.
    Insieme, questo gruppo di leader riunirà 12 Operatori per rendere questo progetto una realtà. Stiamo rivedendo il nostro sito web e presto inizieremo la raccolta fondi per questo rinnovato sforzo.
    Siamo estremamente grati a tutti i nostri sponsor e donatori precedenti e speriamo che voi possiate sostenere questo nuovo tentativo.
    rinnovato.
    Sinceramente,
    The Bouvet 2023 Team

    Vedremo che succede, magari tra un po vedró di intervistare di nuovo Paul e sentire cosa ci dirá.

    73 Brix
    Ultima modifica di IN3ZNR; 05-08-21, 10:04.

  • #2
    Buongiorno Brix,
    di questo gruppo mi fido, faranno sicuramente il possibile per arrivare all'obbiettivo 3Y/B. Gente tosta.
    73 de Mej.

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    • #3
      Pare che ancora ci siano dei cambiamenti...

      Anche i norvegesi hanno annunciato di portare avanti il progetto, pare di intuire e ci sono voci senza il supporto degli Intrepid.
      Hanno trovato una nuova nave disposti a portarli su Bouvet, ma solo a novembre 2022, prima non ha posto, questo la dice lunga sulle attività umane in zone sub antartiche...
      Notate anche come sia cambiato il sito web di riferimento, non più 3y0j.com, adesso non visibile, ma 3y0j.no.

      L'annuncio lo potete leggere qui https://www.3y0j.no/latest-news


      3Y0J LATEST NEWS


      Press Release #4 from 3Y0J team



      3Y0J DXpedition to Bouvet Island, November 2022



      The 3Y0J team are delighted to inform about our continued effort to activate Bouvet island. After cancellation of the previous attempt due to the ill-fated sale of the vessel Braveheart we decided to continue the effort and search for a suitable and affordable vessel.



      Today we announce that we have signed a contract with an expedition vessel with a proven track record and experienced polar crew that will take us to Bouvet in November 2022. The vessel is MARAMA and is fully booked for the 2021/2022 season. The cost is significantly reduced compared to our previous Braveheart charter. With the signing of the vessel contract we will start fundraising immediately. On this journey to Bouvet we have assembled a team of 12 operators and we plan to spend 20 days around Bouvet. The QTH at Bouvetøya will be Cape Fie at the South East part of the island, the only feasible part where a DXpedition can safely setup the camp on rocky ground, we will not set camp on the glacier. We will have a wide area of 150 x 800 ft to setup the camp and the antenna farm.



      Back in April 2020 we started our effort to activate Bouvetoya - a Norwegian DXCC in South Atlantic Ocean and also known as the world’s most remote island. In close co-operation with NPI we received the needed permits in September 2020 to activate Bouvetoya, which also included a helicopter permit. We also together with NPI researched and was provided photos that showed a beach landing was possible. In November 2020 we were approached by Intrepid and we joined our efforts. After the sale of Braveheart in June we informed Intrepid that we would continue our effort to activate Bouvetoya and search for a suitable and affordable vessel. Last week we were ready to launch the vessel news to the team members. As we sent out this information it was leaked to Intrepid group which caused Intrepid in a hurry to send out a press release the following day that they would go to Bouvet. The act of the team member came as a big surprise to us, the same did the announcement from Intrepid as they were informed we would continue the project.



      As of today we still hold the only valid amateur radio team license specifically issued for the purpose of activating Bouvet (3Y0J). With the NPI permits, the license, the signed vessel contract and a new expedition vessel we’re ready to move forward. The team of 12 operators will fund much of the budget but we also need the global DX Community to support our mission and help us make this important activation of the #2 most wanted DXCC entity. It is only through this kind of support that we can achieve our mission of making 120,000 contacts or more from Bouvet in November 2022. Without support there will be no activation.



      In closing, we especially wish to thank our many Foundations, Clubs and Individual donors. Without this kind of support, operations to the world’s rarest entities would not be possible.



      You can soon follow our plans from our website www.3y0j.no (please note change of website to .no ) and the 3Y0J Facebook page

      .



