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RF, contrappesi e salute

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  • RF, contrappesi e salute

    Ciao a tutti quelli che leggono.
    Abitando in una piccola casetta a schiera, sto accingendomi a "bonificare" il sottotetto di casa allo scopo "guadagnare" un pò (sic) di spazio e ricavarmi un angolino da adibire a stazione, sloggiare quindi dal salotto ed accorciare il feedline!
    Ho constatato che le (pesanti) tegole (non coppi) che coprono la ma porzione di tetto, non sono fissate con malta e cemento ai sottostanti forati di supporto, ma giacciono "per gravità" e, incastrate fra loro, non scivolano giù.
    M'è balenata l'idea, durante la bella stagione, di interporre tra loro ed i sottostanti forati, una rete metallica tipo "pollaio" e di metterla a massa.
    Quanto sopra con il fine primario di schermare dalla RF tutto quello che stà sotto.
    Tranquilli, non sono un ipocondriaco. Ho solo constatato una possibilità di fare un qualcosa che potrebbe (forse, chi lo sa...) giovare, alla lunga, alla salute.
    Stante il fatto che potrei, quale alternativa di minor costo e fatica, trasformare solo lo spaziettino dedicato a stazione in una gabbia di faraday (esagerato!), mi chiedevo se il lavoro di schermatura dell'intera mia porzione di tetto di circa 6 x 12m, avrebbe potuto portare altri vantaggi collaterali, quali ad esempio, se non sostituire una raggiera di radiali, almeno costituire una sorta di contrappeso per una ipotetica antenna verticale.
    D'altra parte mi sorge il dubbio che schermando il tetto, potrei alzare "elettricamente" il livello del "ground" e, al contrario, stavolta nuocere agli effetti di una direttiva che, entro l'anno, vorrei piazzere su un bel palo di una decina di metri.

    Qual'è il vostro pensiero? Consigli? Controindicazioni?

    73 da Daniele
    Daniele

  • #2
    Re: RF, contrappesi e salute

    Originariamente inviato da IZ3WRY Visualizza il messaggio
    M'è balenata l'idea, durante la bella stagione, di interporre tra loro ed i sottostanti forati, una rete metallica tipo "pollaio" e di metterla a massa.
    Copione !

    mi chiedevo se il lavoro di schermatura dell'intera mia porzione di tetto di circa 6 x 12m, avrebbe potuto portare altri vantaggi collaterali, quali ad esempio, se non sostituire una raggiera di radiali, almeno costituire una sorta di contrappeso per una ipotetica antenna verticale.
    Metti una verticale al centro di 6x12 metri di rete da pollaio, e poi vedi tu come cammini !!! se non fosse per l'omnidirezionalità della verticale, come angolo di irradiazione verticale hai poco da invidiare a una direttiva..

    D'altra parte mi sorge il dubbio che schermando il tetto, potrei alzare "elettricamente" il livello del "ground" e, al contrario, stavolta nuocere agli effetti di una direttiva che, entro l'anno, vorrei piazzere su un bel palo di una decina di metri.
    Mah, non so. 3 metri di rialzo non ti cambiano molto la vita, o forse si.. non ho mai approfondito la simulazione su cosa vede una verticale su una casa, se il livello del ground dato dal cemento armato o se il terreno...
    .. ma intanto divertiti con la verticale

    Poi, per quanto riguarda la salute, ti invito a calcolare l'esposizione giornaliera del corpo umano interessata alle nostre emissioni.
    E' talmente ridicola che dovresti andare ad abitare su un'isola deserta se temi questi valori. Chiaramente, se ci vai, portati un icom 7000, un ATU, un po di filo e pannelli solari, che almeno abbiamo qualche new one

    Cris IZ0IEN
    Cris IZ0IEN
    http://www.technecom.it
    Founder of FOC - Frigo Operators Club
    Member of SOC #990 - Second Operator Class
    Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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    • #3
      Re: RF, contrappesi e salute

      D' accordo con Cris. La rete come schermatura è inutile, pensa a quanti oggetti hai in casa capaci di irradiare. Cellulari, Wi-Fi, antifurti e tutto il resto. Il piano di terra invece è utilissimo, metti una verticale e vivi felice!

