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Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

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  • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

    Beh io l'ho pagata 450€ nuova in DL, e dopo essere passato per filacci con ATU automatico, verticale di 9m circa con ATU automatico, questa me la tengo stretta e la consiglio alla stragrande, per il mio uso e per la porzione di banda che uso mi avanza come larghezza, poi se davvero uno è figo a tal punto che sconfina dal limite di banda CW fino al limite massimo, beh beato lui e chi se lo è sposato...

    Per il discorso di acquistare una ECO marcia a 150€ piuttosto che una AV-640... gusti son gusti, tenuta in potenza anche, come investire i propri soldi ogniuno fa come vuole, io preferisco il parmigiano 70mesi, un ottimo caciocavallo stagionatissimo, un formaggio di capra altrettanto stagionato al pur ottimo formaggio "casu marzu", ogniuno fa come crede e se non fosse così avremmo tutti la barba incolta e il pakol in testa!

    73s
    73s, Camillo iz6gvc

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    • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

      Allego uno schema a blocchi reperito in rete di un SS qualunque...
      Mi spiegate cortesemente in che punto della catena ci sarebbe il vantaggio che il blocco filtri fosse commutato tramite CAT preventivamente durante l'utilizzo in RX??

      Grazie.
      73's
      Luk
      File allegati
      Ultima modifica di ik2xyi; 09-03-17, 11:15.
      73's de Luk

      N.B: Le opinioni da me espresse in questo forum, nel bene e nel male, non riflettono in nessun modo il mio pensiero, sono stato condizionato col Pentothal.
      Non sono e non sono mai stato mentalmente lucido.

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      • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

        Ciao Luca, grazie per il tuo interessamento alla discussione, ma ti stai affossando sul fatto della selezione dei filtri di banda in RX...

        Mi sa che a parte tu quì nessuno stia avvolorando l'ipotesi che ci sarebbe un qualche vantaggio nell'averei filtri di banda commutati anche in RX.

        Se leggi bene, e non solo quello che vuoi leggere tu, stiamo parlando di commutare i filtri di banda prima che si vada in TX o meglio senza che si debba andare per forza in TX per farli selezionare in banda giusta.

        Poi se l'ITB o anche l'SPE hanno un frequenzimetro che legge la RX beh questo è un altro discorso, ma mi sa che da quello che abbiamo capito il frequenzimetro del ITB legge la frequenza si ma devi andare in TX, quindi...

        Suvvia, stiamo a far le pulci a fraintesi?

        Eppure era cominciata bene questa discussione!

        73s!
        73s, Camillo iz6gvc

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        • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

          Originariamente inviato da iz6gvc Visualizza il messaggio
          Ciao Luca, grazie per il tuo interessamento alla discussione, ma ti stai affossando sul fatto della selezione dei filtri di banda in RX...

          Mi sa che a parte tu quì nessuno stia avvolorando l'ipotesi che ci sarebbe un qualche vantaggio nell'averei filtri di banda commutati anche in RX.

          Se leggi bene, e non solo quello che vuoi leggere tu, stiamo parlando di commutare i filtri di banda prima che si vada in TX o meglio senza che si debba andare per forza in TX per farli selezionare in banda giusta.

          Poi se l'ITB o anche l'SPE hanno un frequenzimetro che legge la RX beh questo è un altro discorso, ma mi sa che da quello che abbiamo capito il frequenzimetro del ITB legge la frequenza si ma devi andare in TX, quindi...

          Suvvia, stiamo a far le pulci a fraintesi?

          Eppure era cominciata bene questa discussione!

          73s!
          ci rinuncio... avete vinto!
          73's de Luk

          N.B: Le opinioni da me espresse in questo forum, nel bene e nel male, non riflettono in nessun modo il mio pensiero, sono stato condizionato col Pentothal.
          Non sono e non sono mai stato mentalmente lucido.