      Thank you,



      Ken Opskar LA7GIA, Co-Leader

      Rune Oye LA7THA, Co-Leader

      Erwann Merrien LB1QI, Co-Leader
      DX ! What else !?

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      • #4
        In effetti appare evidente rispetto al progetto e sito iniziale che la parte norvegese forte di aver richiesto ed ottenuto, sin dall'inizio, sia il nominativo, 3Y0J, sia il perrmesso di sbarco dal NPI (Norvegian Polar Institute) ed ora anche il contratto per una nuova imbarcazione (vi sono i dettagli analitici nel sito web) rivendica (pare persino ovvio a questo punto) la totale leadership rispetto al gruppo Intrepid, e questo con un nuovo sito norvegese in cui vi è l'evidenza di una ripartenza decisa del progetto. Il gruppo norvegese smarcandosi dalle ex leadership di matrice USA espressione iniziale dell' Intrepid group, presenta comunque un team di operatori di primo piano rivisto con alcune new entry tra cui Dima RA9USU, e riconferme di operatori che hanno già avuto esperienze assieme all'Intrepid Group, tra cui, anche ottimi operatori CW e non solo elencati nel nuovo sito www.3y0j.no, ancora da nominare un operatore di nazionalità USA ed un altro, in tutto saranno 12. I costi totali della nuova imbarcazione vengono dichiarati piu' contenuti, ma la partita ora si gioca con il riavvio della raccolta fondi.
        Anticipato il periodo di attivazione in base alle disponibilità dell'imbarcazione a novembre 2022 e non gennaio 2023.
        Stiamo a vedere fiduciosi gli sviluppi.
        Ultima modifica di IK4AUY; 09-08-21, 18:06.

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        • #5
          Mi lascia leggermente perplesso l'uso di una barca a vela, se qualcuno esperto può dare un' occhiata al sito, mi piacerebbe sentire l' opinione di chi conosce la navigazione meglio di me.

          Paolo I4EWH
          http://i4ewh.altervista.org

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          • #6
            Quoto dal sito (della imbarcazione) quanto condivido in merito:
            Marama is an unforgettable experience.
            [ addendum per Paolo I4EWH - dal pdv della sicurezza di navigazione, non ti devi preoccupare, per lo sbarco non e' il "motore" che fa testo quanto le scialuppe, dal pdv "meteo" gli "ospiti" in caso di bel tempo avranno una "unforgettable experience" e in caso di tempesta... pure! Detto con cognizione di causa (quanti qui vantano il padre radioamatore che ha fatto il servizio sottufficiali sulla Amerigo? Quanto son piattola io? Talis pater...) pqm condivido quanto quotato dal sito della imbarcazione ]
            Ultima modifica di i4mfa; 10-08-21, 20:12.
            Marco, i4mfa w4mfa
            QRZ.com
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            • #7
              Ieri sera sul sito di 3Y0J, Ken LA7GIA, ha pubblicato una prima lista di operatori, da capire se, visto il tempo che ci separa dalla spedizione, saranno confermati o modificati.
              Che dire, ci sono nomi noti e personaggi molto molto validi ed anche relativamente "giovani", rispetto ad altre spedizioni che abbiamo visto ultimamente, il che è fortemente positivo.

              Adrian KO8SCA, Axel DL6KVA, Bill KO7SS, Dima RA9USU, Erwann LB1QI, Gjermund LB5GI, Ken LA7GIA, Laci HA0NAR, Mike AB5EB, Rune LA7THA, Sandro VE7NY,
              Ultima modifica di IZ5CML; 10-08-21, 14:01.
              DX ! What else !?

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              • #8
                Marco, certamente la barca a vela sarà una esperienza indimenticabile, non ho dubbi. Ma se la vela funzionasse sul serio avrebbero fatto la corazzata New Jersey a vela, non ti pare?
                In ogni modo mi fa piacere che nella lista degli operatori ci sia Dimitri, è una vecchia volpe!