      Paolo I4EWH
      http://i4ewh.altervista.org

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      • #4
        Re: RF, contrappesi e salute

        rete sopra la testa !? , mi ricorda la "gabbia di faraday".
        potrebbe schermare ? cosa ?
        qualcuno ne sa' di piu'??



        fabio

        astenersi affermazioni "per sentito dire" ...le conosciamo quasi tutte

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        • #5
          Re: RF, contrappesi e salute

          Originariamente inviato da i4fyf Visualizza il messaggio
          astenersi affermazioni "per sentito dire" ...le conosciamo quasi tutte
          Non mi va di tradurre: http://www.absoluteastronomy.com/topics/Faraday_cage

          in ogni caso è importante notare che la gabbia di faraday non è assolutamente schermante nei confronti di campi statici o che variano molto lentamente nel tempo.
          Il campo magnetico terrestre non viene schermato in una gabbia di faraday, la bussola funziona comunque all'interno.

          Le frequenze d'onda schermate sono funzione della larghezza delle eventuali aperture sui lati della gabbia. Nel caso di superficie piana uniforme, scherma da qualsiasi campo EM tranne i campi statici e/o con variazioni nel tempo tendenti a zero.

          In radiofrequenza, si fa (si faceva...) largo uso di gabbie di faraday all'interno di apparati e dei telai per creare zone cosiddette "pulite" e isolare le zone "spòrche". Dalle zone spòrche si usciva esclusivamente con pin passanti isolati e/o con connettori a innesto adeguatamente filtrati sia all'uscita che all'ingresso della zona spòrca. I più pignoli aggiungevano perline di ferrite inanellandole su ogni filo uscente.

          Un esempio è l'alimentatore chopper a onda quadra che fornisce +5, + 12 e +18 V all'interno del mio EKD 300 che non fa un filo di rumore nemmeno a 10 KHz (*dieci chilohertz*).

          Infine, l'efficienza di schermatura a una data frequenza dipende esclusivamente dallo spessore del materiale componente la schermatura, dalla sua conducibilità e dalla sua permeabilità magnetica.

          I miei 2,42 cents + IMU sulla prima antenna
          il filtro anticensura accentato è (c)2011 IK2SOE

          Cris IZ0IEN
          Cris IZ0IEN
          http://www.technecom.it
          Founder of FOC - Frigo Operators Club
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          • #6
            Re: RF, contrappesi e salute

            noi abbiamo la RF irradiata dall'antenna fuori,
            quindi cosa otteniamo schermando lo shack, avvolgendolo con rete metallica ad esempio?

            abbiamo qualche beneficio ?

            la RF rimane fuori ? o siamo comunque nel campo (se l'antenna e' vicina) ??

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            • #7
              Re: RF, contrappesi e salute

              Originariamente inviato da i4fyf Visualizza il messaggio
              noi abbiamo la RF irradiata dall'antenna fuori,
              quindi cosa otteniamo schermando lo shack, avvolgendolo con rete metallica ad esempio?

              abbiamo qualche beneficio ?
              Si, che non ti squilla il cellulare mentre chiami CQ Ripeto che l'esposizione del corpo umano a campi EM si calcola spannometricamente come prodotto tra l'intensità del campo EM e il tempo di esposizione al campo.
              Dato che mediamente il duty cycle tra ricezione e trasmissione di un radioamatore medio è di 1 a 10, e tende ad aumentare nel corso degli anni a seconda di quanto diventa smaliziato il radioamatore stesso, tipicamente 1 a 15/20, e questo tipicamente solo per 3 ore al giorno.
              Si evince quindi che per la legal power l'esposizione del radioamatore medio al campo EM è pari ad un trasmettitore da: (500/10/24*3)= 6,25 W alla stessa frequenza di emissione, acceso 24 ore al giorno.
              Valutando inoltre che l'impatto sul corpo umano delle decametriche è notevolmente inferiore rispetto alle frequenze centimetriche, in particolare quelle vicine alla molecola dell'acqua (2,4 GHz) della quale il corpo è composto per oltre il 70%, a questo punto capirai da solo che un radioamatore fa prima a buttare tutti i cellulari e gli access point in casa che a sprecare soldi a schermare la stazione, se ha di queste paranoie.

              la RF rimane fuori ? o siamo comunque nel campo (se l'antenna e' vicina) ??
              Se hai capito bene il mio post precedente, in una gabbia di faraday non esiste campo vicino o antenna vicina. Rimane tutto fuori e , nel caso di emissioni interne alla gabbia, rimane tutto all'interno. No way.