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          • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

            Originariamente inviato da iz6gvc Visualizza il messaggio
            Ripeto, tu hai la macchina sotto mani e la puoi valutare meglio di me, ma al momento se dovessi scegliere un ampli come l'ITB mi spiecerebbe rinunciarci solo perché non ha una CAT.
            Non capisco.
            Un CAT tipico ICOM adopera:
            - 12 bytes per chiedere alla radio su che frequenza è ($FE$FE$ad$E0$03$FD)
            - 22 bytes per la risposta della radio ($FE$FE$EO$ad$03$00$30$31$14$00$FD) in questo caso domanda risposta tra una radio con indirizzo CI-V $ad a 14313 khz
            40,8 millisecondi, a 9600 bps, di interrogazione e risposta. L'heron, stando alle specifiche, legge la frequenza via RF e commuta il banco filtri in 30 millisecondi.

            Ipotizzando (e può succedere) che in un istante T su un ampli con CAT e un ITB si inizi la trasmissione, e proprio in quell'istante T ci sia *anche* il polling del CAT, vince il sensore a RF per 10 millisecondi e spicci.

            Dov'è il problema ?
            (io lo risolvo alla fonte, se mai dovessi avere un PA, rigorosamente band tune e load manuali. Affidarsi troppo all'automazione a volte da risultati disastrosi, e lo scrive uno che ci lavora...)
            Cris IZ0IEN
            http://www.technecom.it
            Founder of FOC - Frigo Operators Club
            Member of SOC #990 - Second Operator Class
            Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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            • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

              Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
              Non capisco.
              Un CAT tipico ICOM adopera:
              - 12 bytes per chiedere alla radio su che frequenza è ($FE$FE$ad$E0$03$FD)
              - 22 bytes per la risposta della radio ($FE$FE$EO$ad$03$00$30$31$14$00$FD) in questo caso domanda risposta tra una radio con indirizzo CI-V $ad a 14313 khz
              40,8 millisecondi, a 9600 bps, di interrogazione e risposta. L'heron, stando alle specifiche, legge la frequenza via RF e commuta il banco filtri in 30 millisecondi.
              Buongiorno Cris,
              benissimo e grazie per la spiegazione tecnica.

              Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
              Ipotizzando (e può succedere) che in un istante T su un ampli con CAT e un ITB si inizi la trasmissione, e proprio in quell'istante T ci sia *anche* il polling del CAT, vince il sensore a RF per 10 millisecondi e spicci.
              Ancora bene, ma una cosa vorrei chiederti, quando ti appresti ad operare su una banda, DX, contest, ecc., lo fai tipo pistolero in Mezzogiorno di fuoco, cioè accendi rtx o cambi banda e ci dai dentro a sparare (alias trasmettere) o senti prima chi ci sta, come opera in DX/se ha corrispondente, se frequenza in uso/RUN risponde ad una stazione?
              Quidi i ms che fanno vincere l'uno o l'altro a chi giova?
              Poi se si opera come da "manuale" vince sempre la CAT in quanto quando ti sposti dove vuoi operare e cominci ad ascoltare la CAT già ha cambiato filtro da un bel pezzo (dicasi XXms), mentre il sensore RF deve ancora "sniffare" e non ha cambiato banda.

              Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
              Dov'è il problema ?
              (io lo risolvo alla fonte, se mai dovessi avere un PA, rigorosamente band tune e load manuali. Affidarsi troppo all'automazione a volte da risultati disastrosi, e lo scrive uno che ci lavora...)
              Gusto personalissimo, anche se come pubblicità per uno che ci lavora è troppo sincera, poi ci sono casi che l'automatismo fa parte delle grandi stazioni contest e DX da tempo per ovvi motivi, dicasi anche errore umano.

              Oh per dirla tutta non faccio il tifo per nessuno (anzi si, ma quella di ieri è stata una serata allucinante!) e come si legge di chi come me non gradisce l'assenza del CAT su ITB ( e lo dice perché crede che è una macchina validissima e quella carenza non piace a molti), si legge anche di altri scontenti degli altri costruttori su altri aspetti.

              Mi fa piacere che hai compreso il perché vorrei la CAT.

