Joe H. Taylor, K1JT, premio nobel per la fisica nel 1993 per la scoperta di un nuovo tipo di pulsar, ha sviluppato programmi open-source per la comunicazione attraverso segnali digitali estremamente deboli e/o al di sotto della soglia 'udibile'.
Tutti conosciamo i vari software di questo tipo, come WSJT, WSJT-X, ed altri, che K1JT ha messo a disposizione della comunità radioamatoriale. Questi software nascono con lo scopo primario di sfruttare alcuni fenomeni e modalità operative quali EME, meteor scatter, scatter ionosferico, scie meteoriche, per le bande VHF & Up.
La mia riflessione è questa. Se questi programmi sono stati ideati per gli scopi sopra indicati, mi chiedo, e chiedo a voi, ha senso utilizzare gli stessi in HF? Io trovo che sia una cosa inutile.
Se si prova a fare ascolto sulle frequenze designate per questo tipo di attività digitale, si constata che i segnali sono perfettamente udibili (e come se sono udibili i segnale di 9 e oltre), quindi, secondo me, non ha alcuna utilità/senso fare qso in tal modo piuttosto che in fonia: ci si collegherebbe lo stesso! Eh già, c'è poi l'aspetto 'sperimentativo'. Ma dov'è la sperimentazione? Piuttosto, in V/U/SHF la cosa acquista tutto un altro senso!
73 e Buon Anno!
Mik.
Tutti conosciamo i vari software di questo tipo, come WSJT, WSJT-X, ed altri, che K1JT ha messo a disposizione della comunità radioamatoriale. Questi software nascono con lo scopo primario di sfruttare alcuni fenomeni e modalità operative quali EME, meteor scatter, scatter ionosferico, scie meteoriche, per le bande VHF & Up.
La mia riflessione è questa. Se questi programmi sono stati ideati per gli scopi sopra indicati, mi chiedo, e chiedo a voi, ha senso utilizzare gli stessi in HF? Io trovo che sia una cosa inutile.
Se si prova a fare ascolto sulle frequenze designate per questo tipo di attività digitale, si constata che i segnali sono perfettamente udibili (e come se sono udibili i segnale di 9 e oltre), quindi, secondo me, non ha alcuna utilità/senso fare qso in tal modo piuttosto che in fonia: ci si collegherebbe lo stesso! Eh già, c'è poi l'aspetto 'sperimentativo'. Ma dov'è la sperimentazione? Piuttosto, in V/U/SHF la cosa acquista tutto un altro senso!
73 e Buon Anno!
Mik.
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