              Cris IZ0IEN
              Cris IZ0IEN
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              • #8
                Re: RF, contrappesi e salute

                Buon dì a tutti e grazie per le risposte!

                Per quanto riguarda la schermatura, nel mio precedente QTH , al momento della sua ristrutturazione (rimasti solo i muri perimetrali) furono poste due serie di grosse reti metalliche ad armare il cemento di ogni soletta: PT, 1°p e solaio. Il tutto a massa tramite cavo da saldatrice, sui due grossi picchettoni siti all'esterno. (Non fu un'idea mia, ma del direttore dei lavori)
                Orbene vi assicuro che il cellulare da dentro casa non prende. Devi stare vicino alle finestre, altrimenti non telefoni.
                Per cui credo proprio che una rete da pollaio, a maglie ancor più strette di quelle d'armatura, schermi ancor meglio....

                Per quanto riguarda la salute, son consapevole che viviamo immersi delle onde radio così come i pesci vivono immersi nell'acqua. Quel che pensavo io è piuttosto una precauzione refuso dal mondo lavorativo dal quale provengo.
                Sulle navi, l'area di "monkey island" ove erano piazzate le antenne, era off limits. Da una parte per evitare che qualcuno le andasse a toccare in trasmissione, dall'altra v'era l'affermazione (più che altro riguardava i radar) che il tutto nuoceva alle nostre parti basse qualora esposti direttamente.
                Comunque si parlava di potenze in uscita a tre zeri...
                Ad ogni modo, il fatto di prevedere lo spazio per lo shack fisicamente a pochi metri sopra la mia testa mia ha fatto - per così dire - rizzare le antenne...mettere in allerta, ma sicuramente mi sto preoccupando per nulla.

                Il fatto che tal tipo di lavoro potesse essere così efficace pro funzionamento di una verticale, come spiega Chris, invece mi fa piacere. A dir la verità i miei dubbi derivavano dal fatto che (di solito) i radiali vengono piazzati con un valore in lunghezza direttamente legato alla lunghezza d'onda dell'antenna in questione. Ovvimente il tetto di una casa "occidentale" difficilmente potrà essere circolare ed ampio, e nel mio caso, neanche se installassi l'antenna in un angolo del tetto, riuscirei ad avere a disposizione - in diagonale - la lunghezza necessaria all'accordo di un radiale di una qualunque banda bassa... Ad ogni modo, l'unica via è (ovviamente) provare. Altrimenti che ci stiamo a fare?
                Daniele

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                • #9
                  Re: RF, contrappesi e salute

                  Originariamente inviato da IZ3WRY Visualizza il messaggio
                  A dir la verità i miei dubbi derivavano dal fatto che (di solito) i radiali vengono piazzati con un valore in lunghezza direttamente legato alla lunghezza d'onda dell'antenna in questione. Ovvimente il tetto di una casa "occidentale" difficilmente potrà essere circolare ed ampio, e nel mio caso, neanche se installassi l'antenna in un angolo del tetto, riuscirei ad avere a disposizione - in diagonale - la lunghezza necessaria all'accordo di un radiale di una qualunque banda bassa... Ad ogni modo, l'unica via è (ovviamente) provare. Altrimenti che ci stiamo a fare?
                  Il discorso del radiale(i) risonante è controverso, non ci basta un post, ma ci provo.

                  Bisogna innanzitutto capire cosa si vuol ottenere dal tipo di antenna che si sta installando.
                  Come si vuole lavorare ? in regime di periodicità (armoniche) o aperiodicità (multibanda) ??