              Grazie per aver partecipato alla discussione.

              Nel contempo mi spiace che Luca abbia gettato la spugna, forse troppo refrattario...?

              73s e buon venerdì
              73s, Camillo iz6gvc

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              • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

                Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
                Non capisco.
                Un CAT tipico ICOM adopera:
                - 12 bytes per chiedere alla radio su che frequenza è ($FE$FE$ad$E0$03$FD)
                - 22 bytes per la risposta della radio ($FE$FE$EO$ad$03$00$30$31$14$00$FD) in questo caso domanda risposta tra una radio con indirizzo CI-V $ad a 14313 khz
                40,8 millisecondi, a 9600 bps, di interrogazione e risposta. L'heron, stando alle specifiche, legge la frequenza via RF e commuta il banco filtri in 30 millisecondi.

                Ipotizzando (e può succedere) che in un istante T su un ampli con CAT e un ITB si inizi la trasmissione, e proprio in quell'istante T ci sia *anche* il polling del CAT, vince il sensore a RF per 10 millisecondi e spicci.

                Dov'è il problema ?
                (io lo risolvo alla fonte, se mai dovessi avere un PA, rigorosamente band tune e load manuali. Affidarsi troppo all'automazione a volte da risultati disastrosi, e lo scrive uno che ci lavora...)

                Non ne so molto di commutazione su questi amplificatori ma se prima di trasmettere, l'amplificatore deve fare una procedura di test per accertare che sia tutto a posto (filtri commutati ecc.), se sei in CW il primo punto e forse anche il secondo te lo perdi.
                Questa eventualità la verifichiamo spesso durante le nostre spedizioni, con call che arrivano monchi della parte iniziale.

                Alfeo I1HJT

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                • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

                  Ciao Alfeo, puoi spiegarmi meglio?
                  Qualche dettaglio tipo wpm, marca modello (se vuoi)...
                  73s, Camillo iz6gvc

                  Commenta


                  • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

                    Originariamente inviato da iz6gvc Visualizza il messaggio
                    Ciao Alfeo, puoi spiegarmi meglio?
                    Qualche dettaglio tipo wpm, marca modello (se vuoi)...
                    Beh io mi riferisco a quando sono dalla parte della stazione dx, esempio TL8TT. A noi capita di ascoltare stazioni in cw che ci chiamano ma la parte iniziale non viene trasmessa, se chi chiama è un I ecc. il primo punto della I non lo ascoltiamo e il call sembra cominciare con una E.
                    Non posso sapere con che cosa chiama il corrispondente ma ho l'impressione che il fenomeno sia tendenzialmente più frequente (e non solo tra gli italiani) ed è facile associarlo ad una maggiore diffusione degli amplificatori a stato solido.
                    Spero di essere stato chiaro.
                    Ciao, Alfeo

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                    • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

                      Scusate, ma mi sembra ci sia un errore di base sui ragionamenti riguardanti la connessione del lineare con il ricetrasmettitore per la selezione automatica della banda.

                      Punto 1, nulla da ridire con la contestazione di i1hjt (premesso che il lineare non debba fare un antenna tuning) sul fatto che 30ms possano essere la durata di un punto e di conseguenza si possa perderlo.
                      Punto 2, i tempi di CAT citati da IZ0IEN non sono applicabili in quanto e' il periodo di polling da parte del PA verso l'RTX (qualora il PA implementasse una interrogazione attraverso il CAT) che deve essere considerato, ad esempio 1 polling (tempo necessario per ottenere una risposta alla domanda stimato in 50ms) al secondo (1 polling ogni 200ms?) e' il valore da considerare; vero e' che potrebbero realizzare polling asincroni legati alla chiusura PTT, ma questo a mio avviso genererebbe altri, e maggiori, problemi; da qui i due punti persi che cita i1hjt.
                      Punto 3, il collegamento fra PA e RTX al fine di segnalare al PA su che banda sia l'RTX e' il BAND DATA, che nulla ha a che fare col CAT; fermo restando il fatto che il PA (ma stiamo parlando di SS) non abbia necessita' di fine tuning fra 14010 e 14260 (...); e qui' entra in ballo iz6gvc, che fa notare come sia umanamente impossibile che un OM commuti la banda e inizi a trasmettere in tempi brevi.