                Paolo I4EWH
                http://i4ewh.altervista.org

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                • #9
                  Paolo,

                  premetto che non sono un esperto di imbarcazioni, ma da una ricerca un po' piu' approfondita sull'imbarcazione Marama, quella indicata nel sito dai norvegesi, salta fuori che è lunga 31 metri, ha una velocità massima di 10,5 Knots (nella categoria degli super yacht va piu' veloce di 0,5 Knots, la media sarebbe di 10 Knots), che ha una struttura in alluminio e pesa 68 tonnellate (displacement è il parametro corretto che indica il peso di una nave e non la capacità che è altra cosa e viene tradotto in inglese " gross tonnage ") ed è stata costruita nel 2009 in Francia cantieri N2A ovvero Navale Aluminium Atlantiques a St. Nazaire Francia sotto controllo Bureau Veritas (di recente costruzione) specializzata negli yacht in alluminio e rientra nella categoria degli "super yacht" ed ha un motore diesel John Deere da 321 Hp, non ha solo le vele (che certamente contribuiscono a ridurre i consumi).
                  I registri navali delle rotte effettive ne indicano una velocità media di 8 Knots (massima di 10,5 Knots).

                  Confronto con la MV Braveheart (contratto saltato poichè messa in vendita e poi effettivamente venduta):

                  MV Braveheart costruita nel 1982 in Giappone categoria Fishery Patrol Vessel è fatta di acciaio (steel) poi passata sotto la bandiere neozelandese, motore Niigata da 1200Hp, ma attenzione il confronto potenza/ velocità e soprattutto velocità /consumo carburante non è possibile farlo in quanto non sono riuscito a reperire il dato del peso della nave (displacement) mentre in quanto a capacità (gross tonnage) Marama appare non da meno della Braveheart (leggasi capiente ma piu' leggera).
                  I siti specializzati , registri navali, sulle imbarcazioni e che monitorano con gps le rotte effettive indicano una velocità media 6,5 Knots (massima 8,2 Knots) pur se dichiarata una velocità massima di 10 Knots.
                  Credo che MV Braveheart pesi molto di piu' (è anche piu' lunga circa 36 metri), ma ha anche una capacità di carburante maggiore e garantisce ai consumi medi di carburante circa 35 giorni di autonomia alla velocità di crociera media .

                  Comunque nel sito dell'imbarcazione Marama vi è un fornito catalogo di viaggi programmati sia in antartide sia alle isole South Georgia di durata massima sino a 35 giorni di durata.

                  Mi fiderei dei norvegesi sulla valutazione dell'imbarcazione per andare a Bouvet: e' veloce e probabilmente piu' leggera, di recente costruzione. Probabilmente l'impatto del mare mosso (notevolmente agitato in certi casi) nei pressi di Bouvet is su una nave con minore massa è proporzionato a tale struttura (piu' leggera di alluminio) rispetto ad una struttura piu' pesante (ma con struttura di acciaio), su questo punto lascio le considerazioni tecniche a qualcuno piu' esperto. Marama non ha la piattaforma porta elicotteri ma lo sbarco a Bouvet avverrà dal mare con mezzi tipo zodiac, nell'unica spiaggetta praticabile, e non andranno assolutamente sul plateau - ghiacciaio superiore.

                  Altra curiosità il prezzo di vendita della Braveheart dichiarato era circa un decimo rispetto al prezzo di vendita dell'imbarcazione "super yatch" di cui sopra Marama, ma li pesa la notevole differenza di età e tipologia - rifiniture)

                  Suggerisco una lettura estiva a contenuto anche radioamatoriale autore Thor Heyerdal, titolo Kon-Tiki, anno 1947, con una imbarcazione nella categoria "zattera" l'esploratore (e noto scrittore) norvegese attraversò dall' america del sud l'oceano pacifico sino alle isole della Polinesia (per dimostrare altre cose non per attivare l'isola da un punto di vista radioamatoriale) a bordo avevano anche una stazione da radioamatore con LA3KY (LI2B) ed apparato valvolare (anno 1947) con con potenza 10 Watt.
                  vedi il link https://iw7dol.jimdofree.com/radio-misteri/kon-tiki-li2b/

                  Concordo con la tua considerazione che comunque sarà per loro una esperienza indimenticabile.
                  73 Sergio.
                  Ultima modifica di IK4AUY; 11-08-21, 22:56.