                  Nel caso tu scelga di lavorare con uno stilo monobanda o in regime di periodicità, conviene senz'altro avere una RF ground risonante. Ad esempio, 7, 21 e 50 Mhz possono essere lavorati in regime di periodicità per armoniche dispari, con un singolo stilo da circa 10 metri e una RF ground accordata per i 7 Mhz. La risonanza l'avrai anche in 21 Mhz e 49 e rotti Mhz. Vale la regola che più radiali ci sono, più l'angolo di take off si abbassa. Vale anche la regola che per distanze di circa 1/4 d'onda tra terreno e piano di massa, l'accoppiamento capacitivo col terreno diventa più lasco e per ottenere lo stesso angolo di take off servono meno radiali. Ovviamente, le bande su armoniche pari te le scordi, avendo a che fare con un circuito accordato con valori fissi.

                  Nel caso di aperiodicità, conviene avere uno stilo non risonante su nessuna banda radioamatoriale (tipicamente 9,40 metri o 10,80 per dire un paio di misure sperimentate da me) con un piano RF ground il più esteso possibile, e lasciare ad un accordatore automatico sotto lo stilo il compito di adattare le impedenze a seconda della frequenza di trasmissione.
                  Il vantaggio è che, in mancanza di elemento radiante risonante, non è necessaria l'immagine elettrica sul lato freddo risonante: non apporterebbe alcun beneficio;può quindi essere impiegato un RF ground qualsiasi (chiaramente adeguato alla più bassa Ft usata).
                  Lo svantaggio è che non essendo in regime di risonanza, l'antenna non esibirà il guadagno armonico tipico del quarto d'onda o della mezz'onda fisica ; ma l'accordatore alla base da una bella mano a compensare la jX mancante o sovrabbondante, e riportare il tutto in risonanza più o meno accettabile.
                  Su alcune frequenze si ha una configurazione interessante con il classico stilo da 9,40m : 1/3 d'onda in 10 Mhz e quasi mezz'onda in 14 Mhz danno degli angoli di take off spettacolari.
                  NB: la configurazione aperiodica non è una "canna da pesca"! La Rybakov lavora come *stilo ad alta impedenza* con poca o nulla RF ground (la calza del coassiale), e ancora mi devo spiegare come si fa con un balun a rapporto di trasformazione *fisso* ad avere i tanto decantati SWR inferiori all'1,8-2 su 5 bande! Se qualcuno mi da una spiegazione valida che mi dimostri che in ogni caso c'è il massimo trasferimento di corrente all'antenna su ogni banda, è il benvenuto .

                  Fermo restando che, con un'antenna del genere, impari veramente a conoscere le HF sia come sfruttamento della propagazione che come linee di trasmissione. Vuoi mettere una Guzzi Falcone 500 dove ti s****hi le mani smontando e rimontando tutto ogni volta, e conosci perfettamente ogni dettaglio del tuo motore, con una moto moderna di oggi dove l'unica cosa che ti è dato smontare e rimontare è il cupolino e le borse laterali ??

                  Salvo errori, castronerie e omissioni
                  Cris IZ0IEN
                  five to ten beers up.
                  Cris IZ0IEN
                  http://www.technecom.it
                  Founder of FOC - Frigo Operators Club
                  Member of SOC #990 - Second Operator Class
                  Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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                  • #10
                    Re: RF, contrappesi e salute

                    Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
                    Il discorso del radiale(i) risonante è controverso, non ci basta un post, ma ci provo.
                    .........
                    Vuoi mettere una Guzzi Falcone 500 dove ti s****hi le mani smontando e rimontando tutto ogni volta, e conosci perfettamente ogni dettaglio del tuo motore, con una moto moderna di oggi dove l'unica cosa che ti è dato smontare e rimontare è il cupolino e le borse laterali ??