                      Quindi, se un PA ha una connessione BAND DATA (non CAT), ottima cosa; che poi IZ0IEN prima di trasmettere guardi le lucette del PA (bravo!) e iz6gvc no (pero' non posso negargli un bravo solo per quello, visto che ha sempre detto che a volte e' stanco e distratto e quindi capisco benissimo che voglia un supporto tecnologico antistress), poco importa: il collegamento BAND DATA (cosi' come il blocco del TX|PA in caso di SWR alto) fa comodo. Voi lo guardate ogni 200ms il rosmetro mentre fate pileup?

                      Ma e' il collegamento BAND DATA, non il CAT.

                      Se un PA ha il CAT e non il BAND DATA, a mio avviso e' progettato male (e qui dobbiamo capirci sul significato di male).

                      Se poi nello slang del forum per CAT si intende qualsiasi cosa, ok, scusate.
                      Ma la puntualizzazione era d'obbligo, a mio avviso. Anche perche' la tecnologia dietro ai due connettori e' molto diversa...
                      Marco, i4mfa w4mfa
                      QRZ.com
                      YouTube

                      Commenta


                      • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

                        Aspetta
                        Io ho ipotizzato una situazione abbastanza estrema: istante t0, CAT vs RF sensor.
                        Ovvio che il dialogo col CAT/band data avverrà prima della trasmissione. Ovvio che l'ampli sarà già predisposto alla banda in uso. Ovvio che si può anche alzare il baud rate del CAT.
                        Ma il mio punto di vista era solo per una mia avversione nativa a tutto ciò che è stato solido quando si tratta di alte potenze in gioco. Forse mi sbaglio, forse no... ma oggi stavo giocando con un icom e un FT 277 giu da Dino (hamradioshop).. antenna L invertita autocostruita e accordatore. Con l'icom ero terrorizzato dal rosmetro, stavo un occhio al swr e un occhio al RTX. Con il 277 non me ne poteva fregar di meno, dip di griglia e via.
                        Capite che, se voglio giocare con qualche KW, voglio farlo nel modo più robusto possibile e con il pieno controllo su tutto, senza diavolerie a N bit che pretendono di pensare per me.
                        A costo di perdere un DX. Difficile che succede, perchè me li vado a trovare e ho tutto il tempo di fare i miei accordi mentre il mondo aspetta il cluster
                        Saluti polemici, critici, a tensioni abbastanza alte per il mercato di oggi.
                        Cris IZ0IEN
                        http://www.technecom.it
                        Founder of FOC - Frigo Operators Club
                        Member of SOC #990 - Second Operator Class
                        Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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                        • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

                          Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
                          Aspetta
                          Io ho ipotizzato ... il dialogo col CAT/band data avverrà prima della trasmissione. Ovvio che l'ampli sarà già predisposto alla banda in uso. Ovvio che si può anche alzare il baud rate del CAT.
                          La mia puntualizzazione su quanto tu affermi riguarda unicamente:
                          1. il fatto che e' il firmware sul sistema informatico del pa che decide ogni quanto sapere (via cat) su che frequenza sei; la baudrate e' ininfluente.
                          2. il fatto che utilizzare il CAT e', a mio avviso, assurdo come design progettuale: si utilizza il BAND DATA.
                          3. il fatto che sicuramente non ci si deve basare su automatismi, si deve sempre controllarel ma avere automatismi aiuta, specie se sei stanco.