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                  • #10
                    Scusate, vi facevo più tecnici: al di là del senno di uno skipper (che non salpa se non ha il 99% di certezza metereologica, specie con un equipaggio che "da manuale" ha un uomo in meno e con "ospiti"), la differenza fondamentale fra uno scafo a motore ed uno a vela (su cui il motore serve solo per bonaccia o mare forza 10 in poppa, se più forte si usa l'ancora galleggiante ed è... una esperienza indimenticabile anche questa) è che quest'ultimo non "scavalca" le onde ma ci entra dentro. La qual cosa in caso di brutto tempo, per chi non è "lupo di mare", è sicuramente... macchè indimenticabile, traumatizzante!
                    Da qui la battuta di spirito sulla "esperienza indimenticabile", che ovviamente auguro non sia quella "ventilata" sopra quanto quella di una decina di giorni sparpananzati su uno yacht "dello stra... pappafico" (non era questa la parola da usare, ma il "padrone di casa" si raccomanda di evitare termini... "anglosassoni", giustamente).
                    L'esperto direbbe, imho, dislocamento, stazza, nodi e... principio di Archimede; come lettura mi pare maggiormente "appropriata" o il nostro italiano (peraltro radioamatore) Ambrogio o il grande precursore inglese (mi riferisco a Sir F.C. a bordo del G.M.IV).
                    Perini produce(va) anche... carta igienica!

                    Insomma, Paolo me la aveva alzata sotto rete e io volevo fare solo una allegra battuta di spirito, mancando Silvano: ma veramente è stata peggio di quella dei divani, spariti tutti in un puff?

                    Ah, fra parentesi, se la New Jersey si capovolge per il mare in tempesta è "fisicamente" escluso che si raddrizzi e riparta... come ha fatto il Gipsy Moth IV proprio da quelle parti. (Altra unforgettable experience) (Si Paolo, hai ragione, anche l'Arizona è stata una unforgettable experience)
                    Ultima modifica di i4mfa; 12-08-21, 13:36.
                    Marco, i4mfa w4mfa
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                    • #11
                      Grazie Marco per il contributo, sicuramente il motore in un'imbarcazione a vela va visto come ausilio per situazioni di bonaccia o limite da te meglio precisate e per quanto riguarda il modo come viene affrontata l'onda in mare molto mosso ci conferma il sospetto che occorra un team in nave di persone molto pratiche di tali situazioni e soprattutto con un cuore corazzato, non facilmente impressionabili, poi il team di governo nave a piena capienza passeggeri (12) pare che sia soltanto di 3 persone compreso una donna che è prevalentemente il cuoco di bordo, per cui solo 2 persone a governare tale imbarcazione (dati tratti dal sito dell'imbarcazione voce "crew")
                      73.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da IK4AUY Visualizza il messaggio
                        ... per cui solo 2 persone a governare tale imbarcazione ...
                        Si, l'azzardo (da parte dello skipper) che citavo (un uomo in meno) e' quello: anche su un superyacht non devi abbandonare il timone e se "il secondo" va "fuori gioco"... a ****are la randa so'???
                        Ma la critica arriva da uno che oggi e' sceso dal traliccio (cintura per lavoro in quota con due catene, imbragatura di salita con doppio gorilla, cavo di sicurezza con blocco ogni due metri) perche' l'indice UV era arrivato a 7. Pero' io sono ancora vivo!
                        Marco, i4mfa w4mfa
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                        • #13
                          Va bene, grazie per le precisazioni, è stato anche molto interessante il ricordo di Chichester, in ogni modo andare laggiù con una barca a vela e senza uno straccio di elicottero mi sembra un po' azzardato... ma se va bene a loro, buon divertimento. Ovvio che un contributo è doveroso.

                          Paolo I4EWH
                          http://i4ewh.altervista.org

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                          • #14
                            C'è l'annuncio dell' Intrepid DX group che venendosi a trovare nella situazione di essere il terzo gruppo che aveva annunciato di voler attivare Bouvet Is (dopo 3Y0I del polacco, 3Y0J dei norvegesi in autonomia rispetto al gruppo Intrepid Dx Group) si orienteranno a selezionare un altro raro country DXCC da attivare verso gennaio - febbraio 2023.
                            73.