                    Salvo errori, castronerie e omissioni
                    Cris IZ0IEN
                    five to ten beers up.
                    e dovevi aspettare sino a oggi per mettere un post cosi ?...
                    .....come a dire tra distribuzione a aste e bilanceri e punterie idrauliche con variazione di fasatura a controllo digirtale dove metteresti le mani ?


                    aspettiamo ulteriori spiegazioni...
                    A vitta l’è ‘na tempesta, piggialo in to cû l’è un lampo

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                    • #11
                      Re: RF, contrappesi e salute

                      Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
                      Il discorso del radiale(i) risonante è controverso, ...omissis.... il cupolino e le borse laterali ??
                      Ulp! Purtroppo la mia preparazione su tale argomento è molto "pane e salame". Quel che posso dire è che - lasciando da parte la nomea di "chiodo" che si porta dietro in se per se la verticale, quel che sinora mi ha scoraggiato ad approfondire l'argomento riguarda il fatto che in tutti i testi da me consultati, laddove si parla di lunghezza fisica dei radiali, si evincono sempre numeri a due cifre, dalla quale ne deriva un'area occupata maggiore di una direttiva...
                      Ad ogni modo son sempre pronto a recepire qualche buona soluzione, constatato il fatto che non esiste un'antenna migliore di un'altra, ma che ogniuno debba trovare quella che più gli va bene...

                      PS: rife la Guzzi, so cosa intendi! Però senza tornare all'età della pietra,
                      il mio "evoluto" KLR dell''84 a kick "macho man" starter, me lo sono smontato completamente!
                      Daniele

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                      • #12
                        Re: RF, contrappesi e salute

                        Originariamente inviato da IZ0IEN Visualizza il messaggio
                        Valutando inoltre che l'impatto sul corpo umano delle decametriche è notevolmente inferiore rispetto alle frequenze centimetriche, in particolare quelle vicine alla molecola dell'acqua (2,4 GHz) della quale il corpo è composto per oltre il 70%, a questo punto capirai da solo che un radioamatore fa prima a buttare tutti i cellulari e gli access point in casa che a sprecare soldi a schermare la stazione, se ha di queste paranoie.

                        33101]Se hai capito bene il mio post precedente, in una gabbia di faraday non esiste campo vicino o antenna vicina. Rimane tutto fuori e , nel caso di emissioni interne alla gabbia, rimane tutto all'interno. No way.
                        mi spiego sempre male...
                        non parlavo di disturbi fisici... ma disturbi radio, problemi di RF, rientri ecc

                        quindi proteggere lo shack con la rete da polli serve solo a non farli scappare, i polli ??
                        nessun beneficio

                        fabio

                        Commenta


                        • #13
                          Re: RF, contrappesi e salute

                          Però l'idea non sarebbe male: ingabbiare tutta la casa ( ma la gabbia deve poi essere messa a terra in vari punti...) in modo da bloccare le emissioni venefiche dello stabile che possono entrare dalla antenna nel nostro RX. Questo taglierebbe fuori la maggior parte dei disturbi più forti e rimarrebbero da eliminare solo quelli generati dalle case vicine, linee AT, illuminazione stradale, traffico, ospedali, contatori etc etc. Ho l'impressione che si faccia prima a trovare una casa fuori città in una zona poco popolata..... 73' Silvano
                          I4ZSQ Silvano

                          Commenta


                          • #14
                            Re: RF, contrappesi e salute

                            Originariamente inviato da i4fyf Visualizza il messaggio
                            mi spiego sempre male...
                            non parlavo di disturbi fisici... ma disturbi radio, problemi di RF, rientri ecc

                            quindi proteggere lo shack con la rete da polli serve solo a non farli scappare, i polli ??
                            Dunque,
                            i disturbi possono essere condotti, per accoppiamento induttivo, per accoppiamento capacitivo, o irradiati.

                            Nel caso di una gabbia di Faraday, essa ti porrà al riparo da disturbi presenti all'esterno della stessa *se non ci sono punti di ingresso o di uscita dalla gabbia*. E va bene.

                            Ma dalla gabbia di Faraday tu esci verso l'esterno con uno o più cavi coassiali, cavi controllo rotore, cavi per la 220 V.
                            Sono conduttori che attraversano la gabbia e che conducono disturbi all'interno.
                            Inoltre i disturbi irradiati, quali ad esempio rientri di RF dovuti a un non perfetto adattamento del complesso sistema radiante - linea di trasmissione, essendo in regime di onde stazionarie vengono irradiati dal cavo stesso, e condotti in stazione dal cavo stesso.