                          Per il discorso alta potenza vs. stato solido, concordo al 200% (anche se ammetto si tratta di pelle, non ratio).
                          Marco, i4mfa w4mfa
                          QRZ.com
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                          • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

                            Buongiorno a tutti,

                            Originariamente inviato da i1hjt Visualizza il messaggio
                            Beh io mi riferisco a quando sono dalla parte della stazione dx, esempio TL8TT. A noi capita di ascoltare stazioni in cw che ci chiamano ma la parte iniziale non viene trasmessa, se chi chiama è un I ecc. il primo punto della I non lo ascoltiamo e il call sembra cominciare con una E.
                            Non posso sapere con che cosa chiama il corrispondente ma ho l'impressione che il fenomeno sia tendenzialmente più frequente (e non solo tra gli italiani) ed è facile associarlo ad una maggiore diffusione degli amplificatori a stato solido.
                            Spero di essere stato chiaro.
                            Ciao, Alfeo
                            Grazie Alfeo, ho capito.


                            Originariamente inviato da i4mfa Visualizza il messaggio
                            Scusate, ma mi sembra ci sia un errore di base sui ragionamenti riguardanti la connessione del lineare con il ricetrasmettitore per la selezione automatica della banda.

                            Punto 1, nulla da ridire con la contestazione di i1hjt (premesso che il lineare non debba fare un antenna tuning) sul fatto che 30ms possano essere la durata di un punto e di conseguenza si possa perderlo.
                            Punto 2, i tempi di CAT citati da IZ0IEN non sono applicabili in quanto e' il periodo di polling da parte del PA verso l'RTX (qualora il PA implementasse una interrogazione attraverso il CAT) che deve essere considerato, ad esempio 1 polling (tempo necessario per ottenere una risposta alla domanda stimato in 50ms) al secondo (1 polling ogni 200ms?) e' il valore da considerare; vero e' che potrebbero realizzare polling asincroni legati alla chiusura PTT, ma questo a mio avviso genererebbe altri, e maggiori, problemi; da qui i due punti persi che cita i1hjt.
                            Punto 3, il collegamento fra PA e RTX al fine di segnalare al PA su che banda sia l'RTX e' il BAND DATA, che nulla ha a che fare col CAT; fermo restando il fatto che il PA (ma stiamo parlando di SS) non abbia necessita' di fine tuning fra 14010 e 14260 (...); e qui' entra in ballo iz6gvc, che fa notare come sia umanamente impossibile che un OM commuti la banda e inizi a trasmettere in tempi brevi.

                            Quindi, se un PA ha una connessione BAND DATA (non CAT), ottima cosa; che poi IZ0IEN prima di trasmettere guardi le lucette del PA (bravo!) e iz6gvc no (pero' non posso negargli un bravo solo per quello, visto che ha sempre detto che a volte e' stanco e distratto e quindi capisco benissimo che voglia un supporto tecnologico antistress), poco importa: il collegamento BAND DATA (cosi' come il blocco del TX|PA in caso di SWR alto) fa comodo. Voi lo guardate ogni 200ms il rosmetro mentre fate pileup?

                            Ma e' il collegamento BAND DATA, non il CAT.

                            Se un PA ha il CAT e non il BAND DATA, a mio avviso e' progettato male (e qui dobbiamo capirci sul significato di male).

                            Se poi nello slang del forum per CAT si intende qualsiasi cosa, ok, scusate.
                            Ma la puntualizzazione era d'obbligo, a mio avviso. Anche perche' la tecnologia dietro ai due connettori e' molto diversa...
                            Ciao Marco, grazie per la spiegazione e per avermi capito nel mio ragionamento, non sono uno scrittore di professione e a volte capisco che il parlato è meno portato a incomprensioni.
                            Facendo i turni, ma succede anche quando stai in contest di notte che di solito è il periodo fisiologico per il riposo, capita che se c'è qualcosa di buono in radio si faccia le poste quando si torna dal lavoro turno di pomeriggio, quindi dopo le 23..., stando seduti al calduccio cala la palpebra, se per qualche motivo ti sei dimenticato di fare tutte le manovre necessarie al limite avrai rotto le balle a qualche tuo collega OM che stava facendo QSO..., se poi sei un pochettino sopra la media come s****...
                            Quindi per il solo cambio banda si dovrebbe parlare di Band Data, giusto?