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                            • #15
                              Bisogna anche fare di necessità virtù.
                              Una maniera quasi certa per arrivare a Bouvet, sarebbe quella di noleggiare una grande nave oceanografica, con un pad per gli elicotteri e un paio di velivoli di derivazione militare, capaci di operare ogni tempo, con equipaggio annesso.
                              Questo fu fatto per esempio nel 1994, per 3Y0PI, la prima grande spedizione a Pietro Primo, fu noleggiato un rompighiaccio russo, da poco ex Sovietico, con tutti gli annessi del caso, ma erano anni difficili nell'ex oltre cortina, e con pochi spicci compravi molto.

                              3Y0PI video :




                              Adesso una soluzione del genere, ammesso di trovare disponibilità (le poche navi operanti in quelle aree sono oberate di lavoro), costerebbe sicuramente qlc intorno al milione di dollari o più, e non sono cifre per i radioamatori.

                              Il famoso "veliero" "Marama" della "Maramaexpedition" è una nave moderna che ha già navigato con successo in acque antartiche, sia per piacere che per scopi professionali, dal loro sito si vedono immagini e video, quindi, al netto dell'assenza dell'elicottero, credo che sia perfettamente in grado di portare le persone a Bouvet.

                              Dell'elicottero va detto che, navi piccole come il Bravehearth e similari, possono imbarcare piccoli velivoli, che volano solo in ottime condizioni meteo, vi ricorderete le polemiche sulla spedizione fallita nel 2018, 3Y0Z, quando fu accusato l'equipaggio di non decollare anche in giornate tutto sommato buone, per timori e forse troppa precazione, quindi... non sono troppo convinto che sia una rinuncia fatale ecco.
                              Da dire però che l'unica spedizione effettuata su Bouvet, 3Y5X 1989/90 usò un piccolo elicottero...

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.Ãà  Nome:   3y5x_b.jpgÃà Visite: 0Ãà Dimensione: 116.8 KBÃà ID: 112145

                              Infine, voglio dire della location, qualcuno negli anni aveva dato l'idea di operare sopra il ghiacciaio che sovrasta Bouvet, in modo da avere un orizzonte libero su 360°, certo bello.. ma va detto che nessuna delle attività precedenti ha mai operato da li, io credo che semplicemente montare un campo lassù, sia poco lontano dalla follia.
                              Si sono sempre lavorati ed ascoltati dal basso, sia l'unica spedizione eseguita 3Y5X nel 1989-90, sia 3Y0C, Chuck il ricercatore che operava nei primi mesi del 2001, sia 3Y0E Petrus nel 2008, che operava dalla stazione norvegese, giù nel basso vicino alla costa, per cui credo che non ci siano grandi problematiche nemmeno per la location scelta da 3Y0J.

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.Ãà  Nome:   3y5x.jpgÃà Visite: 0Ãà Dimensione: 95.6 KBÃà ID: 112146

                              3Y0C 2001 :

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.Ãà  Nome:   3Y0C-AN.jpgÃà Visite: 0Ãà Dimensione: 57.4 KBÃà ID: 112147

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.Ãà  Nome:   bouvet_3Y0C.jpgÃà Visite: 0Ãà Dimensione: 46.3 KBÃà ID: 112148

                              Il Marama vicino alla base antartica ucraina Vernadsky


                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.Ãà  Nome:   p1181013.jpgÃà Visite: 0Ãà Dimensione: 323.8 KBÃà ID: 112149

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.Ãà  Nome:   p1180991.jpgÃà Visite: 0Ãà Dimensione: 355.3 KBÃà ID: 112150

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   marama6.jpg?w=1080&ssl=1.jpg  Visite: 0  Dimensione: 206.3 KB  ID: 112151

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   MaramaHD1-e1583712398717.jpg  Visite: 0  Dimensione: 365.9 KB  ID: 112152

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   Plan-Am%C3%A9nagements-e1586196176570.png?w=1080&ssl=1.png  Visite: 0  Dimensione: 208.6 KB  ID: 112153


                              Ultima modifica di IZ5CML; 14-08-21, 10:48.
                              DX ! What else !?

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