                            I disturbi sulla rete elettrica (nel campo vicino, quindi nel raggio di una cinquantina di metri) vengono captati dall'antenna per un probabile accoppiamento induttivo della sorgente del rumore con altri conduttori facenti parte dell'impianto elettrico della tua o altrui abitazione, *esterni* alla tua gabbia.
                            Può anche esserci accoppiamento capacitivo ma è la rogna minore: il noise convogliato per accoppiamento capacitivo va a cozzare con la bassa impedenza dell'ingresso del ricevitore (sono accoppiamenti che generano correnti); mentre quello induttivo generando tensioni per mutua induzione crea la maggior parte dei rumori che ascoltiamo.

                            Se un disturbo accoppiato per induzione all'impianto elettrico viene ricevuto dall'antenna e portato all'ingresso del RTX con il coax, hai voglia a schermare !

                            Gli unici disturbi che andresti a schermare, quindi, sono quelli condotti o captati per induzione da un comune cavo bifilare non schermato ad esempio quello che porta la 12V al RTX, risolvibilissimi senza scomodare la gabbia di faraday, e quelli che un eventuale sistema di HiFi SSB potrebbe captare per eccessiva vicinanza all'antenna (e non è il tuo caso).

                            Solo per una cosa scomoderei la gabbia di Faraday in stazione: una bella gabbietta che incorpori il PC, l'interfaccia USB del CAT e dell'audio in/out verso il RTX. Mi spiego: la mia Microham USB interface II, da 20,800 a 24,000 Mhz fa un casino tremendo, casino irradiato dal cavo USB che per accoppiamento induttivo col coax mi trasferiva tutto il noise sul RTX attraverso la calza . Allontanando il coax dal PC il disturbo si attenua di molto. Staccando la USB, chiaramente, si azzera.

                            La soluzione ortodossa è stata allontanare e disporre perpendicolarmente i cavi.

                            Quella deluxe la vedrete appena la realizzo

                            Cris IZ0IEN
                            Cris IZ0IEN
                            http://www.technecom.it
                            Founder of FOC - Frigo Operators Club
                            Member of SOC #990 - Second Operator Class
                            Orgoglioso cultore del CW a correzione d'errore.

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                            • #15
                              Re: RF, contrappesi e salute

                              Originariamente inviato da IZ3WRY Visualizza il messaggio
                              lasciando da parte la nomea di "chiodo" che si porta dietro in se per se la verticale
                              Non l'hanno mai adoperata veramente


                              quel che sinora mi ha scoraggiato ad approfondire l'argomento riguarda il fatto che in tutti i testi da me consultati, laddove si parla di lunghezza fisica dei radiali, si evincono sempre numeri a due cifre, dalla quale ne deriva un'area occupata maggiore di una direttiva...
                              Difatti: quando cercai io, tutta internet sembrava capace di costruire quarti d'onda classici, nessuno o quasi mezze onde...
                              Io sono innamorato della mezz'onda. E' rognosa da gestire, impedenze altissime che portano con se tensioni altissime al feed point, ma - cavoli - un contrappeso di appena 0,05 lambda (ho scritto bene, per i 40 metri ti bastano 2 metri per radiale... anche meno..) e un angolo di take off tra i 14 e i 18 gradi quando va male ti ripagano dello smazzamento che fai all'inizio per adattarla ai 50 ohm canonici.

                              Ora va di moda chiamarla EFHWA, end fed half wave antenna.

                              Prova una mezz'onda, poi mi dirai se servono ancora km di radiali

                              Per la Guzzi, non mi riferivo come avrai ben capito al modello in particolare ma al fatto di conoscere al meglio ciò che si usa. Solo cosi, se hai un problema, sai dove sta e come risolverlo. Altrimenti, chiami l'assistenza

                              Cris IZ0IEN
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                              Sto operando...
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