                            Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
                            Aspetta
                            Io ho ipotizzato una situazione abbastanza estrema: istante t0, CAT vs RF sensor.
                            Ovvio che il dialogo col CAT/band data avverrà prima della trasmissione. Ovvio che l'ampli sarà già predisposto alla banda in uso. Ovvio che si può anche alzare il baud rate del CAT.
                            Ma il mio punto di vista era solo per una mia avversione nativa a tutto ciò che è stato solido quando si tratta di alte potenze in gioco. Forse mi sbaglio, forse no... ma oggi stavo giocando con un icom e un FT 277 giu da Dino (hamradioshop).. antenna L invertita autocostruita e accordatore. Con l'icom ero terrorizzato dal rosmetro, stavo un occhio al swr e un occhio al RTX. Con il 277 non me ne poteva fregar di meno, dip di griglia e via.
                            Capite che, se voglio giocare con qualche KW, voglio farlo nel modo più robusto possibile e con il pieno controllo su tutto, senza diavolerie a N bit che pretendono di pensare per me.
                            A costo di perdere un DX. Difficile che succede, perchè me li vado a trovare e ho tutto il tempo di fare i miei accordi mentre il mondo aspetta il cluster
                            Saluti polemici, critici, a tensioni abbastanza alte per il mercato di oggi.
                            Ciao Cris,scusami ma non stai dando un buon esempio della tua professione (sia intesa come mestiere che come "dottrina"), ti faccio un esempio, cosa ne penseresti di un medico chirurgo che parla male della chirurgia e delle operazioni in generale?
                            Ti faresti anche solo fare una punturina?
                            Io sinceramente no.

                            Poi stiamo parlando (stiamo cercando di parlare) da qualche post di amplificatori automatici (la discussione è stata aperta cercando pareri su ampli a valvole automatici o SS) e poi ci siamo indirizzati verso gli SS, capisco che per il modo che fai radio ti sta bene anche un valvolare manuale, ma poco si incontra con il resto della discussione, diciamo che si sta OT.

                            Concordo anche io per i KW, ma non è un discorso da tutti, bisogna avere antenne, calate, spazio attorno casa, contatore e fornitura, tutto adeguato, altrimenti non si è più un OM ma un operatore "poco professionale"!

                            Poi come ti ho scritto sopra non avere fiducia in quello che si fa, non è un buon segno.

                            Originariamente inviato da i4mfa Visualizza il messaggio
                            La mia puntualizzazione su quanto tu affermi riguarda unicamente:
                            1. il fatto che e' il firmware sul sistema informatico del pa che decide ogni quanto sapere (via cat) su che frequenza sei; la baudrate e' ininfluente.
                            2. il fatto che utilizzare il CAT e', a mio avviso, assurdo come design progettuale: si utilizza il BAND DATA.
                            3. il fatto che sicuramente non ci si deve basare su automatismi, si deve sempre controllarel ma avere automatismi aiuta, specie se sei stanco.

                            Per il discorso alta potenza vs. stato solido, concordo al 200% (anche se ammetto si tratta di pelle, non ratio).
                            TNX!


                            73s
                            73s, Camillo iz6gvc

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                            • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

                              Originariamente inviato da iz6gvc Visualizza il messaggio
                              Quindi per il solo cambio banda si dovrebbe parlare di Band Data, giusto?
                              Esatto. BAND DATA, ovvero segnale con il quale immediatamente il tuo RTX pilota una commutazione di banda sul PA. Tempo di ritardo zero.
                              Marco, i4mfa w4mfa
                              QRZ.com
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                              • Re: Amplificatore HF, cosa scegliere e perché?

                                Originariamente inviato da i4mfa Visualizza il messaggio
                                Esatto. BAND DATA, ovvero segnale con il quale immediatamente il tuo RTX pilota una commutazione di banda sul PA. Tempo di ritardo zero.
                                Grazie!

                                Tecnologia da milioni di €....
                                73s, Camillo iz6gvc

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                                Sto operando...
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